ENI, CROLLA L’UTILE NETTO (-29,4%) NEL TERZO TRIMESTRE 2013 MA IL TITOLO SALE PER LA CESSIONE DI ENI EAST AFRICA - SPREAD BTP-BUND A 239 PUNTI

1 - SPREAD APRE IN LIEVE CALO A 239,7 PUNTI. RENDIMENTO AL 4,11%
(ANSA) - Apertura in lieve calo per lo spread: il differenziale tra i Btp e i Bund tedeschi dopo i primi scambi segna quota 239,7 punti (ieri ha chiuso a 240 punti base) con un rendimento pari al 4,11%.

2 - BORSA: AVVIO POSITIVO IN ATTESA DELLA FED, A MILANO +3,7% ENI DOPO I CONTI
Radiocor - Avvio positivo per Piazza Affari, che come ieri fa meglio delle altre Borse europee. Milano segna un progresso dello 0,38%, mentre Parigi oscilla sulla parita', Francoforte va su dello 0,11% e Londra dello 0,23%. Gli investitori attendono con una certa ansia la decisione che questa sera prendera' il Fomc, il braccio operativo della Federal Reserve, in merito alle misure di sostegno all'economia che adesso prevedono acquisti di bond e asset a un ritmo di 85 miliardi di dollari al mese.

Sui mercati si e' diffusa la convinzione che per adesso l'istituto centrale di Oltreoceano opti per lo status quo, complice anche l'impatto del recente shutdown, che secondo le stime ha avuto un costo per circa 24 miliardi di dollari. Intanto va avanti la stagione delle trimestrali.

A Milano corrono le Eni (+3,7%), dopo la diffusione dei conti del terzo trimestre, con l'utile balzato in avanti del 61,9% a 3,99 miliardi, anche per effetto dell'incasso della cessione del 28,57% di Eni East Africa. Dopo la corsa delle ultime sedute continua ad andare su Saipem (+0,18%). Fiat, invece, arretra dello 0,7% nell'attesa dei conti trimestrali. Sul fronte dei cambi l'euro e' scambiato a 1,3738 dollari e a 134,98 yen, mentre il dollaro-yen si attesta a 98,23. Il petrolio Wti cede mezzo punto percentuale e quota 97,67 dollari al barile.

3 - BORSA TOKYO: CHIUDE IN RIALZO DELL'1,43% TRAINATA DA YEN DEBOLE E WALL STREET
Radiocor - Chiusura in rialzo dell'1,23% per la Borsa di Tokyo, dopo la flessione registrata ieri in finale di seduta dello 0,49 per c ento, influenzata dalla debolezza dello yen e dal buon andamento di Wall Street. L'indice Nikkei e' salito di 176,37 punti a 14,502.35 punti; il piu' ampio indice Topix si e' apprezzato di 11 punti (+0.92%) a 1.204,50 punti. La giornata e' stata molto attiva, con 3.480 milioni parti scambiati sul mercato principale.

4 - VOLKSWAGEN: NEL TERZO TRIMESTRE UTILE DI 1,9MLD (-83,1%), FATTURATO -3,8%
Radiocor - Il gruppo automobilistico tedesco Volkswagen archivia il terzo trimestre dell'anno con un utile di 1,9 miliardi di euro che mostra una caduta dell'83,1% rispetto agli 11,3 miliardi di un anno prima per via di un confronto sfavorevole: nel 2012 era stata registrata la plusvalenza di 12 miliardi lordi relativa alla integrazione con Porsche. In calo, del 3,8% nel terzo trimestre di quest'anno, anche il fatturato a 46,985 miliardi dai 48,848 miliardi del terzo trimestre del 2012.

In nove mesi il fatturato si attesta a 145,7 miliardi di euro, in crescita dell'1% dai 144,2 miliardi dello stesso periodo dell'anno precedente. Gli obiettivi del 2013, ha detto il presidente del gruppo, Martin Winterkorn, 'rimangono invariati' anche se 'ambiziosi' data la crisi. 'Sono convinto - ha spiegato - che il 2013 sara' un anno solido per la Volkswagen grazie alla gamma dei modelli e alla presenza globale'.

