silicon valley bank svb biden

IL GOVERNO AMERICANO SCENDE IN CAMPO E ANNUNCIA UN PIANO PER EVITARE CHE IL FALLIMENTO DI SILICON VALLEY BANK SI TRAMUTI IN UNA NUOVA LEHMAN BROTHERS. IL TESORO, LA FDIC E LA FED ANNUNCIANO CHE TUTTI I DEPOSITI PRESSO SVB SARANNO DISPONIBILI DA LUNEDÌ, QUINDI ANCHE QUELLI SOPRA IL 250 MILA DOLLARI ASSICURATI DALLA FEDERAL DEPOSIT INSURANCE CORP - LA BANCA CENTRALE METTE A DISPOSIZIONE UNA NUOVA FINESTRA DI LIQUIDITÀ PER AIUTARE LE BANCHE A RISPONDERE ALLE RICHIESTE DEI CLIENTI IN CASO DI FUGA - INTANTO FA CRAC ANCHE SIGNATURE BANK, TRAVOLTA DAL CROLLO DI SVB…

silicon valley bank

SVB: BIDEN, LIETO SOLUZIONE, CONTRIBUENTI NON A RISCHIO

(ANSA) - NEW YORK, 12 MAR - "Sono lieto che sia stata trovata una soluzione rapida che tutela i lavoratori americani e le piccole imprese, e mantiene al sicuro il nostro sistema finanziario. Una soluzione che assicura inoltre che i soldi dei contribuenti non siano messi a rischio". Lo afferma Joe Biden in una nota commentando l'azione delle autorità americane per Silicon Valley Bank.

 

I fondi per assicurare tutti i depositi di Silicon Valley Bank arriveranno infatti da Wall Street e dalle grandi istituzioni finanziarie, come spiegato dal Tesoro. "La Fdic userà i fondi del Deposit Insurance Fund per assicurare che tutti" i depositi di Svb siano pagati, ha detto il Tesoro. Il Deposit Insurance Fund è un'assicurazione privata pagata dalle banche per assicurare i depositi. La Fdic gestisce il livello del Deposit Insurance Fund, al quale l'amministrazione Biden ha deciso di ricorrere per evitare di riaccendere il dibattitto sui salvataggi del 2008 finanziati con i soldi dei contribuenti.

YELLEN BIDEN 3

 

IL PIANO USA PER SVB, TUTTI I DEPOSITI SARANNO PAGATI

 (ANSA) - NEW YORK, 12 MAR - Il governo americano scende in campo E annuncia un piano per evitare che il fallimento di Silicon Valley Bank si tramuti in una nuova Lehman Brothers. Il Tesoro, la Fdic e la Fed annunciano - in una nota congiunta - che tutti i depositi presso Svb saranno disponibili da lunedì, quindi anche quelli sopra il 250.000 dollari assicurati dalla Federal Deposit Insurance Corp.

 

sede della silicon valley bank

Inoltre la banca centrale mette a disposizione una nuova finestra di liquidità per aiutare le banche a rispondere alle richieste dei clienti in caso di fuga. Un'azione "forte" che ha come obiettivo quello di "proteggere l'economia americana rafforzando la fiducia nel nostro sistema bancario", si legge nella nota congiunta nella quale si precisa che "il sistema bancario resta resiliente e si basa su fondamenta solide, in larga parte grazie alle riforme effettuate dopo la crisi finanziaria".

 

sede della silicon valley bank 1

Parole però accompagnate dalla chiusura da parte della autorità di una seconda banca, Signature Bank, nello Stato di New York e uno dei maggiori istituti per le società cripto. "Non è il 2008", si affrettano comunque a precisare dal Tesoro americano sottolineando che il piano non implica alcun salvataggio. "Vengono tutelati i depositanti" mentre i titolari di azioni e bond vengono spazzati via, precisa il Tesoro confermando così la linea di Janet Yellen che, a chiare lettere, aveva detto che non ci sarebbe stato alcun salvataggio.

