SPREAD BTP-BUND APRE STABILE A 236 PUNTI. RENDIMENTO AL 4,099% - PIAZZA AFFARI +0,63%

1 - SPREAD BTP-BUND APRE STABILE A 236 PUNTI. RENDIMENTO AL 4,099%
(ANSA) - Lo spread tra il Btp e il Bund tedesco apre stabile a 236,1 punti base, dai 237 della chiusura di ieri. Il rendimento del decennale italiano è al 4,099%.

2 - BORSA: EUROPA TENTA DI RIALZARE LA TESTA, MENTRE SALE ATTESA PER BCE
Radiocor - Le Borse europee tentano di rialzare la testa, dopo i ribassi di inizio settimana. Intanto sale l'attesa per la riunione del comitato esecutivo della Banca centrale europea, in calendario domani. In serata, inoltre, sara' pubblicato il cosi' detto Beige Book ovvero il rapporto della Federal Reserve sull'andamento dell'economia Usa. Sulle prime battute Milano segna un progresso dello 0,63%, Parigi dello 0,48% e Francoforte dello 0,31%. Ha aperto invece sulla parita' Londra.

A Piazza Affari sono ben impostate le azioni delle banche, fatta eccezione delle Mps (-0,2%) mentre si avvicina la data del 27 dicembre, giorno in cui l'assemblea dei soci e' chiamata a varare l'aumento di capitale da tre miliardi. Corrono le Pirelli (+1,7%) e le Saipem (+2,8%), mentre invece sono deboli le Campari (-0,8%).

Telecom sale dell'1%, nonostante le autorita' brasiliane siano sul piede di guerra per il riassetto azionario di recente avvenuto in Telco, la scatola che controlla il 22,4% della compagnia di tlc. Bene il lusso, mentre va avanti l'offerta delle azioni di Moncler, attese in Borsa il prossimo 16 dicembre. Sul fronte dei cambi l'euro passa di mano a 1,3573 dollari (1,36 in chiusura ieri) e a 139,55 yen (139,12), mentre il dollaro-yen si attesta a 102,8 (102,37). Sale il petrolio: il wti si attesta a 97,16 dollari al barile, mettendo a segno un progresso dell'1,16%.

3 - BORSA TOKYO: NIKKEI CHIUDE IN CALO DEL 2,17% SU RIMBALZO YEN
Radiocor - Chiusura negativa per la Borsa di Tokyo appesantiva dal rimbalzo dello yen che ha spinto gli investitori a cedere azioni dei gruppi esport atori per trarne profitti. L'indice Nikkei dei titoli guida ha ceduto il 2,17% a 15.407,94 punti mentre il piu' ampio indice Topix ha perso l'1,71% a 1.240,99 punti.

4 - MORNING NOTE
Radiocor

Ddl stabilita': piu' tagli al cuneo, verso il primo si'. Pronta una risoluzione sul vincolo con la spending, si punta a un anticipo da 3,6 miliardi; 'Verifica a meta' anno per blindare il fondo anti-tasse sul lavoro, intervista al relatore alla Camera Maino Marchi (Pd); Squinzi situazione seria, operare con decisione per la crescita (Il Sole 24 Ore, pag.4 e 7)

Fisco: riccometro con sconti a famiglie e pensionati, aiuti aggiuntivi per nuclei numerosi e disabili, varato il nuovo Isee e nel calcolo entreranno tutti i redditi, detrazioni per i dipendenti; 'Migliora l'equita' del nostro Welfare', intervista al sottosegretario del Lavoro Maria Cecilia Guerra (Il Sole 24 Ore, pag.3); Imu: prime case, rischio doppi pagamenti (dai giornali)

Conti pubblici: Letta, il commissario Rehn non puo' essere scettico; Napolitano: la Ue cambi rotta, orgogliosi del risanamento (dai giornali); privatizzazioni: saggi al lavoro, il 3% di Eni in cima alla lista, lunedi' la prima riunione del comitato (Corriere della Sera, pag.3)

Governo: Porcellum, la Corte Costituzionale verso l'ammissibilita' del ricorso; 'Via Saccomanni e Cancellieri', per Renzi rimpasto inevitabile (Il Messaggero, pag.5)

Indesit: accordo sugli esuberi, salvati 1.400 posti di lavoro, ma la Fiom non firma, referendum in fabbrica (dai giornali)

Mps: al bivio, l'Ente stringe sulla cessione (dai giornali)

Alitalia: tempi stretti per il salvataggio, entro 5 giorni i soci italiani devono versare 38,5 milioni (Il Sole 24 Ore, pag.28)

Telecom: stretta finale sul controllo, l'Antitrust brasiliana orientata a sancire il dominio di Telefonica (Il Messaggero, pag.19)

Auto: 'L'Italia e' pronta a ripartire, dobbiamo riaccendere la fiducia', intervista a De Meo, top manager della casa di audi (Corriere della Sera, pag.31)

