IL METADONE BERNANKE SPINGE LE BORSE - MILANO +1% - VOLA FONSAI (+5%) COI LIGRESTI AL FRESCO

1 - BORSA: BERNANKE E BANK OF AMERICA SPINGONO LISTINI, +1% MILANO
Radiocor - Chiusura in rialzo per le Borse europee, che avevano avviato le contrattazioni dominate dall'incertezza. Gli ottimi dati diffusi da Bank of America Merrill Lynch e le rassicurazioni del numero uno della Federal Reserve, Ben Bernanke, sulla politica monetaria che rimarra' accomodante almeno fino a quando negli Stati Uniti la disoccupazione non scendera' sotto il 6,5% e l'inflazione non si attestera' attorno al 2%, hanno incoraggiato gli ordini in acquisto.

Milano ha terminato le contrattazioni in rialzo dell'1%, mentre lo spread si e' portato a 295 punti. A Piazza Affari sono balzate del 4,6% le azioni di Fonsai nel giorno degli arresti dei membri della famiglia Ligresti e degli ex manager della compagnia. Se si sono messe in evidenza le azioni di Mediolanum (+3%), sostenute dall'andamento positivo del mercato, hanno tentato di rialzare la testa le Telecom Italia, ma invano dopo lo scivolone di ieri innescato dalla notizia che il cda straordinario della societa' ha congelato lo scorporo della rete a seguito delle recenti decisioni dell'Agcom.

Per contro ha continuato a perdere colpi Fiat (-1,7%), risentendo ancora dei brutti dati sulle immatricolazioni europee, calate a giugno del 13,6%. Sul fronte dei cambi l'euro passa di mano a 1,3087 dollari e a 99,72 yen , mentre il dollaro-yen si attesta a quota 130,52. Il petrolio (wti) e' piatto a 106,09 dollari al barile.

2 - FED: BERNANKE, POLITICA ULTRA ACCOMODANTE APPROPRIATA A LUNGO -
Radiocor - 'Con un tasso di disoccupazione ancora alto e in riduzione solo graduale a fronte di un'inflazione che continua a rimanere al di sotto dell'obiettivo di lungo termine del Comitato, una politica monetaria altamente accomodante rimane appropriata per il prossimo futuro'.

E' quanto scrive il governatore della Fed Ben Bernanke nel discorso che pronuncera' alle 10 ora di Washington, le 16 in Italia, di fronte al Congresso, nello specifico alla commissione finanza della Camera. Il 'tapering', cioe' la riduzione del programma di acquisti di bond, non e' su 'un percorso prefissato', ha aggiunto Bernanke. Ogni decisione in merito al ritmo degli acquisti e alla tempistica della loro riduzione dipendera' strettamente dagli indicatori macro-economici dei mesi a venire.

3 - FONSAI: VOLA IN BORSA (+4,6%) NEL GIORNO ARRESTO LIGRESTI
(ANSA) - Fonsai sulle montagne russe in Borsa nel giorno dell'arresto della famiglia Ligresti, già azionista di controllo della compagnia assicurativa. Le azioni del gruppo - passato ora nelle mani di Unipol (+3,64%) - dopo una partenza in rosso in scia alla notizia degli arresti hanno invertito rotta a metà seduta per poi chiudere in rialzo del 4,6% a 1,43 euro. Forti acquisti anche per le Milano Assicurazioni (+4,48%).

4 - SAIPEM: TANGENTI ALGERIA, CDA AVVIA AZIONI CONTRO EX DIPENDENTI E FORNITORI
Radiocor - Il cda di Saipem 'ha deliberato di avviare azioni giudiziarie a tutela degli interessi della societa' nei confronti di alcuni ex dipendenti e fornitori, riservandosi ogni ulteriore azione ove emergessero ulteriori elementi'. Lo comunica la societa' in una nota, presentando 'le conclusioni raggiunte dai consulenti esterni all'esito di un'attivita' d'indagine interna svolta in relazione ad alcuni contratti di intermediazione e subappalto relativi a progetti algerini'.

