COSA E' SUCCESSO TRA SEEDORF E LA MOGLIE DI RONALDO?
PER QUALI MISTERIOSI MOTIVI MORATTI HA VENDUTO SEEDORF AL MILAN?
LO SGARBO DEI COMPAGNI: SAPEVANO QUALCOSA CHE NON GLI HANNO SVELATO

Roberto Renga per Il Messaggero


Milene Domingues è una splendida ragazza bionda che gioca a calcio con il Fiammamonza, serie A femminile italiana. Ha detto che qualunque cosa succeda, non lascerà la squadra. Suo marito combini ciò che vuole. Una precisa scelta di vita e non staremmo a parlarne se il marito non fosse Ronaldo, il miglior calciatore del mondo e sino a qualche tempo fa anche il più amato dai tifosi dell'Inter. Capita di questi tempi che Ronaldo chieda di andarsene dall'Inter, capita anche che non voglia più guardare in faccia i compagni, che si alleni in tutt'altra parte della città, come se i calciatori dell'Inter, una volta amicissimi, gli avessero fatto un pesantissimo sgarbo. Fatto o detto o taciuto.

E' chiaro, comunque, che qualcosa di terribile per Ronaldo è successo: non vuole più l'Inter, non vuole più Milano, non vuole più i colleghi, tra i quali non figura Seedorf, passato a giugno improvvisamente al Milan per motivi apparsi allora misteriosi. E Milene, la bellissima, dolce, Milene, madre affettuosa di Ronald e moglie gelida di Ronaldo, che fa? Si allena e si allena. Per lei è diventata più importante la fiamma del Monza che non quella che si riteneva fosse la sua vera fiamma, il marito. Milene fa spallucce e si disinteressa platealmente di ciò che succede al famoso marito, sempre più triste e solo.



L'addio di Seedorf, il silenzio con i compagni, la dura reazione della moglie, la voglia di cambiare aria: ma che succede o che cosa è successo? Non si tratta di spettegolare, ma di far di conto: due più due fa ancora quattro. E le conclusioni della vicenda lasciano venire a galla anche il prologo.

Le conclusioni sono evidenti: tra Ronaldo e Milene le cose non vanno più bene come una volta. E i compagni forse sapevano qualcosa che non gli hanno svelato e lui per questo non li vuol più vedere. E' cronaca. L'antefatto dobbiamo immaginarlo e ci sembra sempre meno calcistico e sempre più personale. Non c'entra Cuper con i suoi silenzi e suoi schiaffi al cuore. Non c'entra Moratti, che più di ciò che ha fatto non poteva umanamente fare. Non c'entrano i tifosi dell'Inter, che l'hanno amato quanto Milene, a guardare da lontano, forse mai si è sognata di fare.

La solitudine di Ronaldo potrebbe avere un'altra spiegazione, assolutamente privata, di fronte alla quale tutti dovrebbero arrendersi, rispettando la malinconia del campione in un certo senso tradito. Lontano dagli occhi, lontano dal cuore: lo dice una canzone e a Ronaldo le canzoni piacciono e magari ci crede. Vuole fuggire, lasciando la bella Milene a Monza.


Dagospia.com 25 Agosto 2002