sadika cafonal

1. UNA NOTTE AL “SADIKA CLUB” DI MILANO, DOVE SI CELEBRA IL VERO POTERE FEMMINILE 2. DOMINAZIONE E SOTTOMISSIONE, SADISMO E MASOCHISMO: VA IN SCENA UNA PERFOMANCE PERFETTA PER UNA SOCIETÀ LIQUIDA IN CUI LE RELAZIONI HANNO FORME POCO DUREVOLI E CONFINI MUTEVOLI. È UNA QUESTIONE DI ACCENTO STORICO: NON PIÙ LEGÀMI MA LÉGAMI 3. DONNE CHE AMANO FARE LE ‘’STRONZE’’. ODORE DI GOMMA, CUOIO, SUDORE, ALCOL, TALCO. UN AVVOCATO A TORSO NUDO STA IMMOBILE A QUATTRO ZAMPE, SCHIACCIATO DAI TACCHI

1. SADIKA

Alberto Dandolo per Dagospia

31 sette ragazze schiacciano un uomo sotto il divano31 sette ragazze schiacciano un uomo sotto il divano

 

In Via Rogoredo a Milano si celebra il vero potere femminile. Altro che orde di infojate signore con gli ormoni in agitazione al cospetto di spogliarellisti dalla dubbia virilità in localacci più tristi di un piatto di verdure lesse! Al "Sadika Club" di Milano sale sull’altare della gloria il potere delle donne.

 

30 facesitting30 facesitting

Qui, la femmina meneghina mette il maschio al guinzaglio e sotto i suoi tacchi. Smette di assecondarlo nelle sue “funzioni di rappresentanza sociale” e lo umilia senza pudore né ritegno. In questo che è il locale sado più importante d'Italia, le donne sono le regine, capricciose, dominanti e perfide.

 

25 soraya psycho segregando uno slave25 soraya psycho segregando uno slave

Bevono, ballano ma soprattutto "usano" gli uomini, insultandoli, torturandoli, dando loro ordini estremi.

 

Donne che amano fare le ‘’stronze’’. Donne che sculacciano e picchiano maschietti eccitati dalla dominazione tout court. Nessuna orgia e niente sesso esplicito. L'orgasmo qui è solo mentale. Un lungo ed estenuante preliminare di un gioco erotico che non contempla penetrazioni.

 

La pagina facebook del locale recita: “un ringraziamento speciale ai partecipanti della serata dedicata alle DONNE SADIKE, in particolar modo alle splendide e sadiche donne che ci hanno onorato della loro presenza e della loro malvagità:

24 jennyfer cruel al bancone del bar24 jennyfer cruel al bancone del bar

Angelina Demony, Dea Selvaggia, Akasha Death, Lara Von Lush, Claire Delacroix, Miss Leda, Vivien Syn, La Fata Verde , ed a tutte le altre con cui ci scusiamo per non ricordare i loro nomi, o pseudonimi. Vi amiamo e veneriamo. Sempre!!!  “

 

E come non amarle. Le signore in questione sono tra le mistress più richieste in Italia. Tutte concentrate in una sola notte in un unico locale.

 

Adorazione dei piedi, pratiche sadomaso, dominazioni e banali sculacciamenti per qualche centinaio di clienti in estasi. Professionisti e artisti, impiegati e operai.

 

Il gusto di essere “ingabbiati” dal sadismo delle femmine è trasversale. Non conosce limiti anagrafici né di estrazione sociale. Al Sadika puoi incontrare il grande avvocato e il cassaintegrato. Qui gli uomini sono tutti uguali di fronte alle loro dominatrici. Sono schiavi e basta.

22 mummificazione22 mummificazione

 

Il Sadika è il primo fetish club italiano. E' aperto dal giovedì alla domenica e le pratiche estreme sono vissute nella totale sicurezza, e vuole essere anche un luogo di diffusione della cultura sado nel nostro Paese.

 

Quello che emerge è che il maschietto de 'noantri ormai scopa sempre meno. A moltissimi uomini non interessa più essere il tramite del piacere della propria (o altrui) donna. Al "maschio per mancanza di penetrazione” interessa solo godere dell'umiliazione/esaltazione del proprio corpo.

 

 

2. I SADO-MASO: TUTTE LE SFUMATURE DELO LORO IDENTIKIT

Alessandro Calderoni e Ludovica Gonzaga per Il Venerdì di Repubblica

 

20 schiavo in croce20 schiavo in croce

Una studentessa ventunenne, semplice e inesperta, si innamora di un giovane uomo ricco, bello e potente che le fa scoprire una sessualità estrema basata sulla dominazione. Questa è, in sintesi, la trama del discusso libro (e ora film) Cinquanta sfumature di grigio: una storia un po’ banale e molto voyeuristica a base di sesso non convenzionale, annacquato da litri di romanticismo iperconvenzionale.