La procedura era stata attivata in seguito all'avvio delle indagini preliminari da parte della procura di Milano per il presunto reato di corruzione internazionale in Algeria. Su richiesta del dipartimento di Giustizia statunitense, inoltre, Saipem 'ha stipulato un cosiddetto 'tolling agreement', che estende di sei mesi il termine di prescrizione applicabile a eventuali violazioni di leggi federali degli Stati Uniti in relazione ad attivita' pregresse di Saipem e relative subsidiaries' . Il tolling agreement, spiega il comunicato, 'non costituisce un'ammissione da parte di Saipem di aver compiuto alcun illecito, ne' di essere soggetta alla giurisdizione degli Stati Uniti ai fini di qualsivoglia indagine o procedimento. Saipem - conclude la nota - intende quindi offrire ampia collaborazione anche nel contesto degli accertamenti da parte delle autorita' statunitensi'.

5 - DOSSIER ILLEGALI: TRONCHETTI, RISPETTO SENTENZA MA FARO' RICORSO
Radiocor - 'Rispetto la sentenza, ma non posso non evidenziare che sono stato condannato per aver denunciato chi ci spiava. Faro' ricorso, convinto che la verita' emergera''. E' quanto afferma in una nota Marco Tronchetti Provera dopo la notizia della condanna a un anno e otto mesi emessa dal giudice monocratico della settima sezione penale del tribunale di Milano, Anna Calabi.

Il presidente di Pirelli era imputato per ricettazione in uno dei filoni di inchiesta sui cosiddetti dossier illegali. 'I fatti sono chiari e confermati anche dagli avvocati Mucciarelli e Chiappetta, indagati solo per aver ribadito quanto effettivamente accaduto. La sentenza di oggi in primo grado - si legge nella nota - si fonda esclusivamente sulle dichiarazioni di un teste che in questa lunga storia ha dichiarato tutto e il suo contrario, tanto da essere definito 'ambiguo' anche dallo stesso Pm. Non sono state portate prove, perche' non ne esistono, che confermino la ricostruzione di Tavaroli'.

Tronchetti sottolinea inoltre di non aver mai 'avuto informazioni relative all'acquisizione illecita del materiale Kroll' specificando che 'non appena entrammo in possesso di tale documentazione, la inviammo all'autorita' di polizia brasiliana'.

6 - BANKITALIA: IN 2014 DISOCCUPAZIONE VICINA 13%, +0,7% PIL CON RISCHI RIBASSO
Radiocor - Le condizioni del mercato del lavoro italiano sono destinate 'a deteriorarsi nell'anno in corso', mentre nel 2014 il tasso di disoccupazione si portera' 'in prossimita' del 13%'. Lo evidenzia Banca d'Italia nel Bollettino economico in cui vengono anche aggiornate le stime sul Pil, che quest'anno diminuira' dell'1,9% mentre l'anno prossimo e' visto in crescita dello 0,7%.

Tuttavia, su questa stima pesano notevoli incertezze: 'Sulla ripresa dell'attivita' economica tra la fine del 2013 e l'inizio del 2014 - si legge - gravano rischi al ribasso, legati principalmente alle prospettive dell'economia globale, alle condizioni di liquidita' delle imprese e a quelle dell'offerta di credito'. Bankitalia sottolinea quindi che un'efficace attuazione del provvedimento sui debiti commerciali della pubblica amministrazione potrebbe dare una scossa alla ripresa dell'economia italiana, contribuendo l'anno prossimo alla crescita per mezzo punto percentuale e quest'a nno per uno 0,1%.