 

L'azione del governo e della Fed, "pronta a far fronte a ogni problema di liquidità che potrebbe emergere", punta a disinnescare i timori di un effetto contagio dal fallimento della banca e a tutelare le centinaia di start-up tecnologiche e non solo che avevano depositi alla Silicon Valley Bank. Tutelando tutti i depositi, anche quelli sopra i 250.000 dollari che rappresentano il 90% dei depositanti di Svb.

 

SILICON VALLEY BANK

Un segnale quindi di distensione che punta a evitare una crisi bancaria dalle conseguenze imprevedibili anche per il presidente Joe Biden che si appresta a decidere su una sua possibile ricandidatura per il 2024. "Monitoriamo da vicino le condizioni del mercato finanziario e siamo pronti a usare tutti gli strumenti a sostegno delle famiglie e delle imprese e a prendere ulteriori misure se necessario", precisa la Fed. Monitora anche il Tesoro, valutando se il caso di Svb possa richiedere ulteriori regole.

 

SIGNATURE BANK CHIUDE TRAVOLTA DA CROLLO SVB E CRIPTO

SILICON VALLEY BANK

 (ANSA) - NEW YORK, 12 MAR - Signature Bank è chiusa dalle autorità americane, in quello che è il secondo grande fallimento di una banca in tre giorni e il terzo maggiore nella storia dopo Washington Mutual nel 2008 e Silicon Valley Bank. L'istituto di New York ha pagato proprio il crollo di Svb, colpevole di aver innescato una crisi di fiducia e una fuga dei clienti. La banca ha cercato invano di cercare un acquirente nelle ultime 48 ore ma non è riuscita a chiudere un accordo I clienti di Signature Bank avranno indietro tutti i loro depositi, così come quelli di Svb.

 

BIDEN YELLEN

La banca aveva aperto i battenti nel 2001 presentandosi come alternativa ai grandi istituti e vantandosi della sua accurata assistenza ai clienti. Dopo la crisi finanziaria del 2008 è cresciuta rapidamente divenendo una delle preferite degli investitori. Nel 2018 ha mosso i primi passi nel mondo cripto, assumendo personale specializzato così da espandere il suo raggio d'azione al di là del mercato immobiliare.

 

Un passo importante che l'ha portata a divenire una della maggiori istituzioni finanziarie sul mercato delle critpovalute, e l'ha aiutata a raddoppiare i depositi in due anni. Agli inizi del 2022 proprio il 27% del suo totale depositi proveniva da clienti con asset digitali. L'esposizione alle critpovalute però l'ha resa anche vulnerabile al collasso di Ftx tanto da spingerla a tagliare i rapporti con alcuni dei suoi clienti attivi sugli asset digitali, fra i quali Binance.

silicon valley bank 1

 

Il passo indietro non è però riuscito a calmare i timori degli investitori e così la chiusura di Silvergate Capital prima e di Silicon Valley Bank poi l'hanno travolta. Il fallimento di Signature Bank minaccia di tagliare fuori l'industria cripto dal sistema bancario regolamentato americano. Un timore emerso nel corso di alcuni incontri di emergenza tenuti nelle ultime ore dalle società attive nel settore delle criptovalute. Nell'annunciare la chiusura di Signature Bank, le autorità hanno precisato che gli azionisti non saranno tutelati e il management sarò rimosso. La banca, alla fine del 2022, aveva 110 miliardi di dollari di asset e 88,6 miliardi in depositi.

Ultimi Dagoreport

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…

monique veaute

NO-CAFONAL! – ARCO DI TRIONFO PER MONIQUE VEAUTE, QUELLA VISPA RAGAZZA FRANCESE CHE NEL 1984 GIUNSE A ROMA PER LAVORARE ALL’ACCADEMIA DI FRANCIA DI VILLA MEDICI - DA ABILISSIMA CATALIZZATRICE DI GENIALI E VISIONARIE REALTÀ ARTISTICHE INTERNAZIONALI, DETTE VITA A UN FESTIVAL CHE SCOSSE LO STATO DI INERZIA E DI AFASIA CULTURALE IN CUI ERA PIOMBATA ROMA DOPO L’ERA DI RENATO NICOLINI – L'ONORIFICENZA DI ''COMMANDEUR DE L'ORDRE DES ARTS ET DES LETTRES'' NON POTEVA NON ESSERE CONSEGNATA DALL’AMBASCIATORE FRANCESE SE NON A VILLA MEDICI, DOVE 40 ANNI FA TUTTO È NATO….

