CAFONALINO ALLO STADIO - LADY FINI VERSUS BEDI MORATTI, ZACCARIA CONTROLLA MARZULLO E ABETE BLOCCA MIMUN - MAX LOTITO: "SONO D'ACCORDO CON BERLUSCONI PER PORTARE A 68 ANNI L'ETÀ PENSIONABILE. COSÌ TENGO IN SQUADRA BALLOTTA E DI CANIO".
Reportage di Umberto Pizzi da Zagarolo all'Olimpico per Lazio-Inter
1 - GALLIANI ATTACCA, LA RAI GLI FA GOL IN CONTROPIEDE
Alberto Guarnieri per "Il Messaggero"
La RAI mostra i muscoli. In 24 ore respinge gli attacchi di Adriano Galliani nelle vesti di presidente di Lega e gli tira le orecchie come presidente del Milan. E per compiere questo secondo deciso gesto il direttore di Rai Sport Fabrizio Maffei apre un'inquietante finestra sui rapporti tra tv e squadre di calcio.
Moneta di scambio. Maffei ha accusato Galliani di non mandare giocatori del Milan alla Domenica sportiva. Il plenipotenziario rossonero si è difeso goffamente. La verità è che la tv ha bisogno dei giocatori delle due supersquadre per fare ascolti. Quando Varriale litigò con Capello la Juventus non mandò più giocatori e tecnico a tutta la Rai e l'audience ne risentì. Ora è il turno, per altri motivi, del Milan. E Maffei, che sta rimontando negli ascolti Controcampo, giustamente si ribella. E ieri sera alla Ds si è rivolto direttamente ai tifosi rossoneri. Il vero problema è però che dietro le quinte c'è da sempre un patto non scritto e non detto del calcio in tv: io ti mando il giocatore che vuoi ma tu non gli fai domande scomode. W la Rai se ha deciso di romperlo.
Coincidenze. Sia Moggi che Capello ieri in video a Domenica stadio. A mostrare che la Juve, ultimamente molto vista in Rai, è equidistante.
Varriale multimediale. Quelli che il calcio ha ignorato la nuova diffida della Lega per l'annuncio in diretta dei gol. Nel mirino c'è ancora Enrico Varriale. Che ci racconta: nella mia postazione ho tre radioline, due tv sintonizzate sui televideo Rai e Mediaset oltre a un computer che mi fa vedere via Internet i siti che danno i risultati in tempo reale. Solo noi - si chiede il commentatore della Nazionale - dovremmo evitare di gridare al gol?». Difficile dargli torto, ma la Lega sostiene che intorno ai gol la Rai monta uno spettacolo. E la querelle è destinata a continuare.
Lotito/Giusti. L'ultima rima del grande imitatore. «Come diceva Achille il nerboruto/la Lazio si tiene insieme con lo sputo». E poi, ma stavolta non in rima: «La Lazio non si tocca. Perché se la tocchi si rompe». E ancora. «Sono d'accordo con Berlusconi per portare a 68 anni l'età pensionabile. Così io tengo in squadra Ballotta e Di Canio».
Nude look. Domenica stadio cerca un disperato rilancio in tutti i modi. Ieri insistite inquadrature dal tunnel degli spogliatoi di Messina con Totti a torso nudo e Perrotta in mutande.
2 - MESSINA-ROMA: SCULLI ESCE GRAZIE A UN BUON AVVOCATO
Luca Bottura per l'Unità
Ore 8 Rassegna stampa: Pierluigi Collina insegnerà ai manager come fare carriera. Lezione numero uno: "Rasatevi i capelli. Se io li avessi tenuti, sarei stato Tombolini".
Ore 8.32 Confidandosi a Bruno Vespa nel suo nuovo libro "Pazzesco, sono vent'anni che faccio il megafono di Berlusconi e quelli di sinistra ancora si confidano con me", Massimo D'Alema, dopo aver censurato piazzale Loreto, riabilita anche Adriano: "Dopo la partita con la Lazio, i tifosi lo hanno linciato senza un regolare processo. E' inaccettabile".
Ore 9 Moratti, dopo il pari con la Lazio ribadisce "piena fiducia in quell'incapace di Mancini". Polemiche.
Ore 9.44 Prosegue la ricerca dei candidati a sindaco di Milano per l'Unione. Secco no di Giorgio Strehler: "Lo volete capire che sono morto?".
Ore 10 Milano, appreso che per Palazzo Marino Rifondazione candida Fo, i verdi candidano Ettore Mo.
Ore 10.01 Lo Sdi candida Carlo Bo.
Ore 10.02 I disobbeddienti candidano un Co.co.co.
Ore 10.03 I Ds candidano Ludovico Peregrini, il signor No.
