2025maggiofiorentino maggio fiorentino

CAFONALISSIMO! LA PORTI UNA SALOME' A FIRENZE! - ALLA PRIMA DEL MAGGIO MUSICALE VA IN SCENA IL TRIONFO DELLA REGISTA EMMA DANTE, CON UN'INSUPERABILE PER VOCALITA' NATURALE E SEXY APPEAL, LIDIA FRIDMAN NEL RUOLO DI "SALOMÈ" DI STRAUSS - ALLA CENA DI GALA, TUTTA LA FIRENZE CHE CONTA: DA MARIA ELENA BOSCHI IN VERSIONE "BETTY BOOP" A MATTEO RENZI IN UNO SMOKING TROPPO STRETTO PER CONTENERE IL SUO EGO, AFFIANCATO DALLA MOGLIE AGNESE, EUGENIO GIANI, CHIARA FRANCINI, BERNABO' BOCCA, PIERO ANTINORI. MA LA SORPRESA E' STATO VEDERE DRUSILLA FOER, ALL'ANAGRAFE GIANLUCA GORI, CAMUFFATO DA MASCHIETTO BORGHESE - LA SCENETTA TRA RENZI E IL SOTTOSEGRETARIO GIANMARCO MAZZI - VIDEO

 

 

Valerio Cappelli per il "Corriere della Sera"

 

maria elena boschi e carlo fuortes foto michele monasta

Appuntatevi questo nome: Alexander Soddy, 42 anni, inglese di Oxford. Stasera apre il Maggio Fiorentino con Salome di Richard Strauss, regia di Emma Dante, protagonista la russa Lidia Fridman. È il suo debutto a Firenze, dove tornerà per Macbeth , ma in futuro dovrebbe restarvi a lungo essendo il favorito alla corsa come direttore principale.

 

A Soddy (concittadino di Harding) non appartiene l’idea di Oxford come nicchia dorata degli studenti di famiglie benestanti: «Vengo da una famiglia che non ha patito la fame ma certo non è ricca, ho potuto studiare sia a Oxford che a Cambridge (che nell’immaginario è l’altro posto dorato) grazie alle borse di studio. I miei mi hanno sempre incoraggiato nella musica».

 

dago e alessio vlad foto michele monasta

Soddy è stato assistente al piano sia di Simone Young ad Amburgo (con cui ha diviso il podio per il recente Ring alla Scala dopo la rinuncia di Thielemann: a Milano Soddy tornerà per un «nuovo» Così fan tutte ), sia del grande Kirill Petrenko a Bayreuth, «che mi ha insegnato verità e autenticità».

 

Simone è stata «la mia mentore, con lei ho dovuto imparare in fretta e il mio background si è rivelato fondamentale per il Wagner di Milano, dove ho avuto appena due settimane di prova. Ho 57 opere in repertorio». Ha cominciato col piano: «A 5 anni suonavo a orecchio quello che in casa si ascoltava alla radio. Più tardi, il vero piacere era di fare musica con altri musicisti, il podio è una scelta naturale». I suoi modelli, tutti germanici: «Carlos Kleiber per il fraseggiare libero, il rigore, la malinconia. Poi Karajan, Böhm, Sawallisch».

 

emma dante foto michele monasta

Soddy, esiste un suono tedesco? «Direi di no, il suono di Wagner, dal Lohengrin al Parsifal. cambia del tutto». Veniamo a Salome. «È una grande sfida che Strauss lancia agli interpreti, perché l’orchestra deve suonare forte, senza tregua; è un dramma potente che ci parla da vicino di abusi e manipolazioni. Di Salome sul patrigno Erode, al fine di soddisfare le sue voglie lascive su Jochanaan, il profeta Giovanni.

 

E di Erode che, avvolto nel suo narcisismo e nella sua mascolinità tossica vuole possedere la sua figliastra, desiderata da tutti a corte». Morbosità, perversione, corruzione, lussuria. Ma la danza dei sette veli è risolta in modo casto e fiabesco, e non per l’assenza di nudità, lì Salome è circondata da figuranti che dispiegano colorate ali di farfalla. Una musica dalla tensione vibrante, tellurica che sembra uscire dalle viscere della Terra: «Le melodie si muovono in un contrasto di colori e umori.

