SPREAD IN CALO A 360, PIAZZA AFFARI -0,4% - ISTAT: PIL -2,6% - ASMUSSEN, IL TEDESCO “COLOMBA” DELLA BCE: “L’EURO È IRREVERSIBILE, INUTILE SPECULARCI CONTRO” - MA MOODY’S AVVERTE: I MERCATI METTERANNO ALLA PROVA IL PIANO DI DRAGHI (PER OBBLIGARE SPAGNA E ITALIA A CHIEDERE AIUTO) - RCS: DOMANI CDA STRAORDINARIO - TIRRENIA, INCHIESTA ANCORA IN CORSO - ALGEBRIS TORNA IN GENERALI - PEUGEOT NON INGRANA CON GM…


1 - SPREAD BTP-BUND SCENDE A 356,9 PUNTI
(ANSA) - Lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 360 punti e a meta' mattinata si attesta a quota 356,9 con il rendimento dei titoli decennali a 5,084%.

2 - CRISI: SPREAD BONOS-BUND SOTTO 400 PUNTI
(ANSA) - Inizio di settimana con lo spread spagnolo in ulteriore calo e sotto la soglia dei 400 punti base. Il differenziale di rendimento fra i titoli a dieci anni Bonos e Bund tedesco e' a 398,6 punti e il rendimento e' al 5,511%. La settimana scorsa, in due giorni, da mercoledi' a giovedi', il differenziale era sceso di oltre cento punti, da 514 a 413 e oggi un ulteriore calo gode dell'annuncio che la Bce ha approvato l'acquisto di bond dei Paesi sotto attacco speculativo.

3 - BORSA: EUROPA POCO MOSSA,BRILLA XSTRATA CON OFFERTA GLENCORE
(ANSA) - Borse europee piatte a metà seduta. Gli indici si muovono a ridosso della parità con le eccezioni di Milano e Madrid che cedono più o meno mezzo punto. Gli indici seguono in scia la flessione dei listini di Asia e Pacifico, frenati dal rallentamento del pil nipponico e dalla Cina con l'export cresciuto meno delle stime ad agosto. I mercati guardano alla riunione della Fed del 12-13 settembre e alla decisione (dopodomani) della Corte costituzionale tedesca sull'Esm.

L'indice d'area Stoxx 600 cede un quarto di punto. Tra i dati macro dagli Usa l'unico atteso è quello sul credito al consumo in luglio che sarà diffuso in tarda serata. A livello settoriale sono brillanti le materie prime (sottoindice dj stoxx +1,58%) con Xstrata che guadagna il 2,42% dopo che Glencore ha alzato a 36 miliardi di dollari l'offerta per la controllata anglo-svizzera. Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali borse europee. - Londra -0,03% - Parigi -0,11% - Francoforte +0,03% - Madrid -0,52% - Milano -0,39% - Amsterdam -0,50% - Stoccolma -0,15% - Zurigo -0,33%.

4 - RCS MEDIAGROUP: DOMANI IN PROGRAMMA CDA STRAORDINARIO
Radiocor - E' in prevista per domani una riunione straordinaria del board di Rcs Mediagroup. All'ordine del giorno, secondo quanto apprende Il Sole 24 Ore Radiocor, temi di carattere formale, come le stock option, ma la riunione potrebbe essere l'occasione per affrontare le questioni bollenti che riguardano la societa', a partire dal piano di rilancio che l'a.d. Pietro Scott Jovane dovra' presentare in autunno, sino al recente esposto presentato al tribunale di Milano da un professionista per fare chiarezza sull'andamento anomalo del titolo in Borsa. Intanto i soci pattisti di Rcs sono allertati per il prossimo 21 settembre, per stabilire una linea comune da adottare il prossimo autunno che vede sul tavolo diverse opzioni.

5 - PIL: ISTAT RIVEDE AL RIBASSO STIME II TRIM. A -0,8%, -2,6% ANNUO
Radiocor - L'Istat rivede al ribasso le stime del Pil nel secondo trimestre del 2012. Secondo i dati diffusi oggi il prodotto interno lordo, corretto per gli effetti del calendario e destagionalizzato, e' diminuito nel secondo trimestre dello 0,8% rispetto al trimestre precedente e del 2,6% nei confronti del secondo trimestre del 2011. La stima preliminare diffusa lo scorso agosto indicava un calo dello 0,7% congiunturale e del 2,5% tendenziale. La variazione acquisita per il 2012 e pari a -2,1 per cento.

Rispetto al trimestre precedente i principali aggregati della domanda interna sono diminuiti in misura significativa, con calo dello 0,7% per i consumi finali nazionali e del 2,3% degli investimenti fissi lordi. Le importazioni hanno registrato un calo dello 0,4% e le esportazioni sono aumentate dello 0,2%. Tra i diversi settori di attivita' economica quello che ha registrato la flessione piu' sensibile su base congiunturale e' l'agricoltura (-1,9%) seguita dall'industria (-1,6%) e dei serv izi (-0,5%). Nell'ambito dei consumi finali, la spesa delle famiglie residenti e' diminuita dell'1% mentre quella della pubblica amministrazione e delle istituzioni private e' crescita dello 0,2%.

