2025afrodite premio afrodite

CAFONALINO IN ROSA – A ROMA TORNA IL PREMIO AFRODITE,  DEDICATO AD ATTRICI E REGISTE E PRODUTTRICI DI CINEMA E TV – TRA LE PREMIATE EMANUELA FANELLI CHE CI INFLIGGE UN PISTOLOTTO FEMMINISTA (“IL SUCCESSO DI UNA, LO È DI TUTTE”), MONICA GUERRITORE, SCORTATA DA ROBERTO ZACCARIA, CHE SI LAMENTA PER LA MANCANZA DI RUOLI PER LE DONNE MATURE (“QUANDO SIAMO TRA I 50 E I 70 ANNI VIVIAMO IN UN LIMBO”), LUISA RANIERI PIÙ BONA CHE MAI, LA PRESIDENTE DI CINECITTÀ CHIARA SBARIGIA. E POI UNA SCOSCIATISSIMA ARIANNA DI CLAUDIO, SONIA BERGAMASCO, LUNETTA SAVINO, MILENA VUKOTIC…

Estratto dell’articolo di Albachiara Re per www.vanityfair.it

 

luisa ranieri (3)

Mai come quest'anno le donne sono state protagoniste di cinema e serie tv: dietro la macchina da presa, con ruoli da protagoniste non stereotipati, con storie trasversali che non vogliono raccontare solo certi aspetti del femminile.

 

E alcune di queste interpreti e registe - come, tra le altre, il cast di Diamanti, da Luisa Ranieri a Milena Vukotic, Romana Maggiora Vergano, Sonia Bergamasco e Margherita Ferri - erano presenti, a Roma, alla cerimonia del Premio Afrodite che, arrivato alla sua 21esima edizione, ogni anno premia le artiste che si sono distinte per i loro personaggio o per le storie che hanno deciso di portare al cinema e in tv.

 

Ma, come ha ricordato durate la serata Domizia De Rosa, presidentessa dell'associazione Women in film, television & media, questi eventi non devono far dimenticare che il disequilibrio di genere è ancora ben presente nel mondo dell'audiovisivo e che si declina in vari modi: «dai salari più bassi alle molestie sessuali e verbali, dalla difficoltà di trovare fondi a i ruoli sempre da co-protagoniste». […]

 

premiate

Una situazione che hanno mancato di sottolineare anche altre vincitrici, come Monica Guerritore per il ruolo di Gabriella in Inganno o Giulia Steigerwalt per la regia di Diva Futura. L'attrice ha infatti raccontato di come la mini serie tv di Netflix abbia il grande pregio di raccontare le donne over 50 perché «quando siamo tra i 50 e i 70 anni viviamo in un limbo. Non ci sono ruoli per noi, non vengono raccontate donne di quest'età e non vedendosi mai descritte, raccontate, è difficile capire chi si è».

 

[...]

 

emanuela fanelli (2)

La regista di Diva Futura, invece, parla di come la presenza di poche registe nel cinema italiano crei un'immaginario parziale della nostra società. «Qualsiasi film, qualsiasi forma narrativa va a creare una cultura e la nostra è principalmente veicolata dallo sguardo maschile. Le opere artistiche hanno grande responsabilità: con il nostro lavoro, dovremmo cercare di veicolare messaggi diversi, invertendo la prospettiva dominante che c'è. Quando hai l'obiettivo di ribaltare la realtà, creai qualcosa di interessante, anche per gli uomini».

 

La prospettiva dominante si vede anche nel come si parla, si raccontano le opere e le artiste. «Quando facevo Una pezza di Lundini», spiega un'altra premiata, Manuela Fanelli, «mi chiedevano sempre come mi sentissi a essere la figura femminile del programma. E sentivo che questa definizione sminuisse tutto, che non fossi lì perché adatta al programma, ma solo per mettermi in competizione con le altre donne. Io credo che questo linguaggio crei una gara malsana tra noi donne. Il successo di una, lo è di tutte perché più siamo e più non rappresentiamo un'eccezionalità».

 

romana maggiora vergano (2)

Il successo, come quello che nelle ultime ore sta riscuotendo una giovane attrice, Arianna di Claudio, Roberta in Champagne. Il suo ruolo nel film per la tv dedicato a Peppino di Capri è stato tra i premiati della cerimonia e, a chiosa della serata, ci dice: «Ho interpretato una donna degli anni '60, analfabeta, ludopatica, in un ruolo da co-protagonista. Ma ho anche vestito i panni di una donna forte, combattiva, eccentrica che mi ha dato tanto. E ora vedo tante giovani attrici, come me, che hanno il privilegio di interpretare questo tipo di ruoli ed è bellissimo appartenere a questo presente, a questa generazione».

chiara sbarigia (2)monica guerritore roberto zaccaria (3)arianna di claudio (2)giulia steigerwalt inge molinariluisa ranieri (2)laura delli collimonica guerritore roberto zaccariasonia bergamasco (3)lunetta savinoaurora giovinazzoaurin proiettiinge molinari arianna di claudiomoira mazzantinisonia bergamascoadolfo ursosonia bergamasco (2)giulia steigerwalt monica guerritore roberto zaccariaemanuela fanelli sonia bergamasco giulia steigerwalt monica guerritore roberto zaccaria (3)margherita ferri (2)ferzan ozpetek (2)romana maggiora verganoanna ferzetti (2)monica guerritore (2)emanuela fanelli sonia bergamasco giulia steigerwaltanna ferzettimilena vukotic (2)monica guerritoreemanuela fanelli (4)milena mancini lunetta savino ferzan ozpetek emanuela fanelli milena vukoticmargherita ferriromana maggiora vergano (3)milena vukotic luisa ranieri ferzan ozpetek milena manciniemanuela fanelli (3)emanuela fanelliromana maggiora vergano (4)monica guerritore (3)milena vukotic lunetta savino luisa ranieri ferzan ozpetek milena mancini (2)chiara sbarigiamilena manciniinge molinari ursula seelenbacherluisa ranieridaniela virgiliomonica guerritore roberto zaccaria (4)sonia bergamasco (4)loredana cannatamilena vukotic lunetta savino luisa ranieri ferzan ozpetek milena manciniarianna di claudioeliana migliogiulia steigerwaltfabio palazzi arianna di claudio cinzia th torrini

Ultimi Dagoreport

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...