walter ricciardi

“SERVE IL LOCKDOWN A MILANO, GENOVA, TORINO E NAPOLI” - WALTER RICCIARDI: “LA SEMPLICE RACCOMANDAZIONE A NON MUOVERSI DI CASA RIDUCE DEL 3% L'INCIDENZA DEI CONTAGI, IL LOCKDOWN DEL 25%. SE A QUESTO ACCOPPIAMO LO SMART WORKING, CHE VALE UN ALTRO 13% E IL 15% DETERMINATO DALLA CHIUSURA DELLE SCUOLE SI ARRIVA A QUEL 60% CHE SERVE PER RAFFREDDARE L'EPIDEMIA - IL RINVIO DI RICOVERI E INTERVENTI STA FACENDO AUMENTARE DEL 10 PER CENTO LA MORTALITÀ PER MALATTIE ONCOLOGICHE E CARDIOVASCOLARI”

walter ricciardi

Estratto dell’articolo di Paolo Russo per “la Stampa”

 

Walter Ricciardi, super consulente del ministro della Salute Roberto Speranza e professore ordinario di Igiene alla Cattolica, difende il sistema di misure calibrate sulle fasce di rischio, ma per le grandi città dove l' epidemia è fuori controllo chiede il lockdown. Mentre lancia l'allarme ospedali: «I posti letto sono già saturi, il rinvio di ricoveri e interventi sta già facendo aumentare del 10% la mortalità per malattie oncologiche e cardiovascolari». […]

 

GIUSEPPE CONTE ROBERTO SPERANZA

Il monitoraggio sta per cambiare i colori alla cartina dell'Italia. Ma si possono affidare decisioni vitali per tante attività economiche a un algoritmo?

«Non è un algoritmo, ma un sistema di 21 indicatori, scientificamente inappuntabile, in grado di segnalarci dove ci siano situazioni di difficoltà o di espansione epidemica fuori controllo. Ma il sistema per funzionare ha bisogno di essere alimentato tempestivamente da dati completi. Quello che si può fare in questa fase è raffinarlo e semplificarlo. Ma le decisioni si prendono in base a considerazioni epidemiologiche, non politiche».

milano vuota coronavirus

 

Ma ha senso con questo livello di diffusione del virus dividere il Paese in fasce?

«Sì, perché di fatto abbiamo zone oramai fuori controllo e altre nelle quali è ancora possibile controllare la curva dei contagi e fare contact tracing. Questo è l' ultimo tentativo prima di essere costretti a calare la carta del lockdown nazionale […]».

 

La situazione sembra esplosiva soprattutto nelle grandi metropoli. Servirebbe agire con maggior decisione lì?

«Non c' è dubbio. Servono dei veri lockdown cittadini e spetta ai governatori proclamarli.

Vedo troppa gente ancora in giro per le strade. Nelle grandi città, penso soprattutto a Milano, Genova, Torino e Napoli serve agire con decisione e farlo presto».

 

Le misure attuali non bastano?

conte speranza

«La semplice raccomandazione a non muoversi di casa riduce del 3% l' incidenza dei contagi, il lockdown del 25%. Se a questo accoppiamo lo smart working, che vale un altro 13% e il 15% determinato dalla chiusura delle scuole si arriva a quel 60% che serve per raffreddare l' epidemia. Per questo dico che fermare un attimo tutto dove la situazione è già fuori controllo è l' unica soluzione possibile».

 

Intanto negli ospedali la percentuale di letti occupati dai pazienti Covid ha superato la soglia di sicurezza

«È un disastro. In molte regioni si stanno rinviando ricoveri e interventi chirurgici. Quando si dice rinviamo gli interventi elettivi che richiedono il post operatorio in terapia intensiva, parliamo di sostituzioni di valvole cardiache o interventi oncologici demolitivi per arginare i tumori. Già oggi la mortalità per le malattie cardiovascolari e oncologiche è aumentata del 10%».

protesta a napoli contro le misure anti coronavirus

 

[…] Intanto i positivi sintomatici in isolamento domestico si sentono abbandonati. Cosa non sta funzionando?

«Non è facile fronteggiare un' epidemia di questa portata, soprattutto dopo anni di tagli alla sanità. Ma ci sono anche le responsabilità di chi ha avuto a disposizione un miliardo e 400 milioni per assumere personale e mettere in sicurezza gli ospedali e invece non lo ha fatto. […]».

 

[…] Lei sta seguendo la partita dei vaccini. Possiamo chiudere con una buona notizia?

ASTRAZENECA

«In realtà siamo un po' in ritardo perché non sono ancora arrivati i dati sulla sperimentazione allargata sull' uomo di fase 3 né del vaccino di AstraZeneca, previsti per ottobre, né quelli della Pfizer che dovevano arrivare questa settimana. Nella migliore delle ipotesi l' Ema, l' Agenzia europea del farmaco, potrà autorizzare l' immissione in commercio nei primi mesi del 2021. Che saranno ancora di dura battaglia. Poi tra vaccino, nuove cure ed effetto delle misure adottate in autunno dovremmo vedere la luce. Ma per uscire dal tunnel servirà buona parte del prossimo anno».

