zaino hi tech

PANNELLI SOLARI, ANTIFURTO E TASCHE PER I DEVICE ELETTRONICI: ARRIVANO GLI “ZAINI 2.0” – LO ZAINO È IL BAGAGLIO A MANO PIÙ USATO DA STUDENTI E PROFESSIONISTI E CON L’ALLENTAMENTO DELLE MISURE E LA RIPRESA DEGLI SPOSTAMENTI, È FONDAMENTALE PER CHI VIAGGIA E LAVORA – NEGLI ULTIMI ANNI SONO STATI INTRODOTTI SUL MERCATO UNA SERIE DI ZAINI HI-TECH CHE SI ADATTANO A TUTTE LE ESIGENZE: ECCO UNA SELEZIONE DI ALCUNE DELLE PROPOSTE PIU INNOVATIVE…

M.B. per "il Messaggero"

zaino hi tech 1

 

Negli ultimi tempi sembra proprio che l'emergenza sanitaria sia rallentata e quindi abbiamo ripreso a muoverci, rispettando i protocolli richiesti. Anche per quanto riguarda il lavoro, sebbene alcune aziende richiedano ancora il lavoro da casa, ci sono molte più possibilità di spostarsi per farei incontri, meeting o partecipare a confererenze. Tutta questa mobilità tanto agognata porta con sé anche l'utilizzo di attrezzature e accessori che permettano di lavorare agilmente. 

 

zaino smart working

C'è quindi bisogno di un pc portatile, un 2-in-1 o un tablet, magari con tastiera, power bank, eventuali mini router ed evidentemente anche lo smartphone, e per portare tutto questo, insieme a eventuali documenti di lavoro e altri device è necessario avere una borsa capace ed efficiente. 

 

Più della classica ventiquattrore, negli ultimi anni lo zaino è diventato il bagaglio a mano più usato da studenti e professionisti. Simbolo riconosciuto di praticità e comfort, specialmente nel tempo libero, negli ultimi anni lo zaino è diventato fondamentale anche per chi lavora e viaggia, in quanto flessibile e poco ingombrante. 

 

zaino smart working

PERFORMANTI 

Negli ultimi anni peraltro sono stati introdotti sul mercato una serie di modelli di zaini tech particolarmente performanti in termini di funzionalità e comfort che hanno esteso la gamma e quindi anche la scelta tra i vari zaini disponibili. 

 

Difficile scegliere quale sia lo zaino migliore, perché molto dipende dalle esigenze di chi lo devo utilizzare: meglio la protezione del contenuto da pioggia e umidità o la protezione da furto con destrezza, magari sistema di blocco con combinazione o ancoraggio tramite cavo in acciaio? 

 

solar power bag

È preferibile avere un pannello solare allegato per non esaurire mai l'energia oppure contenere la capacità di ricarica di device come smartphone o tablet via USB? Meglio avere tante tasche imbottite per contentere anche fotocamere o altri oggetti fragili oppure sono preferite le tasche RFID dove proteggere le carte digitali bancarie di tipo contactless e tenere riparato il laptop da pericolosi campi magnetici? 

 

E poi le misure, il grado di rigidità dei materiali, la presenza di catarifrangenti per andare in bicicletta o in moto, la presenza della tasca per la borraccia? Sono davvero tante le componenti che permettono di scegliere lo zaino più adatto alle proprie esigenze professionali e stile di vita. Qui vi illustriamo una selezione di zaini unisex che soddisfano una buona parte di queste esigenze. 

 

DIMENSIONI 

tucano lato 3

Innanzitutto le dimensioni: la stragrande maggioranza degli zaini tech in commercio permettono di trasportare un laptop di dimensioni massime di 15,6, che rappresenta lo standard. Tuttavia ci sono zaini più larghi e spaziosi adatti per contenere laptop da 17 pollici, come ad esempio Tucano Lato (54,90 euro) con vano notebook imbottito, tasche interne per tablet e smartphone, un'uscita dedicata agli auricolari e una tasca laterale per una bottiglia oppure per l'ombrello. 

 

xd design biz

Per chi invece ha necessità di trasportare pc con schermo da 14'' e magari preferisce avere un panello solare integrato con porta USB per ricaricare dispositivi mobili con la connessione diretta al caricatore allora può optare per lo Zaino solar Spirit Power (57 euro) che nella parte alta ha anche l'accesso alla cuffie e al cavo per la ricarica. 

 

samsonite securipak 3

Ci sono poi zaini per professionisti che, alla bisogna, si trasformano in una ventiquattrore con una maniglia che ne facilitano il trasporto: è il caso di XD Design Bobby Bizz (119,95 euro), zaino realizzato con un tessuto resistente al taglio e idrorepellente, con tasche nascoste, l'uscita USB integrata e la serratura di sicurezza, oltre allo scomparto per laptop da 15,6'' e tablet fino a 12,9''. 

 

Per chi invece preferisce privilegiare la protezione del contenuto e il design pulito allora può scegliere Samsonite Securipak (99 euro) zaino antifurto resistente al taglio con il comparto principale accessibile solo dal retro, tasca RFID all'interno e porta USB integrata. 

samsonite securipak 1zaino che ti ricaricazaino che ti carica il cellularetucano lato 2zaino hi tech 2zaino hi tech 3samsonite securipak tucano lato 1samsonite securipak 2solar spirit power xd design biz 2xd design biz 1xd design biz 3

Ultimi Dagoreport

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...