disfunzione erettile

BASTA UN CEROTTINO E L’UCCELLO VA SU – SVOLTA NELLA CURA DELLA DISFUNZIONE ERETTILE: UN TEAM DI RICERCATORI CINESI HA SVILUPPATO UN TESSUTO SINTETICO UTILE PER MANTENERE L'EREZIONE - DOPO UN MESE DI ESPERIMENTO SUI SUINI, GLI STUDIOSI SI SONO ACCORTI CHE IL CEROTTO BIONICO AVEVA SVILUPPATO UNA FIBROSI PARAGONABILE A QUELLA DEL TESSUTO NATURALE, CONSENTENDO DI RAGGIUNGERE UN'EREZIONE NORMALE E…

Barbara Fiorillo per www.today.it

 

cerotto disfunzione erettile 2

La disfunzione erettile è l’incapacità a raggiungere e/o mantenere un’erezione adeguata a portare a termine un rapporto sessuale soddisfacente. Un disturbo causato da fattori psicologici o organici (o da entrambi), che interessa il 40% degli over 50 e il 50% degli over 70. Alcuni sperimentano la Malattia di Peyronie (interessa il 7% dei maschi italiani tra i 50 e i 70 anni), caratterizzata dalla formazione anomala di tessuto fibroso-cicatriziale in corrispondenza dei corpi cavernosi, che dà luogo al cosiddetto “pene curvo”

 

disfunzione erettile

Questa condizione viene solitamente trattata innestando nel pene tessuti prelevati da altre parti del corpo del paziente per sostituire l'area danneggiata. Ma il più delle volte il sistema immunitario respinge questi innesti di materiale biologico estraneo seppure riusciti, causando nuovi problemi come l'accorciamento del pene.

 

Una svolta nella cura di questa malattia, e di altre forme di disfunzioni erettili di natura organica, arriva da un team di ricerca della South China University of Technology di Guangzhou (Cina), che ha sviluppato un tessuto sintetico (una sorta di cerotto) che imita il tessuto fibroso naturale necessario per mantenere l'erezione. Il tessuto - chiamato "Tunica albuginea artificiale" (o ATA) - si è mostrato capace di riparare le lesioni e ripristinare la normale funzione erettile nei suini. Secondo i ricercatori, questo cerotto bionico potrebbe tracciare la strada a nuove terapie per riparare le lesioni del pene anche negli esseri umani. I risultati della sperimentazione sono stati pubblicati sulla rivista Matter.

 

Come fa il pene a mantenersi eretto

cerotto disfunzione erettile 1

Il pene dei mammiferi è costituito da uno scheletro idrostatico (che mantiene l’equilibrio tra i fluidi) chiamato Tunica albuginea (TA), una sorta di “fodera” che riveste i corpi cavernosi del pene (che si riempiono di sangue). La TA è una struttura elastica, ma molto resistente, che favorisce il mantenimento dell’erezione grazie al passaggio delle vene attraverso la sua struttura. Quando i corpi cavernosi si riempiono di sangue e si allungano, la TA si distende sino al suo limite e strozza in questo modo le vene che la attraversano, così da trattenere il sangue al suo interno. In questo modo il pene raggiunge l’erezione completa per tutta la durata del rapporto.

 

Disfunzione erettile

La forma del pene è quindi decisa dalla disposizione del tessuto fibroso all'interno dello scheletro idrostatico che può resistere alla deformazione esterna quando il pene è eretto. Tuttavia, la Tunica albuginea può subire delle lesioni per una rottura traumatica (la cosiddetta “frattura del pene”) o andare incontro ad accorciamento come succede nella Malattia di La Peyronie. In questi casi il pene può deformarsi e non riuscire a mantenere l'erezione.

