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LA BORSA CHIUDE IN CALO (-1,2%) CON IL GREGGIO CHE NATURALMENTE TORNA A SCENDERE - ALLA LAGARDE UN SECONDO MANDATO DA DIRETTORE GENERALE DEL FMI - STERLINA AI MINIMI COL DOLLARO, PAURA BREXIT - ISTAT: PIÙ MORTI CHE NASCITE, BEBÈ AL MINIMO STORICO - LA BCE ALZA I REQUISITI DI CAPITALE, LE BANCHE SOFFRONO ANCORA

1.BORSA: MILANO CHIUDE A -1,2% CON CALO GREGGIO, BREXIT AUMENTA NERVOSISMO

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(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Il netto calo del petrolio (-4% a New York a 31,59 dollari al barile) oltre ai fattori di incertezza costituiti dalle prossime mosse della Federal Reserve (dopo che il dato sull'inflazione Usa ha alzato le probabilita' di una stretta a marzo) e dai negoziati tesi tra Regno Unito e Ue per la permanenza nell'Unione innescano una nuova correzione sugli indici azionari europei. L'Eurostoxx50 perde oltre l'1% piegato dalle vendite su banche, auto, tlc e energia. Piazza Affari chiude a -1,19% nel Ftse Mib lontano dai minimi di giornata e tornando a 16900 punti.

 

Ancora pressione sui bancari dopo che la Bce, dopo il completamento dello Srep, alzera' i requisiti di capitale per il 2016 di 50 punti base. Bper cede il 6%, Banco Popolare il 3,5%. Male Saipem (-4,4%) con il greggio e Telecom (-3,3%). Spicca il +3,4% di Mediaset sull'ipotesi di un rinnovato interesse di Vivendi per Premium. L'euro torna sopra 1,11 e segna 1,1122 dollari (1,1120).

 

2.FMI: ALLA LAGARDE UN SECONDO MANDATO DA DIRETTORE GENERALE

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Come ampiamente atteso, Christine Lagarde continuera' ad essere il direttore generale del Fondo monetario internazionale. In una nota arrivata dall'istituto di Washington, si legge che il Board esecutivo ha selezionato l'ex ministro francese delle Finanze per ricoprire un secondo mandato della durata di cinque anni a partire dal prossimo 5 luglio. Nel processo di selezione - iniziato il 20 gennaio scorso con la fase della nomination, conclusa il 10 febbraio con un unico nome proposto, quello di Lagarde - il vertice del Fondo ha discusso con la diretta interessata.

BARACK OBAMA CHRISTINE LAGARDEBARACK OBAMA CHRISTINE LAGARDE

 

'Nel prendere questa decisione, il Board ha apprezzato la leadership saggia e forte di Lagarde durante il suo primo mandato. Durante tempi turbolenti nell'economia globale, Lagarde ha rafforzato l'abilita' del Fondo nel sostenere i suoi membri. Ha anche giocato un ruolo importante nel rivitalizzare le r elazioni del Fondo con i membri di tutto il mondo inclusi i mercati emergenti e quelli in via di sviluppo', ha dichiarato nella nota Aleksei Mozhin.

 

3.ENI: MANTERRA' QUOTA SIGNIFICATIVA IN VERSALIS, PARTNER CON PROGETTO FINANZIARIO

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(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Eni intende 'continuare a sviluppare la chimica in Italia attraverso la ricerca di un partner con un progetto di finanziamento definito, in grado di consolidare l'importante piano di trasformazione di Versalis, che ha consentito di riportare il comparto di business, in forte perdita da anni, a registrare risultati positivi gia' a partire dai primi 9 mesi del 2015'. Lo scrive il gruppo in una nota in risposta alla mobilitazione dei sindacati contro la vendita di Versalis.

 

La societa' conferma che intende 'mantenere una partecipazione significativa in Versalis, a garanzia della concreta realizzazione degli obiettivi gia' definiti nei precedenti incontri istituzionali: la conferma del piano di investimenti, il mantenimento del perimetro industriale per almeno cinque anni, il mantenimento dei livelli occupazionali per almeno tre anni e la conferma della societa' italian a con sede in Italia'.

 

4.BCE: COMPLETATO SREP, REQUISITI CAPITALE SALGONO DI 50 PUNTI BASE

Mario Draghi Mario Draghi

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - La Bce ha completato l'esercizio Srep per il 2015 e il risultato complessivo e' un aumento dei requisiti di capitale di 50 punti base dal 2015 al 2016. I rischi globali per le banche vigilate dal Ssm, si legge nella documentazione diffusa a Francoforte, non sono diminuiti rispetto al 2014.

 

5.CAMBI: STERLINA VICINA A MINIMI SETTE ANNI CONTRO DLR, PREOCCUPA BREXIT

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Sterlina debole contro il dollaro, nel giorno decisivo nei rapporti tra Ue e Gran Bretagna al Consiglio europeo. La divisa britannica e' scambiata a 1,4314 dollari, riavvicinandosi ai minimi degli ultimi sette anni di 1,4080 toccati il mese scorso proprio sulle preoccupazioni per la possibile 'Brexit'. Alla fine della giornata, in chiusura del Consiglio europeo, si sapra' se la Gran Bretagna avra' trovato un accordo con il resto d'Europa che possa soddisfare anche gli Euroscettici.

david cameron brexitdavid cameron brexit

 

L'euro e' scambiato a 0,7748 sterline. Nel resto del mercato valutario, da segnalare la forza dello yen salito ai massimi da due anni contro l'euro, calato fino a 125,08 (minimo dal giugno 2013 quando aveva toccato 124,96 yen). Contro il dollaro l'euro e' scambiato a 1,1093 dopo essere sceso ieri a un minimo di 1,1071.

 

6.ISTAT: NEL 2015 PIU' MORTI CHE NASCITE, NUOVI NATI AL MINIMO STORICO

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Nel 2015 i morti sono stati 653 mila, 54 mila in piu' rispetto all'anno precedente (+9,1%); il tasso di mortalita', al 10,7 per mille, e' il piu' alto tra quelli misurati dal secondo dopoguerra in poi. Le morti si sono concentrate nelle fasce anziane della popolazione (75-95 anni). Lo rileva l'Istat. Le nascite sono state 488 mila (8 per mille residenti), 15 mila in meno rispetto al 2014 e nuovo minimo storico dall'Unita' d'Italia. Il saldo naturale (differenza tra nascite e decessi) scende ulteriormente a -165 mila. Il 2015 e' il quinto anno consecutivo di riduzione della fecondita', giunta a 1,35 figli per donna.

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