SENZA ROSSI NON VALE - IL RISCHIO ROTTURA TRA VALENTINO ROSSI E LA DUCATI SPAVENTA AUDI, INTERESSATA A RILEVARE LA CASA MOTOCICLISTICA PER UNA CIFRA TRA I 750 E GLI 850 MLN € - SE IL DOTTOR ROSSI SLOGGIA (POTREBBE ROMPERE NELLE PROSSIME SETTIMANE E TORNARE ALLA YAMAHA) I TEDESCHI OLTRE A PERDERE UN CAMPIONE VEDREBBERO SFUMARE I MILIONI DELLA PHILIP MORRIS, SPONSOR DEL PILOTA, E IL BUON LAVORO SUL MARCHIO FATTO IN QUESTI ANNI…

Federico Vergari per "Lettera43.it"

Tra la Ducati e l'Audi c'è Valentino Rossi. Nella trattativa tra la scuderia di Borgo Panigale e la casa tedesca ci sono infatti le pessime performance del pilota di Tavullia.
Il nove volte campione del mondo del Motomondiale si lamenta infatti per la scarsa guidabilità della sua Desmosedici Gp12. Altri, però, puntano il dito sul pilota che domenica 8 aprile nel primo appuntamento con il Mondiale nel Gran premio del Qatar ha chiuso solo in decima posizione, arrivando a sostenere che Rossi ci abbia messo scarso impegno.

OPERAZIONE DA 870 MILIONI DI EURO
E mentre deludono le performance del nove volte iridato sembra rallentare anche la marcia dei tedeschi verso Borgo Panigale. Mercoledì 11 aprile però l'edizione online del quotidiano tedesco Handelsblatt ha scritto che l'Audi ha intenzione di rendere noto l'acquisto del marchio Ducati il 18 aprile, un giorno prima dell'incontro degli azionisti Volkswagen.

Le indiscrezioni, però, non sono state commentate né da Audi né dal gruppo di Wolfsburg che hanno preferito tacere anche sul costo dell'operazione che, secondo alcuni esperti, dal miliardo previsto a febbraio si sarebbero ridotto a una cifra compresa tra gli 870 e gli 875 milioni di euro. Si dice tuttavia che la casa di Ingolstadt avrebbe già offerto all'operatore Investindustrial (controlla il 70% di Ducati) una cifra inferiore ai 750 milioni di euro.

Per il momento Audi sta ancora riflettendo sull'opportunità del rilevare Ducati, ma soprattutto sulla strategia da perseguire domani, nella nuova casa di proprietà.
Il fattore Rossi sulla rossa è destinato a condizionare pesantemente la valutazione sulla strategicità del reparto corse. Senza Valentino, niente sarebbe più come prima. E la possibilità di una rottura tra il pilota di Tavullia e la scuderia è più che un'ipotesi.

IPOTESI DI DIVORZIO IMMEDIATO
C'è infatti chi parla già di un clamoroso divorzio immediato - la prossima gara il Gran premio di Spagna si corre a Jerez de la Frontera solo il 29 aprile - anche se in caso di decisione unilaterale scatterebbero pesanti sanzioni da pagare. Diverso il discorso in caso le parti si accordassero scegliendo di separarsi consensualmente. In questo caso, la scuderia giapponese Yamaha spalancherebbe a Rossi la porta del suo box, che lo accoglierebbe al suo interno rendendogli onori e oneri.

PHILIP MORRIS SPONSOR DI ROSSI
Perdere un personaggio della portata di Rossi, costerebbe a Ducati tanto, decisamente troppo. Di fatto, l'investimento nella squadra MotoGp dello sponsor Philip Morris è vincolato all'ingaggio del pilota, tanto che l'azienda ha sempre precisato: è stata la Ducati a convincere Valentino, a coinvolgerlo in un progetto. Quindi la realizzazione del progetto è dipesa dai soldi della corporation del tabacco. Dal 2011 Philip Morris mette una decina di milioni di euro a disposizione del team, per la gestione stagionale del suo campione. E nel 2012 si attende di ottenere i primi risultati.

BENE LE VENDITE E LE ESPORTAZIONI
La Ducati che sfreccia in Superbike si trova invece ad affrontare in MotoGp, oltre ai problemi tecnici, anche ostacoli nel capitolo sponsor (otto) e partner (diciotto). Urge allora una soluzione anche a un problema d'immagine e di comunicazione. Per evitare di spandere pessimismo in pista, nel momento in cui i dati più recenti di esportazioni e vendite sulle strade degli Stati Uniti, invitano la casa di Borgo Panigale all'ottimismo. Aspettando Audi.

Ma la trattativa non si è ancora sbloccata. La prospettiva di un ridimensionamento del reparto corse è un'ipotesi che considera probabile la partenza di Rossi, all'arrivo dei tedeschi. Potrebbe essere solo una coincidenza. Ma tutti gli incroci sembrano qualcosa in più di una semplice casualità.

 

 

VALENTINO ROSSI IN DUCATIVALENTINO ROSSI IN DUCATIDucatiAudiPhilip MorrisANDREA BONOMI

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