grimgrimoire

DAGOGAMES BY FEDERICO ERCOLE - LA STRATEGIA IN TEMPO REALE E IL MAGNIFICO DISEGNO A MANO DI "GRIMGRIMOIRE", CHE TORNA RESTAURATO DAL 2007 PER PLAYSTATION E SWITCH. UN GIOCO SULLA MAGIA E SUL SUO SIGNIFICATO NEL QUALE POTRESTE ADDIRITTURA TROVARE PIÙ INCANTO “POTTERIANO” CHE NELL’ESANGUE E NOIOSO HOGWARTS LEGACY …- VIDEO

Federico Ercole per Dagospia

grimgrimoire 8

 

Lillet Blan e la pietra filosofale. Ovvero intravedere in un videogioco giapponese del 2007 e recentemente restaurato e ampliato quella specie di incanto potteriano  (It’s a Kind of Magic, cantavano i Queen) che ancora riluce nei romanzi, sebbene l’autrice J. K. Rowling stia tentando da qualche tempo di renderli insopportabili a posteriori con il suo pericoloso odio fanatico verso le persone trans.

 

grimgrimoire 9

Non ha ovviamente nulla a che vedere GrimGrimoire di George Kamitani e Vanillaware con l’universo letterario di Harry Potter, ma è inevitabile cogliervi similitudini superficiali, elementi narrativi derivativi e omaggi più o meno dichiarati, come quello lampante dell’ambientazione: un’antica scuola di magia. Tuttavia dopo quel brutto supermarket di gadget che è il recente Hogwarts Legacy dal milionario successo, un videogioco senz’anima e incanto, risulta quasi facile trovare in GrimGrimoire un manuale, o meglio un grimorio, rivelante suo malgrado i motivi dell’attrazione che continuano ad esercitare i romanzi della Rowling o i film più riusciti, il primo soprattutto.

 

grimgrimoire 7

Poiché il fascino che sorge dall’invenzione di un “favoloso magico” è lo stesso, neppure un’imitazione ma un comune intento artistico. Insomma, oltre il suo appassionante motore ludico e la bellezza pittorica del suo disegno, GrimGrimoire può servire a riconnetterci con una malia, che proprio nel videogame più dichiaratamente connesso alla saga potteriana è andato invece smarrito in un esercizio di incanti trito e spassionato.

 

grimgrimoire 6

Quindi in aggiunta ai suoi innumerevoli pregi oggettivi, GrimGrimoire ci dice con un’inconsapevole profondità qualcosa di importante sulla “magia della magia”, sul perché potremmo precipitarci di nuovo in libreria se la Rowling decidesse di proseguire la saga, malgrado l’avversione che il suo intollerabile livore e le sue crociate  contro i diritti umani possono alimentare. Qualcosa sulla fantasia o desiderio ancestrale di essere streghe o maghi.

 

grimgrimoire 5

Questa lunga introduzione, prima di introdurvi nel particolare di GrimGrimoire OnceMore per PlayStation e Nintendo Switch, per concludere che se per voi il “wizardry world” della Rowling non è solo una serie di ammennicoli e una galleria di luoghi ricorrenti, ma un’intuizione artistica, un sogno d’infanzia attuato dalla letteratura, potreste trovarvi più a vostro agio in quest’opera di Kamitani che in Hogwarts Legacy.

grimgrimoire 4

 

STRATEGIE MAGICHE IN TEMPO REALE

GrimGrimoire fu il primo videogame di Vanillaware ad essere distribuito, sebbene già fosse in lavorazione quel capolavoro nippo-norreno che è Odin Sphere. Sebbene anche GrimGrimoire sia illustrato con un meravigliante disegno a mano e si risolva con un movimento bidimensionale a scorrimento laterale, si tratta di due giochi assai diversi. GrimGrimoire è infatti uno strategico in tempo reale, tipo uno Starcraft o Age of Empire, dove si controllano diversi elementi di una sorta di esercito (qui creature magiche, i “famigli”) in lunghe e riflessive battaglie senza la fissità dei turni ma in un fluire perpetuo dell’azione.

 

grimgrimoire 3

Nelle vesti d’incantatrice della giovane Lillet Blan ci ritroviamo per studiare nuovi incanti nella Torre della Stella Argentata ma eccoci in mezzo ad un complotto sinistro sorto attorno all’invenzione della pietra filosofale che provoca una ripetitiva alterazione temporale della durata di cinque giorni, un “loop”.

 

grimgrimoire 2

Le lunghe, travolgenti battaglie per i piani in due dimensioni della torre scolastica sono intervallati da altrettanto prolungati momenti di racconto disegnati con meravigliosa perizia “manga”, una narrativa che risulta assai suggestiva, davvero romanzesca nel suo essere accattivante. Non sono quindi solo la bellezza del suo disegno, l’immediatezza e al contempo la profondità delle sue dinamiche ludiche, la varietà e il carisma dei famigli e la musica più che gradevole a rendere GrimGrimoire OnceMore un’opera così attraente, e nemmeno l’aspetto assai migliorato dall’intervento di restauro, ma il suo intricato, sorprendente racconto.