7 - CINA: FMI, PIL +7,8% IN 2013 E 7,7% IN 2014, CALA INFLAZIONE, DEFICIT 2,1%
Radiocor - L'economia cinese crescera' del 7,8% nel 2013, 'nonostante un moderato rallentamento nella prima meta' dell'anno', dal mom ento che la domanda interna 'bilancera' la debolezza del contesto esterno'. Il Pil calera' solo leggermente al 7,7% l'anno prossimo, dopo il 7,8% del 2012 e il 9,3% del 2011. Sono queste le previsioni del Fondo monetario internazionale, contenute nel documento conclusivo della missione Articolo IV a Pechino, il normale monitoraggio annuale.

L'inflazione continua a calare e dovrebbe rimanere 'attorno al 3% circa quest'anno e il prossimo', mentre gli investimenti sono in aumento, contribuendo 'all'eccesso di capacita' in vari settori'. Il tasso di disoccupazione secondo le stime si attestera' al 4,1 nel 2013 e nel 2014, in linea con i valori degli ultimi tre anni. Secondo il Fmi, le politiche macroeconomiche 'hanno contribuito a raggiungere gli obiettivi di crescita di quest'anno'. Il deficit fiscale si attestera' al 2,1% del Pil quest'anno e all'1,8% l'anno prossimo, dopo il -2,2% del 2012. Il Fmi fa inoltre notare che 'i flussi di capitale sono ripresi nei mesi recenti e che lo yuan si e' apprezzato dell'1,5% contro il dollaro nell'anno concluso a giugno e del 6% circa in termini reali effettivi'. Il surplus delle partite correnti salira' al 2,5% quest'anno e al 2,7% nel 2014.

8 - LIGRESTI: BENEFIT DELLA FAMIGLIA GRAZIE A FONSAI, 23 AUTO, 11 SEGRETARIE, CASE GRATIS
Radiocor - Ben undici segretarie, nove autisti, 23 macchine di lusso, appartamenti gratis, abbonamenti a Sky, svariate utenze telefoniche e addirittura una persona per il 'supporto linguistico'. In tutto 32 persone dedicate alla famiglia Ligresti. Dall'ordinanza del gip di Torino emergono i benefit di cui godevano, fino all'anno scorso, Salvatore e suoi tre figli grazie alle posizioni ricoperte nel gruppo Fondiaria Sai.

L'ingegner Salvatore Ligresti, per esempio, aveva cinque segretarie e altrettanti autisti, oltre a un'abitazione a Milano (in Viale Majno) di proprieta' della compagnia ma utilizzata 'senza la formalizzazione di alcun contratto'. Se l'Ingegnere era sostanzialmente parco sulle auto (solo, per modo di dire, ne aveva tre sotto contratto leasing di FonSai) lo stesso non si puo' dire del figlio Paolo, che usufruiva di nove auto (tra cui Mercedes e Audi) e uno scooter.

Ligresti junior godeva anche di otto persone a lui dedicate, tra cui due autisti , di Bloomberg, Sky, di quattro utenze telefoniche e di un appartamento a Roma di proprieta' di Milano Assicurazioni, anch'esso 'senza la formalizzazione di alcun contratto'. Una formula, quest'ultima, che caratterizza anche gli appartamenti, rispettivamente a Roma e Milano, usati da Jonella e Giulia Maria. Jonella, peraltro, aveva solo due segretarie ma anche una risorsa destinata al 'supporto linguistico', oltre a sei macchine, tra cui tre Bmw.

9 - BOFA: UTILI NETTI PER 4,01 MLD NEL II TRIM, RICAVI A 22,73 MLD
Radiocor - Bank of America ha riportato per il secondo trimestre dell'anno utili netti per 4,01 miliardi di dollari nel secondo trimestre, o 32 centesimi ad azione, su ricavi per 22,73 miliardi. I risultati sono migliori delle attese degli analisti che in media si attendevano profitti per 25 centesimi ad azione. Nel secondo trimestre il gruppo bancario ha registrato svalutazioni nette per 2,11 miliardi di dollari ma ha registrato un continuo miglioramento della qualita' del credito. Il ritorno medio sul capitale investito e' stato nel secondo trimestre del 18,64%.

