palladino fiorentina

COME VOLA LA VIOLA - LA FIORENTINA SOGNA LA CHAMPIONS GRAZIE AI GOL DI MOISE KEAN, DOPO CHE I TIFOSI DI TUTTA ITALIA AVEVANO SPERNACCHIATO I TOSCANI PER AVER SPESO 13 MILIONI (PIÙ 5 DI BONUS) PER UN ATTACCANTE CHE L'ANNO SCORSO AVEVA SEGNATO 0 GOL (C'AVEVA VISTO LUNGO MAX ALLEGRI, CHE DICEVA: "E' PIU' FORTE DI VLAHOVIC") - MERITO ANCHE DEL LAVORO DELL'ALLENATORE, RAFFAELE PALLADINO: L'EX MONZA AVEVA INIZIATO IL CAMPIONATO NEL PEGGIORE DEI MODI, MA HA RIBALTATO LA SQUADRA CAMBIANDO MODULO, STRAVOLGENDO LA DIFESA E...

raffaele palladino

1. KEAN

Estratto dell'articolo di Leonardo Bardazzi per il "Corriere Fiorentino"

 

«Questo sarà un mese decisivo». Era la vigilia della trasferta di Lecce e Palladino -— reduce dal 2-1 rocambolesco e godereccio sul Milan — non avrebbe potuto essere più profetico. Da allora la sua Viola è sbocciata a suon di vittorie, […] che hanno portato la squadra a un passo dalla vetta.

 

moise kean

«Possiamo restare lassù, dipenderà a da noi», ha detto lo stesso mister dopo il 3-1 all’Hellas. I motivi per sognare in grande in effetti non mancano: lo strapotere di Kean, la solidità difensiva ritrovata intorno alla coppia di marcatori fatta in casa, la coesione del gruppo, il vento in poppa dell’entusiasmo e le idee dell’allenatore sembrano pezzi di un mosaico che si sta incastrando perfettamente. […]

 

pietro comuzzo

I fiorentini non stanno nella pelle e sognano, finalmente, di poter riascoltare la musichetta Champions a Campo di Marte. […]Di certo Palladino, al di là dei proclami, sa bene che sarà durissima. Dopo la sosta è in arrivo un ciclo terribile, con partite ogni tre giorni fino a Natale (campionato, Conference e Coppa Italia) che per forza di cose chiameranno i viola a uno sforzo notevole e costringeranno Palladino a ruotare i calciatori. […] La coperta in certi ruoli è corta, normale dunque che in questi giorni d’euforia venga da chiedersi: riuscirà la Fiorentina a tenere questo ritmo?

 

fiorentina roma

UNA MEDIA CHAMPIONS

Venticinque punti in 12 partite, per una media di 2,08 a partita. La Fiorentina viaggia fortissimo, tanto che, continuasse così, sarebbe praticamente certa di andare in Champions. Negli ultimi 3 anni per prendersi il quarto posto sono stati sufficienti i 69 punti dell’Atalanta e i 70 di Milan e Juventus. La proiezione viola in questo momento porterebbe Palladino a quota 79. […] Il cammino poi potrebbe essere reso meno in salita dal famoso ranking Uefa stagionale: se l’Italia si confermasse tra le due migliori nazioni (ora è terza), il posto extra sarebbe realtà. […]

moise kean

 

2. TONI, GILA, PERFINO BATI L’URAGANO MOISE È NEL CLUB DEI BOMBER

Estratto dell'articolo di Matteo Magrini per il "Corriere Fiorentino"

«Stai attento che fa gol anche a te». Basterebbe questa battuta di Luciano Spalletti a Pietro Comuzzo per descrivere quello che sta vivendo Moise Kean. Li ha visti insieme, a Coverciano, e li ha salutati così. […]

moise kean

 

Uno di quei periodi in cui un attaccante trasforma in oro qualsiasi cosa (leggasi pallone) che tocca diventando un vero e proprio incubo per qualsiasi difensore o portiere si trovi nei dintorni. E se è vero che il volo in piena zona Champions dei viola non si può spiegare soltanto con le reti del suo centravanti di certo non si può non rimanere folgorati da numeri e prestazioni del 20. «È in grandissima forma — ha aggiunto sempre Spalletti — ha grandi doti e pochissime criticità e quindi siamo contentissimi». E poi ancora. «Col Verona ha segnato in tutti i modi e questo vuol dire che è completo, può giocare anche da esterno o a supporto di Retegui perché quando si fa dare la palla addosso la può tenere anche due minuti. Ha fisicità, velocità, può fare reparto da solo». […]