 

disfunzione erettile 4

Lo studio

Per risolvere questi disturbi, i ricercatori della South China University of Technology di Guangzhou hanno sviluppato una Tunica albuginea artificiale (o ATA). Un tessuto sintetico, a base di alcol polivinilico, che ha una struttura di fibre arricciate simile alla Tunica albuginea naturale e le stesse proprietà biomeccaniche. I ricercatori hanno, quindi, effettuato esperimenti di laboratorio per studiare la tossicità del tessuto artificiale e la sua compatibilità con i vasi sanguigni, poiché è stato progettato per rimanere nel corpo per lungo tempo. Una volta visto che non era dannoso per altri tessuti, lo hanno testato in maiali nani di razza Bama con lesioni alla Tunica albuginea (tessuto fibroso del pene).

disfunzione erettile 2

 

Come funziona il cerotto bionico

I nuovi cerotti ATA hanno ripristinato con successo la funzione erettile dei maiali, mostrando di sapere imitare efficientemente la funzionalità dei tessuti fibrosi naturali del pene. Dopo un mese dall'esperimento, i ricercatori hanno controllato l'effetto dei cerotti, e scoperto che gli ATA non avevano ripristinato la microstruttura del tessuto naturale circostante, ma avevano viluppato una fibrosi (formazione di ingenti quantità di tessuto connettivo-fibroso) paragonabile a quella del tessuto naturale e consentito di raggiungere un'erezione normale dopo che nel pene era stata iniettata una soluzione salina.

 

disfunzione erettile 3

“Storicamente - ha spiegato l'autore dello studio Xuetao Shi -, i trapianti di tessuto utilizzati per trattare il tessuto danneggiato della Tunica albuginea, erano soggetti a rigetto e scarsa funzionalità poiché le loro microstrutture non corrispondevano a quelle del tessuto circostante. Pertanto, siamo rimasti sorpresi dai risultati eccellenti dei nostri esperimenti, in cui il pene degli animali ha riacquistato la normale erezione subito dopo l'uso dell'ATA".

disfunzione erettile 2

 

Prossimi passi

La ricerca ha ancora molta strada da fare per stabilire l'efficienza a lungo termine di questo cerotto bionico, poiché la rottura è un possibile rischio. Sebbene i cerotti ATA vadano testati per la biocompatibilità prima di essere sperimentati negli esseri umani, il team di studiosi è convinto che questa nuova tecnologia porterà importanti benefici alla salute riproduttiva maschile.

 

disfunzione erettile 1

"Il nostro lavoro in questa fase - ha spiegato Shi - si è concentrato sulla riparazione di un singolo tessuto del pene, la fase successiva sarà quella di considerare la riparazione del difetto generale del pene o la costruzione di un pene artificiale da una prospettiva olistica".

molti uomini soffrono di disfunzione erettile

Ultimi Dagoreport

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - C’ERA UNA VOLTA LA LEGA DI SALVINI - GETTATO ALLE ORTICHE CIÒ CHE RESTAVA DEI TEMI PIÙ IDENTITARI DEL CARROCCIO, DECISO A RIFONDARLO NEL PARTITO NAZIONALE DELLA DESTRA, SENZA ACCORGERSI CHE LO SPAZIO ERA GIÀ OCCUPATO DALLE FALANGI DELLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, HA PERSO IL LUME DELLA RAGIONE: UNA FURIA ICONOCLASTA DI NAZIONALISMO, SOVRANISMO, IMPREGNATA DI RAZZISMO, XENOFOBIA, MASCHILISMO E VIOLENZA VERBALE - SECONDO I CALCOLI DEI SONDAGGISTI OGGI QUASI LA METÀ DEI CONSENSI DELLA LEGA (8,8%) APPARTIENE AI CAMERATI DEL GENERALISSIMO VANNACCI CHE MICA SI ACCONTENTA DI ESSERE NOMINATO VICESEGRETARIO DEL CARROCCIO: CONSAPEVOLE CHE L’ELETTORATO DI ESTREMA DESTRA, AL SURROGATO, PREFERISCE L’ORIGINALE, SI È TRASFORMATO NEL VERO AVVERSARIO ALLA LEADERSHIP DEL CAPITONE, GIÀ CAPITANO - OGGI SALVINI, STRETTO TRA L’INCUDINE DELL'EX GENERALE DELLA FOLGORE E IL MARTELLO DI MELONI, È UN ANIMALE FERITO, QUINDI PERICOLOSISSIMO, CAPACE DI TUTTO, ANCHE DI GETTARE IL BAMBINO CON L'ACQUA SPORCA...

