unicredit ghizzoni palenzona reichlin montezemolo

PIAZZA AFFARI PIOMBATA DALLO STACCO DELLE CEDOLE (-2,6%) - DOMANI IL CDA STRAORDINARIO UNICREDIT PER DECIDERE LE SORTI DI GHIZZONI. LUI: ''FINCHE' AVRO' ABBASTANZA FIDUCIA DAL CONSIGLIO, CONTINUERÒ A LAVORARE''

 

BORSA: EUROPA CHIUDE FIACCA, MILANO -0,6% AL NETTO DELLE CEDOLE

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Seduta fiacca per le Borse europee, che hanno chiuso in moderato ribasso una giornata priva di spunti di rilievo. In assenza di indicazioni precise da parte di una Wall Street sulla parita', i listini continentali hanno sofferto la debolezza del petrolio e la giornata negativa del comparto auto e dei titoli della chimica, zavorrati dal -6% di Bayer a Francoforte dopo l'annuncio dei dettagli dell'offerta su Monsanto.

 

ghizzoni palenzona ghizzoni palenzona

A Piazza Affari il Ftse Mib ha chiuso in calo del 2,74% ma la variazione 'reale' e' di -0,57% al netto del peso dei dividendi distribuiti oggi da 20 societa', pari a -2,17% sull'indice principale. Tra i titoli milanesi a maggiore capitalizzazione male Fiat Chrysler (-4,44%), penalizzata dalle indiscrezioni della stampa tedesca su possibili irregolarita' nei test sulle emissioni di gas, eventualita' peraltro negata dal gruppo.

 

ghizzoni montezemolo   ghizzoni montezemolo

Debole anche UniCredit (-3% ) alla vigilia del cda straordinario decisivo per le sorti dell'a.d. Federico Ghizzoni al vertice dell'istituto. Sul mercato dei cambi, euro poco mosso a 1,1206 dollari (1,1220 venerdi' in chiusura). In rafforzamento lo yen, a 122,60 per un euro (123,59) e 109,42 per un dollaro (110,15). Scende, infine, il prezzo del petrolio: il future luglio sul Wti ha chiuso in calo dello 0,64% a 48,1 dollari al barile.

 

IREN: AL CLOSING SU ATENA VERCELLI, PRONTA A SOTTOSCRIVERE AUMENTO DA 50 MLN

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Iren e' a un passo dal chiudere l'operazione Atena, che la vedra' salire dal 40% al 60% della multiutility della provincia di Vercelli. Nei prossimi giorni, secondo quanto risulta a Radiocor Plus, il gruppo guidato da Massimiliano Bianco sottoscrivera' l'aumento di capitale da 50 milioni di Atena e rilevera' l'8% circa della societa' dal Comune di Vercelli (per un importo di circa 10 milioni).

 

L'acquisto del pacchetto, va ricordato, e' legato alla procedura ad evidenza pubblica avviata dall'amministrazione per l'aumento di capitale di Atena: chi sottoscriveva la ricapitalizzazione era tenuto anche a rilevare l'8% della societa' dal Comune. In realta', con la fusione avvenuta settimana scorsa tra Atena e la controllata Atena Patrimonio, Iren era scesa al 22% circa del capitale, ma in virtu' del riassetto si portera' al 60%. L'iniezione di risorse fresche nella societa' consentira' di finanziare il nuov o piano industriale, che prevede investimenti superiori a 100 milioni, in particolare sulle gare gas che si svolgeranno sul territorio.

 

iren energia iren energia

Al tempo stesso, l'operazione e' coerente con la strategia di Iren di espansione sui territori di riferimento e arriva dopo altri due deal chiusi negli ultimi mesi: l'acquisto avvenuto a dicembre del 40% di Ecoprogetto Tortona (che controlla un impianto di trattamento rifiuti) e la salita all'81,5% di Trm, il termovalorizzatore di Torino, cosa che ha permesso al gruppo di consolidare la societa' e di gestire in toto il ciclo integrato dei rifiuti del capoluogo piemontese.

 

FMI: CHIEDE UNA RISTRUTTURAZIONE 'INCONDIZIONATA' DEL DEBITO IN GRECIA (RCOP)

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Alla vigilia dell'Eurogruppo, chiamato a decidere sul prossimo esborso di fondi in favore della Grecia, il Fondo monetario internazionale alza la tensione tornando a mettere nero su bianco le sue richieste affinche' possa seriamente prendere in considerazione la partecipazione al programma di aiuti per 86 miliardi di euro lanciato la scorsa estate ad Atene dai partner Ue.

