davide biocchi con rob hoffman al trading league live

LO SAPETE CHE C'È UN CAMPIONATO DEI TRADER DI BORSA E CHE UNO DEI CAMPIONI È ITALIANO? DAVIDE BIOCCHI: ''PER GUADAGNARE SUI MERCATI FACCIO IL CONTRARIO DI WARREN BUFFETT. SIAMO SARDINE MA DOBBIAMO IMPARARE A SEGUIRE GLI SQUALI. NEL 2011 C' ERANO SEDUTE IN CUI ESEGUIVO PIÙ DI 800 TRADE. ORA LA MIA OPERATIVITÀ È CAMBIATA, ANCHE PERCHÉ DEL MERCATO CHE HO CONOSCIUTO NEL 1998, MENTRE FACEVO L' ALBERGATORE, NON È RIMASTO PIÙ NULLA. E IL TRADING COME HOBBY…''

Vito Lops per ''Il Sole 24 Ore''

 

«Nei mercati finanziari ci sono sardine, piranha e squali. Il punto chiave è che i piccoli trader per indole tendono a comportarsi come le sardine e ad andare controcorrente. Ma per guadagnare bisogna imparare a seguire gli squali». La filosofia di Davide Biocchi, 10 volte campione internazionale di trading, è semplice da comprendere. Da attuare, beh, per quello occorre munirsi di competenze, esperienza, passione e istinto killer, nel senso buono del termine.

 

DAVIDE BIOCCHI

«Bisogna avere la mente aperta ed essere camaleonti, pronti a cogliere ogni opportunità che il mercato offre. Quando il treno passa e lo si perde tocca avere pazienza e aspettare il successivo. Nel tempo ho imparato a selezionare il numero di operazioni, più qualità che quantità. Nel 2011 c' erano sedute in cui eseguivo più di 800 trade. Ora la mia operatività è cambiata, anche perché del mercato che ho conosciuto nel 1998, quando mi sono approcciato alla Borsa, mentre facevo l' albergatore, non è rimasto più nulla. A quel tempo lo scalping, ovvero il trading molto intenso, era alla portata dei trader più scafati.

Oggi questo tipo di operatività è ormai monopolizzato dai software che operano sul filo del millisecondo».

 

Le cosiddette mani forti?

Sì, sono le grandi banche d' affari che controllano l' high frequency trading, quello fatto con le "macchinette", che consente loro di portare a casa grandi guadagni con un rischio limitato. Perché, ricordiamolo, anche le mani forti, quando sono nel mare aperto dei mercati e passano dal trading al millisecondo all' investing, possono commettere errori. La differenza rispetto ai piccoli trader è che quando questi operatori si muovono lo fanno con volumi talmente elevati da cambiare la direzione di un titolo o anche di un intero settore. In poche parole, le mani forti sono le uniche in grado di creare o modificare un trend di mercato.

 

È in questo senso che sono squali?

DAVIDE BIOCCHI

Certo, nessun complotto o eminenze grigie. Le mani forti sono chiunque negozi quantitativi sopra la media del mercato e quindi in grado di influenzarlo. Si tratta di investitori istituzionali, hedge funds e fondi pensione che quando devono entrare o uscire dal mercato sono costretti ad agire con controvalori enormi. Qui sta il loro limite, dover agire entro un tempo predefinito comprando o vendendo grossi quantitativi. È il loro punto debole perché non possono passare inosservati.

 

I trader invece hanno il vantaggio di poter entrare e uscire dal mercato senza creare scompiglio. Mentre tutto il resto gioca a favore delle mani forti. È proprio su questi elementi che baso la mia filosofia di trading: capire dove vanno gli squali per farmi trasportare da loro evitando di andare controcorrente come le sardine. Nel 2007 ho creato un software, TwBook, che fa proprio questo: analizza i titoli per intercettare quelli su cui sono più attivi i pescecani.

 

E i piranha?

Stanno nel mezzo. Sono operatori più grandi dei trader ma non da muovere il mercato. Si vedono meglio quando non c' è volatilità e gli squali mancano.

 

Come mai la maggior parte dei piccoli trader va controcorrente?

High Frequency Trading

Perché la psicologia umana ci spinge nella direzione sbagliata rispetto al movimento dei mercati. Siamo fatti così. Quando subentra l' emotività, che è il nemico numero uno dei trader, si prendono decisioni con la pancia. E si perde. Il piccolo trader si accosta alla Borsa con lo spirito della brava massaia e considera sempre conveniente il prezzo basso. Cerca l' affare comprando a sconto ma non comprende che così facendo va controcorrente. Quando si compra bisogna puntare il titolo più forte, quello che stanno comprando gli squali, anche se è già salito tanto.

