2025tennisfriends

"PENSO DI AVERE DIRITTO A UN PIZZICO DI RISPETTO PER IL MESTIERE CHE FACCIO" – A "TENNIS & FRIENDS" VA IN SCENA IL MAL-ROVESCIO DI AL BANO CONTRO AMADEUS E CARLO CONTI. L’UGOLA DI CELLINO ESCLUDE DI PRESENTARE BRANI PER LA PROSSIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL DI SANREMO DOPO LE BOCCIATURE DEGLI ULTIMI DUE ANNI – AL FORO ITALICO AVVISTATI ANCHE CAROLINE TRONELLI (SENZA IL SUO COMPAGNO STEFANO DE MARTINO), ANNA FALCHI SCORTATA DAL LEGHISTA ANDREA CRIPPA E L'EX PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO PIERO MARRAZZO - PRESENTE ANCHE IL BALLERINO FOGNINI, CHE DOPO L’ADDIO AL TENNIS CON ALCARAZ E’ SCESO IN CAMPO IN COPPIA CON PAOLO BONOLIS CONTRO MAX GAZZÉ E LUCA BARBAROSSA...

TENNIS & FRIENDS, VITA E SPORT DA VINCENTI: NUMERI SEMPRE DA RECORD PER LA 15ª EDIZIONE

 

Estrattp da www.corrieredellosport.it

 

caroline tronelli (2)

Una giornata di sole, decine di migliaia di persone - giovani e non solo - ad affollare i viali del Foro Italico. E medici, e sanitari, tutti schierati nelle decine di padiglioni lì allestiti per effettuare visite mediche e screening gratuiti. Il tutto con un messaggio di benvenuto inviato dal Presidente della Repubblica in persona, Sergio Mattarella, che non ha voluto far mancare il suo «apprezzamento per la promozione della cultura della prevenzione unita alla divulgazione della pratica sportiva» di cui da quindici anni la manifestazione Tennis & Friends si fa promotrice.  

 

È stata un successo sotto ogni punto di vista questa edizione autunnale della rassegna che quindici anni fa partì proprio da Roma e che, dopo esser stata scelta come Official Charity delle Nitto ATP Finals di Torino del prossimo novembre, si appresta a toccare sette nuove regioni e a sbarcare oltre oceano con tappa a Miami nel 2026. «La prevenzione ha un ruolo sempre più cruciale nella diagnosi precoce, soprattutto per patologie gravi come quelle oncologiche - ha sottolineato il professor Giorgio Meneschincheri, fondatore e presidente di Tennis and Friends, dirigente medico del Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS e docente di medicina preventiva all’Università Cattolica del Sacro Cuore - Siamo felici del successo raggiunto nella main edition di quest’anno perché migliaia di persone hanno potuto fare screening e accedere a esami e consulti». 

 

(…)

al bano carrisi

La ricetta, vincente e consolidatasi in questi anni, si è arricchita quest’anno di alcune novità. Alla consueta e nutrita squadra di volti noti del mondo dello sport e dello spettacolo, si è aggiunto Fabio Fognini, ex n.1 azzurro ritiratosi la scorsa estate (qualche giorno dopo un epico match contro Carlos Alcaraz) e sceso in campo per un doppio speciale in coppia con Paolo Bonolis contro Max Gazzé e Luca Barbarossa aggiudicandosi infine il “Trofeo Frecciarossa”.

 

Tra risate e leggerezza non è mancato però un momento per sottolineare ancora quanto sia importante la prevenzione e quanto decisive possano risultare giornate come questa: tra le decine di migliaia di persone in coda per uno screening c’era infatti chi ha ricordato come, nel corso della prima edizione dell’evento tenutasi proprio qui al Foro quindici anni fa, scoprì grazie a una visita l’insorgere di un carcinoma oggi guarito. O chi, fermatosi per curiosità, vide diagnosticarsi problematiche cardiache e da lì intraprese il suo percorso di guarigione. Vita e sport, esperienza e condivisione intrecciate tra loro: per superare una paura, ritrovarsi anno dopo anno, e dirsi che sposando una causa si può vincere una partita. E che farlo insieme continuando a ispirare gli altri è il modo migliore di farlo.

