wanda nara marocchi costacurta bergomi

"WANDA, FUORI DALLO SPOGLIATOIO” – DA COSTACURTA A MAROCCHI, GLI EX CALCIATORI ORA COMMENTATORI TV SI PAVONEGGIANO CON UN PO’ DI SANO MACHISMO E SE LA PRENDONO CON LADY ICARDI – BERGOMI: “LE FRASI DI WANDA? SE IL MIO PROCURATORE AVESSE DETTO UNA ROBA DEL GENERE LO AVREI SALUTATO IL GIORNO DOPO, PERCHÉ..." – RICCARDO FERRI: "LE PAROLE DI WANDA HANNO MESSO IN DIFFICOLTA’ ICARDI…”

Fabrizio Bocca per repubblica.it

 

wanda nara 7

Solitamente uno che fu campione - ma qualche volta anche normalissimi giocatori con bella presenza e parlata sciolta - che adesso esercitano la professione di commentatore tv, e si pavoneggiano con un po' di quel sano innato machismo del pallone, ricchissimo di concetti tipo: lo spogliatoio è sovrano, lo spogliatoio è sacro, lo spogliatoio comanda. E poi ancora le donne non capiscono nulla di pallone, le donne non si devono impicciare. Ci manca che stiano in cucina e siamo al completo.

 

wanda nara

Insomma non vedeva l'ora la categoria dell'ex calciatore maschio latino ora commentatore tv di rovesciarsi sulla scandalosa Wanda Nara, la mangiatrice di calciatori, quella che si spoglia volentieri per un tweet, che va in tv a parlare di pallone, che osa esprimere giudizi. Parlare addirittura, che orrore, di tattica. Che si permette, la sfacciata, di fare l'agente di un grande calciatore come Maurito Icardi. Il binomio moglie+agente ha fatto boom, come se il calcio non fosse pieno di parenti maschi alfa che fanno l'interesse di figli, fratelli, nipoti, cugini nella maniera più intrusiva e insinuante possibile. Pure loro spaccano gli spogliatoi, anche se oggettivamente non possono permettersi di farsi fotografare in tanga.

wanda nara

 

 

Tra parentesi la storia della coppia glamour e scandalosa, che esagera coi selfie chiappe all'aria, fa a pugni spesso anche una realtà quotidiana ben diversa. Mauro (26 anni domani) e Wanda (32) - pure 'sta storia di lei 6 anni più grande di lui mica va tanto bene, lo ha chiaramente plagiato... - gestiscono una famiglia con cinque bambini. Per cui la vita sfrenata della coppia ipertatuata e molto spogliata spesso è piena anche di feste di ragazzini, palloncini colorati, e prole da accompagnare magari alla scuola calcio. Con tanto di sassata alla macchina o pubblico ludibrio di fischi non appena a San Siro si rendono conto che i due reprobi sono in tribuna a vedere Inter-Samp.

 

beppe bergomi e giancarlo marocchi alla festa sky

Insomma il mondo del calcio, come quello dello spettacolo, è fatto così, oggi anche ipersocial, senza più vita privata, tutto spudoratamente pubblico. Però poi ci vuole il maschio latino a tenerne le redini e dettare le regole, se no sai che casino, e tu femmina fermati sulla porta di questo benedetto invalicabile spogliatoio. Cioè precisiamo, se nello spogliatoio entra Mino Raiola - il più spudorato e intrusivo degli agenti di calcio - va bene, se Wanda Nara dice che a Mauro Icardi non gli arrivano più i palloni per fare gol apriti cielo. La Wandissima paga lo scotto e la gelosia anche di fare la commentatrice tv al pari e a fianco dei colleghi maschi: tutto fa show, anche se poi lei buca l'audience più di tutti, e a notte fonda della classica domenica del pallone stanno tutti alla tv a vedere Tiki Taka con Wanda in lacrime e Marotta al telefono in diretta che addirittura la consola e le tende la mano. L'Inter ormai è meglio dell'Isola dei Famosi.  Guarda caso però il polpettone tv diventa velenoso quando la moglie di Maurito sta trattando il rinnovo del contratto del marito.

icardi wanda nara 11

 

Così mentre in questa ultima settimana si assisteva alla degradazione pubblica di Maurito Icardi e alla fustigazione della spudorata soubrette, l'ex calciatore maschio latino mostrava tutto il suo ego da gallo cedrone. Giancarlo Marocchi è stato chiarissimo e ha sentenziato da vero padrone e conoscitore del sacro recinto: "E' importante che la moglie esca dallo spogliatoio". 

 

icardi wanda nara

Fulvio Collovati è stato quasi ingenuo e tenero nella sua affermazione, ferma alla società italiana anni 60: "Quando sento una donna parlare di tattica mi si rivolta lo stomaco, non ce la faccio. Mia moglie Caterina non si è mai permessa di parlare di tattica con me". Praticamente un dinosauro, un maschilista tutto d'un pezzo - lo ammette lui stesso - niente affatto convinto di queste donne che si impicciano di tutto. Ci mancava, chi porta i pantaloni in questa casa? Preoccupante, ma francamente anche da ridere.