Erg: sotto inchiesta per frode fiscale da 900 milioni (dai giornali)

Carige: svolta al vertice, Paolo Momigliano eletto presidente (Il Sole 24 Ore, pag.30)

Borse: processo alle Agenzie di rating, S&P nel mirino di Consob, che si rivolgera' all'Esma, l'autorita' europea (Corriere della Sera, pag.35)

Banche: in arrivo maxi-multe Ue per 10 istituti, sanzioni per oltre 1,5 miliardi (Repubblica, pag.25); rivalutazione quote Bankitalia: 'Scelte sbagliate, cosi' e' un regalo ai principali soci', intervista a Massimo Mucchetti (Pd) (Repubblica, pag.24)

Milano: incontro Intermonte Global Coordinator in occasione della quotazione di GreenItaly1, Spac italiana specializzata nelle imprese della Green Economy.

Milano: incontro Cfa Society Italy 'From Italy...with Value!'.

Milano: convegno organizzato dal Politecnico di Milano e Fondazione Enel 'International Cooperation for Sustainable Energy Strategies - Energy Access Et The Nexus with Water and Food'. Partecipa, tra gli altri, Fulvio Conti, Ceo Enel.

Milano: 'The Year Ahead 2014' organizzato da Merrill Lynch Wealth Management Emea.

Milano: Piero Lonardi, candidato alla presidenza del Consiglio di Sorveglianza della Banca Popolare di Milano, presenta la lista 'Bpm, popolare per davvero'.

Roma - Il presidente del Consiglio, Enrico Letta, incontra il presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy.

Roma - Convegno 'Azionisti di minoranza per una public company', promosso dall'Asati - Associazione azionisti Telecom Italia. Partecipano, tra gli altri, Marco Patuano, a.d. Telecom Italia; Vito Gamberale, a.d. F2I; Michele Azzola, segretario nazionale Slc-Cgil.

Roma - Tavola rotonda con l'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni, promossa da Business International. Previsti, tra gli altri, Antonio Catricala', vice ministro per lo Sviluppo economico; Gianpiero D'Alia, ministro per la Pubblica amministrazione; Pietro Guindani, presidente Vodafone Italia; Renato Soru, a.d. Tiscali. Sono previsti gli interventi di: Gaetano Blandini, d.g. Siae; Marco Ghigliani, a.d. La 7; Pietro Scott Jovane, Ceo Rcs Mediagroup; Francesco Caio, Commissario del Governo per l'attuazione dell'agenda digitale.

Roma - XLV Giornata del Credito 'Internazionalizzazione dei servizi bancari a sostegno delle imprese all'estero', organizzata da Anspc - Associazione nazionale per lo studio dei problemi del credito. Partecipano, tra gli altri, Nicole P. Pellicano', presidente Anspc; Matteo Del Fante, d.g. Cassa depositi e prestiti; Riccardo Monti, presidente Ice; Marcella Panucci, d.g. Confindustria; Giovanni Sabatini, d.g. Abi.

Roma - Presentazione del manifesto dal titolo 'Fiducia e nuove risorse per il Terzo Settore', sottoscritto dall'Acri. Partecipano, tra gli altri, Pietro Barbieri, Forum nazionale Terzo Settore; Giuseppe Guzzetti, Acri; Marco Morganti, amministratore delegato Banca Prossima; Giuliano Poletti, presidente Alleanza delle Cooperative; Enrico Giovannini, ministro del Lavoro.

Roma - Le commissioni Finanze e Bilancio della Camera esaminano il Ddl di Stabilita'.

Roma - In commissione Finanze del Senato il Ddl delega fiscale.

Roma - La Corte Costituzionale esamina la legittimita' della legge elettorale 'Porcellum'.

New York - Il ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni prosegue la missione negli Usa.

 

 

DRAGHI AL SUPERMERCATOdraghi bernanke banca_centrale_europeaBANCA CENTRALE EUROPEA EURO NELLA POZZANGHERA GABRIELE BASILICO FOTOGRAFA CATTELAN IN PIAZZA AFFARI monte-dei-paschi-di-siena-sedeMONTE DEI PASCHI DI SIENA SAIPEMPirelli re - marchio

