ricerca covid

CAVIE DA COVID - A LONDRA 36 PERSONE SI SONO FATTE INIETTARE VOLONTARIAMENTE IL VIRUS PER ESSERE STUDIATE E FORNIRE ALLA RICERCA MEDICA PIÙ INFORMAZIONI POSSIBILI SULLA MALATTIA - NON È UNA PRATICA NUOVA, VISTO CHE DALLA SECONDA GUERRA MONDIALE CIRCA 40 MILA VOLONTARI SI SONO LASCIATI INFETTARE DA TUTTO: MALARIA, TIFO, DENGUE, COLERA - SI SCELGONO CANDIDATI GIOVANI, SI INOCULA LA QUANTITÀ MINIMA DEL VIRUS E COSÌ SI MINIMIZZANO I RISCHI…

Articolo di “The Economist” - dalla rassegna stampa estera di “Epr Comunicazione

 

Se hai intenzione di prendere il covid-19, scherza Jacob Hopkins, uno studente universitario, il posto più sicuro per farlo è un ospedale. Così a marzo Hopkins si è sdraiato su un letto del Royal Free Hospital di Londra mentre i medici gli mettevano nel naso gocce di liquido che portavano il virus sars-cov-2. Hopkins era uno dei 36 partecipanti al primo "human challenge trial" (hct) per il covid-19.

 

covid ricerca

I trial umani sono una parte importante della ricerca medica. Studiare persone malate nell'ambiente controllato di un laboratorio permette agli scienziati di raccogliere informazioni preziose su come funzionano le malattie molto più rapidamente che affidarsi ai dati disordinati e incerti del mondo reale. Dalla seconda guerra mondiale, circa 40.000 volontari si sono lasciati infettare da tutto, dalla malaria e dal tifo alla febbre dengue e al colera – scrive The Economist.

 

ricerca contro il coronavirus 3

Ma anche se l'idea di fare un hct per covid-19 è stato discusso fin dai primi giorni della pandemia, si è dimostrato abbastanza controverso che solo la Gran Bretagna ha permesso loro di andare avanti. (Un secondo hct è in corso presso l'Università di Oxford.) I risultati della prova Royal Free, condotto con l'aiuto dell'Imperial College di Londra e una società chiamata hvivo, che è specializzata in hcts, sono attesi nelle prossime settimane.

 

Includeranno dettagli sul corso naturale dell'infezione del covid-19, quanto bene fanno i diversi test nel rilevare le infezioni, quanta esposizione a sars-cov-2 è necessaria per infettare qualcuno e quanto sono utili le mascherine per prevenire la trasmissione.

 

ricerca contro il coronavirus 5

Nonostante le preoccupazioni per la sicurezza, le prove hanno proceduto senza incidenti, dice Andrew Catchpole, direttore scientifico di hvivo. I volontari nelle prove hanno avuto solo sintomi lievi. E i dati generati sembrano essere molto utili. Il dottor Catchpole dice che lui e il suo team erano "sbalorditi" da quanto fosse coerente il corso della malattia in diversi volontari. Lo spargimento di particelle virali, per esempio - che possono poi andare a infettare gli altri - di solito inizia entro pochi giorni di infezione, in genere fino al quarto giorno, dopo di che aumenta molto rapidamente.

 

Un altro filone della prova mira a inchiodare solo quanto tempo ci vuole, dopo che un individuo è infettato, per covid-19 per essere rilevato, sia dagli economici, ampiamente utilizzati test, e dai più costosi, più accurati pcr.

 

ricerca contro il coronavirus 4

Durante la sperimentazione, i ricercatori hanno condotto frequenti tamponi delle stanze in cui erano confinati i volontari. Questo ha permesso loro di capire esattamente quando le particelle virali infettive - al contrario di semplici macchie passive di materiale genetico - erano presenti nella stanza. Ci sarà anche più da dire sui sintomi neurologici del covid-19, e sulla risposta immunitaria degli individui infetti.

 

ricerca contro il coronavirus 1

Nonostante questa promessa di dati, gli hcts per il covid-19 rimangono controversi. Gli oppositori sottolineano che il covid-19 è una malattia potenzialmente pericolosa che non è ben compresa o sempre trattabile. "Long covid", una condizione misteriosa in cui i sintomi persistono per mesi, è una possibilità, così come la morte. Jan Helge Solbakk, capo della ricerca presso il Centro di Etica Medica di Oslo, dice che non c'è più alcun argomento valido a favore degli hct ora che i vaccini sono stati sviluppati e testati.

 

laboratorio di ricerca

I sostenitori replicano che il livello di sicurezza dei precedenti hct è "eccezionale", e che i rischi possono essere minimizzati dando a volontari giovani e sani la più piccola dose possibile di virus. Arthur Caplan, professore di etica medica alla Grossman School of Medicine dell'Università di New York, fa notare che le sperimentazioni di farmaci comportano anche il rischio di lesioni o morte, eppure non sono controverse.

