UCCI UCCI C'E' RICUCCI - LO ZORO DI ZAGAROLO SOTTO INTERROGATORIO - BILLE', HO SBAGLIATO A FIDARMI DI RICUCCI - CONFCOMMERCIO, COMITATO DI PRESIDENZA - SU "NOVELLA 2000" ANNA FALCHI DIFENDE IL MARITO: ONESTO E INGENUO.
1 - SOTTO INTERROGATORIO
(Adnkronos) - Stefano Ricucci, indagato per appropriazione indebita nell'ambito dell'inchiesta che ha portato nei giorni scorsoi la procura di Roma a numerosi sequestri e perquisizioni, indagando il presidente del gruppo Sergio Bille', e' in questo momento sotto interrogatorio al Palazzo di Giustizia di Roma.
Lo ascoltano i pubblici ministeri Giuseppe Cascini e Vincenzo Sabelli che insieme con il procuratore aggiunto Achille toro stanno svolgendo l'inchiesta che coinvolge una quindicina di personne per le quali e' stato ipotizzato il reato di concorso in appropriazione indebita.
Al centro della vicenda giudiziaria i ''prelievi'' che Sergio Bille' avrebbe fatto dal cosiddetto 'fondo del presidente' dove confluivano le somme accantonate annualmente dalla Confcommercio per sostenere spese di rappresentanza e di necessita' straordinarie. Secondo i calcolo fatto dagli investigatori in questo fondo confluivano non meno di 20 milioni di euro l'anno e il ''saccheggio'' avrebbe comportato un'uscita del 75% delle somme annualmente depositate.
Nei giorni scorsi la Procura di Roma aveva disposto sequestri e perquisizioni che hanno portato tra l'altro, per quanto riguarda i sequestri al blocco di azioni per 39 milioni di euro di proprieta' di Stefano ricucci e che rappresentavano l'anticipo datogli da Bille' per l'acquisto del palazzo di via Lima che doveva diventare, secondo i progetti, la nuova sede della Confcommercio.
Sotto sequestro poi quella che si puo' definire un'intera ''galleria d'arte'' e di mobili e altri oggetti alloggiati nell'abitazione di Bille' e che hanno richiesto due giorni di tempo perche' la Finanza li catalogasse. Il valore complessivo sarebbe di oltre 2 milioni di euro.
2 - BILLE', HO SBAGLIATO A FIDARMI DI RICUCCI.
(ANSA) - ''Ammetto di aver sbagliato ad essermi fidato di Stefano Ricucci''. E' quanto ha scritto nella lettera inviata all'assemblea di Confcommercio il presidente Sergio Bille'. Lo ha riferito il presidente di Federdistribuzione Giovanni Cobolli.
3 - ASSENTE BILLE', SI CERCA SOLUZIONE CONDIVISA.
(AGI) - La Confcommercio cerca una soluzione condivisa per superare la bufera-Fiorani. Nel corso dell'assemblea, che prosegue nella sede storica di piazza Gioacchino Belli, si cerca di arrivare a un accordo che permetta a tutte le 'anime' di trovare una intesa. Assente il presidente autosospesosi Sergio Bille', che ha inviato una lettera all'assemblea letta dal vice presidente vicario Giancarlo Sangalli, il confronto tra le varie posizioni dell'organizzazione vede profilarsi due ipotesi: o una soluzione a termine, si parla di tre mesi, con una sorta di 'triumvirato', o una struttura piu' allargata, una specie di 'direttorio', per dare il tempo di un confronto con il sistema associativo e arrivare al nuovo vertice.
4 - BILLE' IN USCITA, VERSO L'ELEZIONE DEL NUOVO PRESIDENTE.
(ANSA) - Un comitato di presidenza che resti in carica per 90 giorni e indica l'elezione del nuovo presidente di Confcommercio che deve sostituire Sergio Bille'. E' questa l'iptesi su cui si sta orientando l'assemblea di Confcommercio secondo quanto hanno riferito alcuni delegati.
5 - SU NOVELLA 2000 ANNA FALCHI DIFENDE IL MARITO: ONESTO E INGENUO.
