barbara eleonora luigi berlusconi

ANCHE I GIOVANI BERLUSCONI HANNO IMPARATO A FATTURARE – COME VANNO GLI AFFARI DEI FIGLI DI PRIMO LETTO DEL CAV? MENTRE FININVEST STACCA RICCHI DIVIDENDI, BARBARA, ELEONORA E LUIGI HANNO DIVERSIFICATO I LORO INVESTIMENTI ATTRAVERSO LA SOCIETA’ “H14”, DAGLI AUTOBUS DI FLIXBUS AI PAGAMENTI DIGITALI DI SUMUP. GRAZIE AI RISULTATI POSITIVI DEL 2024, I TRE INTASCHERANNO UNA CEDOLA DI 10 MILIONI DI EURO – L’INCROCIO DI INTERESSI CON GLI ELKANN E LEONARDO MARIA DEL VECCHIO CON LA SOCIETÀ DI INFORMAZIONE E GOSSIP UNALUNA-WHOOPSEE…

Estratto dell’articolo di Mario Gerevini e Daniela Polizzi per www.corriere.it

 

eleonora barbara luigi berlusconi funerali silvio berlusconi

Archiviato il bilancio Fininvest con l’assemblea del 26 giugno, già ampiamente noti i risultati delle controllate (Mediaset, Mondadori) e delle partecipate (Mediolanum) quotate in Borsa, trasferiti tutti gli immobili (Villa Certosa compresa) sotto il cappello Fininvest, ormai venduto il Monza, all’appello del patrimonio Berlusconi manca il ramo più «giovane» per completare e aggiornare il quadro di famiglia a due anni dalla scomparsa del Cavaliere.

 

Come vanno gli affari di Barbara (40 anni), Eleonora (39) e Luigi (36) che hanno consistenti attività al di fuori del perimetro Fininvest? […]

 

Il Family office e la regia di Luigi

silvio berlusconi con veronica lario e i figlio barbara, eleonora e luigi 1990

Al centro c’è il family office H14 ma Luigi e Barbara hanno anche le loro holding personali. E comunque la regia finanziaria della casa comune H14 è sempre del più giovane Luigi, noto nell’ambiente dei money manager come un investitore estremamente cauto. E riservato: il dominio web H14.it, per dire, è stato online per un po’ con la sola homepage, poi serranda abbassata.

 

[…]

 

I 48 milioni in arrivo da Fininvest

Quest’anno la holding paga 100 milioni di cedole agli azionisti, attingendo dalle riserve pari a oltre 1,3 miliardi. Quindi ai tre fratelli più giovani andranno, seguendo la linea del capitale, circa 48 milioni di cui oltre 21 nella Holding Italiana Quattordicesima.

 

 

È qui che, con una scissione del settembre 2022, tutto il portafoglio di partecipazioni extra Fininvest è stato trasferito nella H14 insieme a una dotazione patrimoniale da oltre 400 milioni. Dunque sono due le holding dei Berlusconi junior: Holding Quattordicesima ancorata alla partecipazione (21,4%) in Fininvest e H14 proiettata agli investimenti in aziende innovative. Poi però Luigi per alcune sue operazioni mette in campo la E.L Holding e Barbara la Ara Investments.

 

La piccola cassaforte (benefit) di Luigi

barbara eleonora luigi berlusconi

La piccola finanziaria di partecipazioni al 100% di Luigi si muove attraverso tre subholding (Ithaca) che a loro volta hanno quote di minoranza in società che operano in settori innovativi. È questo il faro: digitale, innovazione, tech. A fine del 2024, per esempio, ha investito su Skillvue, società italiana che supporta le aziende nella mappatura e valutazione delle competenze dei candidati.

 

Lo ha fatto a fianco di IFF, 14Peaks, Kfund, Orbita Verticale, tutti business angel poco noti sul mercato e che assieme investono sulle applicazioni tecnologiche di frontiera ma su attività tradizionali come, appunto, la selezione del personale. Sullo stesso settore aveva già puntato con la startup JetHR.

 

luigi berlusconi e marta fascina

E.L è, anche giuridicamente, una società benefit perché molti proventi delle partecipazioni vengono destinati a enti del terzo settore. Ma la consistenza del portafoglio è ancora modesta: nel 2024 i nuovi investimenti sono stati pari a 844mila euro e in totale il bilancio (che si è chiuso con una perdita di 370mila euro) riporta immobilizzazioni finanziarie per circa 11 milioni.

 

Il club del gossip

In portafoglio, tra le altre, c’è il 6% di Mi Home a fianco del 20% in mano alla sorella Barbara che però recentemente l’ha girato al socio di controllo, Lorenzo Guerrieri, suo marito. Mi Home con il brand Domya gestisce e affitta appartamenti di lusso in un immobile di via Manzoni a Milano.

 

leonardo maria del vecchio

Gli incroci con la sorella riguardano anche Unaluna dove Barbara, attraverso una fiduciaria, ha raggiunto il 17% mentre Luigi ha acquistato sfp (strumenti finanziari partecipativi) emessi dalla società. Così risulta dal bilancio 2023 di E. L. Holding. E forse nel frattempo ha ceduto.

 

Ma è questo forse l’investimento più interessante, non tanto per l’importo, nell’ordine delle centinaia di migliaia di euro, quanto per il parterre dei soci. Cosa fa Unaluna? È una media company digitale, fondata (2021) e gestita da Franco Villa e Francesca Muggeri (15,8% a testa), che produce The Muffa, un canale social su ambiente e sostenibilità, e Whoopsee un portale di informazione su celebrità, gossip e moda.

