UNA MELA IN SALOTTO - DOPO AVER RIVOLUZIONATO LA TELEFONIA CON L’I-PHONE, LA MUSICA CON L’I-POD E I COMPUTER PORTATILI CON L’I-PAD, ARRIVA LA I-TV, UNA SPECIE DI I-PAD DA 55 POLLICI SU CUI POTER VEDERE CONTENUTI IN STREAMING, FILM E SHOW PENSATI AD HOC DALLA CASA DI CUPERTINO - LA TV SARÀ COMPLETAMENTE INTERATTIVA CON GLI ALTRI DISPOSITIVI APPLE (CAMBIEREMO CANALE CON L’I-PHONE)…

Valerio Maccari per "Affari & Finanza - la Repubblica"

Un televisore di nuova concezione per far arrivare la rivoluzione digitale a portata di telecomando. E ridefinire completamente il modo in cui ci rapportiamo all'apparecchio di intrattenimento per eccellenza trasformandolo da puro mezzo di consumo di contenuti a centro digitale della vita domestica. La Apple si prepara alla sua terza invasione di campo. Dopo aver conquistato e rivoluzionato la musica portatile con l'iPod e la telefonia mobile con l'iPhone, la società di Cupertino sbarca in forze nella tv.

E si prepara a presentare e a lanciare, tra la fine di quest'anno e la prima metà del 2013, un nuovo set televisivo, completamente a marchio Apple. Ignoto il nome ufficiale. Potrebbe essere Apple Tv o semplicemente iTv. Anche le date di presentazione e di lancio non sono ufficiali: la strategia di comunicazione scelta da Apple è quella del silenzio stampa. Ma che si sia finalmente decisa a compiere il grande passo verso il grande schermo di casa è ormai cosa certa.

In sostanza Apple lancerà un set top box di nuova concezione, collegabile solo (secondo le abitudini della casa) a televisori targati con la casa della mela, e che sarà in grado di accedere ad un universo di applicazioni multimediali, a partire da un vero e proprio palinsesto. «A questo punto non si tratta più di se, ma di quando la Apple lancerà la sua tv», spiega Gene Munster, analista di Piper Jaffray con una storia di previsioni azzeccate, dall'uscita del primo iPhone allo sforamento del tetto di 500 dollari delle azioni Apple (per la cronaca prevede che entro il 2014 arriverà a 1000 dollari).

Sulla AppleTv ha dalla sua anche i fatti, più precisamente i "controlli che abbiamo operato negli ultimi due anni sui fornitori di componenti di Apple". Poi ci sono indizi più suggestivi. Le dichiarazioni del Ceo di Apple, Tom Cook, che ha parlato apertamente di come "la gente non è soddisfatta dell'attuale modo di fruire la televisione", e di come Apple veda il settore come "un'area di intenso interesse ". Se non bastasse, la tv era stata indicata come prossima frontiera anche da Steve Jobs.

Che, al suo biografo, ha confidato di aver finalmente "trovato il modo" di creare un televisore con un'interfaccia di suo gradimento e in grado di collegarsi agli altri dispositivi Apple; un'indicazione che è stata presa alla lettera dai fan della mela, confortati dall'impegno di Cook di seguire le strade aperte dal suo predecessore. A ulteriore conferma dell'analisi di Munster giunge il brevetto per uno schermo televisivo ad altissima definizione, registrato da Cupertino nele scorse settimane.

E poi, le notizie che vengono dal gruppo Han Hai/Foxconn, l'azienda cinese che si occupa della produzione industriale dei dispositivi Apple: ad aprile ha comprato una partecipazione nei centri di produzione della giapponese Sharp, che dovrebbe fornire gli schermi per Apple Tv. Schermi particolari, la cui produzione è già iniziata: più precisamente display ad altissima risoluzione, forniti di tecnologia Igzo, che permette l'assemblaggio di televisori ultrasottili, spessi solo il 25% in più rispetto ai comuni Lcd Oled ma in grado di offrire un consumo di un terzo inferiore. Il televisore di Apple, scrive Munster nella sua nota agli investitori, "sarà disponibile in versioni tra i 46 e i 55 pollici".

Il design, ovviamente, sarà all'altezza degli altri prodotti di Apple e ne adotterà gli stessi principi stilistici. "Numero minimo di cavi e case di alluminio", chiosa, "per un prodotto che punta ad essere il pezzo forte, l'elemento centrale del salotto dei consumatori". In primo piano saranno i contenuti in streaming offerti dagli attuali partner di Apple, Hulu e Netflix, da aggiungere alla già ricca offerta di contenuti in streaming di iTunes, show e film.

Ma la vera novità sarà l'AppStore dedicato, che trasformerà la tv di Apple in una sorta di gigantesco iPad, con applicazioni ancora più potenti. Ci sarà da aspettarsi, quindi, lo stesso profluvio di App che ha caratterizzato iPhone e iPad. Un flusso rivoluzionario, che trasformerà la tv da spazio di consumo a momento di interazione, diventando il cervello dell'entertainment domestico. Il Ceo della Apple, Tim Cooks, alla presentazione dei primi prototipi dello schermo che la Sharp produrrà per la Apple Tv: era un antico sogno di Steve Jobs affiancare all'iPhone e all'iPod qualcosa come la iTv

 

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