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ALITALIA IN PICCHIATA. RISCHIA IL COMMISSARIAMENTO – UN PILOTA AZ PRENDE 4.500 EURO IN PIU’ DI UN COLLEGA DI RYANAIR – QUASI UN VOLO ITALIANO SU DUE E’ LOW COST: LA PIU’ ALTA PERCENTUALE IN EUROPA – E NON CI SONO ALTRE ETHIAD PRONTE A METTERE SOLDI FRESCHI

 

1. LA COMPAGNIA DI BANDIERA? RYANAIR CON 351 DESTINAZIONI

Fabio Savelli per il “Corriere della Sera”

 

SCIOPERO ALITALIASCIOPERO ALITALIA

Il piano industriale di Alitalia, rilevano fonti vicine al dossier, verrà presentato agli azionisti mercoledì 1 marzo. Ma potrebbe non bastare, perché l' azienda continua a bruciare cassa: oltre un milione di euro al giorno e le linee di credito attivate a dicembre coprono l' attività corrente fino a marzo. Tanto che ritornano le preoccupazioni sulla salute finanziaria complessiva e sui rischi legati a uno stato di insolvenza. Che comporterebbe un costo sociale altissimo. Oggi i sindacati incontrano l' azienda, dopo aver disertato il tavolo di mercoledì. La tensione è altissima.

cramer ball luca di montezemolocramer ball luca di montezemolo

 

Per capire la crisi in cui è scivolata la compagnia conviene stavolta partire da un numero: 4.500. Comandante, 21 anni di anzianità. Circa 850 ore di volo all' anno. In Alitalia guadagna ora 10.800 euro netti in busta paga. Stessa seniority, stesse ore di volo. In Ryanair prende 6.300 euro al mese. Il delta tra i due stipendi è appunto 4.500 euro al mese. Capitolo benefit.

 

Il Corriere della Sera ha effettuato una comparazione tra i due contratti di lavoro. Ryanair ha quasi il 70% del personale in "somministrazione". Tutti i nuovi assunti passano prima da società terze, come Storm McGinley, Brookfield. O come Crewlink, che proprio in questi giorni sta effettuando in tutta Italia le selezioni per assumere hostess e stewart.

Piloti AlitaliaPiloti Alitalia

 

D' altronde la compagnia irlandese ha previsto per quest' anno l' apertura di altre 44 rotte nel nostro Paese, dove è già la prima compagnia per numero di passeggeri. Il personale navigante di Ryanair viene assunto con contratto irlandese. Con un' aliquota fiscale più bassa. E anche quella contributiva, destinata a finanziare il welfare irlandese, prevede un contributo sociale a carico della compagnia del 10,75%, più alto di quello di Alitalia. Anche le spese per la formazione sono differenti. Alitalia ha una scuola interna dove forma i piloti. Ryanair esternalizza anche quella.

maria pilota Ryanairmaria pilota Ryanair

 

Ieri lo sciopero di quattro ore ha visto una buona adesione tra i lavoratori, ma non ha provocato troppi disagi. Il 94% dei passeggeri è stato "riprotetto" su altri voli. Ma non sfugge la strada senza uscita in cui è finita Alitalia. Il corto-medio raggio è monopolizzato dai vettori lowcost. Anche qui il confronto con Ryanair suona impietoso.

 

Che ora serve più aeroporti di Alitalia nel nostro Paese (27 a 26). Ha più del doppio delle destinazioni per l' Italia: 351 contro 129. L' Italia è il primo Paese in Europa per quota di mercato delle compagnie lowcost: 47%. Sul lungo raggio Alitalia non ha le dimensioni (e il parco aerei) di Lufthansa e Air France-Klm.

 

2. UNA CRISI CONTINUA, LO SPETTRO DEL COMMISSARIO?

 

michael o leary ryanairmichael o leary ryanair

Daniele Manca per il “Corriere della Sera”

 

Ultima chiamata per Alitalia. Un' ultima chiamata per gli azionisti, per il governo, per i manager, per i sindacati. Probabilmente la gravità della situazione sta sfuggendo ai molti protagonisti di una vicenda che dura da troppi anni e che rischia di avere un' evoluzione tragica per la compagnia.

 

I fatti sono sin troppo noti. La struttura dei costi (e non si tratta solo di una questione di produttività dei lavoratori che pure c' è ed è marcata) è tale da non permettere alla società di essere concorrenziale. Non lo è con una low cost come Ryanair che ha 351 collegamenti da e verso il nostro paese contro i 129 di Alitalia. E non lo è con compagnie più strutturate e che dispongono di network mondiali come Air France e Lufthansa.

ETHIAD ALITALIA x ETHIAD ALITALIA x

 

L' ingresso di Etihad (con i 49%, in base alle regole europee non può avere di più) di per sé non poteva garantire quello che si sta dimostrando come l' ennesimo quanto infruttuoso salvataggio. Affrontare il tema Alitalia doveva già all' alba del nuovo millennio significare porsi il problema di come la compagnia potesse industrialmente essere competitiva e fornire una infrastruttura fondamentale per il Paese. E da questo farne discendere scelte anche difficili.

 

Ma che, se attuate in tempo e non in situazione di crisi generale dell' economia, probabilmente avrebbero potuto dare frutti ed essere al contempo meno dolorose. Rinviare non è mai una buona scelta. Non solo perché i costi (elevati c' è chi dice 4 chi dice 7 miliardi) si sono ribaltati sulla collettività. Il rischio vero è ora un salto indietro all' estate del 2008 quando la compagnia si trovò nelle condizioni di dichiarare lo stato di insolvenza. E quindi essere commissariata.

 

RYANAIR EASYJETRYANAIR EASYJET

Evoluzioni così drammatiche possono essere evitate, posto che ci si riesca ancora, solo facendo sì che sindacati, management e azionisti escano dalla logica di chi ha più colpe, ed entrino in quella banale quanto difficile a farsi delle soluzioni comuni. Altre Etihad all' orizzonte non se ne vedono.

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