SPREAD BTP-BUND APRE IN CALO A 138 PUNTI - AVVIO ALL'INSEGNA DEL NERVOSISMO PER LE BORSE EUROPEE, ALLA VIGILIA DELLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DELLA BCE

MARIO DRAGHIMARIO DRAGHI

1 - SPREAD BTP/BUND APRE IN CALO A 138 PUNTI. RENDIMENTO AL 2,33%

(ANSA) - Apertura in calo per lo spread fra Btp e Bund che segna 138 punti contro i 140 punti della chiusura di ieri. Il rendimento espresso è pari al 2,33%.

 

2 - BORSA: AVVIO ALL'INSEGNA DEL NERVOSISMO ALLA VIGILIA RIUNIONE BCE

mpsmps

Radiocor - Avvio all'insegna del nervosismo per le Borse europee, alla vigilia della riunione del consiglio direttivo della Banca centrale europea. Istituto che domani potrebbe optare per qualche mossa a sostegno dell'economia, soprattutto dopo che ieri e' emerso che l'inflazione europea si e' attestata solamente allo 0,3%. Oggi, inoltre, e' attesa la terza stima del prodotto interno lordo della zona euro del secondo trimestre 2014. Sulle prime battute Milano cede lo 0,23%, mentre Francoforte sale dello 0,11% e Madrid va giu' dello 0,13%.

TELECOM ITALIA jpegTELECOM ITALIA jpeg

 

Parigi arretra dello 0,14% nell'attesa del budget che quest'oggi presentera' lo stato. A Piazza Affari sono contrastate le azioni delle banche, con Mps che lascia sul parterre lo 0,67%, nonostante proprio ieri l'ad Fabrizio Viola si sia definito 'sereno' nell'attesa degli stress test europei. Sono positive le Telecom Italia (+0,17%) all'indomani della notizia che la controllata Tim Brasil s i e' aggiudicata le frequenze 4G per 920 milioni di euro. Vanno su anche le Pirelli(+0,1%), sull'onda della conferma dei target 2014 da parte del presidente, Marco Tronchetti Provera.

 

BANCA CARIGE BANCA CARIGE

Fuori dal paniere principale Banca Carige sale dello 0,19% sulla notizia delle trattative in esclusiva dell'istituto con Apollo Management Holdings per la cessione delle partecipazioni detenute nel capitale di Carige Assicurazioni e Carige Vita Nuova. Sul fronte dei cambi l'euro passa di mano a 1,2625 dollari (1,2618 ieri in chiusura) e 138,59 yen (138,43), mentre il dollaro-yen si attesta a 109,8 (109,69). Il petrolio (WTI) guadagna lo 0,4% a 91,57 dollari al barile.

 

BORSA tokyoBORSA tokyo

3 - BORSA TOKYO: TERMINA IN CALO UNA SEDUTA CONTRASTATA (-0,56% NIKKEI)

Radiocor - La Borsa di Tokyo ha chiuso in lieve calo una seduta contrastata tra elementi rialzisti e ribassisti . L'indice Nikkei dei 225 titoli guida registra un calo dello 0,56% (-91,27 punti) a 16.082,25 punti. Dopo un avvio incolore, sulla scia di Wall Street, il principale listino asiatico ha mosso al rialzo sostenuto dall'indebolimento dello yen nei confronti del dollaro Usa. La forza del biglietto verde, ai massimi da sei anni contro yen, non e' stata sufficiente ad impedire una corrente di prese di beneficio in prossimita' della chiusura. L'indice Topix del listino principale e' terminato a 1.318,21 punti in calo dello 0,61 per cento.

 

4 - MORNING NOTE

Radiocor

 

Istat: recessione e deflazione, l'Italia rimane bloccata. A settembre prezzi -0,3%, il Pil giu' anche nel terzo trimestre (dai quotidiani).