Sul lato degli investimenti si registra un calo del 3,1% della spesa per macchine, attrezzature e altri prodotti mentre la spesa per mezzi di trasporto e' scesa del 3,8% e gli investimenti in costruzioni dell'1,5 per cento. In termini tendenziali la spesa delle famiglie sul territorio nazionale ha segnato un calo del 3,5%, dovuto ad una flessione del 10,1% per gli acquisti di beni durevoli, del 3,5% per quelli di beni non durevoli e dell'1,1% per gli acquisti di servizi.

6 - MOODY'S: IL PIANO BCE VERRA' MESSO ALLA PROVA DAI MERCATI
Bluerating - Come prevedibile non si sono fatte attendere le reazioni se non negative quanto meno caute agli annunci della Bce dopo l'euforia che per un paio di giorni ha dominato i mercati finanziari.

Moody's, in particolare, spiega oggi in una nota che sebbene il piano di acquisto di bond presentato settimana scorsa Mario Draghi presenti una serie di elementi positivi dal punto di vista del credito e servirà a guadagnare tempo per i crediti sovrani maggiormente sotto pressione, la risoluzione della crisi richiederà un intervento dei governi e lascia aperti una serie di interrogativi, in particolare circa l'effettiva richiesta di accesso al programma Omt da parte di Spagna e Italia. Per questo è probabile, secondo Moody's, che a breve i mercati tornino a mettere alla prova la Bce. (l.s.)

7 - BCE: ASMUSSEN, L'EURO È IRREVERSIBILE, SPECULARE CONTRO LA MONETA UNICA È INUTILE
Finanza.com - La Bce non ha fissato un limite al piano di acquisto bond per garantirne l'efficacia. È quanto ha dichiarato Joerg Asmussen, membro esecutivo dell'Eurotower. "Abbiamo deciso di non fissare un limite agli acquisti di bond perché qualsiasi tetto sarebbe stato testato dal mercato", ha detto Asmussen. "Annunciando che spenderemo tutto ciò che è necessario per raggiungere il nostro obiettivo abbiamo voluto ribadire che l'euro è irreversibile e che speculare contro la moneta unica è inutile". Il programma Omt (Outright Market Transactions) "non è privo di rischio, ma non agire a sua volta avrebbe rappresentato un rischio", ha detto Asmussen.

8 - TIRRENIA: PER ANTITRUST UE CASO APERTO, INCHIESTA ANCORA IN CORSO
Radiocor - E' ancora totalmente aperto il caso Tirrenia visto dall'angolatura dell'Antitrust europeo. Il commissario Joaquin Almunia ha avuto un lungo incontro a Cernobbio con il ministro dello sviluppo economico Corrado Passera e nella lista dei dossier italiani aperti o 'apribili' che coinvolgono la responsabilita' della Concorrenza, in cima, c'erano proprio le condizioni della privatizzazione con il passaggio della proprieta' della societa' di navigazione alla NewCo Compagnia italiana di navigazione. Il ministro Passera, interrogato da Il Sole 24 Ore Radiocor, si e' limitato a dichiarare che 'attualmente sono in corso le investigazioni dell'Antitrus europeo'.

9 - ANSALDO STS: NUOVO CONTRATTO DA 65 MLN IN AUSTRALIA
(ANSA) - Ansaldo Sts si è aggiudicata, attraverso la propria controllata Ansaldo Sts Australia, un nuovo contratto del valore di 65,1 milioni di euro per la fornitura dei sistemi di segnalamento, comunicazione e trasmissione nell'ambito del progetto Rce 353, legato alla linea ferroviaria per il trasporto pesante di Rio Tinto nel Pilbara. Lo si legge in una nota. L'appalto è l'ultimo di una serie di progetti per il trasporto ferroviario pesante di Rio Tinto assegnati ad Ansaldo Sts in base all'accordo Rafa siglato nel novembre del 2010.

10 - CAMFIN: RIPARTE IN BORSA (+7,6%) CON NUOVE CARTE MALACALZA
(ANSA) - Riparte Camfin in Borsa, con un rialzo del 7,69% a 0,38 euro dopo le prese di beneficio di venerdì. Contribuiscono al ritorno di interesse sul titolo della holding che controlla Pirelli (+0,89%) gli sviluppi del fine settimana, che hanno visto nuove carte sull'opposizione dei Malacalza al bond convertibile, con il presidente Marco Tronchetti Provera convinto che si tratti di una fuga di documenti riservati che cerca una "destabilizzazione che non ci sarà".

