PIAZZA AFFARI CHIUDE A -0,4% DOPO I DATI SULLA DISOCCUPAZIONE - EURO IN CALO A 1,07 $ - PININFARINA: IL FONDO CHEYNE SFIDA GLI INDIANI CON UNA CONTRO-OFFERTA - IL 20 APRILE PRIMO SCIOPERO DEI DIPENDENTI NTV (TRENO ITALO)

1.BORSA: MILANO CHIUDE IN CALO DELLO 0,44%, VOLA YOOX SU ANNUNCIO FUSIONE

Radiocor - Chiusura in lieve ribasso per Piazza Affari e le altre principali borse europee in una giornata che ha visto la pubblicazione di dati macro non soddisfacenti a livello europeo, in particolare per quanto riguarda la disoccupazione, tornata a salire all'11,3% in febbraio, e i prezzi al consumo, che in marzo sono rimasti in territorio negativo per il quarto mese consecutivo facendo registrare un -0,1%.

 

yoox renziyoox renzi

Un aiuto e' giunto dagli Stati Uniti dove la fiducia dei consumatori e' sensibilmente migliorata in marzo salendo a 101,3 punti da 96 in febbraio. Al termine degli scambi, il Ftse Mib ha perso lo 0,44% mentre il Ftse All Share e' sceso dello 0,41%. In Europa male anche Parigi (-0,98%), Francoforte (-0,98%) e Londra (-1,51%).

 

Fra le blue chips da registrare il balzo dell'11,09% messo a segno da Yoox nel giorno dell'annuncio dell'accordo con Richemont per l'integrazione con Net a Porter. Sul fronte dei cambi l'euro si e' indebolito a quota 1,0749 dollari (1,0827 dollari ieri) e a 128,93 yen (129,95) mentre la parita' fra euro e sterlina e' fissata a 0,7232. La parita' dollaro-yen si attesta a 119,98 (120). Il petrolio wti e' in calo dell'1,46% a 47,96 dollari al barile.

 

2.ISTAT: NEI PRIMI MESI 2015 SI RAFFORZANO SEGNALI POSITIVI ECONOMIA

Radiocor - 'Nei primi mesi del 2015 si rafforzano i primi segnali positivi per l'economia italiana, all'interno di un quadro ancora eterogeneo'. Lo afferma l'Istat nella sua 'nota mensile sull'andamento dell'economia italiana', precisando che 'il continuo miglioramento delle opinioni di consumatori e imprese non trova un pieno riscontro nelle informazioni sui volumi produttivi.

TITO BOERI TITO BOERI

 

Tuttavia a gennaio - prosegue l'Istat - nel manifatturiero la quota di settori in espansione si conferma su valori prossimi al 60%. Il mercato del lavoro presenta ancora segnali contrastanti, pur in presenza di un aumento delle ore lavorate nel quarto trimestre 2014. Il processo di deflazione si e' stabilizzato. Nel complesso, l'indicatore anticipatore dell'economia italiana permane su livelli positivi, supportando l'ipotesi di un miglioramento dell'attivita' economica nel primo trimestre'.

 

3.PININFARINA: FONDO CHEYNE CAPITAL SFIDA MAHINDRA, PRONTA CONTRO-OFFERTA

Radiocor - Si allarga la corsa per acquisire il controllo di Pininfarina. Oltre agli indiani di Mahindra, infatti, secondo quanto risulta a Radiocor, si e' fatto avanti anche il fondo Cheyne Capital per rilevare il gruppo torinese attivo nell'ingegneria e nel design automobilistico. Cheyne Capital e' un fondo basato a Londra con sedi anche negli Stati Uniti, Bermuda e Svizzera ed e' specializzato in investimenti alternativi. I primi contatti sono avvenuti addirittura nell'autunno scorso.

PAOLO PININFARINAPAOLO PININFARINA

 

Il fondo, insieme a un gruppo di investitori riuniti in un club deal, ha manifestato un primo interesse iniziale chiedendo un'esclusiva e successivamente ha presentato un'offerta vincolante soggetta alla ristrutturazione del debito e alla necessita' di raggiungere un accordo con le banche. Nel frattempo, si e' fatta avanti Mahindra che da tempo stava studiando la societa' piemontese.

 

La famiglia Pininfarina, ch e attraverso Pincar controlla la societa', e le banche creditrici in questi primi mesi dell'anno hanno condotto le trattative sul doppio binario: il fondo Cheyne Capital, anche attraverso l'offerta vincolante, ha provato a stringere per chiudere la trattativa che si basa su una proposta che prevede Opa, rimborso di una parte del debito e aumento di capitale a sostegno del rilancio del gruppo. Il nodo riguarda il prezzo che, ancora dopo le ultime indiscrezioni, e' schizzato ben oltre i valori dei competitor.

 

PAOLO PININFARINAPAOLO PININFARINA

Sul tema sta riflettendo anche Mahindra, insieme ai suoi advisor Rothschild e lo studio legale Gianni Origoni Grippo e Cappelli, che resta interessata a Pininfarina ma non ha ancora presentato offerte vincolanti. Pininfarina, assistita dallo studio legale Pavesio, guarda con interesse alle avance di Mahindra, ma l'accordo con gli indiani e' gia' sfumato diverse volte negli ultimi mesi. La prossima scadenza e' prevista per meta' aprile. Chey ne Capital, con gli advisor Lazard e lo studio legale 4Legal, e' pronta a confermare il suo interesse se dovessero naufragare ancora le discussioni con Mahindra.

GORNO TEMPINI GORNO TEMPINI

 

4.CDP: COLLOCATI BOND A 10 ANNI PER 750 MLN, DOMANDA OLTRE 2 MLD

Radiocor - Cassa depositi e prestiti ha collocato sul mercato del debito bond a 10 anni per 750 milioni di euro a fronte di un obiettivo di raccolta iniziale benchmark, quindi di almeno 500 milioni. Secondo quanto risulta a Radiocor, i bond sono stati prezzati a 95 punti base sopra il midswap, in calo rispetto alla guidance iniziale che era di 105-110 punti base sopra il midswap, e a soli 25 punti base sopra i Btp di analoga durata. Molto elevata la domanda che e' stata di oltre 2 miliardi di euro. L'emissione e' stata seguita in qualita' di bookrunners da Barclays, Mediobanca, Societe Geenerale Cib e UniCredit.

 

5.DE LONGHI: SOCIO CONTROLLO CEDE 5% A FONDO PENSIONE OLANDESE PER 150 MLN

Radiocor - De Longhi Industrial S.A., socio di controllo di De' Longhi, ha sottoscritto un contratto per la vendita del 5% del capital sociale di De' Longhi, al fondo pensione olandese gestito da APG Asset Management N.V., che acquistera' la partecipazione per il proprio portafoglio equity di lungo periodo. A seguito dell'operazione, DL Industrial e APG verranno a detenere rispettivamente il 62,006% e il 6,3% del capitale sociale di De' Longhi.

 

Il corrispettivo complessivo che sara' corrisposto per la transazione sara' di circa 150 milioni di euro. Il regolamento dell'operazione (consegna dei titoli e pagamento del corrispettivo) avverra' in data 1 aprile 2015. Le parti sono state assistite nell'operazione dallo Studio Legale e Tributario 'Biscozzi Nobili' di Milano che ha agito per DL Industrial e da Clifford Chance Milano che ha agito per APG.

 

PUBBLICITA ITALO NTV CON CANE E BAMBINAPUBBLICITA ITALO NTV CON CANE E BAMBINA

6.PRIMO SCIOPERO IN NTV; SINDACATI, AZIENDA INFLESSIBILE

 (di Enrica Piovan) (ANSA) - E' scontro aperto tra Ntv e sindacati dopo la rottura delle trattative sulla gestione degli esuberi. Il consiglio di amministrazione dell'azienda ferroviaria privata da circa un mese guidata da Flavio Cattaneo decide di andare avanti sulla procedura di mobilità per 248 dipendenti. E i sindacati proclamano il primo sciopero confederale da quando i treni Italo hanno iniziato a correre sui binari dell'alta velocità nell'aprile 2012.

 

La giornata si svolge secondo il copione già preannunciato nella tarda serata ieri, dopo che il confronto tra le parti è saltato sulla durata dell'accordo sui contratti di solidarietà. Il consiglio di amministrazione, in una riunione lampo durata circa un'ora, decide in modo "compatto" di proseguire le procedure di mobilità: tecnicamente, fanno sapere fonti vicine al dossier, la procedura era già stata avviata ma poi sospesa per dare spazio al negoziato. I sindacati però precisano che nessuna procedura è stata finora avviata, non essendo mai arrivata alcuna comunicazione di messa in mobilità.

Flavio Cattaneo Flavio Cattaneo

 

La risposta dei sindacati arriva a poche ore e a pochi isolati di distanza. I rappresentanti di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl e Fast Confsal si riuniscono nella sede della Cisl e, alla luce della decisione del Cda appresa - fanno notare - dalla stampa, decidono di proclamare il primo sciopero della storia di Ntv: una prima azione di lotta di 24 ore il 10 aprile. I sindacati contestano "la posizione rigida ed inflessibile dell'azienda": all'inizio della trattativa, nel settembre scorso - ricordano i sindacati - Ntv aveva attribuito la propria crisi ad aspetti legati al sistema regolatorio individuando 248 esuberi; da allora sono arrivate le risposte alle loro richieste sono arrivate sia sui pedaggi, sia sui certificati bianchi, ma nonostante questo quel numero non è mutato.

 

L'azienda comunque ha sempre ricordato che la crisi è dovuta anche alle perdite economiche e all'indebitamento, tant'è vero che ha avviato la rinegoziazione del debito con le banche. Inoltre c'è il nodo della durata dell'accordo sulla solidarietà, che ha portato alla rottura della trattativa. L'azienda dopo una prima proposta di cinque anni, è scesa a tre: ma per i sindacati, oltre ad essere in contrasto con la legge e con quanto fatto finora nel settore, è stata presentata come un prendere o lasciare.

 

LUCA DI MONTEZEMOLO SULLA MOTRICE ITALO LUCA DI MONTEZEMOLO SULLA MOTRICE ITALO

A chi chiede se questo cambio di atteggiamento dell'azienda, dopo sei mesi di negoziati, possa essere dovuto all'arrivo di Cattaneo, i sindacati si limitano ad osservare: "Cattaneo ha tolto tutte le opzioni negoziali disponibili al tavolo". I licenziamenti ora rischiano però di essere un problema anche per il piano di sviluppo di Ntv, che prevede l'acquisto di nuovi treni e l'avvio di nuove tratte: il piano è "irrealizzabile" senza il 25% dei dipendenti dell'azienda, fanno notare sempre i sindacati. Intanto l'azienda prosegue il lavoro con le banche per la rinegoziazione del debito: per l'accordo, come anticipato nei giorni scorsi, sarebbe ormai questione di giorni.

 

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