john elkann andrea agnelli margherita

CHE FARÀ ADESSO JOHN ELKANN? – GIGI MONCALVO INFILZA YAKI, INDAGATO DALLA PROCURA DI TORINO PER CONCORSO IN FRODE FISCALE E DICHIARAZIONE INFEDELE: “CON IL CODICE ETICO DI STELLANTIS E DI EXOR COME LA METTIAMO? NON È IMMAGINABILE CHE JOHN ELKANN ARRIVI A ESERCITARE SU SE STESSO I METODI RIGOROSI CHE HA PRETESO E APPLICATO NEI CONFRONTI DEL CUGINO ANDREA AGNELLI PER LA VICENDA-JUVENTUS. ORA CHE L’INQUISITO È PROPRIO JOHN CHE COSA EGLI ASPETTA PER DARE L’ESEMPIO?”

Estratto dell’articolo di Gigi Moncalvo per “La Verità”

 

JOHN ELKANN E MARGHERITA AGNELLI

Quanto è accaduto a Torino ad opera della Guardia di finanza […] rappresenta qualcosa di inedito e impensabile. «È come se fossero entrati nella Cattedrale e avessero sequestrato la Sacra Sindone»: così vengono commentati perquisizioni e sequestri avvenuti nei più inaccessibili e finora inviolati santuari della finanza torinese.

 

Vale a dire, lo studio di Remo Morone (il cui padre Ettore fino a qualche tempo fa si è sempre occupato degli atti riguardanti l’Impero Fiat e la famiglia Agnelli, al punto di aver redatto il testamento dell’Avvocato); poi negli uffici della Fiduciaria Nomen del gruppo Ersel, proprietà della famiglia Giubergia (dal nome dell’ingegnere che lanciò i fondi in Italia, slogan «Gestione di Grandi Patrimoni dal 1936») e che gestisce in maniera riservata e fiduciaria attività finanziarie e partecipazioni riconducibili anche agli Elkann.

 

MARGHERITA AGNELLI E MARELLA CARACCIOLO

Infine la Finanza ha perquisito l’ufficio di Gianluca Ferrero (presidente-pro forma e per conto terzi della Juventus e «contabile» di fiducia della ex Royal Family).

 

Salvo, per il momento, lo studio di Franzo Grande Stevens, in via del Carmine, per il solo fatto che la sua «Simon Fiduciaria» aveva trasferito alla Ersel tutto quanto era passato nelle mani di John Elkann.

 

[…] I magistrati hanno iscritto nel registro degli indagati per presunti reati tributari (dichiarazione infedele) commessi in concorso tra loro: il commercialista Gianluca Ferrero, il suo cliente John Elkann «che avrebbe agevolato la condotta mendace del professionista», e Urs Robert Von Gruenigen, il notaio di Gstaad che ha redatto le tre manifestazioni di ultime volontà di Marella Agnelli e che ha da lei ricevuto l’incarico di esecutore testamentario […]

 

MARGHERITA AGNELLI E JOHN ELKANN

Si tratta di un’appendice […] della guerra interminabile in atto tra Margherita Agnelli e suo figlio John sul patrimonio dei due defunti Gianni e Marella Agnelli, rispettivamente genitori e nonni del rampollo che guida ciò che resta dell’impero Fiat. Tutto nasce dalle indagini riguardanti la presunta e non veritiera […] residenza svizzera della vedova dell’Avvocato.

 

Margherita […] ha evidenziato un fatto: sicuramente sua madre, per un lungo periodo antecedente la morte (avvenuta il 23 febbraio 2019) si trovava in Italia poiché sottoposta a molte cure e impossibilitata a muoversi.

 

JOHN ELKANN

Ciò non solo conferma che negli ultimi due anni di vita Marella non viveva in Svizzera ma anche che il suo testamento deve essere regolato dalle leggi successorie italiane che prevedono che il 50% del patrimonio vada alla figlia, anziché solo ai tre primi nipoti (John, Lapo e Ginevra) come invece è avvenuto. Ma, sulla base di questo, Margherita ha aperto un altro fronte: se la madre era di fatto residente in Italia per quale ragione non ha presentato una denuncia dei redditi nel nostro Paese nel 2018 e nel 2019, una denuncia che comunque conteneva una grave omissione.

