TELE-BRASIL DA PIANGERE - GLI INVIATI SKY CON L’ELMETTO – IL POETA NOSOTTI – DOSSENA VERSIONE ALTAN: “IL PUBBLICO È TALMENTE VICINO ALLA LINEA DI PORTA CHE POTREBBERO TENERE FERMO IL PORTIERE CON UN OMBRELLO”

Antonio Dipollina per "La Repubblica"

 

1. Fin dal primo pomeriggio le squadre di inviati tv al Mondiale tentano di indossare l’elmetto pronti a descrivere battaglie di strada epocali a San Paolo e zone limitrofe. Alla fine si ridimensiona tutto. Ma Sabrina Gandolfi di Raidue, a Dribbling Mondiali, congeda così l’inviato Antinelli: “Mi raccomando ragazzi, state attenti, lo so, sono un po’ chioccia, ma sono in pena per voi”.

 

ILARIA DAMICO E GIGI BUFFON ILARIA DAMICO E GIGI BUFFON

2. Al Mondiale debutta la tecnologia tv del gol fantasma. Siccome ci tengono assai a farlo sapere, la impiegano per la prima volta per l’autogol di Marcelo, col pallone entrato di un paio di chilometri.

 

3. “Bellissime immagini dal Brasile: come sarebbe bello essere lì, ora” (Ilaria D’Amico rimpiange di non essere in Brasile, per le belle immagini)

 

Paolo De Paola e Ilaria DAmico Paolo De Paola e Ilaria DAmico

4. Notate alcune presenze Rai in Brasile che potrebbero indurre Renzi ad aumentare il blocco soldi nella medesima Rai da 150 milioni a 150 milioni e diecimila euro

 

5. Sui social sono più liberi e possono scrivere per esteso cosa ha già frantumato con esattezza la definizione “Il Mondiale dei Mondiali” lanciata ogni due minuti dallo squadrone di conduttori e opinionisti Sky.

 

6.“La Capoeira diventa la protagonista della Cerimonia d’apertura. Chi di voi l’ha mai praticata? Ditelo con #SkyMondiali” (Imperdibile tweet di Sky con numerose risposte, tra cui spicca la seguente “Io, ma soprattutto mio nipote”)

 

7.Tra le molte bizzarrie, a Sky hanno un programma quotidiano che si chiama Maracascai. A occhio giustificato solo dal fatto che è l’anagramma di Scaramacai.

 

8. “Sembra la giungla, ma non lo è” (Per la serie: al Mondiale vale tutto, l’inviato di Sky Francesco Cosatti inizia un servizio con la testa tra le foglie, che si rivelano essere quelle di un ficus nella hall dell’albergo)

 

9. “Annoiato da cerimonia Mondiali mi godo su Zdf ‘Goodbye Ddr’, fantastica antologia di filmati sulla Germania comunista fino al 1989” (Inquietante squarcio sulle vite degli altri nel tweet del conduttore tv Massimo Bernardini)

francesco cosattifrancesco cosatti

 

10. “Magari abbiamo nelle gambe qualche lavoro particolare” (Beppe Dossena, Raiuno). “Italia pareggiato con squadra che impiega meno di mezz’ora a fare autografi a tutta loro nazione” (L’account Twitter intitolato al compianto Vujadin Boskov”). “Il pubblico è talmente vicino alla linea di porta che potrebbero tenere fermo il portiere con un ombrello” (Il visionario Beppe Dossena, Raiuno. E chissà se pensava ad Altan).

 

2.LA NAZIONALE DI SKY HA IL SUO CAMPIONE: IL POETA NOSOTTI

Andrea Scanzi per "il Fatto Quotidiano"

 

Con l’inizio dei mondiali parte anche questa rubrica, il cui nome “TeleAristoteles” è un tributo all’indimenticabile campione della Longobarda Football Club. Sky è l’unica a proporre tutte le 64 partite, di cui 39 in esclusiva. Quattro canali dedicati, 600 ore di diretta.

 

Tra lavagne tattiche e incursioni ora letterarie (Buffa) e ora quasi metafisiche (Zorzi), Sky punta molto sulla “Nazionale del commento”: Marchegiani, Ferrara, Bergomi, Adani, Costacurta, Marocchi, Mauro, Zaccarelli, Vialli, Rossi e la new entry Del Piero.

 

nosottinosotti

Grande attesa anche per il bordocampista della Nazionale Alessandro Alciato: la sua capacità di narrare eventi marginali con enfasi enorme è rara. Per lui una sostituzione è un colpo di scena incredibile e uno sbadiglio in panchina equivale a una spaccatura insanabile negli spogliatoi: saprà farci sognare.

 

L’eroe del giorno, ieri, è stato Marco Nosotti. Il suo servizio sulla vigilia di Italia-Inghilterra è andato in loop su SkyTg24. Assai avvincente il tema: la febbre di Verratti. Nosotti ha dispensato lirismi: “Pirlo e Verratti insieme? L’idea sarebbe questa, ma se quella brutta febbre avesse lasciato il segno, chi giocherà? Thiago Motta? Noooooooo…Insigne!”. Nosotti, sempre con piglio da telenovela brasiliana, ha poi proseguito: “Sì, Insigne. Proprio lui. Lo scugnizzo”.

 

Dopo una pippa interminabile sui cinque cervelli (Pirlo, Verratti, De Rossi, Marchisio, Candreva). Nosotti ha regalato la chicca finale: “In difesa nessun dubbio. Centrali Barzagli e Chiellini, esterni Darmian e De Sciglio, ragazzotti un po’ incoscienti e sfrontati”. Tra “scugnizzi” e “ragazzotti sfrontati”, il poeta Nosotti è già in forma Mundial. Quasi come Aristoteles.

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