fannie may candies ferrero

FANNIE BUSINESS - LA FERRERO SI COMPRA FANNIE MAY, AZIENDA AMERICANA CHE PRODUCE CIOCCOLATA. UN’OPERAZIONE DA 115 MILIONI DI DOLLARI CHE PERMETTERÀ ANCHE AL COLOSSO DI ALBA DI VENDERE I SUOI PRODOTTI TRAMITE IL NETWORK DI 1-800-FLOWERS - ‘GLI USA SONO UN MERCATO DI CRESCITA PER NOI’, DICE GIOVANNI FERRERO

1.FERRERO: SHOPPING IN USA, COMPRA CIOCCOLATA FANNIE MAY

giovanni ferrerogiovanni ferrero

 (ANSA) - 'Shopping' in America per la Ferrero, che annuncia di avere acquistato da1 1-800-Flowers.com la Fannie May Confections Brand, produttore statunitense di cioccolato premium dei marchi Fannie May e Harry London. Ferrero stipulerà inoltre un accordo strategico di partnership commerciale, con l'obbiettivo di includere una sezione di prodotti Ferrero e Fannie May nei cesti regalo e nei siti di e-commerce di 1-800-Flowers.com.

 

fannie mayfannie may

Fondata nel 1920 a Chicago, Fannie May attraverso i suoi marchi offre una gamma completa delle categorie delle tavolette di cioccolato, confezioni regalo e altri snack. I suoi prodotti sono principalmente distribuiti attraverso canali on-line. A seguito dell'acquisizione da parte di Ferrero, Fannie May continuerà ad operare come entità e marchi autonomi, all'interno del Gruppo Ferrero, che manterrà il suo stabilimento produttivo in Ohio, così come i centri di distribuzione in Ohio e Illinoise.

 

"Fannie May porta al nostro interno risorse umane brillanti - spiega Paul Chibe, presidente e ceo di Ferrero Nord America - e una rete produttiva, distributiva e di vendita che permetterà a Ferrero di espandere la sua presenza negli Stati Uniti. Abbiamo intenzione di avvalerci dell'organizzazione esistente per supportare la crescita dei marchi Fannie May e Harry London. Ci sono significative opportunità - conclude - di sostenere la crescita di Fannie May, facendo leva sulle capacità di Ferrero di vendere nuovi prodotti attraverso una più ampia offerta di canali".

fannie may  i fondatorifannie may i fondatori

 

La transazione è soggetta ad approvazione delle autorità competenti e si presume venga chiusa per la fine di maggio. Ferrero lavorerà in continuità con il management di Fannie May, mantenendo i propri uffici statunitensi e le proprie strutture di assemblaggio e packaging in New Jersey.

 

2.FERRERO: CEO, USA MERCATO DI CRESCITA PER AZIENDA

 (ANSA) - "Gli Stati Uniti rappresentano un importante mercato con un grande potenziale di crescita per Ferrero". Lo afferma Giovanni Ferrero, ceo del Gruppo Ferrero, commentando l'acquisizione del produttore di cioccolato americano Fannie May. "Fannie May ha un vissuto strategico e culturale molto coerente con noi e siamo lieti che le sue persone di valore, il suo marchio premium e i suoi prodotti di qualità entrino a far parte del nostro Gruppo", aggiunge Giovanni Ferrero.

fannie may   fannie may

 

Il mercato Usa rappresenta per Ferrero il quinto per importanza su scala globale. Entrata negli Stati Uniti nel 1969 con Tic Tac, l'azienda di Alba (Cuneo) impiega oggi in America circa 225 dipendenti, a cui si aggiungono circa 500 lavoratori stagionali. "Siamo entusiasti - conclude Giovanni Ferrero - dell'opportunità di supportare lo sviluppo di una grande marca americana, mentre accresciamo la nostra presenza in questo mercato".

fannie may  fannie may

 

 

3.FERRERO:ACQUISIZIONE FANNY MAY OPERAZIONE DA 115 MLN DOLLARI

 (ANSA) - Ammonta a 115 milioni di dollari l'investimento sostenuto da Ferrero per l'acquisizione della Fannie May Confections Brand. Lo rende noto 1-800-Flowers.com, che deteneva la proprietà del produttore statunitense di cioccolato premium dei marchi Fannie May e Harry London, sul proprio sito internet. "Siamo molto entusiasti di lavorare con Ferrero International, una delle più grandi e rispettate aziende dolciarie al mondo - commenta Chris McCann, ceo di 1-800-FLOWERS.COM.

 

giovanni ferrero giovanni ferrero

Questa operazione rafforzerà ulteriormente il nostro bilancio, permettendoci di continuare a offrire le iconiche Fannie May e Harry Londra in tutto il nostro e-commerce e canali all'ingrosso, ampliando la nostra offerta di prodotti per includere alcuni dei marchi cioccolato confetteria di fama mondiale di Ferrero, tra Nutella, Ferrero Rocher e Raffaello". Fondata nel 1946, Ferrero è la terza azienda al mondo nel mercato del cioccolato confezionato, con un fatturato consolidato di più di 10 miliardi, una distribuzione attiva in 160 Paesi e più di 30.000 dipendenti in 53 Paesi.

Ultimi Dagoreport

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...