SARANNO PURE INDIGENI, MA NON HANNO L’ANELLO AL NASO! – LA CONFEDERAZIONE DELLE NAZIONALITÀ INDIGENE DELL'ECUADOR HA CHIESTO AL PRESIDENTE, DANIEL NOBOA, DI AUMENTARE IL SALARIO BASE DA 470 A 650 DOLLARI, IN RISPOSTA ALL'ELIMINAZIONE DEL SUSSIDIO SUL GASOLIO DA PARTE DEL GOVERNO – LA DENUNCIA DEGLI INDIGENI: “L’AMAZZONIA NON NE PUÒ PIÙ. HANNO SACCHEGGIATO I NOSTRI TERRITORI PER OLTRE 50 ANNI E ANCORA NON ABBIAMO ASSISTENZA SANITARIA, NÉ ISTRUZIONE, FIUMI INQUINATI E COMUNITÀ IMPOVERITE…”
(ANSA) - QUITO, 21 OTT - La Confederazione delle nazionalità indigene dell'Ecuador (Conaie) ha chiesto al presidente Daniel Noboa di aumentare il salario base da 470 a 650 dollari, in risposta all'eliminazione del sussidio sul gasolio da parte del governo.
La richiesta è stata avanzata dal suo presidente, Marlon Vargas, durante un'assemblea straordinaria della Confederazione delle nazionalità indigene dell'Amazzonia ecuadoriana (Confeniae), a cui hanno partecipato rappresentanti di diverse etnie della foresta pluviale.
"L'Amazzonia non ne può più. Hanno saccheggiato i nostri territori per oltre 50 anni e ancora non abbiamo assistenza sanitaria, né istruzione, fiumi inquinati e comunità impoverite. Se il governo aumenta i prezzi del carburante, allora anche il salario base dovrebbe essere elevato a 650 dollari per tutti gli ecuadoriani", ha dichiarato Vargas, nel contesto della convocazione di uno sciopero nazionale contro le misure economiche dell'esecutivo.
"Così come aumentano i prezzi del carburante, allora gli stipendi di dipendenti pubblici, insegnanti e di tutte le comunità in Ecuador devono salire a 650 dollari", ha ribadito Vargas, avvertendo che il movimento indigeno continuerà le sue proteste.