Ore 10.04 Bertinotti: "Un attimo, il signor no sono io".
Ore 10.05 Torna in alto mare la candidatura dell'Unione per la poltrona di sindaco di Milano.
Ore 11 Confidandosi a Bruno Vespa, Massimo D'Alema, dopo Mussolini e Adriano, riabilita Maurizio Ferrini: "Sull'Isola l'hanno mandato in nomination senza un regolare processo. E' inaccettabile".
Ore 14 Dopo aver comprato, profittando della domenica di riposo, un appartamento con posto auto esterno nella banlieu di Parigi, a soli 600.000 euro, Antonio Cassano realizza con un attimo di fatale ritardo che è ora di leggere per la prima volta in vita sua un quotidiano.
Ore 14.30 Confidandosi a Bruno Vespa, Massimo D'Alema, dopo Mussolini, Adriano e Ferrini, riabilita l'influenza aviaria: "Le hanno trovato un vaccino senza un regolare processo. E' inaccettabile".
Ore 16.12 Messina-Roma: dentro Sculli.
Ore 16.13 Messina-Roma: Sculli esce grazie a un buon avvocato.
Ore 17 Esonerato Ezio Rossi, tecnico del Treviso.
Ore 17.01 Il prosindaco Gentilini nega che a Rossi sia stato fatale il cognome bolscevico.
Ore 17.02 Scelto il nuovo allenatore del Treviso: è Giorgio Padania.
Ore 18 Travolto 5-1 dal Milan, Serse Cosmi sbotta: "Non mi sono mai vergognato così in vita mia".
Ore 18.01 La moglie di Cosmi lo riprende: "Forse ti sei scordato del matrimonio di zio Riccardo, quando ti cedette l'elastico dei jeans e ti ritrovasti solo coi boxer sui quali era scritto: 'Voi siete qui'".
Ore 20 Confidandosi a Bruno Vespa, Massimo D'Alema, dopo Mussolini, Adriano, Ferrini e l'influenza aviaria, riabilita Massimo D'Alema: "Sostengono che dietro al Riformista ci sia io senza un regolare processo. E' inaccettabile".
Ore 21 In evidente stato confusionale, Marcello Lippi dirama la lista per Italia-Olanda e Italia-Costa d'Avorio. Convocato Zidane.
Ore 24 Prosegue in uno studio Mediaset il breve monologo su calcio e tv che Paolo Bonolis aveva cominciato alle 18. L'ultimo inserviente, prendendo la strada di casa, prega Bonolis di spegnere lui le luci quando ha finito.
luca@bottura.net (gago.splinder.com)
Dagospia 07 Novembre 2005
1 - GALLIANI ATTACCA, LA RAI GLI FA GOL IN CONTROPIEDE
Alberto Guarnieri per "Il Messaggero"
La RAI mostra i muscoli. In 24 ore respinge gli attacchi di Adriano Galliani nelle vesti di presidente di Lega e gli tira le orecchie come presidente del Milan. E per compiere questo secondo deciso gesto il direttore di Rai Sport Fabrizio Maffei apre un'inquietante finestra sui rapporti tra tv e squadre di calcio.
Moneta di scambio. Maffei ha accusato Galliani di non mandare giocatori del Milan alla Domenica sportiva. Il plenipotenziario rossonero si è difeso goffamente. La verità è che la tv ha bisogno dei giocatori delle due supersquadre per fare ascolti. Quando Varriale litigò con Capello la Juventus non mandò più giocatori e tecnico a tutta la Rai e l'audience ne risentì. Ora è il turno, per altri motivi, del Milan. E Maffei, che sta rimontando negli ascolti Controcampo, giustamente si ribella. E ieri sera alla Ds si è rivolto direttamente ai tifosi rossoneri. Il vero problema è però che dietro le quinte c'è da sempre un patto non scritto e non detto del calcio in tv: io ti mando il giocatore che vuoi ma tu non gli fai domande scomode. W la Rai se ha deciso di romperlo.
Coincidenze. Sia Moggi che Capello ieri in video a Domenica stadio. A mostrare che la Juve, ultimamente molto vista in Rai, è equidistante.
Varriale multimediale. Quelli che il calcio ha ignorato la nuova diffida della Lega per l'annuncio in diretta dei gol. Nel mirino c'è ancora Enrico Varriale. Che ci racconta: nella mia postazione ho tre radioline, due tv sintonizzate sui televideo Rai e Mediaset oltre a un computer che mi fa vedere via Internet i siti che danno i risultati in tempo reale. Solo noi - si chiede il commentatore della Nazionale - dovremmo evitare di gridare al gol?». Difficile dargli torto, ma la Lega sostiene che intorno ai gol la Rai monta uno spettacolo. E la querelle è destinata a continuare.