 

ANDREA AGNELLI GIANLUCA FERRERO PAVEL NEDVED JUVENTUS

Margherita ha avuto buon gioco nel provare che ogni anno versava alla madre un vitalizio di sette milioni di euro per i beni di cui ella aveva la nuda proprietà e la madre l’usufrutto. Poiché tale entrata è stata nascosta alle autorità fiscali italiane (ecco la ragione del coinvolgimento di Gianluca Ferrero, il professionista che non ha presentato a Torino il modello Unico), Marella ha omesso di dichiarare per due volte 7 milioni che corrispondono a una sanzione di 200.000 euro per volta.

 

Margherita, nel corso del tempo aveva versato per 16 anni quel vitalizio (l’avvocato di Marella, Lombardini, con accento svizzero lo definiva «la pansione», cioè la pensione…), per un totale di circa 112 milioni di euro, di cui Margherita ora ha chiesto la restituzione agli eredi di sua madre, cioè i suoi primi tre figli.

 

JOHN ELKANN A SAINT MORITZ

L’ipotesi di reato contestata per ora dai pm sembra essere l’avvio di un’inchiesta ben più approfondita e clamorosa, basata sulla grande mole di documenti presentati a maggio a Torino da Margherita, in cui si chiede di mettere in discussione l’intero patrimonio della madre, la validità dei suoi testamenti e soprattutto il controllo della società semplice «Dicembre» e dell’accomandita di famiglia «Giovanni Agnelli BV» ed Exor: in altre parole, la guida dell’intero patrimonio societario e finanziario che John aveva ereditato dal nonno.

 

[…] Nell’attesa che Elkann invii una comunicazione alla Consob, per evitare di incorrere in un nuovo reato, quello legato alle mancate o false comunicazioni borsistiche, c’è da porsi una domanda: con il codice etico di Stellantis e di Exor come la mettiamo?

 

gianluca ferrero

Non è immaginabile che John Elkann arrivi a esercitare su se stesso i metodi rigorosi che ha preteso e applicato nei confronti del cugino Andrea Agnelli per la vicenda-Juventus.

 

Alla faccia dei principi-base del garantismo secondo cui tutti sono innocenti prima di una sentenza definitiva […]-, John aveva sprezzantemente costretto l’ex presidente della Juve alle dimissioni anche dai due board di cui faceva parte, Stellantis ed Exor, con una frase che suonava più o meno così: «Gli altri amministratori si “vergognano” di sedere accanto a una persona inquisita».

 

Il tutto era stato mascherato col fatto che si trattava di una decisione spontanea di Andrea. E ora che l’inquisito è proprio John che cosa egli aspetta per dare l’esempio? Con quale coraggio egli potrà ancora sedersi accanto agli illustri personaggi che siedono nei board delle due importanti società?

 

JOHN, LAPO, ALAIN E GINEVRA ELKANN

Lui e loro non provano un certo imbarazzo? E il governo Macron, che ha un potere pressoché assoluto su Stellantis e un amministratore di diretta emanazione dell’Eliseo […]  è soddisfatto di una situazione del genere che tocca anche la propria immagine internazionale? Senza pensare alla famiglia Peugeot, secondo azionista col 7,1%, che contrariamente ai torinesi tiene molto al proprio buon nome. Insomma, come diceva un famoso titolo del suo Economist contro il premier Silvio Berlusconi, John Elkann è «fit or unfit», adatto o inadatto in questo momento a guidare Stellantis ed Exor?

andrea agnelli john elkannmargherita agnelliLAPO ELKANN JOHN ELKANN FERRARImargherita agnelli e gianni agnelli 1margherita agnelli e gianni agnelligianni agnelli con la moglie marella e i figli edoardo e margheritaMARGHERITA AGNELLIMARGHERITA AGNELLIJOHN, LAPO, ALAIN E GINEVRA ELKANNmaurizio molinari john elkannjohn, alain e ginevra elkann visitano lapo in ospedaleluciano moggi andrea agnellijohn elkann - exor ANDREA AGNELLI LAPO ELKANN MEME JUVENTUSluciano moggi andrea agnelliandrea agnelli

Ultimi Dagoreport

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDOZA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA…

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...