LO SPREAD TORNA A FARE PAURA (305). CANNATA: “RIALZO TEMPORANEO PER L’EFFETTO SORPRESA DI BERNANKE” - MILANO -0,4%

1 - SPREAD BTP CHIUDE IN RIALZO A 305 PUNTI BASE
(ANSA) - Lo spread tra il Btp e il Bund tedesco termina in rialzo a 305 punti base col tasso sul decennale del Tesoro al 4,85%. Nel corso della seduta la forbice Roma-Berlino si è allargata anche oltre i 310 punti. Il differenziale della Spagna si attesta a 325 punti base col rendimento dei Bonos al 5,05%.

2 - CANNATA, RIALZO SPREAD PROBABILMENTE TEMPORANEO
(ANSA) - Il rialzo dello spread "potrebbe essere temporaneo e dovuto ad un effetto sorpresa". Lo ha detto il direttore generale del debito del Tesoro, Maria Cannata, durante una conferenza a Londra, secondo quanto riferisce Bloomberg. Ha aggiunto che gli attuali tassi d'interesse sui titoli di Stato restano "a livelli sostenibili" e "potrebbero ritornare" ai livelli antecedenti alle turbolenze innescate dalle dichiarazioni del presidente della Fed Ben Bernanke.

3 - DRAGHI, BCE NON COMPRIME SPREAD ARTIFICIALMENTE
(ANSA) - "La Bce non agirà per comprimere gli spread artificialmente". Lo ha detto a Berlino Mario Draghi, intervenendo alla giornata del consiglio economico della Cdu all'hotel Intercontinental. "Al contrario pensiamo che gli spread debbano riflettere naturalmente la posizione fiscale degli stati sovrani e le prospettive economiche", ha aggiunto.

4 - DRAGHI, OMT ARRIVA A STATI SOLO CON RIFORME
(ANSA) - I governi nazionali non possono scegliere fra il programma Outright Monetary Transactions (Omt) e le riforme: "il programma Omt arriva solo con le riforme". Lo ha spiegato a Berlino il presidente della Bce Mario Draghi, parlando alla giornata del consiglio economico della CDU.

5 - DRAGHI, SEGNI STABILIZZAZIONE MA INCERTEZZA RIMANE
(ANSA) - "Noi vediamo segnali di stabilizzazione nell'umore, anche se l'incertezza rimane". Lo ha detto il presidente Bce Mario Draghi a Berlino. "E noi ci aspettiamo che lo stimolo monetario e i miglioramenti sui mercati finanziari supporteranno una ripresa più tardi durante l'anno".

6 - RIFORME GERMANIA SONO STATE ISPIRAZIONE
(ANSA) - Le riforme portate avanti dalla Germania sono state una ispirazione: lo ha detto il presidente Bce Mario Draghi a Berlino. "Noi stiamo continuando per 17 paesi quello che la Bundesbank ha ottenuto per la Germania", ha aggiunto Draghi, sottolineando che il compito della Eurotower è mantenere la stabilità dei prezzi.

"La nostra storia è più recente, ma possiamo dire con orgoglio che stiamo perseguendo questo obiettivo da 15 anni e voglio aggiungere con enfasi che continueremo ad agire esattamente per questo stesso fine anche in futuro". Ma avere lo stesso obiettivo, ha aggiunto in un altro passaggio del suo intervento, non significa necessariamente utilizzare gli stessi strumenti.

7 - BORSA: A MILANO (-0,37%) TORNA LO SPETTRO DELLO SPREAD, GIU' LE POPOLARI
Radiocor - Tornano gli acquisti sulle Borse europee ma Milano chiude in rosso, trascinato al ribasso dal surriscaldamento dello spread Btp-Bu nd (arrivato a 307 punti base) e dal rialzo dei rendimenti sui Ctz, ai massimi da settembre 2012. Cosi', nonostante i dati Usa positivi, l'Ftse Mib chiude in rosso dello 0,37%, trascinato al ribasso dalle banche popolari (in primis Bper con -6,5%) e da alcuni titoli finanziari, oltre a Saipem (-2,7%) che paga ancora il secondo profit warning sul 2012.