 

15 miss cleo15 miss cleo

La trilogia di sfumature ha venduto più di cento milioni di copie in 37 Paesi: cosa attrae tanto delle gesta dei due protagonisti Christian Grey e Anastasia Steele? Una sessualità che trasgredisce senza uscire dall’alveo della concezione tradizionale di amore e famiglia. La scelta di sdoganare e rendere pop il Bdsm (acronimo che sta per Bondage e disciplina, Dominazione e sottomissione, Sadismo e masochismo) sembra una manovra perfetta per una società liquida – come direbbe il sociologo e filosofo polacco Zygmunt Bauman – in cui le relazioni hanno forme poco durevoli e confini mutevoli. È una questione di accento storico: non più legàmi ma légami.

13 lady desery godiva13 lady desery godiva

 

Nautilus, Milano. Odore di gomma, cuoio, sudore, alcol, talco. Poca luce. Dress-code tecnico: il nero non basta. Un avvocato a torso nudo sta immobile a quattro zampe al cospetto della sua filiforme padrona, che ne usa la schiena come tavolino per appoggiarvi un drink. Una psichiatra di mezza età siede severa su un divanetto, mentre il suo schiavo le lecca gli stivali lucidi.

 

12 l'amazzone cinthia12 l'amazzone cinthia

Un geologo finisce di legare la sua compagna di giochi mentre un consulente finanziario le installa due pinzette a molla sui capezzoli. Sullo sfondo il ritmo regolare delle sculacciate inferte da un medico alla sua giovane educanda. Un cupo carnevale erotico in cui vige un senso diffuso di concentrazione ed eccitazione. 

 

11 l'amazzone cinthia11 l'amazzone cinthia

Corde, fruste, gabbie, umiliazioni, torture consensuali: sono comportamenti di nicchia o fenomeni di massa, disturbi psichici o giochi erotici? Chi sono e come funzionano i cultori del Bdsm in Italia? Anzitutto è difficile dire quanti siano perché non esistono dati certi: gli esperti del settore stimano però che si tratti di quattro milioni di persone, tra praticanti esclusivi e saltuari. Quanto alla natura dei comportamenti sessuali non convenzionali la psicologia è passata dal considerarli tutti patologici al normalizzarli ampiamente.

 

37 calpestamento estremo37 calpestamento estremo

Nel 1886 Richard von Krafft-Ebing sistematizza le anomalie sessuali nel volume Psychopatia sexualis e introduce i concetti di sadismo e masochismo. Nel 1905 Freud definisce perversioni gli atti sessuali che si concentrano su oggetti diversi dagli organi riproduttivi. Negli anni Venti comincia a diffondersi il termine parafilia, ma l’Organizzazione mondiale della sanità lo adotta solo nel 1980: prima, dal 1952, preferisce parlare di deviazione sessuale.

serata sadikaserata sadika

 

Oggi il DSM 5, l’ultima edizione del manuale diagnostico universalmente adottato in psichiatria, parla di disturbi parafilici e ne individua otto (dal voyeurismo al travestitismo, passando per masochismo e sadismo):  ma perché un comportamento sessuale non convenzionale sia considerato un vero disturbo deve persistere per almeno sei mesi, provocare disagio o difficoltà in ambito sociale o lavorativo e non tenere conto del consenso (o dissenso) del partner.

angela demonyangela demony

 

Da trent’anni, infatti, la letteratura scientifica non considera più tutte le pratiche erotiche non convenzionali una «malattia», ma piuttosto neosessualità fantasiosa e sana se priva di compulsioni (Mc Dougall, 1986), semplice variazione del menage di coppia (Gabbard, 1994), perversioni soft in alternativa alla routine (Pasini, 2009). Ricerche recenti dicono persino che chi pratica il Bdsm ha una profonda fiducia e consapevolezza del corpo (Powell, 2011), ottiene risultati migliori della norma negli stress-test (Richters, 2008), è meno sessista (Simula, 2013), più estroverso e meno sensibile al rifiuto e all’abbandono (Wismejer, 2013).

