DAGOGAMES BY FEDERICO ERCOLE - "UNICORN OVERLORD", IL NUOVO AFFRESCO ANIMATO DI VANILLAWARE PER CONSOLE NINTENDO, SONY E MICROSOFT, È UN GIOCO DI RUOLO TATTICO UNICO, ORGANICO E PECULIARE CHE RISULTA IL VERTICE ARTISTICO E LUDICO DELLO STUDIO GIAPPONESE. UN GIOCO QUASI PERFETTO NELLA SUA GEOMETRIA LUDICA E ARTISTICA, CON I DIVERSI ELEMENTI DELLA SUA STRATEGICA GIOCOSITÀ CHE… - VIDEO

Federico Ercole per Dagospia

unicorn overlord. 11

Dopo oltre dieci anni di lavoro alternato e interrotto ecco infine l’opera nuova degli artisti di un videogioco inteso anche come “pittura” che sono i Vanillaware di George Kamitani, ovvero Unicorn Overlord per Nintendo Switch, Playstation e Xbox, che con Odin Sphere Leifthrasir, forse ancora di più, risulta il loro lavoro più compiuto, quasi perfetto nella sua geometria ludica e artistica, con i diversi elementi della sua strategica giocosità che edificano un’esperienza grandiosa grazie alla loro funzionalità e dipendenza reciproca, così che nulla risulta inutile o accessorio.

 

unicorn overlord. 12

Nato da un’idea di Takafumi Noma, alimentata e ingigantita nel tempo  durante gli altri lavori di questo studio fenomenale, Unicorn Overlord è un gioco di ruolo strategico assai peculiare e unico nella sua forma, sebbene mantenga e rilanci  una diegetica fantasy-medievale propria di classici come Tactics Ogre o Final Fantasy Tactics. Qui tuttavia è tutto più organico, non segmentato, diffuso in un’esperienza che trascorre dall’esplorazione, alla narrazione e all’azione tattica con una naturalezza inedita, in parte solo intravista in altri videogiochi esemplari di questo genere come Fire Emblem Three Houses o Triangle Strategy.

 

unicorn overlord. 2

Unicorn Overlord si svolge con una fluidità fluviale durante le decine di ore necessarie al suo completamento, senza mai stancare chi lo gioca sebbene si faccia vieppiù contorto e complesso, educando alle sue dinamiche con la lentezza e la perizia di un savio mentore, risultando rilassante per gli occhi, la mente e le mani anche quando diviene più frenetico nell’urgenza di un pensiero strategico, tragico nella messa in scena del dramma e ostico nell’organizzazione delle proprie truppe di ribelli, così che ogni difficoltà non risulta mai insormontabile.

 

Unicorn Overlord non è tuttavia  un videogame facile, ma fornisce ogni mezzo per riuscire infine a superare gli ostacoli in una maniera che non umilia l’intelligenza e il desiderio di sfida di chi lo esperisce, riuscendo ad essere al contempo motore di soddisfazioni, emozioni e divertimento mai convulso, sempre riflessivo e contemplativo.

 

unicorn overlord. 1

CONTRO L’USURPATORE

Si tratta di Alain, fuggito ancora infante grazie al fedele cavaliere Josef dal suo regno usurpato dalle mani matricide di un generale traditore. Ormai ragazzo Alain comincia ad intraprendere il viaggio lunghissimo della sua rivalsa con quei pochi alleati ai quali, con una lenta gradualità, se ne aggiungeranno innumerevoli mentre si liberano villaggi, città e infine reami dal giogo dell’impero. Si “controllano” le unità di un piccolo esercito, inizialmente due per ciascuna, ma con il tempo cresceranno fino a cinque elementi grazie alla fama di liberatore ottenuta da Alain e alle medaglie ottenute con le nostre imprese.

 

unicorn overlord. 3

 Cresce anche il numero di unità da schierare contro quelle nemiche in battaglie la cui dinamica può sembrare assai poco interattiva perché lo svolgimento è squisitamente automatico,  ma non lo è affatto; muoviamo i nostri gruppi di ribelli per una dettagliata e bellissima mappa che vediamo con un visuale isometrica verso i nemici e sappiamo da subito quale sarà il risultato dello scontro, così da potere scegliere i nostri soldati più adeguati alla vittoria.

 

unicorn overlord. 4

 Ecco qui è necessario un pensiero strategico a priori, perché è rigorosamente importante “programmare” i membri di ogni unità affinché siano efficaci in maniera offensiva e difensiva in base alla loro “classe” (ce ne sono davvero innumerevoli di magiche, guerriere, cavalleresche, bestiali e volanti) e in funzione della sinergia con i loro alleati. Nemici imbattibili da una certa unità saranno deboli contro un’altra, ma è fondamentale per vincere studiare il giusto percorso nel campo di battaglia mentre il tempo scorre, malgrado possa essere arrestato per pause riflessive, e i nostri combattenti rischiano di essere intercettati da avversari per essi letali o di stancarsi dopo troppi scontri. C’è una frenesia controllata nelle battaglie di Unicorn Overlord, causanti un’estasi estetica e strategica.

unicorn overlord. 5

 

Quando non si lotta si può esplorare la mappa a piacere, raccogliendo risorse, trovando sfide opzionali, fermandosi nelle taverne delle città liberate per consumare pasti disegnati con la consueta “arte culinaria” comune ai giochi di Vanillaware, scoprire ruderi e monumenti misteriosi presso i quali sarà saggio tornare in fase avanzata. La libertà di avventura ed esplorazione, in un ciclo di giorno e notte, alimenta non solo la scoperta ma il proprio attaccamento alle truppe, l’illusione di una sentita affezione.

unicorn overlord. 7

 

ARTE DELL’ANIMAZIONE

È durante i momenti di narrazione e battaglia che emerge l’arte dell’illustrazione e dall’animazione bidimensionale di Vanillaware, scenari e corpi dipinti, mossi con uno stile sublime. Le battaglie automatiche e non interattive si lasciano ammirare in tutto il loro svolgimento malgrado si conosca già l’esito proprio per la loro bellezza, per vedere come si comportano i singoli guerrieri delle nostre unità per ottenere una vittoria o cedere alle forze nemiche. Meravigliosi “sprite” enormi contro altri “sprite” enormi su panorami di selve, paludi, deserti, ruderi, ghiacci, rocche che non sono mai inerti ma viventi di piccole e significative animazioni, esaltate dal lirismo poetico di luci, fenomeni atmosferici, suoni e musica.

 

unicorn overlord. 6

Unicorn Overlord è un’altra delle tante opere d’arte di questi mesi gravi di crisi, adesso anche videoludiche; la dimostrazione di una grandezza estetica e ludica, di una maturità che potrebbe scadere in futuro in una miserabile, infeconda  vecchiezza o in un’illuminata e saggia anzianità dal quale possa trarre esempio una giovane vita nuova.

 

 

unicorn overlord. 9

 

unicorn overlord. 8unicorn overlord. 10

 

Ultimi Dagoreport

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...