LAGARDE TSIPRASLAGARDE TSIPRAS

 

L'istituto di Washington guidato da Christine Lagarde sostiene che i partner Ue debbano fornire una ristrutturazione 'incondizionata' del debito, mossa 'fondamentale per dare ai mercati un segnale forte e credibile sull'impegno dei creditori ufficiali a garantire la sostenibilita' del debito, che di per se' potrebbe contribuire ad abbassare il costo di finanziamento sui mercati'. Inoltre, 'una componente anticipata puo' anche aiutare a portare a maggiore responsabilita' sul piano delle riform e'. E' q uanto emerge dall'analisi della sostenibilita' del debito greco, la prima dall'estate scorsa, del Fondo.

 

SALINI IMPREGILO: 9 MLD RICAVI ATTESI IN PIANO AL 2019, EBITDA AL 10% (RCOP)

pietro salinipietro salini

 (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Il gruppo Salini Impregilo prevede di raggiungere nel nuovo Piano industriale al 2019, approvato dal Cda, ricavi pari a 9 miliardi di euro, di cui oltre il 30% negli Stati Uniti, un margine ebitda del 10% e un portafoglio ordini di 39 miliardi solo nelle costruzioni. Inoltre il gruppo stima di arrivare a registrare un free cash flow before dividend cumulato 2016-2019 superiore a 900 milioni di euro.

 

Il Piano e' focalizzato sulla generazione di cassa e la crescita prevista, spiega la societa', e' garantita da un portafoglio ordini che assicura circa il 70% del totale dei ricavi e l'80% dell'ebitda del prossimo quadriennio. Per quanto riguarda l'esercizio in corso le previsioni del gruppo sono di raggiungere 6,1 miliardi di ricavi, un ebitda di oltre il 9% e un indebitamento netto in linea con quello del 2015 , al n etto della componente derivante dall'acquisizione dell'americana Lane.

 

UNICREDIT: CDA CONVOCATO DOMANI ALLE 16 (RCOP)

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - E' arrivata la convocazione formale del cda straordinario di UniCredit che, secondo le attese, affrontera' il tema governance e la possibile sostituzione dell'a.d. Federico Ghizzoni. Il board, secondo quanto si apprende da fonti finanziarie, si riunira' domani alle 16.

 

UNICREDIT: GHIZZONI, AL LAVORO CON CDA FINCHE' CI SARA' ABBASTANZA FIDUCIA (RCOP)

PALENZONA PALENZONA

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - 'I rapporti con il board sono trasparenti. Continueremo a lavorare insieme finche' ci sara' abbastanza fiducia'. Cosi' l'a.d. di Unicredit, Federico Ghizzoni, a Madrid per l'apertura di una filiale, rispondendo alle domande dei giornalisti sulla svolta al vertice della banca attesa per domani. 'Non c'e' ancora la conferma' di un cda per domani - ha aggiunto - 'per ora c'e' solo un save the date. Non ci sono tensioni nel gruppo, senno' non sarei qui'.

 

Quanto alle ipotesi di cessioni di controllate che sarebbero oggetto di valutazione da parte dell'istituto, l'a.d. ha indicato: 'non abbiamo mai discusso di cessioni di Pekao o Fineco. Abbiamo un piano di sviluppo. Sappiamo che dobbiamo lavorare sul capitale, i requisiti sono sempre piu' stringenti quindi e' normale che le banche siano focalizzate su questo'. Marco Ferrando

Ultimi Dagoreport

francesco milleri gaetano caltagirone giorgia meloni giovanbattista fazzolari mediobanca nagel alberto