 

È l' approccio opposto al value investing di Warren Buffett?

Esattamente. Nel value investing si cercano aziende solide in momenti in cui il mercato le sottovaluta. Essendo una strategia di investimento a lungo termine ci si può "permettere" di andare contro il trend. Nel trading invece è un errore mortale.

 

Molti trader studiano l' analisi tecnica. Può servire?

Credo nell' analisi tecnica e infatti sono socio professional di Siat, la società italiana analisi tecnica. Non sono però un talebano dei grafici, penso piuttosto che questi possano offrire spunti soprattutto se combinati con una sana analisi fondamentale dei titoli. L' analisi tecnica offre supporti e resistenze che sono basi interessanti per farsi un' idea.

High Frequency Trading

Poi però non bisogna avere la fissa di comprare sistematicamente il supporto perché così facendo si fa il gioco della mani forti, ovvero si va contro la direzione del mercato. Cerco di spiegare queste cose ai trader che mi seguono su "Market briefing", una trasmissione quotidiana sul mio canale YouTube.

 

Quanto ama il rischio?

Potrà sembrare strano ma non sono un grande tifoso del rischio in Borsa e considero il tempo a mercato un fattore di pericolosità, per questo tendo a limitare al massimo la durata dei miei trade.

 

Cosa pensa di piattaforme come Robinood a commissioni zero?

A primo impatto sono molto attraenti.

Poi però bisogna riflettere da dove possono trarre il profitto che viene a mancare per l' assenza di commissioni.

Questi broker sono pagati da controparti istituzionali che acquistano i flussi degli ordini dei piccoli trader. In questo modo questi grandi investitori acquisiscono una sorta di diritto di prelazione e possono decidere se essere loro la controparte di questi flussi. Immaginiamoci un grande investitore che detenga titoli Wirecard o Hertz di cui vuole disfarsi. Robinhood gli serve sul piatto tanti piccoli compratori che in cambio di commissioni azzerate accettano di darsi in pasto ai leoni.

 

Si può fare trading come hobby?

High Frequency Trading

Il trading professionale è un mestiere che richiede sacrificio, dedizione e grande consapevolezza di sé e dei propri limiti. È un' attività che ci mette a dura prova perché va contro il nostro istinto e la nostra emotività. Detto questo è un' attività che non può garantire guadagni stabili, quindi non è adatta per definizione a chi necessita di entrate costanti, per esempio per mantenere una famiglia. Per me il trading è un' ottima attività secondaria che mi consente ogni tanto di integrare sensibilmente le mie entrate. È opportuno però ricordare che le statistiche evidenziano come tanti ci perdano. Se fai trading con avidità finirai per perdere. Se invece avrai l' obiettivo di imparare dagli errori potrai fare bene. E il mercato ti premierà.

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...

zaia stefani salvini meloni fico schlein de luca

DAGOREPORT – L'ESITO DELLE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA E PUGLIA E' GIA’ SCRITTO MA SARA' IMPORTANTISSIMO PER “PESARE” OGNI PARTITO IN VISTA DELLE STRATEGIE PER LE POLITICHE DEL 2027 – I VOTI DELLE VARIE LISTE POTREBBERO CAMBIARE GLI EQUILIBRI INTERNI ALLE COALIZIONI: SE IN CAMPANIA E PUGLIA LE LISTE DI DECARO E DI DE LUCA FARANNO IL BOTTO, PER L'EX ROTTAMATRICE DI ''CACICCHI'' ELLY SCHLEIN SAREBBE UNO SMACCO CHE GALVANIZZEREBBE LA FRONDA RIFORMISTA DEL PD - ANCHE PER CONTE, UN FLOP DEL SUO CANDIDATO ALLA REGIONE CAMPANIA, ROBERTO FICO, SCATENEREBBE LA GUERRIGLIA DEI GRILLINI CHE DETESTANO L'ALLEANZA COL PD - LADY GIORGIA TIENE D’OCCHIO LA LEGA: SE PRECIPITA NEI CONSENSI IN VENETO, DOVE E' STATA FATTA FUORI LA LISTA ZAIA, PROVEREBBE A SOSTITUIRE IL MALCONCIO CARROCCIO CON AZIONE DI CARLETTO CALENDA...