 

Dunque si può essere riservatissimi come Luigi Berlusconi ma investire in gossip. In Unaluna-Whoopsee hanno quote importanti anche gli Elkann, una piccola partecipazione Leonardo Maria Del Vecchio e in consiglio di amministrazione siede Andrea Stroppa, referente in Italia di Elon Musk. La società ha realizzato ricavi per 850 mila euro con un rosso di 720 mila, ma - dicono - è una startup, era previsto.

 

La Ara di Barbara

barbara berlusconi

Barbara con la sua Ara Investments ha perso 1,7 milioni l’anno scorso, causa svalutazione del portafoglio in cui aveva un peso rilevante la Mi Home. Ara ha inoltre una quota nella Cardi Gallery e ha dato un contributo importante in un’impresa sociale di Monza (tutoring scolastico). Insieme alla madre Veronica Lario, poi, possiede azioni nella Caravel che detiene diritti su un’azienda delle Filippine.

 

La H14 al centro

Ma il cuore delle attività di investimento dei tre fratelli è la milanese H14, nata come family office e gradualmente trasformatasi in piattaforma per gli investimenti, con un attivo di 454 milioni a fine 2023.

 

Nelle stesse carte aziendali la società si presenta come una realtà che «concentra le proprie risorse su attività operative in settori strategici, acquisendo partecipazioni dirette in società non quotate e investendo in un portafoglio diversificato di strumenti finanziari, in molti casi selezionati con il supporto di primari Istituti finanziari italiani ed esteri». La bussola sono le aziende in espansione tra tecnologia e digitale. […]

 

Parola d’ordine: diversificare

luigi berlusconi e la moglie federica fumagalli 11

All’inizio di quest’anno la holding ha rilevato una quota, nell’ambito di un round di finanziamento, della Saint Camillus International University of Health and Medical Sciences (UniCamillus), ateneo romano che applica le tecnologie digitali all’insegnamento scientifico. Così di recente sono arrivate le partecipazioni in SumUp, Flixbus e GetyourGuide.

 

La parola d’ordine è diversificare il settore di attività e la presenza geografica all’estero. Al lavoro insieme a Luigi c’è una squadra composta una quindicina di giovani professionisti che guarda oltrefrontiera.

 

In portafoglio centinaia di partecipazioni, tra aziende, piccole e grandi, e quote in fondi di private equity che nel 2023 hanno fruttato proventi per 12,4 milioni. La movimentazione di queste quote ha fruttato plusvalenze su azioni per 10,4 milioni di euro.

 

john elkann ferrari

È una nuova svolta per la H14. Quattro anni fa aveva investito in minoranza sulla E80, azienda familiare di Reggio Emilia attiva nell’automazione dei processi produttivi per le imprese del largo consumo con circa 250 milioni di fatturato. Per questa azienda, che negli anni ’90 applicava i principi dell’industria 4.0, era stato valutato lo sbarco in Borsa, in Italia o addirittura a Wall Street.

 

Poi la H14 si è affacciata sul mondo italiano degli investimenti appoggiandosi tra l’altro a The Equity Club (Tec), il club deal di Mediobanca private banking che convoglia gli investimenti delle dinastie industriali. Così sono arrivate le partecipazioni in Jakala, La Bottega, Philogen, Lincotek, con un impegno complessivo di 2,5 milioni.

 

Almeno un milione a testa al mese

barbara berlusconi 2

Ora, dunque, si guarda molto più oltrefrontiera e il 2024 si è chiuso con un risultato ampiamente positivo dopo i 16,5 milioni di utile netto realizzati nel 2023, quando, in ottobre, vennero deliberati 10 milioni di dividendo ai tre fratelli. Tra questi e Fininvest si può calcolare circa un milione al mese di reddito a testa.

ELEONORA BARBARA E LUIGI BERLUSCONI AL FUNERALE DI SILVIO BERLUSCONI

Ultimi Dagoreport

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

giorgia meloni volodymyr zelensky viktor orban vladimir putin antonio costa

DAGOREPORT – IL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO INIZIERÀ IL 18 DICEMBRE, MA NON SI SA QUANDO FINIRÀ, NÉ COME: IN BALLO C'E' IL FUTURO DELL'UNIONE - DA TRUMP ALL'UCRAINA, I 27 LEADER DOVRANNO PRENDERE DECISIONI CRUCIALI E NON PIU' PROCASTINABILI, PENA LA TOTALE IRRILEVANZA NELLA GEOGRAFIA MONDIALE - E QUI VIENE IL BELLO: CHI SI METTERA' DI TRAVERSO PONENDO IL DIRITTO DI VETO E MANDANDO ALL'ARIA TUTTO? ORBAN FARÀ IL SOLITO GUASTAFESTE FILO PUTIN? E GIORGIA MELONI, CHE HA FATTO ORMAI LA SUA DEFINITIVA SCELTA TRUMPIANA, PRESSATA DAL SUO VICE PREMIER SALVINI CHE HA GIÀ CONSEGNATO L'UCRAINA ALLA RUSSIA, RIUSCIRÀ A CONTINUARE A TENERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE? AH, SAPERLO....

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann theodore kyriakou repubblica

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"