In cima al listino spiccano invece Tenaris e Diasorin, che guadagnano oltre il 3%, oltre a Fiat (+3%) che cavalca il buon andamento del settore Ue e l'aumento delle stime sulle vendite in Turchia. Acquisti anche su Mediaset (+1,8%) dopo il crollo di ieri mentre fuori dal listino principale spicca il balzo di Impregilo (+18%) il giorno dopo la fusione con Salini e gli ambiziosi target al 2016. Sul mercato valutario l'euro si attesta a 1,307 dollari mentre il petrolio guadagna lo 0,5% con il Wti a 95,64 dollari al barile.

8 - BORSA:WALL STREET PROCEDE POSITIVA, DJ +0,76%, NASDAQ +0,75%
(ANSA) - Wall Street prosegue positiva con le buone indicazioni giunte dall'economia, con i prezzi delle case ai massimi dal 2006 e la fiducia dei consumatori mai così elevata da gennaio 2008. Il Dow Jones sale dello 0,76% a 14.771,14 punti, il Nasdaq avanza dello 0,75% a 3.345,87 punti mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso dello 0,90% a 1.587,12 punti.

9 - ALITALIA:PRESSING LUPI SU ADDIO AIR FRANCE;RINVIO PIANO
(ANSA) - Il mondo è cambiato e gli aerei volano sempre più verso oriente che verso occidente. Per questo Alitalia dovrebbe valutare, nella presentazione del nuovo piano in programma per il 3 luglio, un cambio radicale nell'alleanza, lasciando Air France e sposando un vettore di qualche Paese emergente. Il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, riconosce che non spetta a lui fare le scelte, ma fa pressing sull'ex compagnia di bandiera perché dica addio al vecchio alleato e imbocchi una rotta nuova. Parlando al convegno per il settennato del centro studi Demetra, il ministro traccia un quadro nel quale si muovono le compagnie aeree, del tutto diverso rispetto a quello degli anni '90:

''Allora - ha spiegato Lupi - il 63% del traffico si svolgeva sui mercati europeo e del Nordamerica, contro il 37% che era riservato ai mercati emergenti; adesso il rapporto si è ribaltato, con rispettivamente il 43% e il 57%". Un'inversione di tendenza che giustifica, secondo Lupi, una riflessione sull'alleato per Alitalia, viste le possibilità per l'Italia di svolgere un ruolo di hub lungo quelle direttrici: "E' un'alleanza strategica quella con Air France - si è chiesto - visto come si sta modificando il mercato? Ha senso guardare a un vecchio mercato o ha più senso guardare a quelli emergenti? Nella ricerca di un partner è necessario guardare ai mercati emergenti oppure no?".

Tutte domande retoriche, visto che Lupi individua per Alitalia la necessità di "una strategia di alleanze che siano forti". Insomma, ha concluso, "nel nuovo piano mi auguro si riveda se è ancora opportuna l'alleanza con Air France". Il nuovo piano in questione, che doveva essere presentato il prossimo 27 giugno, è stato invece rinviato al 3 luglio, per l'impossibilità del presidente Roberto Colaninno di essere presente; la compagnia, secondo quanto ha riferito Lupi, dovrebbe presentarlo anche al ministro la prossima settimana.

Tra i punti che l'ad Gabriele Del Torchio dovrebbe affrontare, la riorganizzazione delle tratte, puntando su medio e lungo raggio, il 'rehubbing' di Fiumicino, qualche nuovo volo intercontinentale da Malpensa e il lancio di tariffe dedicate, rendendo strutturale la promozione per i giovani. Oggi si è comunque tenuto un incontro riservato tra i vertici della compagnia e i sindacati, che è stato aggiornato a dopo il Cda in programma il 27 giugno: cda che potrebbe slittare a una data successiva, in linea con il rinvio del piano.