I risultati del gruppo sono stati spinti nel secondo trimestre soprattutto dal miglioramento dai redditi netti da interesse, pari a 19,77 miliardi, e dal buon andamento della divisione di Investment banking che ha registrato commissioni per 1,6 miliardi, in aumento del 36% rispetto au anno fa. Il reddito non derivante dai tassi di interesse e' stato invece di 12,18 miliardi. E' calato invece nel trimestre il reddito generato dalle attivita' di concessione e gestione mutui. In netta riduzione gli accantonamenti in vista di perdite sui crediti erogati: nel trimestre sono scesi a 1,21 miliardi contro gli 1,77 miliardi di un anno fa e gli 1,71 del primo trimestre. Alla data del 30 dicembre, infine, la forza lavoro di Bank Of America era pari a 257,158 dipendenti a tempo pieno.

10 - DERIVATI, A LONDRA IL PIEMONTE PERDE LA CAUSA
Ar.Ro. per il "Corriere della Sera" - I contratti sono legittimi e il Piemonte deve onorarli fino in fondo. Lo ha stabilito ieri l'Alta corte di Londra, chiamata a decidere sulla regolarità dei contratti derivati firmati dalla Regione con le banche Dexia e Intesa Sanpaolo. Se non si dovesse trovare un accordo con gli istituti di credito, assistiti dall'avvocato Ferdinando Emanuele di Cleary Gottlieb, sarà la Corte a ordinare il pagamento dei 36 milioni di euro dovuti, degli interessi per il ritardato pagamento e dei costi legali sostenuti dalle banche. «Vaghe e oscure» secondo la Corte le motivazioni della linea difensiva della Regione. Tutte rigettate.

Compresa quella sull'impossibilità di comprendere a fondo i contratti a causa della scarsa conoscenza dell'inglese da parte del funzionario incaricato dall'allora giunta guidata da Mercedes Bresso. Dal gennaio 2012 la Regione ha smesso di pagare le rate dei contratti con un provvedimento di autotutela che ha revocato la delibera. Oggi dovrà riprendere a farlo.

Nel 2006 la giunta per finanziarsi emise sul mercato 1,85 miliardi di obbligazioni e per proteggersi dalle variazioni dei tassi firmò con Merrill Lynch, Dexia e Intesa Sanpaolo dei contratti su strumenti derivati. Ma quella protezione, come già in altri casi, si è rivelata un boomerang. E gli interessi molto più alti del previsto. A giugno la Regione, oggi guidata da Roberto Cota, ha chiuso il contenzioso con Merrill Lynch, siglando un accordo senza rivelarne i dettagli. Il resto è scritto nella sentenza del tribunale di Londra. In inglese.
11 -
CARIGE SCEGLIE ARCA PER LA CESSIONE DELLA SGR
A.Jac. per il "Corriere della Sera" - Nel testa a testa tra Arca e Anima, ha avuto la meglio (per il momento) la sgr delle Popolari. Ieri Banca Carige ha annunciato che tratterà in esclusiva con Arca per la cessione di Carige sgr, la società del risparmio gestito messa in vendita dall'istituto ligure per rafforzare il patrimonio (senza ricorrere all'aumento di capitale o quanto meno limitando al minimo il ricorso a mezzi freschi).

L'esclusiva arriva dopo una contesa che aveva visto Arca contendersi l'asset insieme con Anima, Natixis e Amundi, per poi spuntarla dopo un confronto diretto con Anima. La trattativa dovrebbe concludersi entro il 9 agosto. Secondo indiscrezioni la sgr delle Popolari avrebbe messo sul piatto un'offerta da circa 80 milioni di euro.

