ventura buffon

VENTURA SI AGGRAPPA ALL'USATO SICURO – LA RIVOLUZIONE "GGGIOVANE" PUO’ ASPETTARE: CONTRO LA SVEZIA TOCCA AI SENATORI, IN CAMPO 7 AZZURRI SOPRA I 30 ANNI - IL CT: "L'ESPERIENZA CONTA, NON DELUDEREMO GLI ITALIANI"

Guglielmo Buccheri per la Stampa

ventura

 

Il (quasi) impossibile è svanito dentro una notte spagnola: Italia ko a Madrid e Spagna in fuga verso il primo posto nel girone, l' unico che prevedeva il pass diretto per i Mondiali. Il possibile, invece, è adesso e il ct azzurro Giampiero Ventura lo sa: battere la Svezia nel doppio spareggio per andare in Russia è diventata l' unica strada per non saltare tutti in aria.

 

Ventura, di notti come quelle che lo attendono a Stoccolma (venerdì) e Milano (lunedì), non ne ha vissute, però è nel calcio da una vita e, la sua, è stata piena di incroci: ha ricostruito, plasmato, arricchito rose e club fino al momento che definisce «il più importante della mia storia».

 

chiellini buffon

La rivoluzione rinviata Quando si fa, o si deve fare, la storia qualcosa finisce per restare sospeso. E quel qualcosa, oggi, è una rivoluzione verde che c' è, ci sarà, ma visto il momento viene alleggerita per fare spazio alle facce da spareggio. Il modulo nel calcio è importante, per i più ortodossi è tutto, ma ora più dei numeri conta il peso dell' esperienza per evitare che le gambe tremino e la testa finisca per annebbiarsi.

 

Tradotto: è possibile che l' Italia, venerdì, guardi negli occhi gli svedesi con il 3-5-2, è sicuro che, in mezzo al campo di Stoccolma, Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini e De Rossi ringhieranno sulle caviglie dei ragazzi in giallo. Sono loro gli uomini del playoff, ancor prima di giocarlo. Tre dei senatori azzurri hanno sul petto la medaglia di campioni del mondo (Buffon, Barzagli, De Rossi), Chiellini e Bonucci 167 presenze in due con la Nazionale.

 

ventura immobile

«L' esperienza conta, non potrebbe essere altrimenti», racconta Ventura. Buffon cominciò il suo viaggio con l' Italia proprio in uno spareggio, l' unico precedente finora del nostro cammino: contro la Russia, vent' anni fa, per volare ai Mondiali in Francia del 1998. Barzagli avrebbe voluto chiudere con l' Italia a fine Europeo, estate 2016: troppi chilometri e troppa tensione sulle spalle, meglio riflettere e dire basta, ma Ventura lo ha corteggiato e ha vinto.

 

Difficile però che lo juventino possa essere in campo anche al ritorno, perché due gare intense in poche ore lo costringerebbero a straordinari non più previsti. De Rossi avrà il compito, delicato, di scandire il ritmo e dare quella scossa di aggressività di cui c' è sempre bisogno. Il ct ha chiamato, prima volta nella sua gestione, il napoletano Jorginho per averne un vice in caso di necessità.

 

E poi Chiellini e Bonucci: il primo rappresenta una garanzia, il secondo finalmente è uscito dal torpore rossonero nell' ultima settimana. L' Italia e il suo allenatore si preparano all' incrocio senza appello.

 

Il saluto di Tavecchio Ieri a Coverciano sono saliti i vertici della Figc, Tavecchio in testa, per un saluto a tecnico e squadra. «Qua non c' è da stupire nessuno. C' è solo da andare al Mondiale - dice il ct -. E io non ho mai pensato, e non penso, di non centrare l' obiettivo».

 

bonucci de rossi

Come nelle circostanze che contano davvero, ecco la promessa. «In poche ore i biglietti di San Siro sono stati polverizzati, è l' ennesima dimostrazione che quando siamo davanti a un bivio il Paese è con la Nazionale. I tifosi non ci hanno deluso e lo sapevamo, noi non deluderemo gli italiani». La Svezia è il punto più intenso di una carriera, o quasi. «Per me, ma anche per i giocatori è così: andare o non andare ai Mondiali significa, per alcuni, iniziare un ciclo, per altri finirlo nel modo più bello».

 

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