36 mistress seduta sulle tette della sua schiava36 mistress seduta sulle tette della sua schiava

 

Negli ultimi cinque mesi abbiamo condotto una ricerca sul campo, frequentando  eventi e serate Bdsm milanesi, appuntamenti di solito mensili che attraggono cultori del genere da tutto il Nord Italia. Per ottenere un bilanciamento geografico ci siamo però introdotti anche nei gruppi di discussione online e nelle pagine tematiche su Facebook.

35 campestamento sulla faccia con tutto il peso35 campestamento sulla faccia con tutto il peso

 

Abbiamo dunque selezionato attraverso contatti diretti e individuali un campione di 120 praticanti (escludendo le persone solo curiose o alla prima esperienza): 70 maschi e 50 femmine, dai 19 ai 65 anni. Il 41 per cento di loro ha tra i 40 e i 50 anni; uno su tre è laureato; circa sette su dieci sono eterosessuali, il 29 per cento è bisessuale, solo uno è esclusivamente omosessuale; la maggioranza (40 per cento) è composta da persone che partecipano alle pratiche nel ruolo di sottomessi, seguono i dominanti (32 per cento) e gli switch (28 per cento), che assumono ruoli diversi a seconda della situazione o del partner. Il 46 per cento pratica tanto il Bdsm quanto una sessualità convenzionale, il 44 per cento prevalentemente il Bdsm, il 6 per cento lo pratica in esclusiva, il restante 4 per cento solo occasionalmente. 

33 jennyfer cruel si fa pulire i piedi sporchi dicibo, da uno slave, con la lingua33 jennyfer cruel si fa pulire i piedi sporchi dicibo, da uno slave, con la lingua

 

A tutti abbiamo chiesto di sottoporsi a una batteria di test (Experiences in Close Relationships-Revised, Big Five Questionnaire e Millon Clinical Multiaxial Inventory - III). Il primo serve a indicare lo stile affettivo delle relazioni (misurando ansia ed evitamento che, a seconda della loro intensità, danno luogo a diverse forme di attaccamento). Il secondo si concentra sulle caratteristiche della personalità (descritta sulla base di energia, amicalità, coscienziosità, stabilità emotiva, apertura mentale). Il terzo evidenzia eventuali sindromi cliniche e personalità patologiche.

 

32 abuso di uomo zerbino32 abuso di uomo zerbino

In fatto di stile affettivo nelle relazioni, non sono emerse  differenze significative tra chi pratica il Bdsm e la popolazione generale quanto ad ansia da abbandono, mentre il livello di evitamento della vicinanza è notevolmente più elevato (+26 per cento) e correlato al ruolo: i soggetti dominanti sono più evitanti degli altri. Quanto alle caratteristiche della personalità, chi pratica il Bdsm è significativamente meno amichevole della media della popolazione ma più aperto mentalmente (specie gli over 50), mentre ha valori nella norma per energia, coscienziosità e stabilità emotiva. Inoltre, i soggetti dominanti risultano più stabili emotivamente rispetto agli altri, e le femmine meno amichevoli dei maschi. 

 

29 lady desery godiva29 lady desery godiva

A livello clinico il gruppo mostra invece una presenza di personalità narcisistiche superiore alla media della popolazione generale: quasi la metà ha punteggi sopra la soglia (di questi il 71 per cento richiederebbe approfondimenti diagnostici). In parole povere si tratta di individui che spesso manifestano arroganza, simulano impassibilità ma in realtà si sentono facilmente feriti, si ritengono oggetto di generale ammirazione, hanno scarsa empatia e tendono a strumentalizzare gli altri. I ruoli di dominanza o sottomissione rivestiti nella pratica Bdsm non sono invece connessi alle analoghe tendenze patologiche di personalità: il punteggio del profilo masochistico rilevato dal test – descritto come deferente, castigato e lamentoso – è significativamente inferiore alla media, e il profilo sadico-aggressivo – proprio di soggetti bruschi, sprezzanti, rigidi, ostili – è nella norma. Insomma chi fa sadomaso non risulta patologicamente né sado né maso. Infine gli indici relativi alle sindromi cliniche di ansia e distimia (tristezza) sono significativamente inferiori rispetto alla media. 

27 soraya psycho27 soraya psycho

 

In sintesi si può affermare che chi pratica Bdsm è un individuo meno ansioso e meno triste della media, non risulta particolarmente amichevole ma è di larghe vedute e molto curioso, ha una personalità spiccatamente narcisistica, è a caccia di un’identità più integrata, e ha bisogno di notevoli attenzioni da parte degli altri pur dovendo mantenere emotivamente le distanze per evitare la sensazione di invasione o di ulteriore disgregazione. Tutto questo secondo infinite sfumature, non necessariamente di grigio, che vanno dal perfettamente sano al francamente patologico, lungo un continuum all’interno del quale ogni soggetto fa storia a sé.