5 - ENI: -29,4% UTILE NETTO ADJ III TRIM A 1,17MLD, IN 9 MESI 3,13MLD (-41%)
Radiocor - Eni ha chiuso il terzo trimestre dell'anno con un utile netto adjusted di 1,17 miliardi, in calo del 29,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e un ebit adjusted a 3,44 mld (-15,7%). Lo comunica il gruppo precisando che i valori sono calcolati escludendo il contributo di Snam. Nei 9 mesi l'utile netto adjusted e' sceso del 41% a 3,13 miliardi e l'utile operativo adjusted del 35,2% a 9,1 miliardi. I risultati sono superiori alle attese del consensus raccolto da Radiocor.

6 - MORNING NOTE
Radiocor

Ddl stabilita': Casa e cuneo, cambia la manovra. Il ministro Saccomanni apre modifiche. Sgravi Irpef: tetto piu' basso e priorita' alle famiglie. Detrazione Tasi: servono 800 milioni (Il Sole 24 Ore, pag.1); Bankitalia valutata 5-7 miliardi, uno al fisco (Il Sole 24 Ore, pag.4); Istat lo sconto sul lavoro vale solo 116 euro l'anno (Il Sole 24 Ore, pag.4); La battaglia del contante, Alfano contro Saccomanni (la Repubblica, pag.1); Divisi sui limiti ai contanti (Corriere della Sera, pag.1)

Borsa: Vola Piazza Affari, spread a 240 (Il Sole 24 Ore, pag.1);

Cambi: il supereuro frena il Pil italiano dello 0,4% (Il Sole 24 Ore, pag.8)

Telecom: Alierta assicura Letta: 'Telecom restera' italiana' (dai giornali); De Benedetti: Telecom distrutta dai privati (Il Sole 24 Ore, pag.26)

Alitalia: Sarmi, 'Ci sono sinergie tra Poste e Alitalia' (Il Sole 24 Ore, pag.26)

Generali: ipotesi Rebecchini in sostituzione di Bollore' (Il Sole 24 Ore, pag.27)

Eni: Assalto al terminal in Libia, gas a rischio (la Repubblica, pag.17)

Terna: il titolo vola al massimo storico (Il Sole 24 Ore, pag.27)

Bpm: Castagna in pole. Si cerca una soluzione per il mandato del Cdg (Il Sole 24 Ore, pag.27)

Carige: sceglie Montani per il piano di rilancio (Il Sole 24 Ore, pag.27); Montani in Carige avra' pieni poteri (Corriere della Sera, pag.39)

Mps: ex vertici, sequestrati 45 milioni nei 'paradisi'. Bufera in Fondazione, lascia il direttore generale Pieri (Corriere della Sera, pag.39)

Luxottica: l'utile balza a 519 milioni (Il Sole 24 Ore, pag.28)

Chrysler: corregge i documenti dell'Ipo (Il Sole 24 Ore, pag.28)

Carraro: aumenta margini e fatturato (Il Sole 24 Ore, pag.28)

Diasorin: sigla con Roche alleanza di cinque anni (Il Sole 24 Ore, pag.28)

Moody's: 'Stabile il tasso di default delle Pmi italiane' (Il Sole 24 Ore, pag.29)

Twitter: la quotazione dell'anno fa litigare banche e azionisti (Corriere della Sera, pag.41)

Milano - conferenza stampa Unicredit 'Accessibilita' e nuovi strumenti di pagamento: subito banca. Prosegue il viaggio nell'innovazione'. Partecipa, tra gli altri, Gabriele Piccini, Country Chairman Italy.

Milano - incontro Huawei & A.C. Milan per l'annuncio della nuova partnership. Partecipano, tra gli altri, Adriano Galliani, vice presidente vicario e a.d. Milan; George Zhao, managing director Huawei Italy.

Milano - presentazione dell'84 'Rapporto Analisi dei Settori Industriali' di Intesa Sanpaolo-Prometeia. Partecipa, tra gli altri, Gregorio De Felice, chief economist Intesa Sanpaolo.

Milano - tavola rotonda Ispi 'Perche' il futuro riparte dagli Stati Uniti'. Partecipa, tra gli altri, Giuseppe Recchi, presidente Eni.

Roma - Eni pubblica i dati trimestrali e li presenta agli analisti in conference call

Roma - Il Tesoro offre in asta BTp a 5 e 10 anni per un importo complessivo compreso tra i 5 e i 6 miliardi.