 

moise kean

 Moise […] partirà in panchina contro il Belgio (giovedì) mentre proverà a candidarsi per una maglia da titolare per la sfida di San Siro, contro la Francia. Si vedrà. Di sicuro, ora come ora, è dura trovare di meglio in Italia. Perché è vero, Retegui ha segnato di più (12 reti contro 8) ma probabilmente non ci mette tutto il lavoro sporco del centravanti viola che domenica, contro l’Hellas, ha toccato il punto più alto della sua carriera: prima tripletta, rete più veloce della sua vita in serie A, e la capacità di segnare tre volte su cinque tentativi totali, di cui quattro nello specchio.

 

moise kean

[…] Con 8 centri in 12 giornate […], Moise si è messo in scia ai grandissimi. Lo stesso numero di gol li avevano segnati Vlahovic nel 2021-22 e Gilardino nel 2008-09, mentre solo tre veri e propri fenomeni, nello stesso scorcio di campionato, erano riusciti a far meglio. Lo ha fatto Gabriel Batistuta in ben tre occasioni (13 reti nel 1994-95, 12 nel 1997-98 e nel 1998-99) e dopo di lui il Luca Toni da Scarpa d’oro (e da titolo mondiale con la Nazionale) del 2005-06 che, dopo 12 giornate, aveva portato la mano all’orecchio addirittura in 15 occasioni. Un record assoluto, in Italia. E poi Giuseppe Rossi, che nel 2013-14 era a quota 11.

 

E sarà ancora presto per accostare Kean a questi mostri sacri del gol ma se «chi ben comincia è a metà dell’opera» allora Moise ha tutte le carte in regola per iscriversi a quel (ristrettissimo) club. […]

 

MOISE KEAN MAX ALLEGRI

3. "KEAN PIÙ FORTE DI VLAHOVIC": JUVE, LA CONFESSIONE DI ALLEGRI RIVELATA DALL'EX

Da www.tuttosport.com

 

La Fiorentina si gode Moise Kean, protagonista di una prima parte di stagione strepitosa. L'ex centravanti della Juventus è infatti stato capace di segnare già 8 gol in 13 partite (5 in campionato e 3 tra qualificazioni e fase a girone di Conference League). E proprio di Kean ha parlato Massimo Orlando, ex centrocampista della Fiorentina con una breve parentesi anche in bianconero, rivelando un particolare aneddoto sull'ex tecnico Massimiliano Allegri.

moise kean 2

 

LE PAROLE DI ORLANDO

"Allegri mi aveva detto che Kean era più forte di Vlahovic. Sta dimostrando di essere letale e, da quando è alla Fiorentina, non ha sbagliato una partita. Gonzalez è costato alla Juventus 35 milioni, decisamente troppo per un giocatore sempre infortunato. Con Conceicao alla Juventus, inoltre, giocherà molto poco” ha detto l'ex calciatore in un'intervista a Toscana Tv.

 

moise kean 1moise kean 3MOISE KEAN

raffaele palladino yacine adli raffaele palladino raffaele palladino yacine adlidanilo cataldi danilo cataldidavid de geaedoardo boverobin gosens

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - LA CAPITALE DEGLI AFFARI A MISURA DUOMO, A CUI IL GOVERNO MELONI HA LANCIATO L’ANATEMA “BASTA CON I BANCHIERI DEL PD”, È IN TREPIDA ATTESA DI COSA DELIBERERÀ UNICREDIT DOMENICA PROSSIMA, A MERCATI CHIUSI - SI RINCORRONO VOCI SULLA POSSIBILITÀ CHE ANDREA ORCEL ANNUNCI L’ADDIO NON SOLO ALL’OPS SU BPM MA ANCHE ALLA SCALATA DI COMMERZBANK, PER PUNTARE TUTTA LA POTENZA DI FUOCO DI UNICREDIT LANCIANDO UN’OPS SU GENERALI - DOPO LE GOLDEN MANGANELLATE PRESE SU BPM, ORCEL AVRÀ DI CERTO COMPRESO CHE SENZA IL SEMAFORO VERDE DI PALAZZO CHIGI UN’OPERAZIONE DI TALE PORTATA NON VA DA NESSUNA PARTE, E UN’ALLEANZA CON I FILO-GOVERNATIVI ALL’INTERNO DI GENERALI COME MILLERI (10%) E CALTAGIRONE (7%) È A DIR POCO FONDAMENTALE PER AVVOLGERLA DI “ITALIANITÀ” - CHISSÀ CHE COSA ARCHITETTERÀ IL CEO DI BANCA INTESA-SANPAOLO, CARLO MESSINA, QUANDO DOMENICA IL SUO COMPETITOR ORCEL ANNUNCERÀ IL SUO RISIKO DI RIVINCITA…

parolin prevost

PAROLIN È ENTRATO PAPA ED È USCITO CARDINALE - IN MOLTI SI SONO SBILANCIATI DANDO PER CERTO CHE IL SEGRETARIO DI STATO DI BERGOGLIO SAREBBE STATO ELETTO AL POSTO DI PAPA FRANCESCO – GLI “AUGURI DOPPI” DI GIOVANNI BATTISTA RE, IL TITOLO FLASH DEL “SOLE 24 ORE” (“PAROLIN IN ARRIVO”) E LE ANALISI PREDITTIVE DI ALCUNI SITI - PERCHÉ I CARDINALI HANNO IMPALLINATO PAROLIN? UN SUO EVENTUALE PAPATO NON SAREBBE STATO TROPPO IN CONTINUITÀ CON BERGOGLIO, VISTO IL PROFILO PIU' MODERATO - HA PESATO IL SUO “SBILANCIAMENTO” VERSO LA CINA? È STATO IL FAUTORE DELL’ACCORDO CON PECHINO SUI VESCOVI...

matteo renzi sergio mattarella elly schlein maurizio landini

DAGOREPORT – IL REFERENDUM ANTI JOBS-ACT PROMOSSO DALLA CGIL DI LANDINI, OLTRE A NON ENTUSIASMARE MATTARELLA, STA SPACCANDO IL PD DI ELLY SCHLEIN - NEL CASO CHE UNA DECINA DI MILIONI DI ITALIANI SI ESPRIMESSERO A FAVORE DELL’ABOLIZIONE DEL JOBS-ACT, PUR NON RIUSCENDO A RAGGIUNGERE IL QUORUM, LANDINI ASSUMEREBBE INEVITABILMENTE UN'INVESTITURA POLITICA DA LEADER DELL'OPPOSIZIONE ANTI-MELONI, EMARGINANDO SIA SCHLEIN CHE CONTE - E COME POTRANNO I RIFORMISTI DEM, I RENZIANI E AZIONE DI CALENDA VALUTARE ANCORA UN PATTO ELETTORALE CON UN PD "LANDINIZZATO", ALLEATO DEL POPULISMO 5STELLE DI CONTE E DE SINISTRISMO AVS DI BONELLI E FRATOIANNI? - A MILANO LA SCISSIONE DEL PD È GIÀ REALTÀ: I RIFORMISTI DEM HANNO APERTO UN CIRCOLO IN CITTÀ INSIEME A ITALIA VIVA E AZIONE. MA BONACCINI DIFENDE ELLY SCHLEIN

sergio mattarella giorgia meloni

DAGOREPORT - L'ARDUO COMPITO DI MATTARELLA: FARE DA ARBITRO ALLA POLITICA ITALIANA IN ASSENZA DI UN’OPPOSIZIONE - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON VUOLE SOSTITUIRSI A QUEGLI SCAPPATI DI CASA DI SCHLEIN E CONTE, NÉ INTENDE SCONTRARSI CON GIORGIA MELONI. ANZI, IL SUO OBIETTIVO È TENERE IL GOVERNO ITALIANO DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA: SALDO IN EUROPA E CONTRO LE AUTOCRAZIE – IL PIANO DI SERGIONE PER SPINGERE LA PREMIER VERSO UNA DESTRA POPOLARE E LIBERALE, AGGANCIATA UN'EUROPA GUIDATA DA FRANCIA, GERMANIA E POLONIA E LONTANA DAL TRUMPISMO - LE APERTURE DI ''IO SONO GIORGIA" SUL 25 APRILE E AFD. MA IL SUO PERCORSO VERSO IL CENTRO E' TURBATO DALLL'ESTREMISMO DI SALVINI E DALLO ZOCCOLO DURO DI FDI GUIDATO DA FAZZOLARI...

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”