de puyfontaine cattaneo

CERCASI AMMINISTRATORE DELEGATO – DA DOMANI TIM E’ SENZA AD. LA RICERCA AFFIDATA AI CACCIATORI DI TESTE. RECCHI RESTA IL FAVORITO, INTANTO DE PUYFONTAINE, BRACCIO DESTRO DI BOLLORE', ASSUME L’INTERIM, DOMANI S'INSEDIA GENISH, DIRETTORE OPERATIVO, ANCHE SE CATTANEO PRESENTERA' I CONTI AGLI ANALISTI – CALENDA RILANCIA LA FUSIONE DELLE RETI

 

1. AL VIA CDA TIM. CATTANEO IN CARICA COME AD FINO A DOMANI SERA

Da Ansa

 

flavio cattaneoflavio cattaneo

E' iniziato come previsto alle ore 14 il consiglio d'amministrazione di Tim. All'ordine del giorno l'approvazione dei conti semestrali e la discussione sulla governance del gruppo, per garantire la continuità aziendale dopo l'uscita di Flavio Cattaneo. Cattaneo decade ufficialmente dalla carica di amministratore delegato domani sera. Sarà lui dunque a tenere domani la conference call sulla semestrale.

 

 

2. PER IL MOMENTO, INTERIM A DE PUYFONTAINE

Francesco Spini per La Stampa

 

Il consiglio di Telecom Italia si prepara oggi a conferire al presidente Arnaud de Puyfontaine le deleghe di Flavio Cattaneo, che con domani rimetterà il mandato da amministratore delegato. Quello di de Puyfontaine sarà un incarico ad interim, ma non è ancora chiaro quale sarà la sua durata. Ieri il comitato nomine e remunerazione avrebbe individuato in Egon Zehnder il cacciatore di teste a cui affidare la procedura per stilare una lista di possibili successori di Cattaneo.

DE PUYFONTAINE BOLLOREDE PUYFONTAINE BOLLORE

 

Non c' è particolare fretta di arrivare a una scelta, al punto che al momento non ci sarebbe ancora un nome certo, nemmeno quello del vicepresidente Giuseppe Recchi che pure negli ultimi giorni è circolato con insistenza. Se Amos Genish, attuale responsabile convergenza in Vivendi ed ex numero uno della brasiliana Gvt, avrà nottetempo trovato l' accordo economico, già oggi potrebbe essere nominato direttore operativo, dando così un segnale di novità sul fronte del governo societario.

 

Quanto all' amministratore delegato, invece, in casa Telecom sembra essersi aperta una fase di riflessione e la scelta appare legata a diversi fattori: dai rapporti con il governo fino a come si integrerà nella catena di comando la figura di Genish. Oggi Tim proverà a dare un segnale mostrando i conti del primo semestre, che si annunciano particolarmente positivi.

banda largabanda larga

 

Saranno gli ultimi dell' era Cattaneo, che ieri ha partecipato a una conferenza stampa in cui è stata mostrata la rete mobile 4,5G con tecnologia LLA in grado di arrivare a 1 giga di velocità, che «dimostra la supremazia di Tim con un ulteriore record sul mobile», ha detto Cattaneo, che non ha risposto a domande relative al governo dell' azienda.

 

Alla vigilia del cda di oggi sono intervenuti anche i fondi. Assogestioni ha inviato una lettera in cui si sostiene che «la situazione che si è venuta a creare oggi è caratterizzate da una rilevante incertezza» sulla guida della società quanto «con il susseguirsi di notizie e smentite sulla stampa» quanto sull' assetto di governo riguardo «all' indeterminatezza del futuro regime delle deleghe esecutive».

 

Amos Genish con moglieAmos Genish con moglie

I fondi, tramite la loro associazione, criticano lo «special award» che ha determinato la buonuscita da 25 milioni di Cattaneo, chiedono al consiglio anzitutto di fare «chiarezza sulla figura del capo azienda al quale vanno attribuite le deleghe esecutive sull' intero perimetro del gruppo». Quindi di rivedere la politica di remunerazione in ottica di «medio-lungo periodo, in base a obiettivi misurabili» e con un' attribuzione «scaglionata».

 

CARLO CALENDACARLO CALENDA

E si attendono infine «l' attuazione di un processo di ricerca dell' amministratore esecutivo» per continuare a perseguire «ogni obiettivo declinato dai piani predisposti dal consiglio per l' intero gruppo facente capo alla società». Sul fronte politico, invece, interviene il ministro per lo Sviluppo Economico, Carlo Calenda. Parlando della rete ha detto che «concentrare gli investimenti su un' unica infrastruttura sarebbe una cosa buona e giusta». Ma questo «dipende dalla volontà delle parti» e «in questo momento non ho nessuna manifestazione in tal senso».

 

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