 

Def: il pareggio di bilancio slitta al 2017. Deficit al 3% nel 2014, al 2,9% nel 2015. Padoan: quadro molto deteriorato. Renzi: col Tfr 100 euro in busta paga. Ora le trattative con la Ue (dai quotidiani).

 

Mercati: l'euro cade sotto 1,26 dollari. Borse in ripresa. Titoli di Stato: le attese sulle decisioni Eurotower riducono lo spread BTp-Bund a 140 punti (Il Sole 24 Ore pag.1-5).

 

Banche: Visco ottimista sugli istituti italiani (dai quotidiani). Bce, si parte con Veneto Banca per gli esami conclusivi. Dopo Montebelluna seguono Carige e Mps (Il Messaggero pag.18).

 

Intesa Sanpaolo: apre il cantiere per un polo europeo del risparmio. Un anno per la prima fase del rilancio: in Borsa 15 miliardi di valore in piu' (Il Sole 24 Ore pag.1-29).

 

Mps: Clarich, rafforzare la banca per i test Bce. La Fondazione cerca partner per il rilancio (Qn-La Nazione pag.25).

 

Carige: il tesoro prosciugato ad arte. Ombre sui fidi all'ex d.g. La Monica (il Fatto quotidiano pag.13).

 

Popolare di Bari: completato l'acquisto di Tercas e Caripe (Il Sole 24 ore pag.30).

 

Telecom: punta 920 milioni in Brasile (Il Sole 24 Ore pag.31).

 

Tv: Agcom, giu' il canone per le televisioni (dai quotidiani). Il presidente Cardani vota contro (il Giornale pag.20).

 

Rai: il canone finanziato anche con i biglietti della Lotteria (la Repubblica pag.1-24).

 

Ei Towers: vuole le antenne di Telecom e snobba Rai Way (il Giornale pag.20).

 

Giunti: compra i libri della Disney. 'Siamo leader nell'editoria per ragazzi'. Un marchio che vale 30 milioni di euro con Marvel e Guerre Stellari (Qn-La Nazione pag.26).

 

Be: assume 500 persone e promette il dividendo. Uscita dalla lista nera Consob, in pochi mesi ha ribaltato le prospettive (Libero pag.19).

 

Pirelli: confermati i target al 2014 (Il Sole 24 Ore pag.32).

 

Enel: in Romania si affaccia l'ipotesi spezzatino (Il Sole 24 ore pag.31).

 

Eni: i Pm accusano i manager, evasione fiscale per fondi neri (dai quotidiani). Saras compra gli impianti Eni in Sardegna (la Repubblica pag.27).

 

Ilva: ArcelorMittal serra i tempi (Il Sole 24 Ore pag.139). I Riva rinunciano all'eredita' ma non all'Ilva (Il Corriere della Sera pag.19).

 

Alitalia: costituita la 'newco' in cui entrera' Etihad (Il Sole 24 Ore pag.31).

 

Meridiana: conferma i 1.634 esuberi (dai quotidiani).

 

Tirrenia: scontro aperto tra Onorato (Moby) e Clessidra (dai quotidiani).

 

Utility: Piero Fassino, 'Le fusioni un processo irreversibile' (intervista del Corriere della Sera pag.31).

 

Club Med: ostruzionismo dei francesi verso Bonomi (Il Messaggero pag.19).

 

General de Sante': Antonino Ligresti, 'Dopo l'Opa via a nuovi progetti nella sanita'' (intervista del Sole 24 Ore pag.32).

 

Fmi: lavori pubblici contro la crisi (La Stampa pag.25).

 

Ue: Irlanda, Olanda e Lussemburgo, aiuti di Stato alle multinazionali. Fisco leggero per Apple, Fiat e Starbucks (dai quotidiani). Giovanni Pitruzzella: 'I singoli Stati possono poco, serve una risposta europea' (intervista del Messaggero pag.11).

 

Inps: l'ex ministro Treu nominato commissario (dai quotidiani).