(ANSA) - Un uomo straordinario, un vulcano, onesto ma pure ingenuo, un Peter Pan finito in qualcosa piu' grande di lui, vittima della crudelta' del sistema e massacrato dai poteri forti: cosi' Anna Falchi, moglie di Stefano Ricucci, descrive il marito, in un' intervista che verra' pubblicata domani su Novella Duemila e di cui sono stati anticipati alcuni stralci. ''Sono contenta di non essere stata in Italia mentre esplodeva il caso Fiorani & C, cosi' non ho somatizzato'', dice ancora l'attrice, che spiega: ''Posso solo dire che ho sposato un uomo straordinario, onesto, sotto certi aspetti pure ingenuo, che forse e' capitato in una cosa piu' grande di lui. Ma io so che vincera' la sua battaglia e saro' sempre al suo fianco per combattere la crudelta' di un sistema. In Italia non e' accettato il successo, in America ti stringono la mano e ti dicono: bravo. Da noi invece ti massacrano, specie quando entrano in gioco i 'poteri forti'. L'ingenuita' di Stefano? Inesperienza, gioventu': questi sono i suoi primi passi nell'alta finanza. A lungo lui e' stato esclusivamente un immobiliarista. La nuova esperienza e' nata e cresciuta quando ci siamo conosciuti. Lui ci ha messo dentro entusiasmo, energia, i suoi risparmi''.
Anna Falchi affronta anche altre questioni scottanti. Il gruppo Rcs: ''Stefano non ha ancora venduto il suo pacchetto: vorrebbe, ma non c'e' nessuno che tira fuori i soldi''. La villa acquistata a Roma: ''Non abiteremo li'. Che ci facciamo con 3.500 metri quadri, ci rincorriamo?''. Le voci sulla loro crisi: ''Invidia, cattiveria. Forse, come nelle soap, una coppia felice non ha senso. Eravamo troppo noiosi''. Ricucci nel privato: ''Un ciclone, un vulcano, un uomo pieno di vitalita', per certi aspetti un Peter Pan che non vuole crescere mai. In questo ci somigliamo: siamo due persone che amano le 'bischerate', forse per reazione alle responsabilita' assunte presto. Mio marito a 14 anni gia' lavorava''. Il legame con gli Stati Uniti: ''Vorrei che nostro figlio nascesse li'. Negli Usa a tutti viene data una chance. Io ho fatto un giro di incontri di lavoro e, ora ho un nuovo agente. L'uomo che ha scoperto Sylvester Stallone''.
Dagospia 21 Dicembre 2005
(Adnkronos) - Stefano Ricucci, indagato per appropriazione indebita nell'ambito dell'inchiesta che ha portato nei giorni scorsoi la procura di Roma a numerosi sequestri e perquisizioni, indagando il presidente del gruppo Sergio Bille', e' in questo momento sotto interrogatorio al Palazzo di Giustizia di Roma.
Lo ascoltano i pubblici ministeri Giuseppe Cascini e Vincenzo Sabelli che insieme con il procuratore aggiunto Achille toro stanno svolgendo l'inchiesta che coinvolge una quindicina di personne per le quali e' stato ipotizzato il reato di concorso in appropriazione indebita.
Al centro della vicenda giudiziaria i ''prelievi'' che Sergio Bille' avrebbe fatto dal cosiddetto 'fondo del presidente' dove confluivano le somme accantonate annualmente dalla Confcommercio per sostenere spese di rappresentanza e di necessita' straordinarie. Secondo i calcolo fatto dagli investigatori in questo fondo confluivano non meno di 20 milioni di euro l'anno e il ''saccheggio'' avrebbe comportato un'uscita del 75% delle somme annualmente depositate.
Nei giorni scorsi la Procura di Roma aveva disposto sequestri e perquisizioni che hanno portato tra l'altro, per quanto riguarda i sequestri al blocco di azioni per 39 milioni di euro di proprieta' di Stefano ricucci e che rappresentavano l'anticipo datogli da Bille' per l'acquisto del palazzo di via Lima che doveva diventare, secondo i progetti, la nuova sede della Confcommercio.
Sotto sequestro poi quella che si puo' definire un'intera ''galleria d'arte'' e di mobili e altri oggetti alloggiati nell'abitazione di Bille' e che hanno richiesto due giorni di tempo perche' la Finanza li catalogasse. Il valore complessivo sarebbe di oltre 2 milioni di euro.
2 - BILLE', HO SBAGLIATO A FIDARMI DI RICUCCI.