giorgia meloni nicola fratoianni giuseppe conte elly schlein matteo ricci

DAGOREPORT – BUONE NOTIZIE! IL PRIMO SONDAGGIO SULLO STATO DI SALUTE DEI PARTITI, EFFETTUATO DOPO LA SETTIMANA DI FERRAGOSTO, REGISTRA UN CALO DI 6 PUNTI PER FRATELLI D'ITALIA RISPETTO ALLE EUROPEE 2024 (IL PARTITO DELLA MELONI, DAL 29% PASSEREBBE AL 23) - A PESARE È LA SITUAZIONE ECONOMICA DEL PAESE, DALLA PRODUTTIVITÀ CALANTE DELLE IMPRESE A UN POTERE D’ACQUISTO AZZERATO DAI SALARI DA FAME - IL TEST DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, CHE CHIAMA ALLE URNE 17 MILIONI DI CITTADINI,   POTREBBE DIVENTARE UN SEGNALE D'ALLARME, SE NON LA PRIMA SCONFITTA DELL’ARMATA BRANCAMELONI - A PARTIRE DALLE PERDITA DELLE MARCHE: IL GOVERNATORE RICANDIDATO DI FDI, FRANCESCO ACQUAROLI, È SOTTO DI DUE PUNTI RISPETTO AL CANDIDATO DEL CAMPOLARGO, IL PIDDINO MATTEO RICCI - LA POSSIBILITÀ DI UN 4-1 PER IL CENTROSINISTRA ALLE REGIONALI, MESSO INSIEME ALLA PERDITA DI CONSENSI ALL'INTERNO DELL'ELETTORATO DI FDI, MANDEREBBE IN ORBITA GLI OTOLITI DELLA DUCETTA. NEL CONTEMPO, DAREBBE UN GROSSO SUSSULTO AI PARTITI DI OPPOSIZIONE, SPINGENDOLI AD ALLEARSI PER LE POLITICHE 2027. E MAGARI FRA DUE ANNI LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" SARÀ RICORDATA SOLO COME UN INCUBO...

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - GENERALI, MEDIOBANCA, MPS, BPM: NESSUN GOVERNO HA MAI AVUTO UN POTERE SIMILE SUL SISTEMA FINANZIARIO ITALIANO - MA LA VITTORIA DI OGGI DEI CALTA-MELONI PUÒ DIVENTARE LA SCONFITTA DI DOMANI: “SENZA UN AZIONARIATO DI CONTROLLO STABILE IN GENERALI, NON BASTERÀ LA SBILENCA CONQUISTA DI MEDIOBANCA PER METTERE AL SICURO LA GESTIONE DEL RICCO RISPARMIO ITALIANO (800 MLD) CHE TUTTI VORREBBERO RAZZIARE” - L’ULTIMA, DISPERATA, SPERANZA DI NAGEL GIACE TRA I FALDONI DELLA PROCURA DI MILANO PER L'INCHIESTA SULLA TORBIDA VENDITA DEL 15% DI MPS DA PARTE DEL MEF A CALTA-MILLERI-BPM – UNA SGRADITA SORPRESA POTREBBE ARRIVARE DAGLI 8 EREDI DEL VECCHIO - PIAZZA AFFARI? SI È FATTA GLI AFFARI SUOI: METTERSI CONTRO PALAZZO CHIGI PUÒ NUOCERE ALLA SALUTE DI UNICREDIT, BENETTON, MEDIOLANUM, FERRERO, LUCCHINI, UNIPOL, ENTI PREVIDENZIALI, ETC. – L’ERRORE DI NAGEL E GLI ''ORRORI'' DI DONNET: DA NATIXIS AL NO ALLO SCAMBIO DELLA QUOTA MEDIOBANCA CON BANCA GENERALI…