26 pulizia stivali a mezzo lingua26 pulizia stivali a mezzo lingua21 sputo in bocca21 sputo in bocca

 

Ultimi Dagoreport

matteo salvini giorgia meloni antonio tajani

DAGOREPORT - MALGRADO UN’OPPOSIZIONE SINISTRATA E SUPERCAZZOLARA, L’ESTATE DELLA DUCETTA È  MOLESTATA DA BRUTTI PENSIERI - SE IN EUROPA CERCA DI DEMOCRISTIANIZZARSI, IN CASA LA MUSICA CAMBIA. SE PRENDE UNA SBERLA ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, LA PREMIER TEME CHE UNA CADUTA POSSA TRASFORMARSI NELL’INIZIO DELLA FINE. COME È ACCADUTO AL PD DI RENZI, ALLA LEGA DI SALVINI, AL M5S DI DI MAIO. DI COLPO, DALL’ALTARE ALLA POLVERE - ECCO IL PESANTE NERVOSISMO PER LE CONTINUE “STONATURE” DEL TROMBONISTA SALVINI, CHE VEDE LA SUA LEADERSHIP MESSA IN PERICOLO DAL GENERALISSIMO VANNACCI. OPPURE QUELLE VOCI DI UN CAMBIO DI LEADERSHIP DI FORZA ITALIA, STANCHI LOS BERLUSCONES DI VEDERE TAJANI COL TOVAGLIOLO SUL BRACCIO AL SERVIZIO DELLA SORA GIORGIA. OCCORRE UN NUOVO MARINAIO AL TIMONE PER CAMBIARE ROTTA: ETTORE PRANDINI, PRESIDENTE DELLA COLDIRETTI? - QUESTA È LA CORNICE IN CUI SI TROVA OGGI IL GOVERNO MELONI: TUTTO È IN MOVIMENTO, NULLA È CERTO…

ferragni city life

CHE CRASH! DA CASA FERRAGNI ALL’INSEGNA DI GENERALI, LA CADUTA DELLA MILANO CITY LIFE - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: ‘’SI È PASSATI DALLA MILANO INDUSTRIALE A QUELLA DEI CREDULONI DEL PANDORO, PER FINIRE ALLA CADENTE MILANO FINANZIARIA ORA CHE MPS VUOL PRENDERSI MEDIOBANCA PER PRENDERSI GENERALI - NEL BANDO PER CITY LIFE L’ACCORDO IMPONEVA CHE “IL 50% DELL’AREA FOSSE DESTINATA A VERDE PUBBLICO”. ECCOME NO! RENZO PIANO PRESENTÒ UN PROGETTO METÀ VERDE E METÀ CON UN GRATTACIELO E QUALCHE CASA. LO BOCCIARONO. SI SPALANCARONO COSÌ LE PORTE AD ALTRI ARCHISTAR: LIBESKIND, HADID E ISOZAKI. E COSÌ CITY LIFE È DIVENTATA UN NON-LUOGO, UN DUBAI SHOPPING MALL DIVENUTO UTILE ALLA COLLETTIVITÀ GRAZIE AL COVID, PERCHÉ LÌ CI FACEVANO LE VACCINAZIONI...

mediobanca mediolanum massimo doris nagel

MEDIOSBANCA! – BANCA MEDIOLANUM ANNUNCIA LA VENDITA DELLA SUA QUOTA DEL 3,5% IN MEDIOBANCA A INVESTITORI ISTITUZIONALI. E A NAGEL, ALLE PRESE CON L’OPS DI MPS, VIENE MENO IL PRIMO SOCIO DELL'ACCORDO DI CONSULTAZIONE TRA AZIONISTI – ERA UNA MOSSA PREVISTA DAL MOMENTO CHE L’EVENTUALE FUSIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI TRASFORMEREBBE IL CORE BUSINESS DI PIAZZETTA CUCCIA NELLA GESTIONE DEL RISPARMIO, ANDANDO A SBATTERE CON L’IDENTICA ATTIVITÀ DELLA BANCA DI DORIS E BERLUSCONI….