 

ricerca coronavirus 3

Dice che gli oppositori degli hct non si stanno concentrando sulla ricerca che è ancora necessaria, anche su nuovi vaccini, o sul tempo che ci vorrà per ottenere tali dati senza hct. Li accusa di "pensiero morale confuso".

 

La sperimentazione ha infettato i partecipanti con il ceppo originale di sars-cov-2 che è emerso per la prima volta in Cina nel 2019. Ciò significa che non tutti i dati saranno generalizzabili alla variante Delta del virus, che è diventata dominante in molti paesi. Ma il dottor Catchpole dice che si aspetta almeno una certa coerenza nei risultati riguardanti la dose minima necessaria per l'infezione.

 

ricerca coronavirus

E avendo condotto una serie di hcts in modo sicuro, dovrebbe essere più facile intraprenderne altre in futuro. Ulteriori prove potrebbero consentire test più rapidi di vaccini contro nuove varianti di sars-cov-2, per esempio, o confronti strettamente controllati di diversi vaccini per vedere qual è il più efficace. (Queste domande potrebbero richiedere anni per rispondere con i dati del mondo reale). Potrebbero anche aiutare a ottenere risposte rapide su quanto bene i farmaci nuovi o esistenti funzionano contro il covid-19.

 

coronavirus ricerca

Adrian Hill, il direttore dello Jenner Institute, un ente di ricerca sui vaccini con sede a Oxford, dice che i rischi di condurre gli hct sono stati ridotti dalla disponibilità di nuovi trattamenti per il covid-19, come gli anticorpi monoclonali. Eppure, anche in Gran Bretagna, le discussioni sulla sicurezza hanno ritardato l'inizio delle prove di mesi.

 

È improbabile che il covid-19 sia l'ultima nuova malattia che il mondo deve affrontare, dice il dottor Hill. Per aiutare a salvare vite in futuro, vorrebbe vedere le questioni etiche intorno a hcts risolti prima che la prossima pandemia arriva.

 

Ultimi Dagoreport

donald trump benjamin netanyahu iran israele stati uniti khamenei fordow

DAGOREPORT – COME MAI TRUMP HA PERSO LA PAZIENZA, IMPRECANDO IN DIRETTA TV, SULLE "VIOLAZIONI" DELLA TREGUA IN MEDIO ORIENTE DA PARTE DI NETANYAHU? "NON SANNO COSA CAZZO STANNO FACENDO. DOBBIAMO FAR CALMARE ISRAELE, PERCHÉ STAMATTINA SONO ANDATI IN MISSIONE"? - È EVIDENTE IL FATTO CHE IL “CESSATE IL FUOCO” CON L’IRAN NON RIENTRAVA NEI PIANI DI BIBI NETANYAHU. ANZI, IL PREMIER ISRAELIANO PUNTAVA A PORTARE A TERMINE GLI OBIETTIVI DELL’OPERAZIONE “RISING LION” (DOVE SONO FINITI 400 CHILOGRAMMI DI URANIO?), MA È STATO COSTRETTO AD ACCETTARLO DA UN TRUMP IN VENA DI PREMIO NOBEL PER LA PACE. D’ALTRO CANTO, ANCHE A TEHERAN LA TREGUA TRUMPIANA NON È STATA PRESA BENE DALL’ALA OLTRANZISTA DEI PASDARAN… – VIDEO

elly schlein gaetano manfredi giorgio gori stefano bonaccini pina picierno vincenzo de luca matteo ricci

DAGOREPORT - MENTRE ASSISTIAMO A UNO SPAVENTOSO SVALVOLAMENTO GLOBALE, IN ITALIA C’È CHI SI CHIEDE: ‘’COME SI FA A MANDARE A CASA LA SPERICOLATA ELLY SCHLEIN?’’ - ANCHE SE HA UN IMPATTO MEDIATICO PIÙ TRISTE DI UN PIATTO DI VERDURE LESSE, LA FANCIULLA COL NASO AD APRISCATOLE HA DIMOSTRATO ALTE CAPACITÀ DI TESSERE STRATEGIE DI POTERE, PRONTA A FAR FUORI IL DISSENSO DELL’ALA CATTO-DEM DEL PD - SE IL CENTRO RIFORMISTA HA LA MAGGIORANZA DEGLI ISCRITTI DEL PD, HA PERMESSO DI AVERE UN RISULTATO IMPORTANTE ALLE EUROPEE E FA VINCERE CON I SUOI CANDIDATI LE PROSSIME REGIONALI, PERCHÉ NON TIRA FUORI UN LEADER ALTERNATIVO AL SINISTRISMO FALCE & MART-ELLY? -  LIQUIDATO BONACCINI, ORMAI APPIATTITO SULLA SCHLEIN, SCARTATO DECARO PRIVO DEL CORAGGIO PER SPICCARE IL VOLO, SULLA RAMPA DI LANCIO CI SONO IL SINDACO DI NAPOLI, GAETANO MANFREDI, MA SOPRATTUTTO GIORGIO GORI. L’EUROPARLAMENTARE ED EX SINDACO DI BERGAMO È IN POSSESSO DEL FISICO DEL RUOLO PER BUCARE LO SCHERMO E IL MELONISMO PAROLAIO. A PARTE LE GELOSIE INTERNE DEI RIFORMISTI, LA BASE, CON LA GRUPPETTARA ELLY AL COMANDO, OGGI È TALMENTE RADICALIZZATA CHE RIUSCIRÀ AD INGOIARE UN EX MANAGER DI MEDIASET SULLA PRIMA POLTRONA DEL NAZARENO?