 

Sblocca italia: Bankitalia e Cantone, c'e' il rischio riciclaggio (dai quotidiani).

 

Infrastrutture: il grande imbroglio dei signori delle autostrade. I segreti del regalo del Governo: concessioni prorogate senza gara in cambio (forse) di investimenti (il Fatto Quotidiano pag.12).

 

- Milano: si conclude l'Italian Energy Summit 'The Future of Energy. Mercati e relazioni internazionali, consumi e sostenibilita'' organizzato da Il Sole 24 Ore.

 

- Milano: prende il via Expo Training, la Fiera del lavoro, della formazione e della sicurezza del lavoro. Partecipa, tra gli altri, Giuliano Poletti, Ministro del Lavoro.

 

- Milano: presentazione del Rapporto sul Sistema Finanziario Italiano 'Le banche commerciali italiane: redditivita', credito e rete' di Fondazione Rosselli.

 

- Milano: conferenza stampa del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi.

 

- Bergamo: seconda giornata del V Congresso Nazionale Uilca 'Da una parte sola, dalla parte dei lavoratori'. Partecipano, tra gli altri, Federico Ghizzoni, a.d. UniCredit; Luigi Angeletti, segretario Generale Uil; Alessandro Profumo, presidente Casl Abi e Presidente Mps.

 

- Roma: XLVI giornata del credito. Banche e Assicurazioni: un percorso comune per lo sviluppo, organizzata dall'Anspc, Associazione nazionale per lo Studio dei problemi del credito. Partecipano, tra gli altri, Salvatore Rossi, presidente Ivass; Marcello Messori, professore di Economia alla Luiss; Alessandro Castellano, amministratore delegato Sace; Fabio Cerchiai, presidente UnipolSai; Gaetano Micciche', direttore generale Intesa Sanpaolo; Giovanni Sabatini, direttore generale Abi.

 

- Roma: inaugurazione della mostra dedicata alla storia e cultura del caffe' in Italia 'La moka si mette in mostra', organizzata da Bialetti Industrie. Partecipa, tra gli altri, Francesco Ranzoni, presidente e amministratore delegato di Bialetti Industrie.

 

- Roma: la commissione Finanze di Montecitorio riprende l'esame delle proposte di legge sull'emersione e il rietro di capitali detenuti all'estero.

 

- Roma: la commissione Ambiente e Lavori pubblici della Camera discute il decreto legge sblocca Italia.

 

- Roma: la commissione Affari costituzionali di Montecitorio ascolta il presidente dell'Antitrust, Giovanni Pitruzzella, nell'ambito dell'indagine conoscitiva per l'esame delle proposte di legge sui conflitti d'interesse.

 

- Roma: l'Aula del Senato prosegue l'esame del disegno di legge lavoro.

 

- Roma: la commissione Affari costituzionali di Palazzo Madama discute il disegno di legge di riforma della Pa.

 

- Roma: il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti comunica i dati relativi al mese di settembre sulle immatricolazioni di autovetture.

 

- Eurozona: pmi manifatturiero, settembre.

 

- Stati Uniti d'America: nuovi occupati: stima Adp, settembre; indice Ism manifatturiero, settembre; spesa in costruzioni, agosto; vendite di autoveicoli, settembre.

 

