BUSINESS - PESENTI, RCS STRATEGICA - BERSANI CHIEDE "DETTAGLI" SU AUTOSTRADE - BNL, ECCO I FRANCESI NEL CDA - GENERALI E GLI INTERESSI DI LIGRESTI - POZZI, L'ANAS, GAVIO ED EMILIO FEDE - ALITALIA DIMENTICA LA GARA E PERDE.

RCS: PESENTI, RESTA STRATEGICA, PUO' ANCORA AUMENTARE VALORE
(Agi)
- La quota di Italmobiliare in Rcs "era e resta strategica, e' una societa' che a noi interessa molto". Lo ha affermato il presidente di Italmobiliare, Giampiero Pesenti, durante l'assemblea di bilancio. "Abbiamo valutato che il valore di Rcs poteva essere notevolmente incrementato dal nuovo management - aggiunge - cosa che in parte si e' gia' verificata, ma c'e' la possibilita' di un ulteriore sviluppo in futuro". Secondo Pesenti "puo' essere vero che c'e' stata una speculazione che ha fatto salire il valore del titolo fino a una punta, ma la sostanza e' fatta dal lavoro dei dirigenti, non dai 'furbetti del quartierino'".

AUTOSTRADE/ BERSANI: SERVIRANNO ELEMENTI PUNTUALI SU FUSIONE
(Apcom)
- "Il governo appena insediato dovrà avere informazioni dettagliate e più puntuali elementi di giudizio. Perché credo che quando si parla di campioni europei o mondiali per aziende concessionarie di monopoli naturali si parla di operazioni industriali che hanno l'onere della prova dal punto di vista della capacità di sviluppare ulteriore massa critica e di ottimizzare gli aspetti gestionali''. Lo dichiara Pierluigi Bersani, responsabile programma dei Ds, a proposito della fusione Autostrade-Abertis. "Per il nuovo esecutivo - aggiunge - ci sarà anche il compito di intervenire sui meccanismi regolatori che vanno meglio organizzati. L'Anas fa troppi mestieri e non è mai bene fare più di un mestiere. Bisogna garantire la tutela dei consumatori e la gestione della funzione pubblica".

BNL/ ASSEMBLEA ELEGGE NUOVO CDA, C'E' ANCHE IL VERTICE BNP
(Apcom)
- Un nuovo consiglio per la Bnl, sempre composto da 15 membri, eletto dall'assemblea sulla base della lista presentata dall'azionista di maggioranza Bnp Paribas. Il cda e' composto, oltre che da Luigi Abete (indicato come presidente) da sette consiglieri diretta espressione di Bnp: oltre all'amministratore delegato e direttore generale di Bnp Baudouin Prot, Jean Clamon e Georges Chodron de Courcel, direttori generali con deleghe di Bnp Paribas e Jean-Laurent Bonnafe', direttore del settore French Retail Banking che dovrebbe essere chiamato a fare l'amministratore delegato gia' alla prima riunione del consiglio che si terra' al termine dell'assemblea. Del cda fanno poi parte Philippe Blavier, direttore del settore corporate e Investment, Antoine Sire, direttore della comunicazione e responsabile qualita' del gruppo e Bernard Lemee, direttore delle risorse umane.

A completare l'elenco, Pierluigi Stefanini, numero uno di Unipol poiche', in base agli accordi sottoscritti a febbraio, alla compagnia assicurativa che ha ceduto a Bnp il proprio pacchetto Bnl va comunque un posto in cda. E ancora, Andrea Guerra, amministratore delegato di Luxottica, Roger Abravanel, direttore della McKinsey Italia e Sergio Erede, avvocato dello studio legale Bonelli Erede Pappalardo, gia' presente nel cda della Bnl. Cosi' come i tre consiglieri indipendenti, Massimo Ponzellini, vice presidente e amministratore delegato di Patrimonio spa, Stefano Micossi, direttore generale di Assonime e Paolo Mazzotto, presidente della Bancoper's Club, l'associazione che riunisce gli ex dirigenti di Bnl. Il cda, che resta in carica fino al 2008, e' stato eletto a maggioranza.