DAGOREPORT - IL GIORNO DEL GIUDIZIO SI AVVICINA, CAMPO DI BATTAGLIA: L’ASSEMBLEA DI MEDIOBANCA DEL 16 GIUGNO. IN CASO DI VITTORIA DELL'INFERNALE CALTAGIRONE, SI SPALANCHEREBBERO LE PORTE DI TRE DELLE PRINCIPALI ISTITUZIONI FINANZIARIE ITALIANE (GENERALI, MEDIOBANCA E MPS) AL GOVERNO MELONI: UN FATTO POLITICO EPOCALE – SUDORI FREDDI A MILANO CHE SI CHIEDE ATTONITA: COME PUÒ VENIRE IN MENTE A CALTARICCONE DI SCALARE IL GRUPPO EDITORIALE ‘’CLASS’’ PERCHÉ A LUI CONTRARIO (DETIENE IL SECONDO QUOTIDIANO ECONOMICO, “MILANO FINANZA”)? UN’ATTITUDINE AUTORITARIA CHE DEL RESTO FA MAGNIFICAMENTE SCOPA CON IL “QUI COMANDO IO!” DEL GOVERNO MELONI – SUDORI FREDDISSIMI ANCHE A ROMA: SI ACCAVALLANO LE VOCI SUGLI EREDI DEL VECCHIO, GRANDE PARTNER CON LA HOLDING DELFIN DELLE SCALATE CALTAGIRONESCHE, CHE SPINGONO IL LORO CEO FRANCESCO MILLERI A SGANCIARSI DAL BOSS ROMANO DEL CALCESTRUZZO. CHE UNA PARTE DELLA TURBOLENTA FAMIGLIA NON SOPPORTI MILLERI, È UN FATTO. CHE CI RIESCA, È UN’ALTRA STORIA - LA DECISIONE DELLA DELFIN (HA IL 20% DI AZIONI MEDIOBANCA) È INFATTI DIRIMENTE: IN CASO DI FALLIMENTO IL 16 GIUGNO, SAREBBE LA CULATA DEFINITIVA NON SOLO ALL’OTTUAGENARIO “PADRONE DI ROMA” MA ANCHE UN SONORO "VAFFA" AI SOGNI DI MELONI E FAZZOLARI DI ESPUGNARE IL POTERE IN MANO AI “BANCHIERI DEL PD”… 

biennale di venezia antonio monda pietrangelo buttafuoco alessandro giuli alfredo mantovano

DAGOREPORT - ANTONIO MONDA, IL ''BEL AMI'' PIÙ RAMPINO DEL BEL PAESE, È AGITATISSIMO: SI È APERTA LA PARTITA PER LA DIREZIONE DELLA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA DEL 2026 - UNA POLTRONISSIMA, CHE DOVREBBE FAR TREMARE I POLSI (È IN CONCORRENZA CON IL FESTIVAL DI CANNES), CHE DA ANNI TRAVAGLIA LA VITA E GLI INCIUCI DEL GIORNALISTA MONDA, MAGNIFICAMENTE DOTATO DI UNA CHIAPPA A SINISTRA (“REPUBBLICA” IN QUOTA ELKANN); MENTRE LA NATICA DI DESTRA, BEN SUPPORTATA DAL FRATELLO ANDREA, DIRETTORE DELL’”OSSERVATORE ROMANO”, GODE DEI BUONI RAPPORTI CON IL PIO ALFREDO MANTOVANO - ALL’ANNUNCIO FATALE DI GIULI, SU INPUT DI MANTOVANO, DI CONSEGNARE LA MOSTRA DEL 2026 NELLE MANINE FATATE DI MONDA, IL PRESIDENTE DELLA BIENNALE BUTTAFUOCO, CHE NON HA MAI STIMATO (EUFEMISMO) L’AEDO DELLA FUFFA ESOTERICA DI DESTRA, AVREBBE ASSUNTO UN’ESPRESSIONE ATTONITA, SAPENDO BENE COSA COMPORTEREBBE PER LUI UN FALLIMENTO NELLA RASSEGNA CINEMATOGRAFICA, MEDIATICAMENTE PIÙ POPOLARE E INTERNAZIONALE (DELLE BIENNALI VENEZIANE SU ARCHITETTURA, TEATRO, BALLETTO, MUSICA, NON FREGA NIENTE A NESSUNO)