Per Arca si tratta di una nuova tappa nel percorso di rilancio che l'ha vista passare in soli due anni da società a rischio liquidazione a vera e propria piattaforma aggregante nel settore delle sgr in Italia (con l'acquisizione prima di Vicenza Gestioni, poi Optima e infine Vegages), passando dai 16 miliardi di masse gestite del 2011 ai 20 miliardi di oggi. Con Carige sgr (che ha masse gestite per poco meno di 4,5 miliardi) Arca potrebbe arrivare alla soglia dei 25 miliardi. Un'esclusiva che rappresenta anche una sorta di rivincita del mondo delle «popolari che funzionano» nei confronti di blasonati competitor.
12 -
BE, LA SOCIETÀ DI TAMBURI, SABELLI E INTESA, È FUORI DALLA GREY LIST
F.Ch. per il "Corriere della Sera" - Fuori dalla black list e, da ieri, fuori anche dalla grey list di Consob. «Be Think, Solve, Execute», la società partecipata da Tamburi Investment Partners, Rocco Sabelli e Imi Investimenti (Intesa Sanpaolo), esce dal limbo.

La Commissione di vigilanza ha deciso la revoca degli obblighi di integrazione dell'informativa trimestrale. L'ingresso nella black list era stato ereditato da Data Service a cui Bee Team (questo il nome della società fino al dicembre dell'anno scorso, quando è cambiata la denominazione sociale) era subentrata nel 2008.

Nel settembre del 2010, grazie al lavoro del management guidato dall'amministratore Stefano Achermann (oggi azionista della società con il 5,5% del capitale), arriva il passaggio nella lista grigia. La revoca è il frutto di un bilancio 2012 e di un resoconto intermedio al 31 marzo 2013 notevolmente migliorati grazie a una crescita dei margini e a un efficientamento dei costi di struttura e dei costi esterni.

La società a fine maggio ha presentato un piano strategico che prevede un processo di crescita interna che stima, per il 2015, un valore della produzione intorno ai 93-96 milioni nel 2015, un margine operativo intorno al 14%, un utile operativo di 9 milioni compresi gli ammortamenti degli investimenti effettuati e una posizione finanziaria netta inferiore di 20 milioni a fine 2015.


13 - MALACALZA: HOFIMA PUNTA 25MLN SULLE PARTECIPATE, LIQUIDITA' PER 422MLN
Radiocor - Davide Malacalza punta 25 milioni sulle partecipate di famiglia e tiene in cassaforte oltre 400 milioni di liquidita' pronti da investire. E' la fotografia delle attivita' 2012 della holding Hofima che fa capo al primogenito della famiglia genovese e racchiude circa meta' dell'impero finanziario degli imprenditori liguri. L'altra' meta' e' in mano al fratello Mattia.

La cassaforte - secondo i documenti consultati da Radiocor - ha chiuso l'esercizio con un utile di 300mila euro, in calo dai 2,8 milioni del 2011, principalmente a causa di svalutazioni per 7 milioni sulle partecipate (in particolare sulla Asg Superconductors e sulla Omba Impianti&Engineering). I finanziamenti sulle partecipate sono andati in primo luogo alla filiera della superconduttivita' con 13,2 milioni destinati a Asg e sulla Malacalza Investimenti (7,6 milioni), la scatola attraverso cui la famiglia deteneva direttamente e indirettamente il 25% di Camfin poi ceduto a inizio giu gno dopo un lungo braccio di ferro con l'ex socio Marco Tronchetti Provera.

La rimanente liquidita', pari a 422 milioni, e' stata impiegata 'in strumenti finanziari del mercato monetario caratterizzati da elevata liquidita', liquidabilita' e basso rischio, ma comunque con adeguata remunerazione': depositi, si precisa nel bilancio, incassabili a vista e liquidabili in 48 ore. Oltre a tale bottino, Hofima conta quasi 13 milioni di titoli obbligazionari.

 

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