GIÙ I TASSI! DRAGHI TAGLIA PER “RILANCIARE IL CREDITO” E CONTRO IL VOLERE DELLA GERMANIA. MA NON CAMBIERÀ NULLA

1. TASSI NEGATIVI. ESISTE UNA TEORIA ECONOMICA CHE LI GIUSTIFICHI?
DAGOREPORT

Il Governatore della Banca Centrale Europea ha appena annunciato la riduzione dei tassi di interesse ufficiali. Il tasso di rifinanziamento (quello che le banche utilizzano per finanziare le posizioni di bilancio) è stato portato allo 0,50% dallo 0,75%.

Ma la vera novità è stato l'annuncio da parte di Draghi di essere disponibile ad operazioni non convenzionali, tra le quali il tasso negativo sulle deposit facility, che sono dei conti dove le banche commerciali possono depositare la liquidità in eccesso.

Questa manovra ha l'obiettivo di portare ulteriore espansione monetaria nell'area Euro invogliando le banche ad aumentare il volume del proprio bilancio nella speranza che i nuovi fondi reperiti presso la banca centrale fluiscano nell'economia.

Il problema è che le banche commerciali non hanno nessuna voglia di finanziare l'economia perché sanno (o pensano di sapere) che la tempesta non è ancora finita e preferiscono continuare ad investire sui piú "sicuri" titoli di stato che garantiscono marginalità ancora importanti rispetto al costo pagato in banca centrale per il finanziamento. Per capire le ragioni di tale ulteriore manovra monetaria espansiva bisogna "seguire il fumo" (ovvero chi ci guadagna e chi da queste operazioni ci rimette).

Questo obbrobrio monetario (già perseguito da anni dalle banche centrali in USA, Gran Bretagna e recentemente Giappone) sta ottenendo una sola cosa: l'enorme trasferimento di ricchezza dai risparmiatori ai debitori, cioè da quelli che per attitudine sono ancora in grado di produrre un reddito superiore ai costi di gestione quotidiana, alle grandi banche commerciali (dalle formiche alle cicale).

Sempre piú difficile è infatti trovare attività finanziarie con rendimenti positivi senza dover correre il rischio di sottoscrivere "strane" obbligazioni bancarie o aziendali. Dall'altro lato, la continua immissione di liquidità nel sistema sta aumentando i rischi di crollo del potere d'acquisto della moneta (inflazione), che agendo come una tassa vera e propria determina ulteriore diminuzione dei consumi. Ma poiché l'eterodossia monetaria è diventata ortodossia, ne vedremo ancora delle belle...!


2. BCE TAGLIA COSTO DENARO, 'PER RILANCIARE IL CREDITO'
Da www.ansa.it

Con un recupero nell'ultima fase della seduta Piazza Affari limita i danni. Il Ftse Mib chiude in calo marginale dello 0,12% a 16.748 punti.

Chiusura positiva alla Borsa di Londra. L'indice Ftse-100 segna +0,15% a 6.460,71 punti. Archivia la seduta poco mossa la Borsa di Parigi. L'indice Cac 40 segna +0,05% a 3.858,76 punti. Chiusura in rialzo alla Borsa di Francoforte. L'indice Dax guadagna lo 0,61% a 7.961,71 punti.

SPREAD BTP SALE A 272 PUNTI MENTRE DRAGHI PARLA - Lo spread tra il Btp e il Bund tedesco sale a 272 punti base da 262 mentre è in corso la conferenza stampa del presidente della Bce Mario Draghi a Bratislava.

BCE: TAGLIA TASSO DA 0,75% A 0,50% - La Banca centrale europea ha tagliato il tasso d'interesse principale allo 0,50% dallo 0,75%, raggiungendo un nuovo minimo record. Lo ha annunciato la stessa Bce. Il tasso sui prestiti marginali scende di mezzo punto all'1%, quello sui depositi resta invariato allo 0%.

WALL STREET APRE IN RIALZO SU SCIA BCE - Apertura in rialzo per Wall Street, sulla scia della decisione della Bce sui tassi, col Dow Jones che guadagna lo 0,29% e il Nasdaq lo 0,26%. Bene anche l'indice S&P500 che sale dello 0,19%.

ASIA IN CALO, TIMORI RALLENTAMENTO CINA E USA - Frenano i listini in Asia per il secondo giorno consecutivo. La debolezza della manifattura cinese e le previsioni sulle buste paga americane evidenziano i timori di un rallentamento nelle due maggiori economie mondiali. Tokyo ha chiuso in calo dello 0,76%, Shanghai dello 0,49% e Hong Kong dello 0,3 per cento.


3. DRAGHI, CONSENSO PREVALENTE SU TAGLIO TASSI
(ANSA) - "C'é stato un consenso prevalente sul taglio dei tassi e sulla riduzione di 25 punti base" all'interno del board.

4. DRAGHI, PAROLE MERKEL NON TOCCANO INDIPENDENZA BCE
(ANSA) - Le parole della cancelliera tedesca Angela Merkel, secondo cui in Germania i tassi andrebbero alzati e non abbassati, non toccano l'indipendenza della Bce. Lo ha detto il presidente della Bce Mario Draghi, aggiungendo che la reazione alle dichiarazioni della leader tedesca è stata esagerata.

5. FALSO TWEET SU DRAGHI: SACCOMANNI, IO NON POSSIEDO ACCOUNT
(ANSA) - Il ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni, "non dispone di alcun twitter. Tutte le presunte notizie che fanno riferimento a questo tweet sono destituite di ogni fondamento". E' quanto afferma in un comunicato ufficiale il ministero dell'Economia. In mattinata un falso tweet da un finto account riportava: "dalla Bce riceviamo notizia che il presidente Draghi è morto per Ictus a Bratislava alle ore 12 circa".

 

weidmann draghi MARIO DRAGHI FIRMA LA NUOVA BANCONOTA DA 5 EUROdraghi ben bernanke-mario draghi-tim geithner Mario Draghi con il membro del comitato esecutivo Jörg AsmussenSPREAD MARIO DRAGHI MERKEL saccomanni-draghi TWEET DI UN FINTO SACCOMANNI SULLA MORTE DI DRAGHI

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