 

UN CLASSICO RITROVATO

grimgrimoire 11

Quando uscì in origine per PlayStation 2, GrimGrimoire raccolse innumerevoli consensi, pur restando comunque confinato in una nicchia sebbene avesse raggiunto una quasi immediata dimensione di culto. In questa riedizione tuttavia il gioco è allestito per abbandonare quella nicchia, risultando assai più abbordabile e gradevole del già comunque riuscito originale. In alta definizione e in formato panoramico i “quadri” di Kamitani e Vanillaware sono ancora più ammirevoli nella loro “cartacea” poesia di forme e colori, il nuovo doppiaggio restituisce un’idea di attori più partecipi e convinti, ci sono nuove e potentissime magie.

 

grimgrimoire 10

Inoltre, cosa utile soprattutto quando si ripete una battaglia per un insuccesso, si può velocizzare l’azione se lo si desidera. Malgrado i suoi anni, l’essenza giocosa di GrimGrimoire non risulta invecchiata sotto il suo nuovo abito, ribadendo l’arte abbagliante e sempre originale dei pittori di sogni di Vanillaware.

 

 

 

grimgrimoire 1

Ultimi Dagoreport

maurizio belpietro giorgia meloni la verita

DAGOREPORT - IL GIOCO DI PRESTIGIO DI MAURIZIO BELPIETRO: LO "SCOOP" SUL PRESUNTO “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È BASATO SULLE PAROLE “PROVVIDENZIALE SCOSSONE”, CHE IL CONSIGLIERE DEL COLLE, FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, AVREBBE PRONUNCIATO ALLA CENA DOPO L’EVENTO IN RICORDO DI AGOSTINO DI BARTOLOMEI. MA NELLA MAIL ANONIMA CHE SEGNALA LA VICENDA A "LA VERITA'" QUELLE DUE PAROLE NON SONO VIRGOLETTATE: SEMBRANO ESSERE UN RAGIONAMENTO DELL’AUTORE, IL MISTERIOSO "MARIO ROSSI" – “LINKIESTA”: “PER CAPIRE COSA PENSI MELONI BISOGNA LEGGERE ‘LA VERITÀ’, ESATTAMENTE COME PER CAPIRE COSA PENSI GIUSEPPE CONTE BISOGNA LEGGERE ‘IL FATTO’. QUANTI SI BEVONO OGGI LA FAVOLA DELLA SVOLTA ATLANTISTA ED EUROPEISTA DI MELONI, FAREBBERO BENE A LEGGERE ‘LA VERITÀ’, SMACCATAMENTE FILO-PUTINIANO, NO VAX E NO EURO. LA VERITÀ DEL GOVERNO MELONI STA LÌ”

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?

tommaso foti galeazzo bignami

CHIAGNI E FOTI – A VOLERE QUEL FENOMENO DI GALEAZZO BIGNAMI COME CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA FU TOMMASO FOTI, CHE SCELSE IL CAMERATA BOLOGNESE COME SUO SUCCESSORE. QUANDO CI FU IL PASSAGGIO DI CONSEGNE, FOTI ASSICURÒ CHE NON AVREBBE POTUTO SCEGLIERE UN SUCCESSORE MIGLIORE (PENSA COM'ERANO GLI ALTRI PRETENDENTI) - DI SICURO BIGNAMI NON È MAI STATO TROPPO ISTITUZIONALE NEGLI INTERVENTI IN AULA: SPESSO PROVOCATORIO, OGNI VOLTA CHE PARLA IRRITA L'OPPOSIZIONE. PARE CHE UNA TELEFONATA DA PALAZZO CHIGI E UN CONSIGLIO “PATERNO” BY FOTI LO AVESSERO INDOTTO A MAGGIOR EQUILIBRIO. SINO A IERI…

sergio mattarella guido crosetto galeazzo bignami adolfo urso giorgia meloni

FLASH! - SULLA QUESTIONE GAROFANI-BELPIETRO, RIMBOMBA IL SILENZIO ASSORDANTE DI GUIDO CROSETTO. CHE LA LINEA DEL MINISTRO DELLA DIFESA E COFONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA SIA PIÙ IN SINTONIA CON IL COLLE CHE CON I CAMERATI DI “PA-FAZZO” CHIGI DI VIA DELLA SCROFA, NON È UNA NOVITÀ. D’ALTRONDE, NEL 2022 FU MATTARELLA A VOLERE CROSETTO ALLA DIFESA, DOPO AVER BOCCIATO IL NOME DI ADOLFO URSO PROPOSTO DA MELONI. ED È SEMPRE STATO CONSIDERATO UN “INTERLOCUTORE” DEL COLLE, TANT’È CHE GUIDONE SMISE DI PARTECIPARE  AI CONSIGLIO DEI MINISTRI POICHÉ TUTTI DAVANTI A LUI TENEVANO LA BOCCUCCIA CHIUSA…