I CONTI DELLE BANCHE PEGGIORANO, MA LE BUSTE PAGA DEI BANCHIERI CRESCONO: SONO IN MEDIA 62 VOLTE QUELLE DEI DIPENDENTI (NEL 2000 ERA 42 VOLTE) - ARISTIDE MERLONI AL VERTICE - SPAGNA, RIPRESA SOLIDA MA OCCHIO AL DEBITO

1. PARTERRE
Da "Il Sole 24 Ore"

2I RETE GAS E LA CEDOLA IN ARRIVO AI PIANI ALTI
L'appuntamento è fissato per il 12 maggio in prima convocazione e il giorno 16 in seconda convocazione. In quella occasione 2i Rete gas, l'ex Enel Rete Gas che fa capo a F2i e Ardian, procederà all'approvazione del bilancio, ma anche alla «distribuzione parziale della riserva disponibile», si legge nella Gazzetta Ufficiale dello scorso 19 aprile. Insomma, la società, che alla fine dello scorso anno ha visto il tandem F2i e Ardian, già titolari dell'85% del capitale, rilevare anche l'ultimo pezzetto del 14,8% di Enel Rete Gas che faceva capo al gruppo Enel, si prepara ora a distribuire un dividendo corposo ai suoi azionisti di riferimento.

L'ammontare complessivo tra dividendo e riserve che sarà girato ai piani alti della società dovrebbe aggirarsi intorno ai 100 milioni. Una cifra molto vicina a quanto pagato dal fondo infrastrutturale e dall'ex Axa Private Equity alla fine dello scorso anno, quando per completare l'acquisizione della Rete gas dell'Enel, pagato al gruppo energetico circa 122 milioni. (Mar. Man.)

IL BANCHIERE BATTE IL BANCARIO 62 A 1
I conti peggiorano, ma le buste paga dei manager delle banche italiane migliorano. E non di poco: nel 2013 gli undici principali istituti di credito hanno perso complessivamente 21,87 miliardi di euro ma gli stipendi dei loro amministratori delegati sono cresciuti in un anno del 16,8%, a 19,2 milioni. È quanto rileva la Uilca nella sua consueta indagine sugli stipendi dei manager, sottolineando che la retribuzione media dei banchieri è pari a 62 volte quella dei bancari, rispetto alle 53 volte del 2012 e delle 42 del 2000. In calo (-8,35%) invece lo stipendio dei presidenti, sceso dell'8,35% e pari a 23 volte a quello di un dipendente (25 volte nel 2012).

Alla vigilia della dell'apertura del confronto con l'Abi per il rinnovo del contratto nazionale dei lavoratori del credito, il sindacato guidato da Massimo Masi chiede così «a gran voce interventi che producano politiche coerenti con principi di responsabilità sociale, sviluppo sostenibile ed equità distributiva» e avverte che «non accetterà mai che siano solo le lavoratrici e i lavoratori a doversi addossare ogni onere e ogni sacrificio». (Ma.Fe.)

LE HARLEY-DAVIDSON CORRONO A WALL STREET
Le Harley-Davidson corrono sulle strade dell'Asia. E con un pieno di profitti internazionali il marchio delle grandi moto «made in Usa» scala nuove vette a Wall Street, guadagnando il 7 per cento. La società di Milwaukee ha battuto le attese di bilancio riportando un aumento degli utili del 19% nel primo trimestre (a 265,9 milioni di dollari) grazie a vendite cresciute dell'11% fuori dagli Stati Uniti. In particolare i modelli della Harley sono andati a ruba nel continente asiatico dove il fatturato è aumentato del 21% complici riforme del fisco a Tokio.

I centauri nipponici, infatti, hanno fatto la fila ai concessionari prima dell'entrata in vigore di un incremento delle imposte sui consumi il primo aprile. L'impennata internazionale, aiutata anche da solide vendite in Europa, ha più che compensato la frenata avvenuta sulle strade domestiche, dove il maltempo ha invece ridotto la crescita ad un più modesto 3 per cento. (M. Val.)

