sonia ben ammar rocco basilico

HAI CAPITO ROCCO BASILICO: IL FIGLIASTRO DI LEONARDO DEL VECCHIO, CHE HA APPENA EREDITATO IL 12,5% DI “DELFIN”, È FIDANZATO CON LA BONISSIMA SONIA BEN AMMAR, FIGLIA DEL FINANZIERE FRANCO-TUNISINO TARAK – CLASSE 1999, LEI FA LA MODELLA E LA CANTANTE, E HA PRESTATO IL SUO VOLTO ANCHE PER LE CAMPAGNE DI LANCIO DEGLI OCCHIALI RAY-BAN O DI ALTRE GRIFFE DELLA FAMIGLIA ACQUISITA – GLI STUDI IN CATTOLICA, L’INGRESSO IN AZIENDA E I RAPPORTI CON ZUCKERBERG: IL CURRICULUM DEL 32ENNE NEO-MILIARDARIO

ROCCO BASILICO

1 - LA LAUREA IN CATTOLICA, L'INGRESSO IN AZIENDA ROCCO, 32 ANNI E IL PROGETTO META

Daniela Polizzi per il “Corriere della Sera”

 

«Ha costruito un tetto solido come una roccia, il suo impegno era di far crescere un gruppo grande. Niente a che vedere con i soldi e il successo». Durante la cerimonia di addio a Leonardo Del Vecchio, che si è svolta giovedì scorso ad Agordo, Rocco Basilico ha anche raccontato che i sette anni di lavoro nel gruppo Essilux «sono stati i più belli della mia vita. Leonardo era un uomo non ordinario». Ha 32 anni ed è nato dal matrimonio tra Paolo Basilico, il banchiere che ha fondato il gruppo Kairos, e Nicoletta Zampillo, che ha sposato poi in seconde nozze Del Vecchio.

DELFIN - DIVISIONE QUOTE E STRUTTURA EREDITARIA

 

Con il 12,5% del capitale di Essilux, ricevuto a sorpresa in base alle volontà del fondatore del gruppo dell'occhialeria, Rocco Basilico entra ora nel capitale della cassaforte lussemburghese Delfin. E arricchisce anche la schiera degli eredi più giovani dell'imprenditore nel capitale di Delfin. Tra gli eredi, solo Rocco e Leonardo Maria Del Vecchio, l'altro figlio di Nicoletta Zampillo, lavorano in azienda.

 

ROCCO BASILICO E LEONARDO MARIA DEL VECCHIO

Rocco, laurea all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano in Economia, è entrato nel gruppo nel 2013 e da allora ha fatto molteplici esperienze, fino a diventare nel 2016 amministratore delegato di Oliver Peoples, marchio nato nel 1987 in California e acquistato da Luxottica nel 2007. È già inserito nell'organizzazione di Essilux nel ruolo di chief wearable officer.

 

Vive a Los Angeles dove tiene i rapporti con Meta per la realizzazione dei Ray-Ban Stories, gli occhiali connessi, già in commercio. Era al fianco di Mark Zuckerberg quando il gruppo ha presentato gli smart glass al pubblico. Rocco fa parte quindi di quella rivoluzione tecnologica avviata nel gruppo con l'arrivo di Francesco Milleri, prima come consulente, ora come ceo e presidente di Essilux.

 

SONIA BEN AMMAR ROCCO BASILICO

Un cambiamento profondo che ora continua, facendo anche riferimento alla nuova generazione della famiglia. Leonardo Maria Del Vecchio è invece a capo del retail in Italia, un altro pilastro dell'architettura voluta dal fondatore per l'azienda che produce occhiali. «Ho potuto conoscere la famiglia che si chiamava Luxottica o meglio Essilux come gli piaceva chiamarla, ha detto leonardo Maria ad Agordo -. Ora bisogna renderlo fiero e non c'è cosa più importante per lui della nostra unione come famiglia, come figli e come azienda».

 

2 - IN  FAMIGLIA C'È PURE SONIA, LA FIGLIA DI TARAK BEN AMMAR

Fosca Bincher per “Verità & Affari”

 

SONIA BEN AMMAR

C'è un pezzetto di un'altra grande e importante famiglia che si è incrociata sulla strada di quella di Leonardo Del Vecchio: è la famiglia di Tarak Ben Ammar, finanziere e tycoon franco tunisino noto in Italia fin dagli anni Ottanta grazie all'amicizia con Bettino Craxi e il leader dei palestinesi Yasser Arafat e poi per i rapporti anche imprenditoriali intessuti con Silvio Berlusconi.