Lotito/Giusti. L'ultima rima del grande imitatore. «Come diceva Achille il nerboruto/la Lazio si tiene insieme con lo sputo». E poi, ma stavolta non in rima: «La Lazio non si tocca. Perché se la tocchi si rompe». E ancora. «Sono d'accordo con Berlusconi per portare a 68 anni l'età pensionabile. Così io tengo in squadra Ballotta e Di Canio».
Nude look. Domenica stadio cerca un disperato rilancio in tutti i modi. Ieri insistite inquadrature dal tunnel degli spogliatoi di Messina con Totti a torso nudo e Perrotta in mutande.
2 - MESSINA-ROMA: SCULLI ESCE GRAZIE A UN BUON AVVOCATO
Luca Bottura per l'Unità
Ore 8 Rassegna stampa: Pierluigi Collina insegnerà ai manager come fare carriera. Lezione numero uno: "Rasatevi i capelli. Se io li avessi tenuti, sarei stato Tombolini".
Ore 8.32 Confidandosi a Bruno Vespa nel suo nuovo libro "Pazzesco, sono vent'anni che faccio il megafono di Berlusconi e quelli di sinistra ancora si confidano con me", Massimo D'Alema, dopo aver censurato piazzale Loreto, riabilita anche Adriano: "Dopo la partita con la Lazio, i tifosi lo hanno linciato senza un regolare processo. E' inaccettabile".
Ore 9 Moratti, dopo il pari con la Lazio ribadisce "piena fiducia in quell'incapace di Mancini". Polemiche.
Ore 9.44 Prosegue la ricerca dei candidati a sindaco di Milano per l'Unione. Secco no di Giorgio Strehler: "Lo volete capire che sono morto?".
Ore 10 Milano, appreso che per Palazzo Marino Rifondazione candida Fo, i verdi candidano Ettore Mo.
Ore 10.01 Lo Sdi candida Carlo Bo.
Ore 10.02 I disobbeddienti candidano un Co.co.co.
Ore 10.03 I Ds candidano Ludovico Peregrini, il signor No.
Ore 10.04 Bertinotti: "Un attimo, il signor no sono io".
Ore 10.05 Torna in alto mare la candidatura dell'Unione per la poltrona di sindaco di Milano.
Ore 11 Confidandosi a Bruno Vespa, Massimo D'Alema, dopo Mussolini e Adriano, riabilita Maurizio Ferrini: "Sull'Isola l'hanno mandato in nomination senza un regolare processo. E' inaccettabile".
Ore 14 Dopo aver comprato, profittando della domenica di riposo, un appartamento con posto auto esterno nella banlieu di Parigi, a soli 600.000 euro, Antonio Cassano realizza con un attimo di fatale ritardo che è ora di leggere per la prima volta in vita sua un quotidiano.
Ore 14.30 Confidandosi a Bruno Vespa, Massimo D'Alema, dopo Mussolini, Adriano e Ferrini, riabilita l'influenza aviaria: "Le hanno trovato un vaccino senza un regolare processo. E' inaccettabile".
Ore 16.12 Messina-Roma: dentro Sculli.
Ore 16.13 Messina-Roma: Sculli esce grazie a un buon avvocato.
Ore 17 Esonerato Ezio Rossi, tecnico del Treviso.
Ore 17.01 Il prosindaco Gentilini nega che a Rossi sia stato fatale il cognome bolscevico.
Ore 17.02 Scelto il nuovo allenatore del Treviso: è Giorgio Padania.
Ore 18 Travolto 5-1 dal Milan, Serse Cosmi sbotta: "Non mi sono mai vergognato così in vita mia".
Ore 18.01 La moglie di Cosmi lo riprende: "Forse ti sei scordato del matrimonio di zio Riccardo, quando ti cedette l'elastico dei jeans e ti ritrovasti solo coi boxer sui quali era scritto: 'Voi siete qui'".
Ore 20 Confidandosi a Bruno Vespa, Massimo D'Alema, dopo Mussolini, Adriano, Ferrini e l'influenza aviaria, riabilita Massimo D'Alema: "Sostengono che dietro al Riformista ci sia io senza un regolare processo. E' inaccettabile".
Ore 21 In evidente stato confusionale, Marcello Lippi dirama la lista per Italia-Olanda e Italia-Costa d'Avorio. Convocato Zidane.
Ore 24 Prosegue in uno studio Mediaset il breve monologo su calcio e tv che Paolo Bonolis aveva cominciato alle 18. L'ultimo inserviente, prendendo la strada di casa, prega Bonolis di spegnere lui le luci quando ha finito.
luca@bottura.net (gago.splinder.com)
Dagospia 07 Novembre 2005