GENERALI: MARCHIONNI, DOVREBBE CONSENTIRCI DI SEDERE IN CDA
(Asca)
- ''Cerchiamo di tutelare i nostri interessi al meglio possibile, proprio per questo ci dovrebbe essere consentito di tutelarli sedendo in un consiglio di amministrazione''. Lo ha detto Fausto Marchionni, Ad di Fondiaria-Sai, rispondendo ai giornalisti che, al termine dell'assemblea dei soci, gli chiedevano se il Gruppo Ligresti intenda uscire da Generali. Sottolineando che ''non si governano le aziende con azioni e ritorsioni'', Marchionni ha detto di ritenere che ''si debbano stemperare i personalismi: dobbiamo essere presenti quando dobbiamo tutelare gli interessi dei nostri azionisti, quanto alle persone e' un'altro problema''. L'Ad di Fonsai ha comunque ribadito che ''il mio parere personale sull'ingegner Ligresti e' che sia una persona che tutti vorrebbero in consiglio''. Ai giornalisti che poi gli facevano notare la presenza, nel CdA di Fondiaria-Sai, di Andrea Broggini e quella nel CdA di Generali del padre Gerardo Broggini, Marchionni ha rilevato che ''abbiamo un Broggini in consiglio perche' e' un professionista conosciuto da tutti noi, cosi' come conoscevamo il Broggini padre. Credo che la qualifica di dipendenti e indipendenti dei consiglieri non sia fatta a caso dal legislatore: e' stata fatta perche' uno, ancorche' indipendente, riscuota la fiducia di chi lo fa sedere in Consiglio e lo vota perche' tuteli i suoi interessi''

GENERALI: JONELLA LIGRESTI, ASSEMBLEA E' SOVRANA
(Ansa)
- ''Finche' non c'e' l'assemblea... l'assemblea e' sovrana''. Cosi' Jonella Ligresti, presidente di Fondiaria-Sai ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano se la partita per avere un consigliere in Generali fosse da considerare persa per il gruppo Ligresti

GENERALI: LIGRESTI, NO COMMENT
(Agi)
- "No comment" sulla vicenda Generali da Salvatore Ligresti. Il presidente onorario di Fondiaria-Sai si e' limitato a valutare i "risultati eccellenti" della compagnia senza voler rispondere sulle vicende triestine.



L'IMPORTANZA DI POZZI, L'INDULGENZA DELL'ANAS.
W. R. per "Il Sole 24 Ore"

Quel documento dei sindaci dell'Anas, in cui si accusava Autostrade di gravi inadempienze, sarebbe solo una bozza, «un primo verbale di lavoro». Quello vero e ufficiale ha invece appurato che tutto va bene, dopo aver « preso atto degli opportuni riscontri » giudicati «condivisibili e concludenti». Prendiamo atto: senza tuttavia riuscire a comprendere come una bozza possa essere stata trasmessa alla Corte dei Conti e al ministero. Nemmeno al liceo si consegnava la brutta copia del tema al professore. In ogni caso Anas ha scoperto quello che non va. E non è in Autostrade e tantomeno nei mancati controlli, ma negli «iter procedurali e approvativi»: la burocrazia, insomma. Pare di vedere una certa indulgenza nel nuovo documento.

La stessa benevolenza che Marcellino Gavio riservava al presidente dell'Anas Vincenzo Pozzi. Lo s'è scoperto da alcune intercettazioni telefoniche del 2004, quando lo stesso Gavio chiese a Emilio Fede di perorare presso Berlusconi la causa di Pozzi, i cui poteri erano minacciati da un nuovo direttore voluto da Tremonti.
«Perchè se viene uno che comanda lui - dice Gavio a Bruno Binasco - io non posso vedere più nè i piani finanziari nè tutto, insomma» . Non si sa come siano andate le cose.
Ma si sa che il potere di Pozzi è rimasto intatto. «E nessuno mi ringrazia», fu il commento ironico di Fede.