11 - IL RITORNO DI SERRA, RICOMPRA LE AZIONI DEL LEONE
F.Mas. per il "Corriere della Sera" - Nell'azionariato di Generali si riaffaccia il fondo Algebris, l'hedge fund inglese guidato da Davide Serra che a cavallo tra il 2007 e il 2008 attaccò da socio attivista gestione e risultati della compagnia triestina e in particolare la presidenza di Antoine Bernheim. Serra perse la battaglia all'assemblea di aprile 2008 e vendette tutto il pacchetto (in assemblea aveva lo 0,5%), sembra a 25 euro per azione. L'arrivo di Mario Greco sulla tolda di comando a inizio agosto ha spinto però Serra a riaprire il dossier: Algebris è tornato a comprare azioni, al prezzo medio di 8 euro. Una bella differenza nel prezzo ma, sembra, anche nel numero di azioni.

12 - PEUGEOT CITROËN NON INGRANA CON GLI AMERICANI
B.Carr. per il "Corriere della Sera" - La lunga estate calda dell'auto non è ancora finita, grosse crepe si sarebbero già formate nell'alleanza tra Psa Peugeot Citroën e General Motors. Il ventilato spostamento della produzione di Peugeot 508 e di Citroën C5 nello stabilimento Opel, di Russelsheim, in Germania, che prevedeva la condivisione del pianale con l'Insignia, ha provocato la reazione del costruttore americano che teme ripercussioni sul mercato cinese, per eccesso di concorrenza, poiché le tre vetture sono tutte della stessa fascia. Alleati dall'inizio di marzo, i due gruppi finora hanno definito solo i vantaggi di una logistica comune, affidando la progettazione di vetture, inizialmente di piccola e media taglia, monovolume e crossover, allo studio dei rispettivi team.

I risultati dovrebbero essere comunicati ad ottobre, ma (fonte Psa) ancora nessuna decisione è stata presa. Gm ha manifestato anche insofferenza all'ipotesi che lo Stato francese possa intervenire negli affari di Psa. In realtà la casa statunitense sperava di riuscire a chiudere uno o più impianti in Europa, proprio grazie all'accordo con Psa. Invece la situazione della casa continentale è deteriorata nel giro di pochi mesi, Gm ha dovuto portare a bilancio, nel primo semestre, i 400 milioni di perdita di Opel ed un declassamento, che sfiora il 60%, del 7% delle quote di Psa.

Ieri Peugeot è uscita dall'indice guida della Borsa di Parigi, il Cac40, di cui faceva parte fin dal 1987, rimpiazzata dalla belga Solvay. La quotazione è ai minimi storici, valeva nel 2007 oltre 65 euro, oggi è a circa 6 euro. Inoltre per i cugini d'Oltralpe è impensabile che gli americani possano prendere il controllo totale di una loro azienda simbolo, la famiglia Peugeot non ha ancora espresso le sue decisioni ma pare orientata a conservare l'assoluta indipendenza.

13 - ATLANTIA ORA PENSA A UN BOND RETAIL
F.Bi. per il "Corriere della Sera" - L'assist di Mario Draghi di giovedì è stato decisivo per Atlantia, che ieri ha lanciato un prestito obbligazionario da 750 milioni di euro con scadenza 2020 incontrando un'ottima risposta sul mercato con un'offerta di 8 miliardi di euro. Forte la domanda di investitori istituzionali stranieri, Regno Unito e Francia in prima linea, che da soli hanno coperto il 72% degli ordini.

I numeri del bond: cedola fissa pagabile a marzo e pari al 4,375%, prezzo di emissione di 99,441 e rendimento in scadenza a 4,468%, 295 punti base sopra il tasso di riferimento. Enel, nell'emissione di martedì, aveva strappato un 360. E non sembra finita. Ufficialmente tutto tace, ma si lavora a un nuovo bond retail da un miliardo, che potrebbe essere lanciato a novembre. Nel 2014 andrà a scadenza il bond decennale, da 2,75 miliardi. Con l'emissione da 700 milioni a febbraio, il gruppo ha cambiato strategia e in vista non ci sono più maxiprestiti. Con i Jumbo Bond Atlantia per il momento ha chiuso, l'obiettivo ora è rientrare dalla politica degli anni scorsi concentrandosi sui tagli benchmark.

14 - MICROSOFT, MEANTI DALLA RUSSIA A REDMOND
S.Agn. per il "Corriere della Sera" - Nuovo incarico internazionale per un manager italiano alla corte di Bill Gates e Steve Ballmer: Mauro Meanti, 53 anni, milanese, è da oggi il nuovo vice president della struttura di Business strategy di Microsoft International. Meanti (ex Olivetti e da 22 anni nel gruppo di Redmond) è stato amministratore delegato di Microsoft in Italia e fino a ieri ha lavorato come «chief operating officer» a Microsoft Russia.

 

 

glencoreSimon Murray PIETRO SCOTT JOVANEEnrico GiovanniniMOODYS Mario Draghi con il membro del comitato esecutivo Jörg AsmussenTIRRENIA jpegMarco Tronchetti Provera ACCORDO PEUGEOT GENERAL MOTORS Gilberto BenettonNUOVO LOGO MICROSOFT

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