"ALLA FINE NON RICORDEREMO LE PAROLE DEI NOSTRI NEMICI, MA IL SILENZIO DEI NOSTRI AMICI" – IL FIGLIO DI ZEMAN POSTA UNA FOTO CON PAPÀ ZDENEK (CHE SI E' RIPRESO DOPO L'ISCHEMIA DELLO SCORSO FEBBRAIO E IL RICOVERO IN TERAPIA INTENSIVA) E LANCIA UNA FRECCIATA VERSO CHI GLI HA VOLTATO LE SPALLE. IN QUEI MOMENTI DRAMMATICI, MOLTI DI QUELLI CHE DOVEVANO ESSERE PRESENTI SI SONO ALLONTANATI. SEBBENE NON VENGANO FATTI NOMI, IL MESSAGGIO È CHIARO: CERTI SILENZI RIMBOMBANO PIU’ DI MILLE CATTIVERIE…
Lo scorso febbraio Zdenek Zeman è stato nuovamente colpito da un’ischemia ed è stato ricoverato in terapia intensiva. Dopo un percorso di riabilitazione e un lento ritorno alla normalità, il tempo di preoccupazione sembra passato, ma qualcosa è emerso dalle parole del figlio Karel, che sui social si è sfogato.
Su Instagram Karel ha accompagnato una foto in cui posa con suo padre sorridente e abbracciato, citando Martin Luther King: "Alla fine non ricorderemo le parole dei nostri nemici, ma il silenzio dei nostri amici". Dietro questa frase si intravede una critica velata ma pungente: in quei momenti drammatici, molti di quelli che dovevano essere presenti si sono allontanati. Sebbene non vengano fatti nomi, il messaggio è chiaro: certi silenzi fanno più impressione di mille cattiverie.
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