lego batman

IL CINEMA DEI GIUSTI - SOFISTICATO, DIVERTENTE, DELIZIOSO VISIVAMENTE: QUESTO “LEGO BATMAN”, DIRETTO DA CHRIS MCKAY, È UNA GRANDE SORPRESA - SIAMO ALLE PRESE CON LA PARODIA DEL MITO DI BATMAN CHE IL CINEMA AMERICANO HA COSTRUITO NEGLI ULTIMI CINQUANT’ANNI - FOLLIE ITALIANE: BATGIRL, CHE NEGLI USA HA LO VOCE DELLA SUPERSEXY ROSARIO DAWSON, DA NOI HA QUELLA SARDA E ARCIGNA DI GEPPI CUCCIARI

Marco Giusti per Dagospia

 

Lego Batman Lego Batman

“Tutti i film importanti iniziano con uno schermo nero” ci ricorda nella prima scena, di fronte a uno schermo ovviamente nero, un pomposo Batman. Sofisticato, divertente, scatenato e assolutamente delizioso visivamente, questo Lego Batman – Il film, diretto da Chris McKay, è una grande sorpresa. Non che non fosse molto divertente e riuscito anche il precedente The Lego Movie, sempre diretto da Chris McKay, ma qui siamo alle prese non con un film sul Lego, ma a una specie di parodia del mito di Batman che il cinema americano ha costruito di film in film negli ultimi cinquant’anni.

 

Lego Batman  Lego Batman

Il protagonista è Batman, insomma, con la sua voce cavernosa, che in originale è quella di Will Arnett e da noi quella perfetta di Claudio Santamaria, e il suo stesso mito, la sua vanagloria, il suo voler essere solo a casa a mangiarsi l’aragosta Thermidor riscaldata al micro-onde, a guardarsi come un fan di Tom Cruise Jerry MacGuire di Cameron Crowe, a scegliersi assieme a Alfred, che ha la voce di Ralph Fiennes, l’abito giusto per le feste. “Chi è il tuo più grande nemico?”, gli chiede un Joker pazzo d’amore. Batman non gliela darà vinta. Per lui Joker, che ha voce di Zach Galifianakis, è uno dei tanti.

 

Lego Batman   Lego Batman

C’è Batman e basta. Nessuna relazione. Lo dice più volte. Nemmeno con il cattivo. E Joker ci resta malissimo. Così male da farsi arrestare per poter essere spedito da Batman in una specie di massima prigione nell’alto dei cieli da dove scenderà pazzo di gelosia e di voglia di vendetta assieme ai più grandi cattivi di Hollywood. King Kong, la Strega del Nord, i Gremlins, Sauron, Voldemort.

 

Una famiglia di mostri adorabili. Batman gli risponde con una pseudofamiglia che si ostina a non voler accettare formato da Alfred, un Robin supernerd, doppiato da Michael Cera, la bella agente Barbara Gordon che diventerà BatGirl, che ha lo voce della supersexy Rosario Dawson in originale e da noi quella sarda e arcigna di Geppi Cucciari (strana scelta…).

 

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Gli salveranno la vita. Non può non accettarli. Ecco, questo curioso Lego Batman – Il film, gran divertimento per grandi e piccini, pieno di riferimenti ai Batman precedenti, forte di grandi camei vocali come Mariah Carey o Billy Dee Williams o Zoe Kravitz, gira per tutto il tempo attorno alla follia autodistruttiva del suo protagonista, in modo molto più sofitisticato e avanzato di Batman contro Superman, mostrandoci un Batman che non trova pace nel suo volersi isolare, nel sentirsi solo contro tutti, perfino contro Superman, che viene visto qui come amicone che festeggia coi ragazzi della Justice League.

 

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Scritto da un team composto da Seth Grahan-Smith, responsabile anche del soggetto, Chris McKennam Erik Sommers, Jared Stern, John Whittington, animato dallo studio australiano Animal Logic, è decisamente superiore a molti dei film con supereroi di queste ultime stagioni. E il fatto che il mondo Lego non sia un elemento così forte, ma solo una sorta di scenografia, apre mille possibilità ai Lego Movies. In sala in tutto il mondo dal 9 febbraio.

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