IN CASA MERLONI, TUTTI I POTERI AD ARISTIDE
Tutti i poteri ad Aristide. Sarà lui, l'«erede» della famiglia Merloni proprietaria di Indesit succeduto al fratello gemello Andrea, a decidere le sorti dell'impero degli elettrodomestici costruito dal padre Vittorio. In ballo c'è la ricerca di un socio industriale. Che però potrebbe sfociare, per la famiglia di Fabriano, anche in un addio alla storica azienda fondata dal patriarca Aristide. La figura di Aristide, omonimo del nonno, come "mediatore" tra le varie anime della famiglia, che l'anno scorso era stata attraversata da tensioni sul desitno dell'azienda, è emersa lo scorso autunno.

A lui il Tribunale di Ancona ha affidato la tutela legale del padre Vittorio. Ora il 24 marzo scorso un cda di Fineldo, la cassaforte di famiglia, ha deciso di dare (o meglio confermare) tutti i poteri, tra cui la cessione di quote Indesit sopra il 5%, ad Aristide. Ma se l'anno scorso la delega era un atto formale, quest'anno suona come un'incoronazione visto che ci sono 4 compratori alla porta per Indesit. (S.Fi.)


2. "SPAGNA, RIPRESA SOLIDA MA ATTENZIONE AL DEBITO"
Da ‘La Stampa'

I conti pubblici spagnoli restano sotto stress a causa dell'alto deficit e del crescente debito pubblico, nonostante i segnali di ripresa dell'economia. È il monito lanciato dall'agenzia di rating Moody's in un rapporto sul paese. «Le finanze della Spagna sono in un trend di graduale miglioramento tuttavia l'alto debito di tutti i settori dell'economia limita la velocità della ripresa», sottolinea l'agenzia, spiegando che le previsioni di una prolungata bassa inflazione rendono più difficili gli sforzi per la riduzione del debito.

Tuttavia l'agenzia di rating è convinta che il Paese ora si trovi «saldamente su un sentiero di miglioramento». È quanto si legge in un rapporto che giudica come punti negativi «le finanze pubbliche ancora deboli, l'alto deficit e la crescita del debito pubblico». A trainare l'economia sono le esportazioni e la ripresa della domanda interna che dovrebbe concretizzarsi quest'anno.
[r. e.]

3. TAMBURINI LASCIA IL POSTO DI CONSIGLIERE IN BPM
Da ‘La Stampa'

Il Consiglio di Sorveglianza della Banca Popolare di Milano ha preso atto delle dimissioni dalla carica di consigliere di sorveglianza della banca, con decorrenza dal 20 aprile 2014, di Jean-Jacques Tamburini. Il manager era stato indicato, ai sensi dell'articolo 63 dello Statuto sociale, dal Crédit Industriel et Commercial, banca del Gruppo francese Crédit Mutuel.

Ha rassegnato le dimissioni proprio in seguito all'uscita dall'azionariato Bipiemme da parte del citato gruppo francese e alla disdetta, da parte della banca italiana, dell'accordo di cooperazione fra i due gruppi bancari sottoscritto nel 2004. Così una nota della Bpm. In Borsa, ieri, la banca è rimasta in coda al listino, chiudendo con -0,07% dopo il downgrade di Standard&Poor's (che ha tagliato il rating di lungo termine, compreso quello della controllata banca Akros) annunciato sul finire della scorsa settimana.
[r. e.]

4. A2A, LA CESSIONE DEL 5% COMPLETATA ENTRO MAGGIO
Da ‘La Stampa'

È pronto il bando messo a punto dal Comune di Milano per individuare un bookrunner per il collocamento sul mercato del 5% di A2A da parte di Palazzo Marino e del Comune di Brescia. La prima fase di selezione del soggetto che dovrà curare il collocamento sul mercato (e acquistare nel caso i titoli rimasti invenduti) si chiuderà l'8 maggio. Quel giorno verranno selezionati cinque potenziali bookrunner considerati idonei per coordinare l'accelerated book building sul 5% di A2A, da chiudere entro il primo semestre.

Successivamente sarà richiesta anche un'offerta economica. Il Comune di Milano si riserva la possibilità di nominare un ulteriore advisor «indipendente», che supporterà le amministrazioni per valutare l'andamento dell'operazione e la sua convenienza. Per evitare potenziali conflitti di interesse, l'incarico di bookrunner non potrà essere assegnato a soggetti che detengano direttamente o attraverso controllate una quota superiore allo 0,5% di A2A.
[r. e.]

 

 

Vittorio Merloni e Paolo Baratta Antonio Patuelli patuelliSPORTELLO BANCARIO Progetto della Harley Davidson HARLEY

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