crash banche etruria carife marche banca carichieti

MILANO +1% ASPETTANDO NUOVE MISURE ESPANSIVE DI DRAGHI - FITCH: SPENDERE 3,6 MILIARDI PER SALVARE QUATTRO BANCHE CHE RAPPRESENTANO L'1% DEGLI ASSET DEL SETTORE È ''COSTOSO''. SE FOSSE ESTESO AD ALTRI ISTITUTI, CI SAREBBERO I SOLDI?

1.BORSA: SEDUTA DI BUONI RIALZI IN ATTESA BCE, MILANO CHIUDE A +1%

Radiocor - Giornata di rialzi per le Borse europee, mentre e' scattato il conto alla rovescia per il prossimo 3 dicembre, giorno in cui si riunira' il consiglio direttivo della Banca centrale europea che potrebbe varare nuove misure a sostegno dell'inflazione e dell'economia del Vecchio Continente.

 

DRAGHI YELLEN CONTANTIDRAGHI YELLEN CONTANTI

Nonostante l'apprensione per la minaccia terroristica sia alle stelle e nonostante la tensione tra Russia e Turchia desti preoccupazione, gli investitori stanno scommettendo che la prossima settimana l'Eurotower allarghera' la manovra di 'quantitatve easing', che adesso prevede l'acquisto di bond al ritmo di 60 miliardi di euro al mese fino al settembre 2016. Cosi', mentre Wall Street e' rimasta chiusa per la festivita' del Thanksgiving, Milano ha chiuso in progresso dell'1,04%.

 

A Piazza Affari si sono messe in evidenza le St, volate di oltre il 5% sulla scia dell'ottima performance della concorrente tedesca Infineon che, alla l uce degl i ottimi dati trimestrali, ha rivisto al rialzo le prospettive per il 2016. Hanno continuato a correre le Cnh (+5,2%), sempre sull'onda dei buoni dati pubblicati dalla concorrente Usa, John Deere. Se ha battuto la fiacca Finmeccanica (inv), dopo la recente corsa, sono andate bene le Fca (+2,28%), anche sulla prospettiva che il comparto auto vada bene nei prossimi anni.

 

mario draghi bazookamario draghi bazooka

Sul fronte dei cambi l'euro e' rimasto stabile a 1,0611 (ieri 1,0611). Vale inoltre 130 yen (ieri 130,33) mentre la parita' fra biglietto verde e moneta nipponica e' fissato a 122,55 (122,82 yen). Il petrolio (wti) arretra di mezzo punto percentuale a 42,29 dollari al barile.

 

2.FS: PADOAN, PROVVEDEREMO RAPIDAMENTE A NOMINA NUOVO MANAGEMENT

Radiocor - Il ministro dell'Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan ha apprezzato la scelta del management e dell'intero consiglio di amministrazione di Ferrovie dello Stato di fare un passo indietro rinunciando al proprio incarico nella societa': 'A tutti gli amministratori, e in particolare a Marcello Messori e a Michele Elia nei rispettivi ruoli di presidente e amministratore delegato - dichiara il ministro in una nota - va la gratitudine del Governo per il lavoro svolto. Provvederemo rapidamente alla nomina del management chiamato a condurre la societa' nel processo di valorizzazione avviato formalmente con il Dpcm varato questa settimana dal Governo'.

 

3.BANCHE: FITCH, PIANO SALVATAGGIO ITALIANO COSTOSO PER IL SETTORE

Radiocor - Il piano di risoluzione da 3,6 miliardi messo a punto in Italia per il salvataggio di Banca Marche, Pop Etruria, Cassa di Chieti e CariFerrara e' 'costoso per il settore bancario, specialmente perche' le quattro banche rappresentano solo l'1% degli asset del settore'.

PADOAN VISCO GUZZETTI PATUELLIPADOAN VISCO GUZZETTI PATUELLI

 

Lo scrive Fitch in una nota. I contributi straordinari richiesti agli istituti di credito nel quarto trimestre - aggiunge Fitch - aggiungeranno pressione 'alle deboli metriche di efficienza del settore e comprimeranno i gia' modesti coefficienti di redditivita''. 'Non e' chiaro se questo approccio di risoluzione possa essere esteso ad altre banche', aggiunge inoltre l'agenzia di rating rilevando come 'se cio' accadesse il settore dovrebbe fronteggiare ulteriori contributi straordinari al fondo e, per le banche piu' grandi, l'approccio si dimostrerebbe troppo costoso'.

 

Escludendo le quattro banche in salvataggio, 10 banche italiane sono in amministrazione straordinaria. Sette di queste sono cooperative e le autorita' potrebbero essere favorevoli alla liquidazione viste le loro dimensioni ridotte. Le quattro banche oggetto del salvataggio - ricorda Fitch - sono entrate in amministrazione tra il maggio 2013 e il febbraio 2015 e non sono disponibili informazioni finanziarie recenti. Fitch ritiene che le banche siano insolventi e l'asset quality povera. Dopo la ricapitalizzazione, sono emerse quattro banche 'buone' e tutti i crediti dubbi sono stati trasferiti in una bad bank.