 

caressa bergomi costacurta del piero sky calcio club

Il peggio però lo ha raggiunto forse Alessandro Costacurta, uno quasi sempre politically correct, volto pulito del giocatore evoluto, ma nel calcio convintamente maschilista e sessista. "In questi casi io vado da mia moglie e le dico: non devi parlare dei miei compagni così. Altrimenti ti caccio di casa".

 

Ecco, siamo venuti al punto: ti caccio di casa... Forza Martina (Colombari), non c'è più tempo da perdere, fallo anche tu per la Wandissima: se proprio deve essere guerra dei sessi allora mano al mattarello.

 

diletta leotta wanda nara

2. BERGOMI

Da sport.sky.it

 

bergomi caressa selfie foto mezzelani gmt090

Continua a tenere banco il caso Icardi in casa Inter. Il giocatore era presente a San Siro da spettatore nella vittoria dei nerazzurri contro la Sampdoria. Da Marotta e Spalletti ampie aperture verso una riconciliazione dopo la decisione del club di togliergli la fascia e affidarla a Samir Handanovic. A tal proposito Beppe Bergomi, capitano dell'Inter per dieci anni, è intervenuto a Sky Calcio Club per spiegare i compiti e gli oneri che comporta indossare la fascia.

 

Quanto è grave che una voce esterna venga a questionare sui rapporti all'interno dello spogliatoio?

van basten bergomi

"Qui devo tornare indietro al Mondiale '82. Una persona per una dichiarazione  lesiva del gruppo non ha più giocato. Per farvi capire quanto Bearzot, che per me era un secondo papà, mi aveva insegnato sull'importanza del gruppo. Da lì ho capito questa importanza. Dalle scelte fatte, da come crescere, da come entrarci dentro in quel gruppo e farsi voler bene"

Quando ti metti quella fascia per dieci anni di seguito cosa vuol dire per te e per chi ti sta intorno?

"Vuol dire che devi essere un esempio positivo per tutti, che ci devi sempre mettere la faccia. Essere un esempio può essere fatto in mille maniere. Io mi sono sempre considerato un leader in una squadra in cui anche Matthaus, Brehme, Ferri, Zenga erano dei leader e io ero in quel gruppo. Ero silenzioso e attraverso gli esempi provavo a far capire ai giovani o agli stranieri che arrivavano cosa voleva dire il senso di appartenenza, indossare quella maglia, che ha dei valori importanti che sono diversi dalle altre".

beppe bergomi

 

Icardi ha mostrato più senso di appartenenza a se stesso che all'Inter?

"Io questo non posso saperlo, abbiamo detto che sotto l'aspetto dell'impegno e della professionalità si è sempre comportato bene, ma forse non è stato abbastanza".

Dopo che succede una cosa del genere, restano ruggini con i compagni?

diletta leotta wanda nara pardo

"Io ribadisco le parole di Marotta, cioé che Icardi è come un figlio e poi penso che quando tu entri in uno spogliatoio e chiedi scusa, io non porto più rancore e vado avanti. L'unica cosa che mi dispiace che ho letto oggi e mi sembra paradossale è che lui si aspetta le scuse dall'Inter. Se così fosse allora vuol dire che non si è capito nulla".

 

Durante Sky Calcio Club, Bergomi è intervenuto ancora sul ruolo del procuratore e di come possa mettere in difficoltà un calciatore con certe esternazioni: "Se il mio procuratore avesse detto una cosa del genere lo avrei salutato il giorno dopo, perché poi la faccia ce la devo mettere io in quello spogliatoio".

 

 

RICCARDO FERRI

3. FERRI

Da www.fcinter1908.it

 

Riccardo Ferri ha commentato la vittoria dell’Inter contro la Sampdoria. “C‘era una grande attesa per questa partita in casa, delicatissima tra l’altro perché la Sampdoria gioca molto bene. C’è stata una grande reazione della squadra, dei singoli e mi riferisco in modo particolare a Perisic. È una risposta del gruppo, di D’Ambrosio che trasmette questo senso di appartenenza“.

 

RICCARDO FERRI

Poi l’ex difensore nerazzurro parla della situazione di Mauro Icardi: “La società ha preso una decisione molto forte, uno degli obiettivi è la salvaguardia del resto della squadra. Gli obiettivi comuni in risalto, gli obiettivi individuali un attimo in disparte“. Poi si rivolge a Wanda Nara: “La tua dichiarazione sul fatto di prendere qualche giocatore che può dare qualche palla in più a Icardi, all’interno dello spogliatoio ha una risonanza enorme. Perché il giorno dopo tuo marito deve andare nello spogliatoio, aprire la porta e dare delle giustificazioni. Tu metti in difficoltà il capitano dell’Inter“.

RICCARDO FERRI

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