(ANSA) - ''Ammetto di aver sbagliato ad essermi fidato di Stefano Ricucci''. E' quanto ha scritto nella lettera inviata all'assemblea di Confcommercio il presidente Sergio Bille'. Lo ha riferito il presidente di Federdistribuzione Giovanni Cobolli.
3 - ASSENTE BILLE', SI CERCA SOLUZIONE CONDIVISA.
(AGI) - La Confcommercio cerca una soluzione condivisa per superare la bufera-Fiorani. Nel corso dell'assemblea, che prosegue nella sede storica di piazza Gioacchino Belli, si cerca di arrivare a un accordo che permetta a tutte le 'anime' di trovare una intesa. Assente il presidente autosospesosi Sergio Bille', che ha inviato una lettera all'assemblea letta dal vice presidente vicario Giancarlo Sangalli, il confronto tra le varie posizioni dell'organizzazione vede profilarsi due ipotesi: o una soluzione a termine, si parla di tre mesi, con una sorta di 'triumvirato', o una struttura piu' allargata, una specie di 'direttorio', per dare il tempo di un confronto con il sistema associativo e arrivare al nuovo vertice.
4 - BILLE' IN USCITA, VERSO L'ELEZIONE DEL NUOVO PRESIDENTE.
(ANSA) - Un comitato di presidenza che resti in carica per 90 giorni e indica l'elezione del nuovo presidente di Confcommercio che deve sostituire Sergio Bille'. E' questa l'iptesi su cui si sta orientando l'assemblea di Confcommercio secondo quanto hanno riferito alcuni delegati.
5 - SU NOVELLA 2000 ANNA FALCHI DIFENDE IL MARITO: ONESTO E INGENUO.
(ANSA) - Un uomo straordinario, un vulcano, onesto ma pure ingenuo, un Peter Pan finito in qualcosa piu' grande di lui, vittima della crudelta' del sistema e massacrato dai poteri forti: cosi' Anna Falchi, moglie di Stefano Ricucci, descrive il marito, in un' intervista che verra' pubblicata domani su Novella Duemila e di cui sono stati anticipati alcuni stralci. ''Sono contenta di non essere stata in Italia mentre esplodeva il caso Fiorani & C, cosi' non ho somatizzato'', dice ancora l'attrice, che spiega: ''Posso solo dire che ho sposato un uomo straordinario, onesto, sotto certi aspetti pure ingenuo, che forse e' capitato in una cosa piu' grande di lui. Ma io so che vincera' la sua battaglia e saro' sempre al suo fianco per combattere la crudelta' di un sistema. In Italia non e' accettato il successo, in America ti stringono la mano e ti dicono: bravo. Da noi invece ti massacrano, specie quando entrano in gioco i 'poteri forti'. L'ingenuita' di Stefano? Inesperienza, gioventu': questi sono i suoi primi passi nell'alta finanza. A lungo lui e' stato esclusivamente un immobiliarista. La nuova esperienza e' nata e cresciuta quando ci siamo conosciuti. Lui ci ha messo dentro entusiasmo, energia, i suoi risparmi''.
Anna Falchi affronta anche altre questioni scottanti. Il gruppo Rcs: ''Stefano non ha ancora venduto il suo pacchetto: vorrebbe, ma non c'e' nessuno che tira fuori i soldi''. La villa acquistata a Roma: ''Non abiteremo li'. Che ci facciamo con 3.500 metri quadri, ci rincorriamo?''. Le voci sulla loro crisi: ''Invidia, cattiveria. Forse, come nelle soap, una coppia felice non ha senso. Eravamo troppo noiosi''. Ricucci nel privato: ''Un ciclone, un vulcano, un uomo pieno di vitalita', per certi aspetti un Peter Pan che non vuole crescere mai. In questo ci somigliamo: siamo due persone che amano le 'bischerate', forse per reazione alle responsabilita' assunte presto. Mio marito a 14 anni gia' lavorava''. Il legame con gli Stati Uniti: ''Vorrei che nostro figlio nascesse li'. Negli Usa a tutti viene data una chance. Io ho fatto un giro di incontri di lavoro e, ora ho un nuovo agente. L'uomo che ha scoperto Sylvester Stallone''.
Dagospia 21 Dicembre 2005