CURE DIMAGRANTI - FINMECCANICA CERCA SOCI PER L’AMERICANA DRS – PRESTO LA VENDITA DI ANSALDO, CON I GIAPPONESI DI HITACHI FAVORITI - E IL PIANO MORETTI PUNTA A RISPARMI PER 150 MILIONI

Paolo Baroni per “la Stampa

mauro morettimauro moretti

 

Anche per Drs Technologies, il gruppo statunitense controllato da Finmeccanica che ricopre un ruolo strategico nei settori della difesa e dell’intelligence, è in arrivo un partner. «Si stanno valutando le opportunità industriali e finanziarie per fare la scelta migliore, rafforzare la società e avviare la crescita», ha annunciato l’amministratore delegato di Finmeccanica, Mauro Moretti, che ieri a Londra ha presentato agli investitori il nuovo piano industriale del gruppo.

 

DRS TECHNOLOGIESDRS TECHNOLOGIES

Prima Drs verrà ripulita delle attività in perdita che saranno cedute e poi verrà individuato un socio in grado di rafforzare la società in un mercato difficilissimo come quello americano dove dominano i gruppi made in Usa in virtù dei legami col Pentagono. Quanto alla cessione di Ansaldo Breda e Ansaldo Sts «le trattative vanno verso la conclusione», questione di pochi giorni. Tutti gli indizi dicono che il compratore sarà il gigante giapponese Hitachi, che punta a fare di Breda ed Sts la sua base europea nel settore trasporti (materiale rotabile e segnalamento), a scapito di Insigma. Moretti ieri ha tenuto a precisare che «non c’è alcuna preferenza» tra giapponesi e cinesi. Ma la scelta è praticamente fatta. Quanto a Fata, la società di impianti industriali che ha sede a Torino, si stanno invece valutando alcune offerte non vincolanti.
 

selex finmeccanicab selex finmeccanicab

In Finmeccanica, «non ci sono più “vacche sacre” - ha precisato l’ad - e tutte le attività e i business sono valutati, ma il gruppo non ha fretta di vendere» asset per ridurre l’indebitamento, perché siamo ben finanziati e non abbiamo problemi di liquidità. La nostra strada per ridurre il debito si basa sull’aumento della generazione di cassa». Anche sul fronte delle joint venture l’intenzione è quella di esaminare caso per caso il ruolo da svolgere, e questo vale sia per Atr che per Mbda, come per i lanciatori ed il Superjet. L’obiettivo è raggiungere il controllo, ma se questo non sarà possibile, verranno valutate altre opzioni.
 

SELEX SELEX

Finmeccanica con la nuova organizzazione avviata dal piano industriale 2015-2019 approvato martedì dal cda punta a ottenere risparmi per 150 milioni, dei quali il 25% già ricompreso nel nuovo piano. La volontà è quella di integrare maggiormente l’attività operativa delle controllate (Alenia, Selex Es, Agusta Westland, Oto Melara e Wass) nella holding. Moretti ha parlato di «significative azioni di riduzione dei costi» e ha assicurato che «faremo di più con meno risorse».

 

Si annunciano, insomma, 2-3 anni di «duro turnaround» con Moretti che punta a fare di Finmeccanica una società «forte», con più clienti e più mercati», molto focalizzata sul proprio core business (aerospazio, difesa e sicurezza). Il modello della conglomerata «troppo diversificata, con troppi prodotti», che disperde risorse in mille rivoli viene insomma abbandonato per sempre con una inversione di rotta netta rispetto al passato. «Forse - ha spiegato ieri Moretti a Londra - questa diversificazione poteva essere vista come una risorsa. Ma non credo, visto come sono andate le cose». 

Il mercato, in attesa che le dismissioni si concretizzino, ha già dimostrato di apprezzare la cura-Moretti: il titolo Finmeccanica ieri a Piazza Affari ha messo a segno il rialzo più alto con una crescita del 2,38% a 9,2 euro.

ANSALDO FERROVIARIA
ANSALDO FERROVIARIA

 

Ultimi Dagoreport

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."