Premio Guido Carli Giuseppe Vegas Premio Guido Carli Giuseppe Vegas

 

I fondi necessari per il salvataggio sono parte della direttiva europea Brrd per la gestione delle crisi delle banche ma alle banche italiane verra' chiesto un contributo straordinario nel quarto trimestre 2015. Intesa Sanpaolo, Unicredit e Ubi Banca hanno annunciato contributi straor dinari al fondo, oltre ai contributi ordinari gia' versati quest'anno. La contribuzione totale sara' pari al 10% degli utili pre-tasse dei nove mesi a fine settembre 2015 per Intesa e Unicredit e al 25% per Ubi Banca.

 

4.BANCHE: CONSOB, PUBBLICARE RISULTATI SREP SE RATIO SOTTO SOGLIA

Radiocor - Massima trasparenza sugli esami 'Srep' della Bce. Lo ha deciso la Consob per le banche quotate italiane. In una comunicazione firmata dal presidente dell'Autorita', Giuseppe Vegas, si legge che le banche dovranno assicurare un'informativa tempestiva, completa e trasparente al mercato nei casi in cui 'almeno uno dei coefficenti patrimoniali (ratio) su base consolidata, risultanti dall'ultima segnalazione di vigilanza effettuata dalla banca, risulti inferiore al corrispondente coefficiente richiestro dall'Autorita' di vigilanza prudenziale (srep ratio).

 

5.UE: NEL 2016 ITALIA ANCORA SOTTO ESAME PER SQUILIBRI MACROECONOMICI ECCESSIVI

pier carlo padoan, pierre moscovici e michel sapin 4193e149pier carlo padoan, pierre moscovici e michel sapin 4193e149

Radiocor - Nel 2016 l'Italia continuera' a essere sotto esame per verificare la persistenza o meno di squilibri macroeconomici eccessivi. Lo ha indicato oggi la Commissione europea con la pubblicazione del rapporto sul meccanismo di allerta sui rischi macroeconomici che costituisce il punto di partenza del 'semestre' europeo di supervisione delle politiche economiche.

 

Nella stessa situazione dell'Italia si trovano altri 17 paesi che saranno tutti soggetti a un'analisi approfondita, parte della procedura per gli squilibri macroeconomici. Lo scorso febbraio la Commissione aveva concluso che in Italia ci sono squilibri macroeconomici eccessivi che richiedono una risoluta azione politica e un monitoraggio specifico riguardo ai rischi derivanti da un debito pubblico molto elevato, alla debolezza della competitivita', da costi e non, in un contesto di crescita e dinamica della produttivita' deboli'.

 

6.A2A: PER INTEGRAZIONE CON LGH MARTEDI' CDA DECISIVO DELLA RIBELLE COGEME

Radiocor - Si terra' martedi' prossimo il consiglio di amministrazione di Cogeme, la holding comunale che sta bloccando l'integrazione tra A2A e Linea Group (Lgh) a fronte del si' di tutti gli altri soci coinvolti. La convocazione, secondo quanto risulta a Radiocor, e' stata diramata in queste ore. Sara' una riunione cruciale per l'esito dell'operazione perche' verra' esaminato il parere legale 'indipendente', affidato all'avvocato Fabio Giuseppe Angelini e in arrivo in queste ore, sulla necessita' o meno di effettuare una gara pubblica per l'operazione che portera' il 51% di LineaGroup sotto il controllo di A2A.

 

 LOGO A2A LOGO A2A

Settimana scorsa, lo stesso cda di Cogeme - che raggruppa 70 Comuni nelle province di Brescia e Bergamo e che detiene il 31% di Linea Group - aveva votato contro l'integrazione con A2A (con il voto decisivo di tre membri del centrodestra su cinque consiglieri) chiedendo lo svolgimento di una gara pubblica per la cessio ne delle quote. In realta', l'intera operazione e' stata elaborata in modo piu' complesso e strutturato dopo un lavoro di diversi mesi: e' si' una vendita ma anche e soprattutto un'integrazione industriale, che lascera' ampie garanzie di governance e di indipendenza al nuovo cda di Linea Group. Non e' un caso che, secondo i consulenti legali di A2A e Linea Group, rispettivamente Gianni Origoni e BonelliErede, sussistano tutte le condizioni necessarie per proseguire sulla strada della trattativa privata.

 

7.BOT: RENDIMENTO SEMESTRALI SCENDE SU NUOVO MINIMO STORICO A -0,112%

maria cannatamaria cannata

Radiocor - Nuovo minimo storico per il BoT semestrale che scivola ancora piu' nettamente sotto la soglia del rendimento zero. Nell'asta di oggi il Tesoro ha collocato 5,5 miliardi del Buono semestrale spuntando un rendimento pari allo -0,112%, in flessione di 6 punti base rispetto al precedente minimo storico registrato nell'asta di ottobre. Buona la domanda, che si e' attestata a 9,858 miliardi, con un rapporto tra domanda e offerta pari a 1,79. Il regolamento dell'asta cade sul prossimo 30 novembre.

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA