2024jackieo

CAFONAL DOLCE VITA CHE FU – FESTA AL MITOLOGICO JACKIE O’ PER IL COMPLEANNO DELLA PROPRIETARIA, BEATRICE IANNOZZI –  AVVISTATO UNO SCATENATO ALBERTO MATANO CON IL MARITO RICCARDO MANNINO, ATTOVAGLIATI INSIEME ALL’EX MINISTRO VINCENZO SPADAFORA E A ELISABETTA FERRACINI. E POI CORINNE CLERY, SANDRA CARRARO E MANUELA MORENO DEL TG2 – IN QUOTA CAPELLONI SENZA TEMPO CIRO IPPOLITO, CHE ALLA FESTA DEL CINEMA DI ROMA PRESENTA IL DOCUFILM SU NAPOLI REALIZZATO CON MARCO GIUSTI. NON PUÒ MANCARE IL “KING DE PAPARAZZI”, RINO BARILLARI…

Gabriella Sassone per Dagospia

 

riccardo mannino beatrice iannozzi alberto matano

Si fa festa al Jackie O’ per il compleanno della proprietaria Beatrice Iannozzi, regina indiscussa della nightlife romana. Festeggiamento eleganti e sobri, organizzati nei dettagli dalla figlia Veronica che ormai gestisce alla grande lo chiccosissimo ristorante (tavoli esauriti per le prossime 3 settimane, pensate!) del regno della Dolce Vita di via Boncompagni. Un raffino dinner per sole 30 persone, amici e amiche storiche da sempre al suo fianco e qualche new entry entrata nel cuore di Bea.

 

Grandi assenti stavolta, ma giustificate, Mara Venier e Alba Parietti, entrambe impegnate a Milano. Luci soffuse, composizioni floreali, candele, la voce di Enrico Lotterini al piano bar ad accompagnare le portate e le chiacchiere e vari tavoli per gli ospiti.

 

corinne clery ciro ippolito beatrice iannozzi

Nel tavolo tondo centrale la festeggiata siede accanto al senatore Ciro Falanga, alla bella giornalista del Tg2 Manuela Moreno, all’imprenditore Paolo Fiorillo e ai suoi due insostituibili storici stretti collaboratori Carmelo Di Ianni e Roberto Gallella, che non smettono di coccolarla. “Bea è la nostra famiglia”, dicono.

 

L’ex Ministro Vincenzo Spadafora, sorridente e in splendida forma, capitana una lunga tavolata dove siedono Alberto Matano e il marito Riccardo Mannino, Sandra Carraro con la figlia Albertina raggiunte ben presto dall’imprenditrice mondanissima Francesca Ferrone, Andrea La Spina della Cimarra dei Sacconi di Montalto, Nina Godino e una splendente Elisabetta Ferracini con il figlio Giulio Longari e la fidanzatina.

 

rino barillari veronica iannozzi

Immancabili gli amici di sempre, sempre più capelloni, Arnaldo Del Piave e Ciro Ippolito, che invita tutti alla Festa del Cinema di Roma alla proiezione del suo docufilm on the road girato in coppia con il nostro Marco Giusti «C’era una volta Napoli», un viaggio picaresco che diventa uno speciale amarcord tra Merola e Squallor, come lo definisce “Il Mattino” di Napoli, “sgangherato e divertente e con molte sorprese”, secondo Mymovies.

 

A degustare antipasti di mozzarella di bufala e prosciutto e uno spettacolare uovo croccante con fonduta di pecorino su letto di broccoletti saltati ci sono anche Corinne Clery e Claudia Arcara. Arriva un delizioso risotto provola e champagne seguito da una chateaubriand alla brace con patate.

 

Appare il King de Paparazzi Rino Barillari con un giornalista tedesco che sta scrivendo un articolo su di lui: resta il tempo di un brindisi, di due flashate e di un abbraccio a Bea e continua la sua notte a caccia di scoop. Tutti vogliono una foto con la festeggiata e tutti scattano selfie a più non posso.

 

manuela moreno alberto matano

Matano si alza e accenna una canzone al microfono e poi fa due passi di ballo con Beatrice (anche lui contagiato da Ballando con le stelle, dove a bordo campo ha il potere di aggiudicare i tesoretti ai concorrenti?). Scattano i flash. Tutti gli altri, scherzano, cantano, ballicchiano, si divertono. Tutti in piedi a cantare “Happy Birthday Bea” per il rito della torta, una millefoglie ricoperta di frutti di bosco, tra candele a vulcano e bottiglie di champagne da stappare. Applausi, baci, abbracci e la festa prosegue al piano bar con la voce di Mario Liti. Auguroni Bea! 

torta (3)alberto matano beatrice iannozzifrancesco ferrone sandra carrarovincenzo spadaforacorrinne clery ciro falangaclaudia arcara (2)elisabetta ferracini alberto matanoenrico loterini alberto matanotorta (2)francesca ferrone gabriella sassone manuela morenoriccardo manninociro ippolitociro ippolito arnaldo del piace beatrice iannozziciro ippolito beatrice iannozziciro falanga beatrice iannozzibeatrice iannozzi gabriella sassonesandra carrarobeatrice iannozzi manuela morenoroberto veronica iannozziciro falanga corinne clery ciro ippolito beatrice iannozzipaolo fiorillo ninagodino elisabetta ferraciniriccardo mannino alberto matanoriccardo mannino beatrice iannozzi alberto matano (2)sandra carraro (2)corinne clery arnaldo del pe??iavecorinne clery beatrice iannozzi ciro ippolitoclaudia arcaraclaudia arcara gabriella sassonesandra carraro francesca ferrone albertina carraroalberto matano elisabetta ferracini (2)arnaldo del piave corinne cleryalberto matano elisabetta ferracinialberto matano riccardo manninoarnaldo del piavecorinne clerybeatrice iannozzi elisabetta ferracinielisabetta ferracini giulio longaririccardo mannino coprinne clery

Ultimi Dagoreport

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann theodore kyriakou repubblica

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”