Ultimi Dagoreport

francesco gaetano caltagirone alberto nagel francesco milleri

DAGOREPORT - GONG! ALLE ORE 10 DI LUNEDÌ 16 GIUGNO SI APRE L’ASSEMBLEA DI MEDIOBANCA; ALL’ORA DI PRANZO SAPREMO L’ESITO DELLA GUERRA DICHIARATA DAL GOVERNO MELONI PER ESPUGNARE IL POTERE ECONOMICO-FINANZIARIO DI MILANO - LO SCONTRO SI DECIDERÀ SUL FILO DI UNO ZERO VIRGOLA - I SUDORI FREDDI DI CALTARICCONE DI FINIRE CON IL CULO A TERRA NON TROVANDO PIÙ A SOSTENERLO LA SEDIA DI MILLERI SAREBBERO FINITI – L’ATTIVISMO GIORGETTI, DALL’ALTO DELL’11% CHE IL MEF POSSIEDE DI MPS – L’INDAGINE DELLA PROCURA DI MILANO SU UNA PRESUNTA CONVERGENZA DI INTERESSI TRA MILLERI E CALTAGIRONE, SOCI DI MEDIOBANCA, MPS E DI GENERALI - ALTRO GIALLO SUL PACCHETTO DI AZIONI MEDIOBANCA (2%?) CHE AVREBBE IN TASCA UNICREDIT: NEL CASO CHE SIA VERO, ORCEL FARÀ FELICE LA MILANO DI MEDIOBANCA O LA ROMA DI CALTA-MELONI? AH, SAPERLO….

iran israele attacco netanyahu trump khamenei

DAGOREPORT - STANOTTE L'IRAN ATTACCHERÀ ISRAELE: RISCHIO DI GUERRA TOTALE - È ATTESO UN VIOLENTISSIMO ATTACCO MISSILISTICO CON DRONI, RISPOSTA DI TEHERAN ALL'"OPERAZIONE LEONE NASCENTE" DI NETANYAHU, CHE QUESTA MATTINA HA COLPITO IL PRINCIPALE IMPIANTO DI ARRICCHIMENTO IRANIANO, UCCIDENDO L'INTERO COMANDO DELL'ESERCITO E DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE. LA MAGGIOR PARTE DI LORO È STATA FATTA FUORI NELLE PROPRIE CASE GRAZIE AI DRONI DECOLLATI DALLE QUATTRO BASI SOTTO COPERTURA DEL MOSSAD A TEHERAN - ISRAELE HA DICHIARATO LO STATO DI EMERGENZA: GLI OSPEDALI SPOSTANO LE OPERAZIONI IN STRUTTURE SOTTERRANEE FORTIFICATE - TRUMP HA AVVERTITO OGGI L'IRAN DI ACCETTARE UN ACCORDO SUL NUCLEARE "PRIMA CHE NON RIMANGA NULLA", SUGGERENDO CHE I PROSSIMI ATTACCHI DI ISRAELE CONTRO IL PAESE POTREBBERO ESSERE "ANCORA PIÙ BRUTALI" - VIDEO

lauren sanchez jeff bezos venezia

FLASH! – I VENEZIANI HANNO LA DIGA DEL MOSE PURE NEL CERVELLO? IL MATRIMONIO DI JEFF BEZOS È UNA FESTICCIOLA PER 250 INVITATI DISTRIBUITI TRA QUATTRO HOTEL: GRITTI, AMAN, CIPRIANI E DANIELI - NIENTE CHE LA SERENISSIMA NON POSSA SERENAMENTE SOSTENERE, E NULLA A CHE VEDERE CON LE NOZZE MONSTRE DELL'INDIANO AMBANI, CHE BLOCCARONO MEZZA ITALIA SOLO PER IL PRE-TOUR MATRIMONIALE – DITE AI MANIFESTANTI IN CORTEO "VENEZIA NON E' IN VENDITA" CHE I 10 MILIONI DI EURO SPESI DA MR.AMAZON SI RIVERSERANNO A CASCATA SU RISTORATORI, COMMERCIANTI, ALBERGATORI, GONDOLIERI E PUSHER DELLA CITTÀ…

