
TIM, SI CAMBIA! GRAN VALZER DI POLTRONE NELL’EX TELECOM, DI CUI POSTE È DA POCO PRIMO AZIONISTA (24,81%): VIA IL DIRETTORE FINANZIARIO, ADRIAN CALAZA, E QUELLO DEGLI ACQUISTI, GIAMPAOLO LEONE, MA POTREBBE ANDARE VIA ANCHE IL CAPO DI “ENTERPRISE”, ELIO SCHIAVO – AL POSTO DI CALAZA, GIRA CON INSISTENZA IL NOME DI PIERGIORGIO PELUSO, CFO DI AUTOSTRADE – LA BORSA NON ACCOGLIE CON ENTUSIASMO I PUR BUONI RISULTATI DEL PRIMO TRIMESTRE, A DIMOSTRAZIONE CHE IL FEELING TRA LABRIOLA E IL MERCATO NON È MAI SBOCCIATO…
Estratto dell’articolo di Luca di Carmine per www.lettera43.it
Mentre la Borsa accoglie con l’entusiasmo di chi sta in sala d’aspetto del dentista i conti di Tim del primo trimestre (in apertura dell’8 maggio il titolo è arrivato a perdere oltre il 6 per cento), confermando così per l’ennesima volta che, per usare un eufemismo, il feeling tra l’amministratore delegato Pietro Labriola e il mercato non è mai sbocciato, nell’ex monopolista dei telefoni di cui Poste è da poco diventato azionista di riferimento si pensa a cambiare qualche casella importante.
In primis quella del direttore finanziario, occupata dal 2022 da Adrian Calaza, che in precedenza ricopriva la stessa posizione nella controllata brasiliana.
Al suo posto, stando alle indiscrezioni, gira con insistenza il nome di Piergiorgio Peluso, attualmente chief financial officer di Autostrade per l’Italia.
Per lui si tratterebbe di un ritorno, visto che il cfo di Tim lo aveva già fatto dal 2012 al 2020.
Dato in uscita anche il responsabile degli acquisti Giampaolo Leone, che nell’ottobre del 2024 aveva sostituito Simone De Rose, sospeso dalla funzione perché indagato per corruzione tra privati nell’inchiesta della procura di Roma che ha coinvolto Digital Value e il suo ad e presidente Massimo Rossi […][