mattarella nordio meloni giorgia carlo sergio magistrati toghe giudici

DAGOREPORT - MENTRE ELLY SCHLEIN PENSA DI FARE OPPOSIZIONE VOLANDO A BUDAPEST A SCULACCIARE ORBAN PER I DIRITTI DEI GAY UNGHERESI, GIORGIA MELONI E I SUOI FRATELLI D’ITALIA SI RITROVANO DAVANTI UN SOLO "NEMICO": LA COSTITUZIONE - SE DALLA CORTE DEI CONTI ALLA CASSAZIONE C'E' IL MATTARELLO DI MATTARELLA, LA MUSICA CAMBIA CON LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA DI NORDIO - UNA VOLTA CHE IL PARLAMENTO APPROVERÀ LA “SEPARAZIONE DELLE CARRIERE” DI GIUDICI E PM, S’AVANZA IL RISCHIO CHE LE PROCURE DIPENDERANNO DAL MINISTERO DI GIUSTIZIA - ULTIMA SPES È IL REFERENDUM CONFERMATIVO CHE PER AFFONDARE UNA LEGGE DI REVISIONE COSTITUZIONALE NON  STABILISCE UN QUORUM: È SUFFICIENTE CHE I VOTI FAVOREVOLI SUPERINO QUELLI SFAVOREVOLI - ECCO PERCHE' IL GOVERNO MELONI HA LA COSTITUZIONE SUL GOZZO...

malago meloni abodi fazzolari carraro

DAGOREPORT - CHE LA CULTURA POLITICA DEI FRATELLINI D’ITALIA SIA RIMASTA AL SALTO NEL “CERCHIO DI FUOCO” DEL SABATO FASCISTA, È STATO LAMPANTE NELLA VICENDA DEL CONI - QUANDO, ALLA VIGILIA DELL’ELEZIONE DEL SUO CANDIDATO LUCIANO BUONFIGLIO ALLA PRESIDENZA DEL CONI, QUEL DEMOCRISTIANO IN MODALITÀ GIANNI LETTA DI GIOVANNINO MALAGÒ SI È FATTO INTERVISTARE DA “LA STAMPA” ANNUNCIANDO DI ESSERE UN “PATRIOTA” CHE “FA IL TIFO PER IL GOVERNO MELONI”, HA INVIATO AI MUSCOLARI CAMERATI DISDEGNOSI DELLE REGOLE DELLA POLITICA (DIALOGO, TRATTATIVA, COMPROMESSO) IL SEGUENTE MESSAGGIO: ORMAI È TARDI PER FAZZOLARI DI INCAZZARSI CON ABODI; DA TEMPO VI HO DETTO CHE AVETE SBAGLIATO CAVALLO QUANDO AVEVATE A DISPOSIZIONE UNO CHE È “PATRIOTA” E “TIFA MELONI”, CHE HA ALLE SPALLE IL SANTO PATRONO DEGLI INTRIGHI E COMBINE, ALIAS GIANNI LETTA, E DOPO DODICI ANNI ALLA GUIDA DEL CONI CONOSCE LA ROMANELLA POLITICA COME LA SUA FERRARI…(SALUTAME 'A SORETA!)

giorgia meloni matteo salvini difesa riarmo europeo

DAGOREPORT - SALVATE IL SOLDATO SALVINI! DA QUI ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, SARANNO GIORNI DA INCUBO PER IL PIÙ TRUMPUTINIANO DEL BELPAESE - I DELIRI DEL “BIMBOMINKIA” (COPYRIGHT FAZZOLARI) SU UE, NATO, UCRAINA SONO UN OSTACOLO PER IL RIPOSIZIONAMENTO DELLA DUCETTA VERSO L'EURO-CENTRISMO VON DER LEYEN-MERZ, DESTINAZIONE PPE – AL VERTICE DELL’AJA, LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” HA INIZIATO INTANTO A SPUTTANARLO AGLI OCCHI DI TRUMP: SALVINI È COSÌ TRUMPIANO CHE È CONTRARIO AL RIARMO E PROFONDAMENTE OSTILE AI DAZI... - MA SE DA AJA E BRUXELLES, SI SCENDE POI A ROMA, LA MUSICA CAMBIA. CON UNA LEGA SPACCATA TRA GOVERNATORI E VANNACCI, SALVINI E' UN'ANATRA ZOPPA. MA UN ANIMALE FERITO È UN ANIMALE PERICOLOSO, CAPACE DI GETTARE ALLE ORTICHE IL SUO GOVERNATORE ZAIA E TENERE STRETTO A SE' PER ALTRI DUE ANNI IL POTERE IN LOMBARDIA - IL BIG BANG TRA I DUELLANTI È RINVIATO ALL’ESITO DELLE REGIONALI (E CALENDA SI SCALDA PER SALIRE SUL CARRO DELLA FIAMMA...)