Ultimi Dagoreport

pippo baudo senato

SI E' SPENTO A 89 ANNI IL MITOLOGICO PIPPO BAUDO - L’UOMO CHE HA SCOPERTO TUTTI (PER PRIMO SE STESSO), DEMOCRISTIANO DI FERRO, HA ATTRAVERSATO CRISI DI GOVERNO E CAMBIAMENTI IN RAI E VANTA IL RECORD DEI FESTIVAL DI SANREMO CONDOTTI (13) – QUANDO SFIORÒ LA CRISI INTERNAZIONALE, NEL 1986, PER LO SKETCH DEL TRIO SOLENGHI-MARCHESINI-LOPEZ SULL'AYATOLLAH KHOMEINI. E QUANDO LANCIÒ BEPPE GRILLO CHE PRONUNCIÒ LA CELEBRE BATTUTA SU BETTINO CRAXI: "SE IN CINA SONO TUTTI SOCIALISTI, A CHI RUBANO?" (VIDEO) - "LO SHOWMAN DELLA TRADIZIONE, IL SUPERCONDUTTORE, L’ORGANIZZATORE DI UN INTRATTENIMENTO SEMPRE SINTONIZZATO SUL PENULTIMO PARADIGMA DEL CONSENSO POPOLARE, SENZA SQUILLI REAZIONARI E SENZA STRILLI AVANGUARDISTICI: CLASSI MEDIE, PUBBLICO MEDIO, SENSIBILITÀ MEDIA. PERCHÉ BAUDO È IL CENTRO. CULTURALE, POLITICO, SOCIALE" (EDMONDO BERSELLI)

putin trump

DAGOREPORT - IL FATTO CHE PUTIN SIA RITORNATO A MOSCA CON L’ALLORO DEL VINCITORE, LA DICE LUNGA DI COME SIA ANDATO L’INCONTRO CON TRUMP. DEL RESTO, COME PUOI CONFRONTARTI CON GLI ESPERTI DIPLOMATICI RUSSI (SERGEI LAVROV E YURI USHAKOV), AFFIANCATO DA UN SEGRETARIO DI STATO COME MARCO RUBIO, NOTORIAMENTE A DIGIUNO DI GEOPOLITICA, E DA UN VENDITORE DI APPARTAMENTI COME STEVE WITKOFF? – PUTIN, SORNIONE, HA CERCATO DI CONVINCERE TRUMP DI TAGLIARE I LACCI E LACCIUOLI CON I LEADER EUROPEI - MISSIONE NON OSTICA VISTO I “VAFFA” ALLA UE, ULTIMO DEI QUALI LA GUERRA DEI DAZI - TRA VARI MOTIVI CHE MANTENGONO ACCESO UN INTERESSE DI TRUMP CON L’EUROPA, FA CAPOLINO L’EGO-SMANIA DI ESSERE INCORONATO, COME OBAMA, CON IL NOBEL DELLA PACE. ONORIFICENZA CHE VIENE PRESA A OSLO E NON A MAR-A-LAGO - E ADESSO COSA POTRÀ SUCCEDERE LUNEDÌ PROSSIMO NELLA SALA OVALE DOVE È ATTESO L’INCONTRO TRA TRUMP E ZELENSKY? LA PAURA CHE IL LEADER UCRAINO SI PRENDA UN’ALTRA DOSE DI SCHIAFFI E SBERLEFFI DAL TROMBONE A STELLE E STRISCE INCOLPANDOLO DI ESSERE IL RESPONSABILE DEL FALLIMENTO DELLA SUA TRATTATIVA CON MOSCA, HA SPINTO MACRON A CONVOCARE I ''VOLENTEROSI'' -OBIETTIVO: PREPARARE ZELENSKY AL SECONDO ROUND CON IL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA...

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…

trump zelensky putin donald volodymyr vladimir

DAGOREPORT – ARMATI DI RIGHELLO, GLI SHERPA DI PUTIN E TRUMP SONO AL LAVORO PER TROVARE L’ACCORDO SULLA SPARTIZIONE DELL’UCRAINA: IL 15 AGOSTO IN ALASKA L’OBIETTIVO DEL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA È CONVINCERE PUTIN AD “ACCONTENTARSI”, OLTRE DELLA CRIMEA, DEL DONBASS, RITIRANDOSI PERO' DALLE REGIONI UCRAINE OCCUPATE DALL'ESERCITO RUSSO: KHERSON E ZAPORIZHZHIA (CON LA SUA CENTRALE NUCLEARE) - TRUMP POTREBBE AGGIUNGERE LO STOP ALLE SANZIONI E CHISSÀ CHE ALTRO – PRIMA DI UN INCONTRO PUTIN- ZELENSKY, TRUMP PORTERA' I TERMINI DELLA PACE ALL'ATTENZIONE DEGLI ALLEATI EUROPEI DI KIEV - PER GARANTIRE L'EX COMICO CHE MOSCA NON SGARRERA', MACRON, MERZ E COMPAGNI PROPORRANNO L'INGRESSO DELL'UCRAINA NELL'UNIONE EUROPEA (CHE FA SEMPRE PARTE DELLA NATO) - PER L’ADESIONE UE SERVE L’OK DEI FILO-PUTINIANI ORBAN E FICO (CI PENSERÀ LO ZAR A CONVINCERLI) - UNA VOLTA FIRMATA, DOPO 6 MESI DEVONO ESSERE APERTE LE URNE IN UCRAINA - LA GAFFE: "VENERDI' VEDRO' PUTIN IN RUSSIA...": TRUMP SULLA VIA SENILE DI BIDEN? OPPURE....