SIM SALA BIM! BEPPE SALA ANNUNCIA L’ACCORDO CON INTER E MILAN PER LA VENDITA DI SAN SIRO (CON IL COMUNE CHE NON PARTECIPERA' ALLA DEMOLIZIONE E LA DELIBERA CHE DOMANI DOVREBBE APPRODARE IN GIUNTA) – “IL NUOVO IMPIANTO DEVE ESSERE PRONTO PER IL 2031, PRIMA DEGLI EUROPEI DI CALCIO” - IL SINDACO PARLA ANCHE DEL LEONCAVALLO (“SAREBBE UTILE UN INTERVENTO DEI PRIVATI”), RISPONDE AL CENTRODESTRA CHE LO ACCUSA DI AVER FERMATO IL CENTRO STORICO CON LA ZTL QUADRILATERO ("NON PUO' ENTRARE CHI VUOLE SGASARE IN LAMBORGHINI”) – L’INCHIESTA SULL’URBANISTICA? SE HAI LA COSCIENZA A POSTO E IO CE L'HO, LE COSE SI RISOLVONO”
Chiara Evangelista e Maurizio Giannattasio per corriere.it - Estratti
Da San San Siro al Leoncavallo fino alle inchieste sull’urbanistica. Il sindaco Beppe Sala racconta ai microfoni di Rtl 102.5 il settembre bollente della giunta.
Domani, mercoledì 17 settembre, picchi roventi, con l’approdo della delibera per San Siro in giunta.
Domani la delibera per la vendita di San Siro e della aree intorno all’impianto dovrebbe approdare in giunta «perché di fatto, con i club siamo arrivati a un accordo», spiega il sindaco Beppe Sala in radio.
Il Comune dovrebbe compartecipare alle spese con 22 milioni rispetto ai 36 previsti all’inizio, su pressing del Pd che ha sollecitato a ridurre il più possibile l’esborso da parte di Palazzo Marino. Pertanto il Comune non metterà nel piatto i 14 milioni necessari per la rifunzionalizzazione del Meazza.
(...) Nel caso in cui l’Aula dovesse approvare l’affaire San Siro, «il nuovo impianto deve essere pronto per il 2031, perché la Uefa ci sta dicendo che non considereranno Milano per gli Europei di calcio del 2032 se rimarrà San Siro», aggiunge Sala.
Leoncavallo
«Potrebbe essere utile se gli imprenditori che capiscono l'utilità del Leoncavallo per Milano si facessero parte (in questa operazione, ndr)», spiega il sindaco riferendosi agli sviluppi dei giorni scorsi in merito al centro sociale. Il Leoncavallo con una nota ha bocciato l’ipotesi di partecipare al bando comunale che prevede la concessione dell’immobile di via San Dionigi, in quanto lo stabile si trova in una condizione di degrado che comporterebbe lavori per circa 3 milioni di euro.
Un cifra alta da sostenere per il centro sociale nel caso in cui dovesse aggiudicarsi lo spazio (il bando è rivolto a tutte le realtà dal carattere sociale e culturale, ndr). Pertanto il sindaco ritiene «utile» un intervento dei privati a sostegno del centro sociale «per il valore storico che rappresenta in città il Leoncavallo».
Urbanistica
«Milano non è ferma, se mai i processi autorizzativi sono rallentati e questo è un fatto», spiega il sindaco commentando lo stallo urbanistico in città in seguito alle inchieste. Sono stati aperti due nuovi fascicoli per lottizzazione abusiva per i progetti «Syre» a San Siro e «Il nido» in via Fontana.
«Noi ci stiamo in parte adeguando a quello che la procura chiede, in altre parti non siamo d'accordo e quindi andremo in giudizio. Tra l'altro i primi giudizi che sono usciti dal Tribunale del riesame sono positivi rispetto alle accuse. Noi continuiamo a lavorare«, ribadisce Sala aggiungendo che «se hai la coscienza a posto - e io ce l'ho-, le cose si risolvono».
Ztl
Da lunedì 15 settembre è in vigore la Ztl Quadrilatero. In seguito alle contestazioni da parte del centrodestra che ha attaccato il sindaco accusandolo di «aver fermato il centro storico», Sala mette i puntini sulle i: «Non può entrare quello che vuole sgasare con la Lamborghini per farsi vedere o quello che si mette in doppia fila fuori dal negozio. Per il resto non è cambiato nulla».
SIM SALA BIM - MEME BY EMILIANO CARLI 
beppe sala in consiglio comunale
LA MILANO DA BOERI - VIGNETTA BY GIANNELLI
GIANCARLO TANCREDI E BEPPE SALA 
beppe sala e i fratelli sandro tito e stefano boeri