villa casa giorgia meloni antonio tajani matteo salvini

DAGOREPORT - AH, CHE STREGONERIA È IL POTERE: TRAFIGGE TUTTI. SOPRATTUTTO I PARVENU. E COSÌ, DA PALAZZO GRAZIOLI, CHE FU LA SEDE INFORMALE DI GOVERNO E DI BUNGA-BUNGA DI BERLUSCONI PREMIER, SIAMO PASSATI A "VILLA GRAZIOLI" CON LA NUOVA DOVIZIOSA DIMORA DELL’EX ABITANTE DELLA GARBATELLA, DOVE OCCUPAVA CON MADRE E SORELLA DUE DISGRAZIATE CAMERE E CUCINA - UN IMMOBILE CHE STA SOLLEVANDO UN POLVERONE DI POLEMICHE: VILLA O VILLINO? COL SOLITO AGOSTINO GHIGLIA CHE AVREBBE SOLLECITATO GLI UFFICI DELLA PRIVACY DI TROVARE UN MODO PER LIMITARE LE INFORMAZIONI DA RENDERE PUBBLICHE ALLA CAMERA, IN RISPOSTA A UN’INTERROGAZIONE DELLA BOSCHI SULLA RISTRUTTURAZIONE DELLA VILLA – LA SINDROME DI "IO SO' GIORGIA E NUN ME FIDO DE NESSUNO!" HA POI TRASFORMATO LA MAGIONE NEL SUO BUNKER PERSONALE, LONTANO DAGLI SGUARDI E ORECCHIE INDISCRETE CHE INFESTANO PALAZZO CHIGI - TUTTO BENE QUANDO VENGONO CHIAMATI A RAPPORTO I SUOI FEDELISSIMI, MOLTO MENO BENE QUANDO TOCCA AGLI ALTRI, AGLI “ESTRANEI” DELLA CONVENTICOLA MELONIANA. DAL CENTRO DI ROMA PER RAGGIUNGERE “VILLA GRAZIOLI” CI VOGLIONO, IN LINEA D’ARIA, BEN 40 MINUTI DI MACCHINA. ANCHE DOTATI DI SIRENE E LAMPEGGIANTI, È “UN VIAGGIO”…. - VIDEO

simone canettieri giorgia arianna meloni

DAGOREPORT - MASSÌ, CON I NEURONI SPROFONDATI NELLA IRRITABILITÀ PIÙ SCOSSA, ARIANNA MELONI AVEVA URGENTE BISOGNO, A MO’ DI SOLLIEVO, DELL’ARTICOLO DI DEBUTTO SUL “CORRIERONE” DI SIMONE CANETTIERI - MESSA DALLA SORELLA GIORGIA A CAPO DELLA SEGRETERIA DI FDI, ARIANNA NON NE HA AZZECCATA UNA - ALLA PARI DI QUALSIASI ALTRO PARTITO DI MASSA, OGGI FDI SI RITROVA ATTRAVERSATO DA UNA GUERRIGLIA INTESTINA FATTA DI COLPI BASSI, RIPICCHE E SPUTTANAMENTI, INTRIGHI E COMPLOTTI – DALLA SICILIA (CASINO CANNATA-MESSINA) A MILANO (AFFAIRE MASSARI-LA RUSSA), FINO AL CASO GHIGLIA-RANUCCI, DOVE IL FILO DI ARIANNA SI È ATTORCIGLIATO PERICOLOSAMENTE INTORNO AL COLLO - CHE LA SORELLINA NON POSSIEDA LA ‘’CAZZIMMA’’ DEL POTERE, FATTA DI SCALTREZZA E ESPERIENZA, SE N'E' AMARAMENTE ACCORTA ANCHE LA PREMIER. E PUR AMANDOLA PIÙ DI SE STESSA, GIORGIA L’AVREBBE CHIAMATA A RAPPORTO PER LE SCELTE SBAGLIATE: SE IL PARTITO VA AVANTI COSÌ, RISCHIA DI IMPLODERE… - VIDEO

carlotta vagnoli flavia carlini

COME SIAMO POTUTI PASSARE DA ELSA MORANTE E MATILDE SERAO A CARLOTTA VAGNOLI? È POSSIBILE CHE SI SIA FATTO PASSARE PER INTELLETTUALI DELLE FEMMINISTE INVASATE CHE VERGAVANO LISTE DI PROSCRIZIONE ED EVOCAVANO METODI VIOLENTI E LA GOGNA PUBBLICA DIGITALE PER “FARE GIUSTIZIA” DEI PROPRI NEMICI? LA CHIAMATA IN CORREITÀ DEL SISTEMA EDITORIALE CHE HA UTILIZZATO QUESTE “VEDETTE” LETTERARIE SOCIAL DA MILIONI DI FOLLOWER PER VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ – VAGNOLI PUBBLICA PER EINAUDI, FLAVIA CARLINI HA VERGATO UN ROMANZO INCHIESTA SULL’ITALIA DEL GOLPE INFINITO PER SEM (FELTRINELLI) . MA SULLA BASE DI COSA? BASTA AVERE UN MINIMO SEGUITO SOCIAL PER ESSERE ACCREDITATI COME SCRITTORI O DIVULGATORI?