alessandro giuli

DAGOREPORT - MA COME SCEGLIE I COMPONENTI DELLE COMMISSIONI L’INFOSFERICO MINISTRO DELLA CULTURA, ALESSANDRO GIULI? I DIRETTORI DI CINQUE MUSEI STATALI (MUSEI REALI DI TORINO, GALLERIA DELL’ACCADEMIA E BARGELLO DI FIRENZE, COLOSSEO, MUSEO NAZIONALE ROMANO E MUSEO ARCHEOLOGICO DI NAPOLI) SARANNO SELEZIONATI DA UNA COMMISSIONE FORMATA DALLA STRAGRANDE MAGGIORANZA DA GIURISTI - PEGGIO CI SI SENTE SE SI PENSA CHE I TRE CANDIDATI PER CIASCUN MUSEO SCELTI DA QUESTA COMMISSIONE GIURISPRUDENZIALE SARANNO POI SOTTOPOSTI AL VAGLIO FINALE DEL LAUREANDO MINISTRO…

FLASH! – SE URBANO CAIRO NON CONFERMA MENTANA ALLA DIREZIONE DEL TGLA7 ENTRO IL PROSSIMO 30 GIUGNO, CHICCO ALZA I TACCHI E SE NE VA – IL CONTRATTO SCADE A FINE 2026 MA A LUGLIO C’E’ LA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI – PARE CHE QUESTA VOLTA NON CI SIA DI MEZZO IL DIO QUATTRINO, BENSI’ QUESTIONI DI LINEA POLITICA (GIA' NEL 2004 MENTANA FU PRATICAMENTE “CACCIATO” DAL TG5 DOPO UN VIOLENTISSIMO SCAZZO CON SILVIO BERLUSCONI E I SUOI “DESIDERATA”, E FU SOSTITUITO DAL SUO VICE MIMUN…)

meloni macron merz starmer trump iran usa attacco bombardamento

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI STA SCOPRENDO CHE VUOL DIRE ESSERE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI UN PAESE CHE NON HA MAI CONTATO UN TUBO: PRIMA DI PROCEDERE AL BOMBARDAMENTO DEI SITI IRANIANI, TRUMP HA CHIAMATO IL PREMIER BRITANNICO, KEIR STARMER, E POI, AD ATTACCO IN CORSO, HA TELEFONATO AL TEDESCO MERZ. MACRON È ATTIVISSIMO COME MEDIATORE CON I PAESI ARABI: FRANCIA, REGNO UNITO E GERMANIA FANNO ASSE NEL GRUPPO "E3", CHE TIENE IL PALLINO DEI NEGOZIATI CON L'IRAN  – L’AFFONDO DI RENZI: “LA POLITICA ESTERA ITALIANA NON ESISTE, MELONI E TAJANI NON TOCCANO PALLA”. HA RAGIONE, MA VA FATTA UN’INTEGRAZIONE: L’ITALIA È IRRILEVANTE SULLO SCACCHIERE GLOBALE, INDIPENDENTEMENTE DA CHI GOVERNA...

donald trump mondo terra brucia guerra iran nucleare

DAGOREPORT – BENVENUTI AL CAOS MONDIALE! AL DI LA' DEL DELIRIO DI PAROLE, ANNUNCI E BOMBARDAMENTI DI TRUMP, C’È LA DURISSIMA REALTÀ DEI FATTI. L’ATTACCO ALL’IRAN AVRÀ CONSEGUENZE POTENZIALMENTE DEVASTANTI IN OGNI ANGOLO DEL MONDO – UN'EVENTUALE CHIUSURA DELLO STRETTO DI HORMUZ FAREBBE SCHIZZARE IL PREZZO DEL PETROLIO, CON CONTRACCOLPI ENORMI SULLA CINA (PRIMO CLIENTE DEL GREGGIO IRANIANO) E DANNI PESANTI SULL'EUROPA – I TRE POSSIBILI SUCCESSORI DI KHAMENEI SONO TUTTI PASDARAN: SE MUORE LA GUIDA SUPREMA, IL REGIME DIVENTERÀ ANCORA PIÙ OLTRANZISTA – UN'ALTRA FACCIA DEL BUM-BUM TRUMPIANO E' LA FRATTURA NEL PARTITO REPUBBLICANO USA: L'ALA “MAGA” CAPITANATA DA JD VANCE SI SENTE TRADITA DAL TRUMP BOMBAROLO (L’HA VOTATO PERCHÉ SI OCCUPASSE DI FAR TORNARE "L'ETA' DELL'ORO" IN AMERICA, NON PER BUTTARE MILIARDI DI DOLLARI PER ARMI E INTELLIGENCE IN UCRAINA E ISRAELE)