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONI – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…

giorgia meloni giampaolo rossi antonino monteleone laura tecce antonio preziosi monica giandotti pierluigi diaco

PRIMA O POI, AFFONDE-RAI! - MENTRE IN CDA SI TRASTULLANO SUGLI ASCOLTI DECLINANTI DI “TG2 POST”, SI CHIUDONO GLI OCCHI SULLO STATO ALLA DERIVA DI RAI2 E DI RAI3 - UN DISASTRO CHE NON VIENE DAL CIELO. LA TRASFORMAZIONE DELLA PRODUZIONE DEI PROGRAMMI DALLE TRE RETI A DIECI DIREZIONI IN BASE AL "GENERE" (INTRATTENIMENTO, INFORMAZIONE, FICTION, ECC.), AVVIATA DA FUORTES NEL 2021 MA IMPLEMENTATA DALL’AD GIAMPAOLO ROSSI (CON LA NOMINA DELLA DIREZIONE DEL "COORDINAMENTO GENERI" AFFIDATA A STEFANO COLETTA), HA PORTATO ALLA PERDITA DI IDENTITÀ DI RAI2 E DI RAI3 MA ANCHE AL TRACOLLO DEGLI ASCOLTI (E DELLE PUBBLICITÀ) - LO SCIAGURATO SPACCHETTAMENTO HA PORTATO A UNA CENTRALIZZAZIONE DECISIONALE NELLE MANI DI ROSSI E A UN DOVIZIOSO AUMENTO DI POLTRONE E DI VICE-POLTRONE, CHE HA FATTO LA GIOIA DEI NUOVI ARRIVATI AL POTERE DI PALAZZO CHIGI - PURTROPPO IL SERVILISMO DI UNA RAI SOTTO IL TALLONE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI NON PAGA. LE TRASMISSIONI CHE DOPO UNA MANCIATA DI PUNTATE FINISCONO NEL CESTINO ORMAI NON SI CONTANO PIÙ. TANTO CHE I DUE CANALI SONO STATI RIBATTEZZATI ‘’RAI2%’’ E ‘’RAI3%’’...

fabio pinelli soldi csm

DAGOREPORT – ALTRO CHE SPENDING REVIEW AL CSM TARGATO FABIO PINELLI – IL VICEPRESIDENTE DI NOMINA LEGHISTA SEMBRA MOLTO MENO ATTENTO DEL PREDECESSORE NELLA GESTIONE DELLE SUE SPESE DI RAPPRESENTANZA – SE NEL 2022, QUANDO ERA IN CARICA DAVID ERMINI, ERANO STATE SBORSATI APPENA 4.182 EURO SU UN BUDGET TOTALE DI 30 MILA, CON L’ARRIVO DI PINELLI NEL 2023 LE SPESE DI RAPPRESENTANZA PER TRASFERTE E CONVIVI SONO LIEVITATE A 19.972 EURO. E NEL 2024 IL PLAFOND DISPONIBILE È STATO INNALZATO A 50 MILA EURO. E PER LEGGE IL VICEPRESIDENTE DEL CSM NON DEVE DETTAGLIARE LE PROPRIE NOTE SPESE DI RAPPRESENTANZA...

giovambattista giovanbattista fazzolari vitti

FLASH – ROMA VINCE SEMPRE: IL SOTTOSEGRETARIO FAZZOLARI, DA SEMPRE RISERVATISSIMO E RESTÌO A FREQUENTARE I SALOTTI, ORA VIENE PIZZICATO DA DAGOSPIA NEL “SALOTTO” DI PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA, SPAPARANZATO AI TAVOLI DI “VITTI”, DOVE POLITICI, GIORNALISTI E POTENTONI AMANO ATTOVAGLIARSI (DENIS VERDINI FACEVA LE RIUNIONI LI' E CLAUDIO LOTITO AMA GOZZOVIGLIARE DA QUELLE PARTI, SPILUCCANDO NEI PIATTI ALTRUI) – ANCHE “FAZZO” È ENTRATO NELLA ROMANELLA POLITICA DE “FAMOSE DU’ SPAGHI”: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO CHIACCHIERA CON UN CANUTO SIGNORE DI CUI VORREMMO TANTO CONOSCERE L’IDENTITÀ. I DAGO-LETTORI POSSONO SBIZZARIRSI: HANNO QUALCHE SUGGERIMENTO PER NOI?

giampaolo rossi rai report sigfrido ranucci giovanbattista fazzolari francesco lollobrigida filini

DAGOREPORT – RAI DELLE MIE BRAME: CHIAMATO A RAPPORTO L'AD GIAMPAOLO ROSSI ALLA CAMERA DEI DEPUTATI DOVE SI E' TROVATO DAVANTI, COL DITO ACCUSATORIO, I PLENIPOTENZIARI RAI DEI TRE PARTITI DI MAGGIORANZA: GASPARRI (FI), MORELLI (LEGA) E FILINI (FDI) CHE, IN CORO, GLI HANNO COMANDATO DI TELE-RAFFORZARE LA LINEA DEL GOVERNO - IL PIÙ DURO È STATO IL SOTTOPANZA DI FAZZOLARI. FILINI SPRIZZAVA FIELE PER L’INCHIESTA DI “REPORT” SUI FINANZIAMENTI DI LOLLOBRIGIDA ALLA SAGRA DEL FUNGO PORCINO - ROSSI, DELLE LORO LAMENTELE, SE NE FOTTE: QUANDO VUOLE, IL FILOSOFO CHE SPIEGAVA TOLKIEN A GIORGIA NELLE GROTTE DI COLLE OPPIO, PRENDE IL TELEFONINO E PARLA DIRETTAMENTE CON LA PREMIER MELONI... - VIDEO