xi jinping cina commercio dazi

CHE TEMPI VIVIAMO: UN DITTATORE COMUNISTA È L’ULTIMO DIFENSORE DEL LIBERO COMMERCIO – XI JINPING, ALLA VIGILIA DEL VIAGGIO IN VIETNAM, MALESIA E CAMBOGIA, ESORTA IL MONDO A OPPORSI AL “DAZISMO” TRUMPIANO: “IL PROETEZIONISMO NON PORTA DA NESSUNA PARTE. DOBBIAMO SALVAGUARDARE CON FORZA IL SISTEMA COMMERCIALE MULTILATERALE E LA STABILITÀ DELLE CATENE INDUSTRIALI”. A MARZO LA CINA HA REGISTRATO UN SURPLUS DI 102 MILIARDI DI DOLLARI (+12,5%). NEI PRIMI TRE MESI DEL 2024 L’EXPORT NEGLI STATI UNITI È AUMENTATO DEL 4,5%...

XI, 'IL PROTEZIONISMO NON PORTA DA NESSUNA PARTE'

VIGNETTA DONALD TRUMP XI JINPING

(ANSA) - Il protezionismo "non porta da nessuna parte" e una guerra commerciale non vedrà vincitori. Nel mezzo della guerra commerciale co gli Usa, il presidente cinese Xi Jinping si appresta oggi a effettuare il suo primo viaggio all'estero con tappe in Vietnam, Malaysia e Cambogia per rafforzare i legami commerciali regionali con i dazi imposti da Donald Trump.

 

In un articolo sul principale quotidiano vietnamita Nhan Dan, Xi ha esortato i due Paesi a "salvaguardare con con forza il sistema commerciale multilaterale, la stabilità delle catene industriali e di approvvigionamento globali e un ambiente internazionale aperto e cooperativo".

 

Xi ha inoltre ribadito la linea di Pechino secondo cui "una guerra commerciale e una guerra tariffaria non produrranno vincitori e il protezionismo non porterà da nessuna parte", in base al testo rilanciato dal network statale Cctv.

 

XI JINPING CON I SOLDATI CINESI

E ha chiesto una maggiore cooperazione con il Vietnam nelle catene di approvvigionamento industriali e una più ampia collaborazione nei settori emergenti attraverso le varie iniziative regionali come la Cooperazione dell'Asia orientale e la Cooperazione Lancang-Mekong.

 

La Cina, inoltre, rivendica la quasi totalità del mar Cinese meridionale, avendo contenziosi con Filippine, Malaysia, Vietnam, Indonesia e Brunei. Sul punto Xi ha insistito che Pechino e Hanoi potrebbero risolvere i relativi problemi attraverso il dialogo.

 

XI JINPING PADRONE DEL MONDO

"Dobbiamo gestire adeguatamente le divergenze e salvaguardare la pace e la stabilità nella nostra regione. Con una visione lungimirante, siamo pienamente in grado di risolvere adeguatamente le questioni marittime attraverso consultazioni e negoziati", ha aggiunto il leader cinese.

 

Il Dragone sta cercando di presentarsi come unalternativa stabilee affidabile rispetto alla imprevedibilità di Trump che ha prima annunciato e poi in gran parte congelato per 90 giorni i 'dazi reciproci' s decine si partner commerciali, ad eccezione della Cina. Il Vietnam è stato il maggiore acquirente di merci cinesi del sudest asiatico, con un fatturato di 161,9 miliardi di dollari, seguito dalla Malaysia, che ha importato merci per un valore di 101,5 miliardi nel 2024.

 

CAPPELLO MAKE AMERICA GREAT AGAIN MADE IN CHINA

Il Vietnam ha a lungo perseguito l'approccio della 'diplomazia del bambù', cercando di mantenere buoni rapporti con la Cina e gli Stati Uniti: con i due Paesi ha stretti legami economici, ma Hanoi condivide le preoccupazioni americane sulla crescente assertività di Pechino nel conteso mar Cinese meridionale.

 

TRUMP, ANNUNCIO DAZI SU SEMICONDUTTORI IN SETTIMANA

(ANSA-AFP) - Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha detto che annuncerà nuovi dazi sui semiconduttori "la prossima settimana", mentre continua a spingere per imporre tariffe punitive per affrontare le questioni commerciali statunitensi.