donald trump vladimir putin giorgia meloni

DAGOREPORT - IL VERTICE DELLA CASA BIANCA È STATO IL PIÙ  SURREALE E “MALATO” DELLA STORIA POLITICA INTERNAZIONALE, CON I LEADER EUROPEI E ZELENSKY IN GINOCCHIO DA TRUMP PER CONVINCERLO A NON ABBANDONARE L’UCRAINA – LA REGIA TRUMPIANA: MELONI ALLA SINISTRA DEL "PADRINO", NEL RUOLO DI “PON-PON GIRL”, E MACRON, NEMICO NUMERO UNO, A DESTRA. MERZ, STARMER E URSULA, SBATTUTI AI MARGINI – IL COLMO?QUANDO TRUMP È SCOMPARSO PER 40-MINUTI-40 PER “AGGIORNARE” PUTIN ED È TORNATO RIMANGIANDOSI IL CESSATE IL FUOCO (MEJO LA TRATTATIVA PER LA PACE, COSÌ I RUSSI CONTINUANO A BOMBARDARE E AVANZARE) – QUANDO MERZ HA PROVATO A INSISTERE SULLA TREGUA, CI HA PENSATO LA TRUMPISTA DELLA GARBATELLA A “COMMENTARE” CON OCCHI SPACCANTI E ROTEANTI: MA COME SI PERMETTE ST'IMBECILLE DI CONTRADDIRE "THE GREAT DONALD"? - CILIEGINA SULLA TORTA MARCIA DELLA CASA BIANCA: È STATA PROPRIO LA TRUMPETTA, CHE SE NE FOTTE DELLE REGOLE DEMOCRATICHE, A SUGGERIRE ALL'IDIOTA IN CHIEF DI EVITARE LE DOMANDE DEI GIORNALISTI... - VIDEO

francesco milleri gaetano caltagrino christine lagarde alberto nagel mediobanca

TRA FRANCO E FRANCO(FORTE), C'E' DI MEZZO MPS - SECONDO "LA STAMPA", SULLE AMBIZIONI DI CALTAGIRONE E MILLERI DI CONTROLLARE BANCHE E ASSICURAZIONI PESA L’INCOGNITA DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA - CERTO, PUR AVENDO IL 30% DI MEDIOBANCA, I DUE IMPRENDITORI NON POSSONO DECIDERE LA GOVERNANCE PERCHÉ NON HANNO REQUISITI DETTATI DALLA BCE (UNO FA OCCHIALI, L'ALTRO CEMENTO) - "LA STAMPA"  DIMENTICA, AHINOI!, LA PRESENZA DELLA BANCA SENESE, CHE I REQUISITI BCE LI HA TUTTI (E IL CEO DI MPS, LOVAGLIO, E' NELLE MANI DELLA COMPAGNIA CALTA-MELONI) - COSA SUCCEDERÀ IN CASO DI CONQUISTA DI MEDIOBANCA E DI GENERALI? LOR SIGNORI INDICHERANNO A LOVAGLIO DI NOMINARE SUBITO IL SOSTITUTO DI NAGEL (FABRIZIO PALERMO?), MENTRE TERRANNO DONNET FINO ALL'ASSEMBLEA DI GENERALI...

donald trump grandi della terra differenza mandati

FLASH! - FA MALE AMMETTERLO, MA HA VINTO DONALD TRUMP: NEL 2018, AL G7 IN CANADA, IL TYCOON FU FOTOGRAFATO SEDUTO, COME UNO SCOLARO CIUCCIO, MENTRE VENIVA REDARGUITO DALLA MAESTRINA ANGELA MERKEL E DAGLI ALTRI LEADER DEL G7. IERI, A WASHINGTON, ERA LUI A DOMINARE LA SCENA, SEDUTO COME DON VITO CORLEONE ALLA CASA BIANCA. I CAPI DI STATO E DI GOVERNO EUROPEI, ACCORSI A BACIARGLI LA PANTOFOLA PER CONVINCERLO A NON ABBANDONARE L'UCRAINA, NON HANNO MAI OSATO CONTRADDIRLO, E GLI HANNO LECCATO VERGOGNOSAMENTE IL CULO, RIEMPIENDOLO DI LODI E SALAMELECCHI...