Roma - Giornata mondiale del risparmio: discorsi di Ignazio Visco, governatore della Banca d'Italia, Fabrizio Saccomanni, ministro dell'Economia, Antonio Patuelli presidente dell'Abi e Giuseppe Guzzetti, presidente dell'Acri.

Roma - Convegno sull'efficienza energetica con Fulvio Conti amministratore delegato di Enel, Flavio Zanonato, ministro dello Sviluppo, Guido Bortoni presidente dell'Autorita' per l'energia.

Roma - alla Camera risoluzione sulla rete Telecom

Roma - alla Camera audizione dell'Ania sull'Rc auto

Roma - alla Camera audizione del ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni sui costi della sanita'

Roma - al Senato audizione del vicepresidente della Commissione Ue Antonio Tajani sulla siderurgia

Stati Uniti - decisione sui tassi di interesse del Federal Open Market Committee, comitato monetario della Federal Reserve.

 

 

WINTERKORN CAPO DI VOLKSWAGEN volkswagen autostadt fabbrica concessionario Logo VOLKSWAGENEFFETTO DOMINO SULLO SPREAD jpegBERLUSCONI SPREAD SPREAD GABRIELE BASILICO FOTOGRAFA CATTELAN IN PIAZZA AFFARI SAIPEM SAIPEMORO NELLA FEDERAL RESERVE BANK DI NEW YORK FEDERAL RESERVEFederal Reserve

Ultimi Dagoreport

xi jinping donald trump vladimir putin

DAGOREPORT - LA CERTIFICAZIONE DELL'ENNESIMO FALLIMENTO DI DONALD TRUMP SARÀ LA FOTO DI XI JINPING E VLADIMIR PUTIN A BRACCETTO SULLA PIAZZA ROSSA, VENERDÌ 9 MAGGIO ALLA PARATA PER IL GIORNO DELLA VITTORIA - IL PRIMO MENTECATTO DELLA CASA BIANCA AVEVA PUNTATO TUTTO SULLO "SGANCIAMENTO" DELLA RUSSIA DAL NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA: LA CINA - E PER ISOLARE IL DRAGONE HA CONCESSO A "MAD VLAD" TUTTO E DI PIU' NEI NEGOZIATI SULL'UCRAINA (COMPRESO IL PESTAGGIO DEL "DITTATORE" ZELENSKY) - ANCHE SUI DAZI, L'IDIOTA SI È DOVUTO RIMANGIARE LE PROMESSE DI UNA NUOVA "ETA' DELL'ORO" PER L'AMERICA - IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO HA COMPIUTO COSI' UN MIRACOLO GEOPOLITICO: IL REGIME COMUNISTA DI PECHINO NON È PIÙ IL DIAVOLO DI IERI DA SANZIONARE E COMBATTERE: OGGI LA CINA RISCHIA DI DIVENTARE LA FORZA “STABILIZZATRICE” DEL NUOVO ORDINE GLOBALE...

alfredo mantovano gianni de gennaro luciano violante guido crosetto carlo nordio alessandro monteduro

DAGOREPORT – LA “CONVERSIONE” DI ALFREDO MANTOVANO: IL SOTTOSEGRETARIO CHE DOVEVA ESSERE L’UOMO DI DIALOGO E DI RACCORDO DI GIORGIA MELONI CON QUIRINALE, VATICANO E APPARATI ISTITUZIONALI (MAGISTRATURA, CORTE DEI CONTI, CONSULTA, SERVIZI. ETC.), SI È VIA VIA TRASFORMATO IN UN FAZZOLARI NUMERO 2: DOPO IL ''COMMISSARIAMENTO'' DI PIANTEDOSI (DOSSIER IMMIGRAZIONE) E ORA ANCHE DI NORDIO (GIUSTIZIA), L’ARALDO DELLA CATTO-DESTRA PIÙ CONSERVATRICE, IN MODALITA' OPUS DEI, SI E' DISTINTO PER I TANTI CONFLITTI CON CROSETTO (DALL'AISE AI CARABINIERI), L'INNER CIRCLE CON VIOLANTE E GIANNI DE GENNARO, LA SCELTA INFAUSTA DI FRATTASI ALL'AGENZIA DI CYBERSICUREZZA E, IN DUPLEX COL SUO BRACCIO DESTRO, IL PIO ALESSANDRO MONTEDURO, PER “TIFO” PER IL “RUINIANO” BETORI AL CONCLAVE...

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)