 

"I dazi entreranno in vigore in un futuro non lontano", ha affermato, riferendosi a quelli specifici sui semiconduttori, che seguirebbero misure simili per acciaio, alluminio e automobili. Alla domanda su quale sarebbe stata l'aliquota per i semiconduttori, ha risposto: "Lo annuncerò la prossima settimana".

 

CINA, +4,5% EXPORT VERSO USA E SURPLUS A 76,6 MILIARDI

donald trump xi jinping

(ANSA) - La Cina registra un export in aumento annuo del 4,5% verso gli Stati Uniti nei primi tre mesi del 2025, a dispetto delle tensioni commerciali e dei dazi di Donald Trump saliti al 145% ad aprile su tutto il made in China e delle pronte ritorsioni mandarine al 125% sui beni made in Usa.

 

In base ai dati diffusi oggi dall'Amministrazione generale delle Dogane, il surplus di Pechino verso Washington si attesta nello stesso periodo a 76,6 miliardi di dollari, di cui 27,6 milirdi riferiti solo al mese di marzo. Gli Stati Uniti sono la prima destinazione dei beni cinesi per singoli Paesi, con spedizioni nel trimestre pari a 115,6 miliardi

 

La nave mercantile cinese Yi Peng 3

CINA, SURPLUS DI MARZO A 102,64 MILIARDI, +12,4% L'EXPORT

 (ANSA) - La Cina registra a marzo un surplus commerciale di 102,64 miliardi di dollari, ben oltre i 77 miliardi stimati dagli analisti. L'export, ha riferito l'Amministrazione generale delle Dogane di Pechino, ha un balzo con una crescita a doppia cifra del 12,5%, a fronte del 2,3% di gennaio-febbraio e al 4,4% atte. Mentre le importazioni hanno una frenata ulteriore del 4,3%, dimezzando il -8,40% del primo bimestre, ma mancando il -2% di consenso.

 

XI ARRIVATO IN VIETNAM, PRIMA TAPPA NEL SUDEST ASIATICO

crisi mercato cinese

(ANSA) - Il presidente cinese Xi Jinping è arrivato ad Hanoi, dando il via dal Vietnam alla sua prima missione all'estero del 2025 nel mezzo della guerra commerciale e dei dazi con gli Stati Uniti di Donald Trump. Lo riferisce il network statale Cctv. Xi, in missione fino al 18 aprile, visiterà anche Malaysia e Cambogia.

 

Hanoi, colpita da dazi reciproci americani al 46% attualmente sospesi per la durata di 90 giorni, è attualmente in negoziati con Washington, che è la destinazione del 30% del suo export. Le trattative, in particolare, riguardano la questione dei prodotti cinesi esportati negli Stati Uniti attraverso il Vietnam.

 

meme sulla guerra commerciale cina e usa

A tal proposito, governo ed esperti commerciali del Paese del sudest asiatico hanno tenuto una riunione di emergenza il 3 aprile per esaminare le preoccupazioni Usa sul presunto furto di proprietà intellettuale e sugli abusi nel trasbordo. Nel corso dell'incontro è emersa la volontà, attraverso la diretta operatività di ministero del Commercio e funzionari doganali vietnamiti, di rafforzare i controlli e di elaborare un piano per contrastare i trasbordi illegali entro il 17 aprile, ma prorogabile fino alla fine di aprile per evitare contrasti con la Cina.

 

Da settimane il Vietnam sta offrendo agli Usa diverse condizioni preferenziali allo scopo di convincere l'amministrazione Trump sui reali propositi di Hanoi di riduzione del suo surplus commerciale con l'America. Il governo vietnamita ha annunciato giovedì di aver avviato colloqui commerciali con gli Stati Uniti e ha dichiarato sul suo portale ufficiale che avrebbe represso le "frodi commerciali".

 

rischio di crac del mercato immobiliare cinese

Il Vietnam sta cercando di mantenere i legami commerciali con gli Stati Uniti, il suo principale mercato di esportazione e partner in materia di sicurezza. Ma la Cina è la principale fonte di investimenti e Paese vicino con cui ha dispute territoriali di vecchia data. Hanoi sta anche adottando misure più severe per il controllo di beni sensibili spediti dagli Stati Uniti e diretti illegalmente in Cina attraverso il suo territorio, a partire dai semiconduttori avanzati.

UNIONE EUROPEA E CINA - VIGNETTA BY ELLEKAPPAxi jinping donald trump XI JINPING LI QIANG - CONGRESSO NAZIONALE DEL POPOLO A PECHINOXI JINPING

Ultimi Dagoreport

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)