ALITALIA DIMENTICA LA GARA E PERDE LA SARDEGNA.
Gianni Dragoni per "Il Sole 24 Ore"

Alitalia dimentica i voli per la Sardegna. La compagnia guidata da Giancarlo Cimoli non ha presentato entro il termine di scadenza, lunedì scorso, la domanda di partecipazione alla gara europea bandita dall'Enac per « l'imposizione di oneri di servizio pubblico » sui voli di linea tra gli scali sardi ( Alghero, Cagliari, Olbia) e i due hub nazionali, Roma e Milano. All'Enac sono giunte solo le domande di Meridiana ed Air One. Alitalia, che ora collega Cagliari con Milano e Roma, non ha presentato la domanda entro il termine indicato dalla Gazzetta Ufficiale Ue. Secondo la « continuità territoriale » , le principali rotte per la Sardegna vengono assegnate in gara, a un solo vettore per tratta, purché accetti condizioni e agevolazioni tariffarie fissate dallo Stato.

Le compagnie possono chiedere una sovvenzione. L'Enac ha confermato ieri pomeriggio che Alitalia non ha presentato la domanda di gara per l'affidamento delle rotte per il prossimo triennio dal 2 maggio. Successivamente fonti Alitalia hanno detto al Sole 24 Ore che la manifestazione d'interesse è stata presentata.
Ma un'autorevole fonte Enac in serata ha precisato che Alitalia ha chiesto di partecipare «solo ieri, fuori tempo».

NORDEST: AMBASCIATORE SPOGLI LANCIA IL PARTENARIATO AD IMPRENDITORI
(Asca)
- Missione a Nordest dell'ambasciatore americano Ronald Spogli, che nella seicentesca Villa Sandi di Crocetta del Montello (Treviso) di proprieta' del patron della Geox, Mario Moretti Polegato, ha incontrato numerosi imprenditori del Triveneto. ''Il partenariato per lo sviluppo - ha spiegato l'ambasciatore Spogli - e' una iniziativa che ha lo scopo di rendere piu' flessibile il rapporto tra Italia e Usa dal punto di vista economico. Siamo grandi alleati, ma stiamo lavorando ad un terzo del nostro potenziale economico, vorremmo portare questo potenziale allo stesso livello di quello politico. Abbiamo scambi commerciali pari a 45 miliardi di dollari, possiamo fare molto di piu', soprattutto per quanto riguarda gli investimenti''. Particolare attenzione e' stata dedicata dall'ambasciatore al private equity, ''opportunita' - ha detto Spogli - piu' indicata per un capitalismo a base familiare, come e' quello italiano''. Spogli, come ha ribadito, e' molto ottimista per il futuro dell'economia del nostro Paese e un altro degli scopi della sua missione di questi giorni e' quello di accogliere suggerimenti e osservazioni degli imprenditori e degli operatori della finanza italiana.

Mario Moretti Polegato, introducendo l'ambasciatore, ha ricordato che ''l'economia non puo' aspettare mentre in Italia si discute di come si puo' governare''. Polegato ha sottolineato che e' molto significativo che l'ambasciatore Usa abbia deciso di incontrare i principali esponenti del mondo finanziario in una sede non ufficiale ma nel cuore stesso delle attivita' produttive. Commenti perlopiu' positivi da parte dei convenuti.

CONFCOMMERCIO:IL 3 MAGGIO INCONTRO SU "QUESTIONE SETTENTRIONALE"
(il Velino - da www.ilvelino.it)
- "Mercoledi' 3 maggio si terra' una tavola rotonda sul tema La questione settentrionale dopo il voto. Fisco e infrastrutture, impresa diffusa e lavoro autonomo come temi di un'agenda di legislatura". È quanto si legge in una nota della Confcommercio. "Dopo gli interventi del presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, e del segretario generale del Censis, Giuseppe De Rita, la tavola rotonda vedra' la partecipazione di Pierluigi Bersani, Enrico Letta, Bruno Tabacci, Giulio Tremonti. Sara' presentato un rapporto del Centro Studi Confcommercio sull'identikit dell'imprenditore del Nord".

Dagospia 28 Aprile 2006