tajani urso vattani peronaci azzoni antonio adolfo mario marco alessandro

DAGOREPORT - MAI SUCCESSO CHE LA LISTA DEI NUOVI AMBASCIATORI, SCODELLATA DA TAJANI, VENISSE SOSPESA PER L’OPPOSIZIONE DI UN MINISTRO (URSO) IRATO PERCHÉ IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO È FINITO A NAIROBI ANZICHÉ A BUCAREST - DAL CDM SONO USCITI SOLO GLI AMBASCIATORI STRETTAMENTE URGENTI. ALLA NATO SBARCA AZZONI, MENTRE PERONACI VOLA A WASHINGTON. E’ LA PRIMA VOLTA CHE LA PIÙ IMPORTANTE SEDE DIPLOMATICA VIENE OCCUPATA DA UN MINISTRO PLENIPOTENZIARIO ANZICHÉ DA UN AMBASCIATORE DI GRADO (FRA DUE ANNI È GIA’ PRONTO IL FIDO CONSIGLIERE DIPLOMATICO DI LADY GIORGIA, FABRIZIO SAGGIO) – IL MALDESTRO MARIO VATTANI IN GIAPPONE, ANCHE SE ERA WASHINGTON LA SCELTA IDEALE DELLA FIAMMA MAGICA (MATTARELLA AVREBBE SBARRATO IL PASSO) – LA LISTA DI TUTTI GLI AMBASCIATORI SOSPESI….

giorgia meloni antonio tajani matteo salvini giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - A SINISTRA SI LITIGA MA A DESTRA VOLANO GLI STRACCI! - LA MAGGIORANZA SI SPACCA SU ROTTAMAZIONE E TAGLIO ALL'IRPEF - GIORGIA MELONI DAVANTI AI COMMERCIALISTI PARLA DI SFORBICIATA AL CUNEO E LODA MAURIZIO LEO, "DIMENTICANDOSI" DI GIORGETTI. CHE ALZA I TACCHI E SE NE VA SENZA PARLARE - LA LEGA PRETENDE UN'ALTRA ROTTAMAZIONE, FORZA ITALIA E FDI CHIEDONO PRIMA DI TAGLIARE LE TASSE AL CETO MEDIO - PECCATO CHE I SOLDI PER ENTRAMBI I PROVVEDIMENTI, NON CI SIANO - LA LISTA DEGLI SCAZZI SI ALLUNGA: RISIKO BANCARIO, CITTADINANZA, POLITICA ESTERA, FISCO E TERZO MANDATO - VANNACCI METTE NEL MIRINO I GOVERNATORI LEGHISTI ZAIA E FEDRIGA CON UNA SPARATA, A TREVISO, CONTRO IL TERZO MANDATO: IL GENERALE, NOMINATO VICESEGRETARIO DA SALVINI, È LA MINA CHE PUÒ FAR SALTARE IN ARIA LA FRAGILE TREGUA NEL CARROCCIO (E DUNQUE NEL CENTRODESTRA)

ignazio la russa giorgia meloin zaia fedriga salvini fontana

DAGOREPORT - MEGLIO UN VENETO OGGI O UNA LOMBARDIA DOMANI? È IL DILEMMA SPECULARE DI GIORGIA MELONI E MATTEO SALVINI – L’APERTURA SUL TERZO MANDATO DEL NASUTO DONZELLI È UN RAMOSCELLO D’ULIVO LANCIATO VERSO IL CARROCCIO (ANCHE PER DESTABILIZZARE IL CAMPO LARGO IN CAMPANIA) - MA ALLA PROPOSTA S’È SUBITO OPPOSTO IL GENERALE VANNACCI – L’EX TRUCE DEL PAPEETE, CHE HA CAPITO DI NON POTER GOVERNARE TUTTO IL NORD CON L'8%, È DISPOSTO A CEDERE IL PIRELLONE A FRATELLI D'ITALIA (SI VOTA TRA TRE ANNI), MA LA SORA GIORGIA RIFLETTE: SOTTO LA MADUNINA COMANDA LA RUSSA, E SAREBBE DIFFICILE SCALZARE LA SUA PERVASIVA RETE DI RELAZIONI – I MALIGNI MORMORANO: VANNACCI AGISCE COME GUASTATORE PER CONTO DI SALVINI, PER SABOTARE IL TERZO MANDATO, O PARLA PER SE'?