de luca manfredi schlein tafazzi conte landini silvia salis

DAGOREPORT - LA MINORANZA DEL PD SCALDA I MOTORI PER LA RESA DEI CONTI FINALE CON ELLY SCHLEIN. L’ASSALTO ALLA GRUPPETTARA (“NON HA CARISMA, CON LEI SI PERDE DI SICURO”), CHE HA TRASFORMATO IL PD DA PARTITO RIFORMISTA IN UN INCROCIO TRA UN CENTRO SOCIALE E UN MEETUP GRILLINO – NONOSTANTE LA SONORA SCONFITTA SUBITA NELLE MARCHE E IL FLOP CLAMOROSO IN CALABRIA, LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA RESISTE: TRINCERATA AL NAZARENO CON I SUOI FEDELISSIMI QUATTRO GATTI, NEL CASO CHE VADA IN PORTO LA RIFORMA ELETTORALE DELLA DUCETTA, AVREBBE SIGLATO UN ACCORDO CON LA CGIL DI “MASANIELLO” LANDINI, PER MOBILITARE I PENSIONATI DEL SINDACATO PER LE PRIMARIE – IL SILENZIO DEI ELLY ALLE SPARATE DI FRANCESCA ALBANESE - I NOMI DEL DOPO-SCHLEIN SONO SEMPRE I SOLITI, GAETANO MANFREDI E SILVIA SALIS. ENTRAMBI INADEGUATI A NEUTRALIZZARE L’ABILITÀ COMUNICATIVA DI GIORGIA MELONI – ALLARME ROSSO IN CAMPANIA: SE DE LUCA NON OTTIENE I NOMI DEI SUOI FEDELISSIMI IN LISTA, FICO RISCHIA DI ANDARE A SBATTERE…

emmanuel macron

DAGOREPORT – MACRON, DOMANI CHE DECIDERAI: SCIOGLI IL PARLAMENTO O RASSEGNI LE DIMISSIONI DALL'ELISEO? - A DUE ANNI DALLA SCADENZA DEL SUO MANDATO PRESIDENZIALE, IL GALLETTO  È SOLO DI FRONTE A UN BIVIO: SE SCIOGLIE IL PARLAMENTO, RISCHIA DI RITROVARSI LA STESSA INGOVERNABILE MAGGIORANZA ALL’ASSEMBLEA NAZIONALE – PER FORMARE IL GOVERNO, LECORNU SI È SPACCATO LE CORNA ANDANDO DIETRO AI GOLLISTI, E ORA FARÀ UN ULTIMO, DISPERATO, TENTATIVO A SINISTRA CON I SOCIALISTI DI OLIVIER FAURE (MA MACRON DOVRA' METTERE IN SOFFITTA LA RISANATRICE RIFORMA DELLE PENSIONI, DETESTATA DAL 60% DEI FRANCESI) – L’ALTERNATIVA E' SECCA: DIMETTERSI. COSÌ MACRON DISINNESCHEREBBE MARINE LE PEN, INELEGGIBILE DOPO LA CONDANNA - MA È UN SACRIFICIO ARDUO: SE DA TECNOCRATE EGOLATRICO, CHE SI SENTIVA NAPOLEONE E ORA È DI FRONTE A UNA WATERLOO, SAREBBE PORTATO A DIMETTERSI, TALE SCELTA SAREBBE UNA CATASTROFE PER L'EUROPA DISUNITA ALLE PRESE CON LA GUERRA RUSSO-UCRAINA E UN TRUMP CHE SE NE FOTTE DEL VECCHIO CONTINENTE (LA FRANCIA E' L'UNICA POTENZA NUCLEARE EUROPEA E UN POSTO NEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL'ONU), COL PERICOLO CONCRETO DI RITROVARSI ALL'ELISEO BARDELLA, IL GALLETTO COCCODE' DI LE PEN, CHE NEL 2014 AMMISE A "LE MONDE" DI AVER RICEVUTO UN FINANZIAMENTO DI 9 MILIONI DA UNA BANCA RUSSA CONTROLLATA DA PUTIN...