luca BARBAROSSA

 

AL BANO: “NON ANDRÒ A SANREMO 2026, MERITO RISPETTO ED È LA SECONDA VOLTA CHE VENGO TRATTATO IN UN CERTO MODO”

Estratto da www.fanpage.it

 

Al Bano Carrisi non parteciperà a Sanremo 2026. A dichiararlo è stato lo stesso cantante pugliese, che lamenta di essere stato trattato in modo irrispettoso dagli ultimi due conduttori e direttori artistici del Festival: Amadeus (conduttore dal 2020 al 2025) e Carlo Conti. Intervistato a margine dell’evento Tennis and Friends – Salute e Sport al Foro Italico, Carrisi ha precisato di non avere alcuna intenzione di candidarsi per la nuova edizione, soprattutto dopo le bocciature ricevute nelle ultime due occasioni.

 

Al Bano non ha mai digerito quelle esclusioni e oggi ribadisce di non voler più correre il rischio di vedersi scartare le canzoni presentate alle selezioni. “Penso di avere diritto a un pizzico di rispetto per il mestiere che faccio, ma non sto a certi giochetti. È già la seconda volta che sono stato trattato in un certo modo, non ci sto a queste cose”, ha dichiarato l’artista, facendo riferimento alle ultime due bocciature che, a distanza di tempo, non ha ancora dimenticato.

 

fabio fognini paolo bonolis (2)

Già circa un mese fa, il cantante di Cellino San Marco aveva parlato con nostalgia del periodo in cui a dirigere e condurre il Festival era Pippo Baudo. “Un signore”, lo aveva definito Al Bano, sottolineando come, indipendentemente dall’esito delle candidature, Baudo fosse sempre riuscito a comportarsi con rispetto anche nei confronti degli artisti esclusi. Un tipo di eleganza e di riguardo che, secondo Carrisi, i suoi successori non avrebbero dimostrato, neppure di fronte a un interprete con decenni di carriera alle spalle.

 

Carrisi è reduce da un’esclusione particolarmente recente. Il cantante avrebbe voluto chiudere la sua lunga storia sanremese sul palco dell’edizione 2025, ma il conduttore di Tale e Quale Show non gli aveva offerto questa possibilità, preferendo puntare su altri nomi per comporre la rosa di artisti in gara. Un elenco nel quale il suo nome non è comparso, portandolo a pensare che la sua esperienza al Festival di Sanremo sia ormai da considerarsi conclusa — almeno finché non arriverà un nuovo direttore artistico in grado di garantirgli, come lui stesso ha detto, “il rispetto che un artista con decenni di carriera alle spalle merita”.

andrea crippa anna falchipatrizia mancini piero marrazzogiovanni malago'beppe convertiniluca palamaraveronica ursidasebastiano somma con la moglie morganaandrea lucchetta max BIAGGImara venier max BIAGGI (3)caroline tronellilaura freddisimona izzo ricky tognazzi laura freddiadriana volpemara venier max BIAGGI (2)eleonora daniele (2)antonio zequilaal bano carrisi romina carrisi giorgio meneschincherielisa d'ospinamariastella giorlandinigiuseppe brindisi annamaria capozziroberto ciufolipierluigi pardoalessandro onoratoal bano carrisi max BIAGGIandrea lucchettasimona izzo ricky tognazzipaolo bonolisfabio fognini paolo bonolislaura freddi (2)barbara palombellianna falchieleonora danielemonica settamassimiliano ossini con la moglie lauravittorio brumottifabio fogninicristina chiabotto (2)cristina chiabottofabio fognini (3)marzia roncaccimax gazze'patrizia marrocco con il maritoneri marcore' gianluigi barbierifrancesco tafanelli matilde brandifederico coccia con la moglie albafabio fognini (2)mariagrazia cucinottamyriam fecchipaolo bonolis (4)

