carlos tavares soldi buonuscita liquidazione

FACILE FARE I MANAGER COSÌ: LASCI MACERIE E INCASSI UNA BUONUSCITA MILIONARIA – CARLOS TAVARES INCASSA UN MAXI-ASSEGNO DA 35 MILIONI DI EURO (TRA STIPENDIO, “INCENTIVO A LUNGO TERMINE” E BUONUSCITA), MENTRE L’UTILE DI STELLANTIS CROLLA DEL 70% - I DATI HORROR DELL’EX FIAT, SOTTO LA GESTIONE DEL PORTOGHESE DALLE MANI DI FORBICE: I RICAVI CALANO DEL 17%, LE CONSEGNE DEL 12. MASERATI È IN UNA CRISI DRAMMATICA. GLI OPERAI IN CASSA (INTEGRAZIONE) E L’AZIONISTA INCASSA: SARANNO DISTRIBUITI COMUNQUE DIVIDENDI…

A CARLOS TAVARES MAXI-ASSEGNO DA 35 MILIONI PER L’ADDIO A STELLANTIS TRA STIPENDIO E BUONUSCITA

Estratto dell’articolo di Andrea Boeris per www.milanofinanza.it

 

carlos tavares

Stellantis ha pagato al suo ex ceo, Carlos Tavares, uno stipendio complessivo di oltre 23 milioni di euro nel 2024, una cifra che però sale se si considera la buonuscita. I dati sono contenuti nel report annuale che la società ha depositato alla Sec americana nella notte tra giovedì 27 e venerdì 28, a poco più di ventiquattro ore dalla pubblicazione dei conti del 2024, anno che si è chiuso con un crollo degli utili del 70% a 5,5 miliardi.

 

[…] Tavares si è dimesso improvvisamente da Stellantis all’inizio di dicembre, lasciando l’azienda in una situazione di crisi con un profondo calo delle vendite e della redditività […]

 

CARLOS TAVARES JOHN ELKANN

La sua retribuzione nel 2024 è in calo rispetto al 2023, ma il -37% rispetto ai 36,5 milioni percepiti l’anno precedente non rispecchia il crollo dei profitti patito dal gruppo e i 23 milioni che Stellantis gli ha riconosciuto sono una paga 350 volte superiore a quella di un lavoratore medio della società, ovvero 65.993 euro, un dato in calo rispetto ai 79.404 euro dell’anno precedente.

 

Analizzando nel dettaglio le voci dello stipendio del manager portoghese, la retribuzione di Tavares nel 2024 include uno stipendio base di 2 milioni di euro, benefit per un valore di 71.224 euro, un incentivo a lungo termine di 20,5 milioni (di cui 10 sono il «primo milestone» del «2021-2025 Transformation Incentive») e benefici post-pensionamento per un importo di 500 mila euro.

 

CARLOS TAVARES

Ma non è tutto, perché la separazione tra Stellantis e l’ex ad prevede una buonuscita, sulla cui cifra c’era molta attesa. L’accordo di separazione di Tavares prevede una liquidazione di 2 milioni di euro, ma c’è anche un bonus di altri 10 milioni legato al «secondo milestone» del «2021-2025 Transformation Incentive», che verrà pagato quest’anno, stando a quanto riportato nel report annuale depositato alla Sec. Un accordo di uscita da 12 milioni in sostanza.

 

Quindi quanto ha intascato e incasserà Tavares tra ultimo stipendio e buonuscita? Sommando i 23 milioni lordi di retribuzione ai 12 milioni di accordo di separazione (2 milioni di buonuscita e ai 10 milioni di bonus che arriveranno nel 2025), il manager portoghese si porta a casa una cifra lorda di 35 milioni. […]

 

stefano lo russo - carlos tavares - alberto cirio

STELLANTIS, GIÙ I RICAVI, L'UTILE CROLLA DEL 70%

Da www.ansa.it

 

Il 2024 per Stellantis è stato difficile.

 

Come dice il presidente John Elkann "non è stato un anno di cui si può essere orgogliosi". I ricavi netti sono pari a 156,9 miliardi di euro, il 17% in meno del 2023, con consegne in diminuzione del 12% a livello globale. Crolla l'utile netto che scende del 70% a 5,5 miliardi di euro, ma permetterà comunque di distribuire agli azionisti un dividendo di 0,68 euro per azione ordinaria (1,55 euro l'anno scorso).

 

CARLOS TAVARES JOHN ELKANN

All'interno del gruppo soffre particolarmente Maserati, unico brand del lusso di Stellantis, che registra una flessione dei ricavi del 55,5% a 1,04 miliardi di euro da 2,335 miliardi nel 2023, con 11.300 vetture consegnate a livello globale, il 57,5% in meno dell'anno precedente. Va giù pesantemente anche il titolo che a Piazza Affari chiude la giornata in calo del 4%.

 

[…]

 

Elkann, che dopo l'uscita di Carlos Tavares ha assunto le redini del comitato esecutivo ad interim, conferma che il nuovo amministratore delegato del gruppo arriverà entro la metà dell'anno. "Abbiamo eccellenti candidati, sia interni che esterni, e i colloqui in corso ci incoraggiano sulla prospettiva di trovare un ceo all'altezza. Cerchiamo un leader che capisca di finanza e di tecnologia e che sappia lavorare in modo unitario con gli azionisti e con gli stakeholders" spiega il presidente di Stellantis che ricorda il contributo di Tavares alla crescita del gruppo.

carlos tavares in audizione al senato foto lapresse

 

[…] "Stellantis paga dividendi - osserva Michele De Palma, segretario generale della Fiom - mentre i lavoratori italiani sono da piu di dieci anni in cassa integrazione perche non ci sono investimenti in ricerca sviluppo e produzione. Le scelte compiute negli anni dall'amministratore delegato Tavares e condivise dalla proprieta di Stellantis sono state fallimentari e il conto lo paghiamo noi come lavoratori e Paese". Il numero uno della Fim, Ferdinando Uliano ribadisce "la contrarietà a chiusura di stabilimenti o a ridimensionamenti occupazionali unilaterali. Noi pensiamo che bisogna investire di più - sottolinea - per rilanciare gli stabilimenti, nuovi modelli e con essi il lavoro". Rocco Palombella, segretario generale della Uilm, chiede a Stellantis di "lanciare al più presto una gamma competitiva di vetture non solo elettriche ma anche ibride".

accordo Stellantis Leapmotor - carlos tavares Zhu JiangmingMASERATI - STABILIMENTO DI MODENAmaseratiJohn Elkann, Carlos Tavares, Luca Napolitano con la nuova lancia Ypsilon

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)