Il ministro Lupi, intanto, ha sottolineato che già nel decreto lavoro ci dovrebbe essere la proposta di proroga della cassa integrazione per i lavoratori del settore aereo che scade nel 2015. Un annuncio al quale devono però seguire i fatti, avvertono i sindacati, perché, come sottolinea Mauro Rossi della Filt Cgil, "si deve cercare di comprendere bene e al più presto che stiamo per varcare il punto di non ritorno", mentre la Fit Cisl, con Giovanni Luciano, si aspetta che "tutte le 'buone intenzioni' che il neo-Ministro Lupi continua a dichiarare atterrino presto su dei tavoli di confronto concreti".

10 - RCS: ROTELLI HA CEDUTO ALTRI 1,4 MLN DIRITTI AUMENTO
(ANSA) - Giuseppe Rotelli ha venduto ieri altri 1,45 milioni di diritti di opzione dell'aumento di capitale Rcs, dopo i 4,6 milioni di diritti già ceduti il 20 e il 21 giugno e comunicati in precedenza dall'imprenditore della sanità. E' quanto emerge da una comunicazione di internal dealing. Complessivamente i titoli ceduti per un controvalore di circa 687mila euro sono 6,1 milioni.

11 - RCS: OPZIONI AUMENTO A 1 CENTESIMO (-80%), SCAMBIATO 7,6%
(ANSA) - Viaggiano ormai a 0,01 euro in Borsa i diritti dell'aumento di capitale Rcs, in calo oggi dell'80,54%, mentre restano ancora solo tre sedute per la trattazione delle opzioni, esercitabili poi fino al 5 luglio. Sono stati scambiati circa 8,3 milioni di diritti, pari al 7,6% delle opzioni esistenti. Chiusura in calo anche per le ordinarie scese del 4,96% a 1,42. Le risparmio Rcs hanno perso il 4,04% a 0,47. I diritti di opzione per sottoscrivere le nuove risparmio hanno perso il 54,02% a 0,04.

12 - SEAT: PROPOSTA CONCORDATO IN CDA, PER TELEGATE MANDATO PER CESSIONE
Radiocor - E' pronta la proposta di concordato preventivo di Seat Pagine Gialle. Il documento, accompagnato dal piano industriale 2013-18 - secondo quanto risulta a Radiocor - sara' sul tavolo del consiglio di amministrazione di giovedi' per ottenere il via libera formale a cui seguira' la presentazione al Tribunale di Torino entro l'1 luglio.

La ristrutturazione mira a portare l'indebitamento del gruppo dagli attuali 1,33 miliardi a una cifra vicina ai 400 milioni, circa quattro volte l'ebitda di un centinaio di milioni atteso per il 2013. Per raggiungere questo obiettivo la proposta di concordato in continuita' intende in primis rimborsare i creditori con tutte le risorse derivanti dalle attuali disponibilita' liquide, meno di 200 milioni a livello consolidato, e dalla cessione di asset.

Per il credito restante sara' chiesta la conversione in capitale. Sul fronte delle dismissioni, le attivita' di maggior valore e con piu' mercato sono quelle della cont rollata tedesca Telegate, di cui Seat ha il 77% e che capitalizza 150 milioni: Seat ha affidato a un advisor il mandato per la ricerca di un acquirente e sono gia' in corso contatti con un soggetto estero che potrebbero portare ad ottenere un'offerta vincolante alla fine dell'estate.

 

MARIA CANNATAMARIO DRAGHI MERKEL MARIO DRAGHI E ANGELA MERKEL CATTELAN PIAZZA AFFARI BORSA MILANOSpritz o Spread Napolitano Maurizio Lupi ed Enrico Letta jean cyril spinetta GABRIELE DEL TORCHIOGiuseppe Rotelli DELLA VALLE Seat Pagine Gialle

Ultimi Dagoreport

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...