Ultimi Dagoreport

elly schlein giuseppe conte roberto fico vincenzo de luca eugenio giani

DAGOREPORT - PARAFRASANDO NANNI MORETTI, CON LEADER DEL CALIBRO DI ELLY SCHLEIN E DI GIUSEPPE CONTE, ''IL CENTROSINISTRA NON VINCERA' MAI'' - IN TOSCANA, I DUE "GENI" HANNO TENTATO DI ESTROMETTERE IL “CACICCO” EUGENIO GIANI, REO DI SANO RIFORMISMO, CHE SI È DIMOSTRATO CAVALLO VINCENTE – IN CAMPANIA, INVECE, RISCHIANO DI ANDARE A SBATTERE CON IL CAVALLO SBAGLIATO, IL FICO DI GIUSEPPE CONTE, CHE TRABALLA NEI SONDAGGI: URGE UN FORTE IMPEGNO DI RACCOLTA VOTI DEL "CACICCO" TANTO DISPREZZATO DA ELLY: VINCENZO DE LUCA (CHE A SALERNO SE LA DEVE VEDERE CON IL CONCITTADINO E CANDIDATO DEL CENTRODESTRA, CIRIELLI) – CON L’INCONSISTENZA STORICA DEL M5S A LIVELLO LOCALE, IL “CAMPOLARGO” VA AL PIU' PRESTO ACCANTONATO: TROPPI "PRINCIPI" DIVERSI TRA PD E M5S PER UN'ALLEANZA, MEGLIO UNA COALIZIONE IN CUI OGNUNO CORRE COL SUO PROGRAMMA CERCANDO DI MASSIMIZZARE IL CONSENSO - SOLO DOPO IL VOTO, IN CASO DI VITTORIA, SI TROVA L'ACCORDO (E COME DIMOSTRA LA COALIZiONE DEL GOVERNO MELONI, LA GESTIONE DEL POTERE È IL MIGLIOR PROGRAMMA...) - VIDEO

giorgia meloni guido crosetto

IL "FRATELLASTRO" CROSETTO FA BALLARE GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI: “SE GLI STATI EUROPEI NON RINUNCIANO ALLA LORO SOVRANITÀ IN ALCUNI SETTORI, SONO MORTI. SULLA DIFESA DOBBIAMO METTERE ASSIEME I 27 PAESI UE IN UN SOLO PROGETTO COMUNE” – LA POSIZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA È ALL’OPPOSTO DI QUELLA SOVRANISTA DELLA DUCETTA, CHE PIÙ VOLTE IN PASSATO HA REMATO CONTRO IL PROGETTO DI UN ESERCITO UNICO EUROPEO: “SAREBBE UNA INUTILE DUPLICAZIONE. IL SISTEMA DI DIFESA OCCIDENTALE È BASATO SULLA NATO, E NELLA NATO CI SONO ESERCITI NAZIONALI CHE COOPERANO TRA DI LORO. IO VOGLIO PIUTTOSTO UNA COLONNA EUROPEA DELLA NATO” – CHISSA' CHI ALLA FINE DIRA' L'ULTIMA PAROLA... - VIDEO

mauro gambetti papa leone mazza baseball san pietro pipi sagrato

DAGOREPORT: IL PISCIO NON VA LISCIO – PAPA LEONE XIV E’ FURIOSO DOPO IL SACRILEGIO COMPIUTO DALL’UOMO CHE HA FATTO PIPI’ SULL’ALTARE DELLA BASILICA DI SAN PIETRO – IL PONTEFICE HA ORDINATO UN RITO RIPARATORIO “URGENTE” E, SOPRATTUTTO, HA FATTO IL CULO AL CARDINALE GAMBETTI, ARCIPRETE DELLA BASILICA VATICANA, CON UN CONFRONTO “TEMPESTOSO”: E’ IL TERZO GRAVE EPISODIO IN POCO PIU’ DI DUE ANNI AVVENUTO NELLA CHIESA PIU’ IMPORTANTE DEL MONDO – NEL MIRINO FINISCONO ANCHE GLI UOMINI DELLA GENDARMERIA VATICANA, INCAPACI DI INTERVENIRE TEMPESTIVAMENTE E DI PREVENIRE GESTI SACRILEGHI DELLO SVALVOLATO DI TURNO – VIDEO!

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…