 

carlo fuortes foto michele monasta

E il libretto, tratto da Oscar Wilde, ci dice cosa è la vera passione. Strauss è un fine indagatore della psiche femminile». Emma Dante ne dà una versione onirica, un viaggio attraverso un sogno che è soprattutto un incubo: «Come se entrassimo nella testa di Salome e di Giovanni».

 

La scena è dominata da un mostro di pietra dei giardini di Bomarzo formato da siepi; dalla bocca spalancata (non c’è la cisterna come prigione) escono Giovanni e le schiave rinchiuse da Erode, le orbite delle vuote pupille diventano spicchi della luna, più volte invocata. «Non c’è un riferimento preciso a un’epoca, i costumi sono astratti».

alessandra sardoni con il marito oscar pizzo foto michele monasta

 

I soldati del Tetrarca, con uno strano pennacchio rosso sull’elmo, si muovono a scatti, come manichini e bambole rotte. Emma Dante avrà pensato ai pupi siciliani. I soldati tengono prigioniero Giovanni con le sue enorme trecce di capelli a mo’ di catene. E le trecce alla fine formano un bosco di liane su cui si consuma l’ultima tragedia. 

bernabo bocca matteo renzi agnese landini foto michele monastabernabo bocca foto michele monastasergio risaliti e giovanni bettarini foto michele monastaagnese landini eugenio giani matteo renzi foto michele monastacena foto michele monastamatteo renzi agnese landini eugenio giani foto michele monastamatteo renzi eugenio giani cristina manetti (capo di gabinetto regione toscana) agnese landini chiara francini bernabo bocca foto michele monastafabio galati (giornalista) foto michele monastagiorgio van straten e francesco giambrone foto michele monastacarlo fuortes e fabiana giacomotti foto michele monastadago e carlo fuortes (2) foto michele monastaluigi de siervo (amministratore delegato della serie a) foto michele monastaantonella boralevi foto michele monastamario razzanelli (capogruppo forzia italia a firenze) lidia fridman dago foto michele monastala sindaca di fiesole cristina scaletti foto michele monastacena (2) foto michele monastaeugenio giani e stefano cecchi (scrittore) foto michele monastacarlo fuortes dago foto michele monastaanna federici dago foto michele monastacast (2) foto michele monastaemma dante e lidia fridman foto michele monastadago giancarlo de cataldo (ex magistrato) foto michele monasta enrico colle (direttore museo stibbert) lucia torrigiani malaspina carlo sisi (presidente dell'accademia di belle arti di firenze) foto michele monastarosa maria de giorgi foto michele monastacast foto michele monastafinale foto michele monastasalome foto michele monasta 1gianluigi toccafondo (artista) foto michele monastasalome foto michele monasta 4piero antinori foto michele monastacarlo vettori annalena aranguren foto michele monastacristina giachi (autrice) foto michele monastafederico gianassi (deputato pd) foto michele monastagiorgio van straten e gianluca gori in arte drusilla foer foto michele monastacarlo fuortes gianluigi toccafondo foto michele monastagialuca gori in arte drusilla foer foto michele monastagiulia mazzoni (pianista) foto michele monastacena (3) foto michele monastaospiti foto michele monastaanna maria chiuri mezzosoprano foto michele monastaguan zhongqi console generale cinese matteo renzi bernabo bocca foto michele monastaantonella mansi giovanni bettarini (assessore cultura firenze) enrico peruzzi (leonardo) foto michele monastafinale (2) foto michele monastavaldo spini e gennaro galdo foto michele monastalidia fridman dago anna federici foto michele monastasalome foto michele monasta 3cristina manetti (capo di gabinetto regione toscana) e chiara francini foto michele monastasalome foto michele monasta 2chiara francini foto michele monastamarco parri sandra carraro foto michele monastavaldo spini e mariella zoppi spini foto michele monastaantonella boralevi (2) foto michele monastail sovrintendente del teatro dell opera di roma francesco giambrone foto michele monastasilvana sciarra (ex giudice della corte costituzionale) viola elam e carlo fuortes foto michele monastalorenzo perra (presidente presso alia) sergio risaliti foto michele monastaalessio vlad claudia fayenz dago e alberto mattioli foto michele monasta

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)