marina berlusconi silvio vanadia greta jasmin el moktadi in arte grelmoss - 3

DAGOREPORT - BUNGA BUNGA FOREVER! IL VERO ''EREDE ORMONALE" DI SILVIO BERLUSCONI È IL NIPOTE SILVIO, RAMPOLLO PRODOTTO DEL MATRIMONIO DI MARINA CON MAURIZIO VANADIA - SE IL CAVALIER POMPETTA PROVOCAVA INQUINAMENTO ACUSTICO E DANNI ALL'UDITO GORGHEGGIANDO CANZONI FRANCESI E NAPOLETANE, IL VENTENNE EREDE BERLUSCHINO NON E' DA MENO: E' BEN NOTO ALLE SPERICOLATE NOTTI MILANESI LA SUA AMBIZIONE DI DIVENTARE UN MITO DEL RAP, TENDENZA SFERA EBBASTA E TONY EFFE - SUBITO SPEDITO DA MAMMA MARINA A LONDRA, IL DISCOLO NON HA PERSO IL VIZIO DI FOLLEGGIARE: DA MESI FA COPPIA FISSA CON LA CURVACEA GRETA JASMIN EL MOKTADI, IN "ARTE" GRELMOS. PROFESSIONE? CANTANTE, MODELLA E INFLUENCER, NATA A NOVARA MA DI ORIGINI MAROCCHINE (COME LA RUBY DEL NONNO) - IL RAMPOLLO SU INSTAGRAM POSTA FOTO CON LE MANINE SULLE CHIAPPE DELLA RAGAZZA E VIDEO CON SOTTOFONDO DI CANZONI CON RIME TIPO: "GIRO A SANTA COME FA PIER SILVIO, MANCA UN MILIARDINO. ENTRO IN BANCA, MI FANNO L'INCHINO". MA PIER SILVIO È LO ZIO E MARINA E' FURIBONDA... - VIDEO

francesca fialdini mario orfeo

DAGOREPORT: MAI DIRE RAI! – COME MAI “REPUBBLICA” HA INGAGGIATO UNA BATTAGLIA CONTRO L’ARRIVO DI NUNZIA DE GIROLAMO AL POSTO DI FRANCESCA FIALDINI NELLA DOMENICA POMERIGGIO DI RAI1? NON È UN MISTERO CHE IL DIRETTORE, MARIO ORFEO, ANCORA MOLTO INFLUENTE A VIALE MAZZINI, STIMA MOLTO LA FIALDINI (FU LUI A FAVORIRNE L’ASCESA DA DIRETTORE GENERALE) - PER EVITARE IL SILURAMENTO DEL PROGRAMMA DELLA CONDUTTRICE, A LARGO FOCHETTI HANNO MESSO NEL MIRINO PRIMA IL TRASH-SEX SCODELLATO DA NUNZIA COL SUO "CIAO MASCHIO", E POI IL PRESIDENTE RAI AD INTERIM, IL LEGHISTA ANTONIO MARANO, PER UN PRESUNTO CONFLITTO DI INTERESSI - MA L'ORGANIGRAMMA RAI VUOLE CHE IL DIRIGENTE RESPONSABILE DEL DAY-TIME, DA CUI DIPENDE IL PROGRAMMA DELLA FIALDINI, SIA ANGELO MELLONE...

elly schlein friedrich merz keir starmer emmanuel macron

DAGOREPORT - ELLY HA FINALMENTE CAPITO DA CHE PARTE STARE? – IN POCHI HANNO NOTATO UNA IMPORTANTE DICHIARAZIONE DI SCHLEIN SULL’UCRAINA: “SUL TRENO PER KIEV, CON I LEADER DI FRANCIA E GERMANIA, CI SAREI ASSOLUTAMENTE STATA” – LA SEGRETARIA CON UNA FIDANZATA E TRE PASSAPORTI E' PRONTA AD  ABBANDONARE IL PACIFISMO PIÙ OTTUSO PER ADERIRE A UNA LINEA PIÙ REALISTA E PRAGMATICA? – IN CAMPANIA ELLY È VICINA A UN ACCORDO CON DE LUCA SULLE REGIONALI (MEDIATORE IL SINDACO MANFREDI) – OTTIME NOTIZIE DAI SONDAGGI DELLE MARCHE: IL PIDDINO MATTEO RICCI È DATO AL 51%, CONTRO IL 48 DEL MELONIANO ACQUAROLI…

chiocci vespa rossi

FLASH! – IN RAI STA NASCENDO UNA COALIZIONE CONTRARIA AL DINAMISMO POLITICO DI GIANMARCO CHIOCCI, CHE PARLA SPESSO CON ARIANNA E GIORGIA MELONI, DISPENSANDO MOLTI CONSIGLI DELLA GOVERNANCE RAI – IL MOVIMENTISMO DEL DIRETTORE DEL TG1 E DI BRUNO VESPA HANNO GRANDE INFLUENZA SU PALAZZO CHIGI, E I LORO ''SUSSURRI'' FINISCONO PER RIMBALZARE SULL’AD GIAMPAOLO ROSSI, CHE SI TROVA ISOLATO DAI DUE DIOSCURI – E FAZZOLARI? PREFERISCE RESTARE IN DISPARTE E ESERCITARE LA SUA INFLUENZA SUI GIORNALISTI NON ALLINEATI AL GOVERNO MELONI...