 

La bellissima figlia di Tarak Ben Ammar, Sonia, classe 1999, è infatti felicemente fidanzata con Rocco Basilico, figlio di primo letto di Nicoletta Zampillo, e a sorpresa erede diretto di Del Vecchio con la stessa quota del gruppo (12,5%) lasciata agli altri sei figli naturali.

 

SFILA PER D&G

Sonia Ammar è una delle modelle preferite da Dolce&Gabbana, Fendi e dai grandi marchi della moda internazionale. Fa anche la cantante e nel suo profilo si definisce scherzosamente pure "astronauta".

SONIA BEN AMMAR

 

La coppia Rocco-Sonia vive felice da anni, e lei ogni tanto si è prestata come modella nei filmati per il lancio di nuovi occhiali Ray-ban o di altre griffe della casata, partecipando con il fidanzato anche a eventi come quello della Ferrari.

 

Sonia è appunto figlia (una dei quattro) di Tarak Ben Ammar, conosciuto in tutto il mondo del cinema per avere fondato la Quinta communications, proprietaria di Eagle Pictures, la major che ha prodotto e distribuito capolavori della storia del cinema come La masseria delle allodole dei fratelli Taviani, Il discorso del Re di Tom Hooper e Passion di Mel Gibson, oltre a titoli di grande successo come Twilight, La Famiglia Addams e House of Gucci.

 

Ben Ammar è ben noto in Italia, dove si è occupato del lancio di Mediaset, prima tentando di coinvolgere Rupert Murdoch, poi riuscendo a fare entrare nel capitale il principe saudita Al Waleed (oggi fra i grandi azionisti di Twitter), che rappresentò in consiglio d'amministrazione.

sonia ben ammar rocco basilico

 

Per anni è stato anche testimone a difesa di Berlusconi in tanti processi nati aperti dalla procura della Repubblica di Milano. Chiese di essere sentito come teste a patto che l'interrogatorio fosse svolto in Francia anche nel processo sui diritti tv che avrebbe poi portato alla condanna di Berlusconi.

 

Non fu interrogato dai magistrati, ma alla stampa disse: «Io sono l'unico socio di Berlusconi e ho risposto a tutte le accuse secondo le quali Frank Agrama è il suo socio occulto. Agrama non è mai stato socio di Berlusconi. Conosco tutti gli affari di Berlusconi negli ultimi trent' anni compreso quello dei diritti tv, e posso dire con certezza che Silvio è innocente. E vedrete: non sono finite le sorprese su questo argomento».

 

AMICI DI PESO

Grazie a un'altra amicizia, quella con Vincent Bollorè, Tarak (che è stato nella sua lunga esperienza professionale pure socio del leader libico Mohamar Gheddafi), ha ricoperto per anni la carica di consigliere di amministrazione di Vivendi, Mediobanca e Assicurazioni Generali e potrà sicuramente dare da questa sua esperienza grandi consigli agli eredi di Del Vecchio.

VINCENT BOLLORE TARAK BEN AMMAR

Nel 2017 è entrato nel capitale della Lux vide fondata da Ettore Bernabei pensando alle potenzialità che avrebbe avuto come fornitore di contenuti di piattaforme come Amazon video, Apple video e Netflix. Due anni dopo grazie all'amicizia con l'egiziano Nagib Sawiris si è alleato con WindTre per costruire una fitta rete di ripetitori del nuovo digitale terrestre che è divenuta operativa da venerdì 1 luglio 2022.

tarak ben ammar nabil karoui e silvio berlusconiLIGRESTI E TARAK BEN AMMAR TARAK BEN AMMAR BOLLORe? PADRE E FIGLIAtarak ben ammar e la moglie beata ben ammar foto di bacco (10)silvio berlusconi anna craxi e tarak ben ammar in tunisia nel 1984TARAK BEN AMMAR tarak ben ammar sul set con polanskiTARAK BEN AMMAR SUL SETROCCO BASILICOsonia ben ammar 1sonia ben ammar 5sonia ben ammar 4sonia ben ammar 6sonia ben ammar 2sonia ben ammar 3sonia ben ammarsonia ben ammar 7

Ultimi Dagoreport

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO