PIAZZA AFFARI +0,4%, SPREAD A 487 - IL FMI PUNTA SULLA BCE: SOLO LEI PUÒ FERMARE LA CRISI - LA GRECIA FA I CONTI SENZA LA MERKEL: “BASTA AUSTERITÀ NEL 2012” - USA, GEITHNER: CRESCITA RALLENTATA - UNICREDIT, DEL VECCHIO SALE AL 2% - COMICHE LIGRESTI (LA FAMIGLIA CHE HA AFFONDATO FONSAI): PAOLO PROMETTE CAUSE CONTRO UNIPOL - UE: GARANTIRE L’INDIPENDENZA DELL’AGCOM - DERIVATI: PM CHIEDE CONDANNA PER LE BANCHE - CAPROTTI (ESSELUNGA): “IN ITALIA NON VEDO FUTURO” - MPS: MANZATO A BIVERBANCA…

1 - BORSA, LA GIORNATA: MIB SOPRA PARITÀ, OK MEDIASET, TONFO FONSAI
(LaPresse) - Chiude contrastata la Borsa di Milano, con l'indice Ftse Mib che sale dello 0,43% a 13.594,39 punti e il Ftse All-Share che mostra invece un calo dello 0,17% a 14.651,47 punti. In un rapporto sull'eurozona il Fondo monetario internazionale ha ribadito che i mercati sono sotto pressione e ha sottolineato che in una situazione come quella attuale di interdipendenza tra banche e debiti sovrani ci sono dubbi sulla stessa sostenibilità della moneta unica.

Secondo il Fondo i leader europei devono agire subito accelerando per completare una maggiore integrazione fiscale e bancaria. Inoltre l'organizzazione con sede a Washington vede lo spazio per ulteriori misure di allentamento monetario da parte della Bce. Nel frattempo la Germania è tornata a registrare un tasso negativo (-0,06%) in un'asta di titoli a 2 anni, mentre le sofferenze delle banche spagnole hanno raggiunto i massimi dal 1994. In questo contesto, chiusura positiva per le principali Borse europee. L'indice Ftse 100 di Londra sale dell'1,01% a 5.685,77 punti, il Dax di Francoforte avanza dell'1,62% a 6.684,42 punti e il Cac 40 di Parigi mostra un incremento dell'1,84% a 3.235,4 punti. A Madrid l'indice Ibex guadagna lo 0,5% a 6.591,2 punti e ad Atene il Ftse Athex 20 cresce dello 0,2% a 222,72 punti.

A Milano misto il comparto bancario. Perdono Monte dei Paschi (-2,78% a 0,1712 euro), Bper (-1,29% a 3,51 euro), Popolare di Milano (-0,33% a 0,9035 euro) e Unicredit (-0,93% a 2,558 euro). Salgono invece Intesa Sanpaolo (+2% a 0,9965 euro), Ubi Banca (+0,27% a 2,22 euro) e Mediobanca (+0,71% a 2,842 euro).

Tra i titoli del paniere principale si mette in luce Mediaset, che balza del 4,64% a 1,353 euro. Secondo il Sole 24 Ore il Biscione avrebbe rivisto il piano triennale con risparmi in crescita da 250 a 400 milioni di euro. Maglia nera del paniere principale è invece Snam, che perde il 4,76% a 3,358 euro dopo che Eni (+2% a 16,82 euro) ha deciso di finalizzare la cessione di un ulteriore 5% della società un prezzo finale di assegnazione pari a 3,43 euro per azione. Riflettori anche su Fiat, che cede lo 0,87% a 4,08 euro. Il Lingotto ha comunicato che dopo la chiusura estiva lo stabilimento di Pomigliano d'Arco si fermerà per due settimane, dal 20 al 31 agosto, per la situazione del mercato auto che, secondo Fiat, sarebbe tornato ai livelli del 1979.

Tra gli altri titoli, ribassi per Impregilo (-1,74%), A2A (-1,78%), Enel (-1,27%) e Generali (-0,55%), mentre salgono Exor (+2,38%), Finmeccanica (+1,66%) e il comparto del lusso, con Luxottica (+2,19%), Ferragamo (+0,9%) e Tod's (+0,91%). Vola Stm (+6,53% a 4,046 euro). Nel terzo giorno di aumento, tonfo per Fonsai (-43,96% a 2,746 euro), dopo i guadagni dei giorni scorsi. Giù anche Premafin (-3,95% a 0,1921 euro) e la Milano (-2,96% a 0,2784 euro). In rosso Unipol (-3,23% a 3 euro).

2 - BORSA, SPREAD BTP-BUND CHIUDE IN RIALZO A 487 PUNTI
(LaPresse) - Chiude in rialzo a 487 punti base lo spread tra Btp e Bund a 10 anni, con il rendimento dei decennali italiani al 6,07%. Il differenziale aveva terminato ieri la seduta a 481 punti. Si allarga a 576 punti lo spread tra Bonos spagnoli e Bund, con il tasso dei decennali di Madrid al 6,96% sul mercato secondario, a un passo dalla soglia critica del 7%.

3 - GRECIA, GOVERNO: NON CI SARANNO ALTRE MISURE AUSTERITÀ NEL 2012
(LaPresse/AP) - "Abbiamo deciso che non ci saranno nuove misure d'austerità nel 2012". Così il leader greco di Sinistra democratica Fotis Kouvelis, dopo il vertice dei partiti che fanno parte della coalizione di governo. I piani finanziari dell'esecutivo saranno completati nei prossimi giorni, ha aggiunto, garantendo che "ci sarà una proposta globale per chiedere una rinegoziazione dei termini" di salvataggio del Paese e la Grecia chiederà più tempo per raggiungere gli obiettivi.

Il ministro delle Finanze Yannis Stournaras ha tuttavia rifiutato di escludere ulteriori tagli di bilancio per il prossimo anno. I vertici del governo si sono incontrati per tentare di concludere l'accordo su nuove misure di austerità 2013-1014, del valore di 11,5 miliardi di euro, chieste dai creditori internazionali. Hanno partecipato, oltre a Kouvelis, il premier e leader di Nuova democrazia, Antonis Samaras e quello del Partito socialista (Pasok), Evangelos Venizelos.

4 - GRECIA,SCHAEUBLE:ASPETTIAMO RAPPORTO TROIKA MA NECESSARI AGGIUSTAMENTI
(LaPresse/AP) - Aspetteremo il rapporto della troika sulla Grecia prima di prendere qualsiasi decisione al riguardo. Così il ministro delle finanze tedesco Wolfgang Schaeuble. "Misure di adeguamento serie e di vasta portata sono necessarie in molti settori", ha comunque notato intervistato dal quotidiano tedesco Rheinische post.

5 - CRISI: FMI RIBADISCE, LA BCE PUO' FARE ANCORA MOLTO CONTRO 'ESCALATION'
Radiocor - Il Fondo monetario ritiene che non si sia esaurito lo spazio di manovra per un intervento della Bce sempre piu' attivo in mezzo delle crisi del debito sovrano e bancaria, ancora pericolosamente intrecciate, e a fronte di un allontanamento dell'avvio della ripresa (forse a fine anno). Nel rapporto sull'Eurozona l'Fmi ha mantenuto l'indicazione che la Bce ha spazio 'per ridurre i tassi di interesse': il rapporto e' del 3 luglio e la Bce ha portato il tasso di riferimento allo 0,75% due giorni dopo.

Non solo, ritiene che la Bce 'puo' fornire ulteriori difese contro l'escalation della crisi' a cominciare da un programma di 'quantitative easing' trasparente comprensivo di 'forti' acquisti di debito sovrano. Gia' nelle indicazioni del 21 giugno, quando il Fondo monetario aveva anticipato a grandi linee il suo giudizio sullo stato dell'unione monetaria, c'era un riferimento al 'quantitative easing', ora gli economisti di Washington sono scesi piu' nel dettaglio intervenendo nel merit o degli strumenti a disposizione della Banca centrale europea il cui uso, in realta', e' al centro di una dibattito politico interno piuttosto complicato per la nota posizione contraria della Bundesbank ad agire con misure predeterminate oltre un certo limite.

6 - EUROZONA: FMI, MISURE ANTI-CRISI OK MA ACCELERARE SU UNIONE BANCARIA
Radiocor - Le misure anti-crisi prese a fine giugno per il sostegno finanziario ai paesi sotto il tiro dei mercati e per ricapitalizzare le banche sono positive, ma ora occorre accelerare sull'unione bancaria. E' questo il giudizio del Fmi contenuto nel rapporto sull'Eurozona. L'unione monetaria si trova 'in un punto a meta' strada scomodo e insostenibile' per cui occorre 'una dichiarazione unificata di sostegno di tutti questi passi da parte dei governi con un chiaro calendario di decisioni'. Obiettivo: 'fermare la caduta della fiducia'

7 - EUROZONA: IL FMI VEDE NERO, LA BCE E' L'ANCORA DI SALVEZZA
Antonio Pollio Salimbeni per Radiocor - Rispetto a quanto indicato meno di un mese fa, non ci sono novita' eclatanti nel rapporto completo del Fondo monetario internazionale sull'Eurozona, ma spiccano due giudizi che non dovrebbero essere presi alla leggera. Il primo e' che la situazione e' tuttora grave e piena di rischi, e' sempre in discussione l'esistenza stessa dell'unione monetaria. Per questo occorre accelerare sull'unione bancaria e la condivisione del rischio sovrano.

I governi non perdano tempo. Il secondo giudizio riguarda le cose da fare e in particolare il ruolo della Bce: tanto e' incerto e lungo il percorso che portera' all'unione bancaria, tante sono le trappole (per dirne una il rinvio a settembre dell'entrata in funzione dell'Esm a causa dei ricorsi alla Corte costituzionale tedesca), che per ora la sola difesa della stabilita' dell'area resta la Banca centrale. Il resto e' importante, ma senza un ruolo superattivo della Bce tutti gli altri argini crollano. E secondo il Fmi Mario Draghi ha ancora s pazio per agire: di nuovo sui tassi di interesse, sulle iniezioni di liquidita' per le banche, sugli acquisti di titoli sovrani che devono essere chiaramente annunciati e massicci. Insomma, va esplicitata e rafforzata la strategia di 'quantitative easing

8 - USA, GEITHNER: CRESCITA PIÙ LENTA, RISCHI CRISI UE E NOSTRO BILANCIO
(LaPresse/AP) - La crescita economica degli Stati Uniti è "chiaramente più lenta" e il Paese deve affrontare due grossi rischi, la crisi finanziaria in Europa e quella di bilancio che incombe a casa. Così il segretario del Tesoro Usa Timothy Geithner nel corso di un'intervista alla Cnbc. Senza l'accordo del Congresso sul budget a fine anno entrerebbero in vigore sostanziali aumenti fiscali e tagli alle spese, con conseguente rischio di recessione. Alcuni democratici hanno proposto di estendere a tutti i cittadini gli sgravi dell'era Bush come vorrebbero i repubblicani, includendo cioè anche i più ricchi. "Questo - ha commentato Geithner - non è un modo responsabile di affrontare la riforma fiscale".

9 - UNICREDIT: CONSOB, DEL VECCHIO SALE AL 2%
Radiocor - Leonardo Del Vecchio, tramite la controllata Delfin Sarl, ha portato la quota in indiretta proprieta' in UniCredit al 2,005% dall'1,4% circa che lo stesso Del V ecchio aveva annunciato di aver acquisito nel gruppo bancario il 27 aprile, in occasione dell'assemblea dei soci di Luxottica. E' quanto emerge da una comunicazione Consob sulle partecipazioni rilevanti, nella quale si rileva che l'operazione risale al 13 luglio di quest'anno.

10 - FONSAI-UNIPOL: PAOLO LIGRESTI SI RISERVA RECESSO E AZIONI LEGALI
Radiocor - Limbo Invest Sa, la lussemburghese controllata da Paolo Ligresti a cui fa capo il 10% di Premafin, ha inviato una missiva alla holding, a Ugf, alla Consob e a Isvap in cui comunica che 'in caso di effettiva sottoscrizione e integrale liberazione da parte di Ugf dell'aumento di capitale si riserva di tutelare i propri diritti di azionista in ogni sede di opportuna e con tutte le modalita' previste dalla legge'. Il figlio di Salvatore Ligresti, inoltre, 'considerata la nullita' del patto tra Ugf e Premafin del 25 giugno e comunque vista l'evidente inapplicabilita' allo scrivente della relativa limitazione, formula sin d'ora ogni piu' ampia riserva di esercizio del diritto di recesso in sede di fusione'.

11 - TLC: UE APRE PROCEDURA CONTRO ITALIA PER DIFENDERE INDIPENDENZA AGCOM
Radiocor - La Commissione europea ha aperto una procedura formale di violazione delle regole Ue contro l'Italia per la norma della legge sulle semplificazioni che indica all'Agcom di prendere misure per assicurare l'offerta disaggregata dei prezzi per l'accesso all'ingrosso alla rete fissa e ai servizi accessori (da parte di Telecom Italia) e rendere possibile agli operatori l'acquisizione di tali servizi anche da imprese terze (in sostanza la manutenzione). Lo hanno confermato fonti Ue. Secondo Bruxelles la norma costituisce una imposizione all'Autorita' di regolazione che contrasta con la regolazione europea che ne garantisce la piena indipendenza.

12 - BOFA: IN UTILE PER 2,46 MLD $ IN II TRIM, RICAVI A 22,2 MLD
Radiocor - Bank of America chiude il II trimestre 2012 con utili netti per 2,463 miliardi di dollari a fronte di una perdita di 8,826 miliardi nel corrispondente periodo 2011 e di un utile per 653 milioni nel trimestre precedente. Gli utili per azione si attestano a 19 centesimi (perdite per 0,90 cents un anno fa). Il consensus degli analisti era di 16 cents per azione. Il secondo trimestre 2011 scontava oneri pre-tasse per 18,2 miliardi. I ricavi complessivi salgono a 22,2 miliardi dai 13,5 di un anno fa. Gli accantonamenti per perdite relative ai crediti sono dimezzati rispetto a un anno fa e si attestano a 1,77 miliardi. In pre-apertura a Wall Street il titolo sale del 2%.

13 - DERIVATI: PM CHIEDE CONDANNA 4 BANCHE E CONFISCA 72 MILIONI
Radiocor - Il procuratore aggiunto di Milano Alfredo Robledo ha chiesto di condannare le banche JpMorgan, Deutsche Bank, Ubs e Depfa Bank nel processo per truffa ai danni del Comune di Milano per la vicenda dei derivati sottoscritti dall'ente locale. Al termine della sua requisitoria il magistrato ha chiesto una condanna a una sanzione pecuniaria di 1,5 milioni di euro per ciascuna banca e una confisca complessiva per i quattro istituti di credito esteri di oltre 72 milioni di euro.

14 - CAPROTTI A PANORAMA: «CON LA COOP HO VINTO, MA IN ITALIA NON VEDO FUTURO»
Da "Panorama" in edicola domani - «Mario Monti? Preferisco sorvolare. Guardi la riforma del lavoro, una "boiata" anche per il presidente Giorgio Squinzi... È molto peggiorativa. Quelle poche flessibilità concesse nel corso dei quarant'anni dallo Statuto sono state ridotte a niente». Come al solito non ha peli sulla linguaBernardo Caprotti, 86 anni, patron dell'Esselunga (140 punti vendita e alcuni grandi centri alimentari), reduce tra l'altro da una storica vittoria contro la Coop (l'Antitrust ha inflitto ai rivali storici di Caprotti una multa da 4,6 milioni di euro e ha ordinato loro di rimuovere ogni ostacolo nei confronti dell'Esselunga). « Siamo felici perché è un po' come la cresima, la confirmation del nostro Falce e carrello: un libro di documenti e di fatti veri», confida a Panorama nell'intervista pubblicata sul numero in edicola da giovedì 19 luglio.

Ma Caprotti è già proiettato oltre. E nell'intervista a Panorama ne ha per tutti. Con il sistema Paese («In Italia, in nome di una malintesa solidarietà, si caricano oltremodo i migliori col pretesto di sostenere gli ultimi della classe. Siamo arrivati a un punto in cui i migliori, se stanno in Italia, non ce la potranno fare».), con il governo precedente («Purtroppo l'azione del governi di Silvio Berlusconi non è stata all'altezza delle aspettative. Del resto non ha neanche potuto fare granché...»), con l'euro («Non dico che l'euro non vada difeso. Al contrario, l'euro è un valore. Dico però che è difficile non capire il punto di vista morale dei tedeschi. Perché chi s'impegna dovrebbe mantenere una massa di fannulloni? Perché la signora Merkel dovrebbe pagare per i 46 mila dipendenti della Regione Siciliana? Guardi che si parla di numeri equivalenti a una Fiat. Capisce?»).

15 - MPS, CDA DESIGNA PAOLO MANZATO A PRESIDENZA BIVERBANCA
(LaPresse) - Il consiglio di amministrazione di Banca Monte dei Paschi di Siena ha designato alla presidenza di Biverbanca l'avvocato milanese Paolo Manzato. E' quanto si legge in una nota di Rocca Salimbeni. Manzato, professionista esperto in diritto bancario e finanziario, diritto commerciale e societario e compliance, diritto fallimentare e diritto internazionale e comunitario, tra i gli incarichi ricoperti è stato vice presidente e consigliere di amministrazione della Banca Popolare di Milano, presidente di Banca 2000 e consigliere di amministrazione della Finlombarda Spa. Gli organi societari di Biverbanca saranno nominati nel corso dell'Assemblea della banca piemontese che verrà convocata nei prossimi giorni.

 

CHRISTINE LAGARDE FEDELE CONFALONIERI Yannis Stournaraswolfgang schaeuble e angela merkel MARIO DRAGHI E ANGELA MERKEL Fondo Monetario Internazionale GEITHNERDEL VECCHIO Giulia Paolo Jonella e Salvatore LigrestiAGCOMjosef ackermann deutsche bank CAPROTTI E TORNATORESEDE DEL MONTE DEI PASCHI DI SIENA

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